Ginny entrò nella tenda con un carico enorme di funghi tra le braccia,sfortunatamente Hermione sapeva cucinare solo quelli e dato che il cibo era una delle cinque Principali Eccezioni alla Legge di Gamp sulla Trasfigurazione degli Elementi dovevano accontentarsi.
Si respirava un’aria di forte tensione,tanto tesa che si poteva tagliare con un coltello.
Harry,Ron e Hermione avevano accettato di aiutare Draco a liberare sua madre in cambio dell’Horcrux,cosa fosse esattamente Ginny non lo sapeva,nessuno aveva ritenuto abbastanza importante farglielo sapere.
Ma c’era una consolazione,dopo parecchie urla,qualche strillo e anche qualche fattura Orchovolante a Ginny fu permesso di partecipare alla missione di salvataggio. Ed era un passo avanti importantissimo.
 
Ovviamente aveva passate le seguenti ore a cercare di sfuggire a Ron che voleva sapere come diavolo avesse stretto un’amicizia con Malfoy! Insomma era Draco Malfoy,mica pane,burro e marmellata aveva detto lui!
 
-         “ Pensavo ti avessimo educato bene,sei sempre stata una brava ragazza,certo un po’ particolare e un po’ troppo appassionata al gioco del Quidditch,ma arrivare a familiarizzare con il  nemico è troppo persino per te “- Le ricordava appena gli era possibile Ron.
-         “ Insomma,che storia è questa Ronald! Ginny è stata una delle poche che in un momento di guerra come questo non ha badato alla stirpe o alla Casa di appartenenza,dovrebbe essere un esempio!”- Gli faceva eco Hermione.
 
Solitamente a quel punto la rossa abbandonava la conversazione,a cui a dirla tutta non aveva preso parola e lasciava che se la sbrigassero loro.
Si sentiva sola.
 Harry da quanto Draco si era unito a loro era ancora insolitamente più chiuso in se stesso,alle domande preoccupate di Hermione rispondeva che stava escogitando un piano,che non si poteva di certo andare a villa Malfoy bussare e aspettare di essere ricevuti a braccia aperte,ma a Ginny non era certo sfuggito che i suoi bei occhi verdi brillavano di una ferocia cupa ogni volta che Draco le si avvicinava.
Poi c’era Draco,anche lui non  era di molta compagnia. A volte lo si trovava completamente assorto nei suoi pensieri,altre volte si offriva di accompagnare Ginny durante le sue perlustrazioni nella foresta in cerca di cibo,e lì tornava il Draco che aveva conosciuto a Howarts.
 
-         “ Che palle. Ma non potremmo attirarli a noi con la magia?”- Ringhiò Draco alzandosi da terra e toccandosi la schiena nel punto in cui gli doleva maggiormente.
Ginny scoppiò in una piacevole risatina. – “ Non pensavo che fossi così pappamolle Drà,non è nemmeno un’ora che camminiamo! “-
-         “ Sai io vorrei tornare alla tenda e schiacciare un riposino visto che mi hai praticamente svegliato all’alba.” – Disse e il sole appena sbucato sembrava dare conferma alle sue parole.
-         “ Tutta questa voglia di stare rinchiusi in quella catapecchia. Pensavo che gli altri non ti stessero simpatici?”-
-         “Ti sbagli,sei tu quella che cerca di scappare da loro,o meglio da Potter”-
-         “Fatti i fatti tuoi serpe”- Disse in modo tagliente e si voltò dall’altra parte per far si che Draco non la vedesse in faccia.
 
Lui però le si avvicinò e la strinse da dietro : “- Mi dispiace Gin,sai che non volevo dirlo per farti del male”-
A quel contatto Ginny si sentì fremere tutta e delle calde scariche elettriche le si propagarono per tutto il corpo,specialmente sui fianchi dove Draco aveva poggiato le mani. – “Ti ho detto di non chiamarmi così qui e né di abbracciarmi,mio fratello è già impazzito per un nonnulla,immaginati se ci vede così.”-
- “Appunto,sarebbe una scena da non perdere assolutamente.”- E con un ghigno beffardo la baciò delicatamente sulla tempia. Per poi scendere piano-piano sul collo,e a risalire fermandosi solo vicino al lobo per rifilarle un morsetto.
- “ Finiscila Draco.- Mormorò debolmente la rossa,quel ragazzo la faceva impazzire. Gli diede uno strattone e si allontanò da lui,doveva prima riordinare i suoi pensieri.- Invece di scherzare dimmi che cosa è un Horcrux e cosa diavolo ci fa a casa tua.”-
 
La faccia pallida del biondo passò dal suo solito sorriso beffardo e quasi compiaciuto che assumeva ogni volta che si trovava con Ginny a uno più serio,decisamente più serio,quasi spaventato.
-         “ Non dirmi che non sai cosa sia un Horcrux?” – Mormorò piano.
-         “ No,non ho una conoscenza assoluta sulla magia oscura come l’avete voi Serpeverde! “- Sapeva di averlo offeso,lo notava da quella piccola rughetta sulla fronte che gli si formava ogni volta che era arrabbiato,ma doveva fargliela pagare per i baci di prima.
-         “Lo vuoi un consiglio Gin? Se vuoi che qualcuno ti dica qualcosa non lo offendere. “- E proseguì senza dire un’altra parola.
 
Ginny lo inseguì e gli si parò davanti,ci mancava solo che fosse lui a fare l’offeso!
-         “ Dai Draco,dimmi cosa sai sugli Horcrux!”- La sua voce era così implorante che Draco non si sarebbe stupito se si fosse messa in ginocchio.
-         “ Non sono una bella cosa Ginny,e ripeto è impossibile che tu non sappia di cosa si tratta. “-
-         “Spiegamelo tu allora.”- Disse con un sorriso che mise Draco KO,quella ragazza avrebbe potuto chiedergli la luna,e lui gliela avrebbe data,persino infiocchettata.
-         “D’accordo. Un Horcrux è un oggetto o un essere vivente contenente un pezzo dianima  di un mago separato dal corpo originario- Cominciò con una voce che sembrava provenire dall’oltretomba- l’Oscuro Signore ha diviso la sua anima in ben sette pezzi e per fare ciò a dovuto eseguire degli incantesimi difficilissimi,questa è magia avanzata. Anche se l’unico modo per permettere all’anima di dividersi è l’assassinio.”-
 
Per un attimo fra loro calò il silenzio. Ginny era sconvolta. Assassinio,l’unico modo per dividere l’anima,macchiarsi del peggiore dei peccati.
 
-         “Quindi Vold..de.. lui,ha creato ben sette di quegli abomini e uno di quelli è nascosto a casa tua?”-
-         “Esattamente”- Rispose Draco attento a ogni minimo particolare del viso di Ginny,preoccupato di averla sconvolta troppo.
-         “ Harry lo sa? Cioè è ovvio che sa della loro esistenza,ma sa cosa deve fare..come si distruggono?”- Domandò svelta Ginny.
-         “ Per una magia così elevata bisogna usare degli antidoti ancora più potenti. Come il veleno di Basilisco. “- A queste parola Ginny rabbrividì inconsapevolmente.
-         “ Ma sai per caso che aspetto abbiano? Cioè non possono essere di certo pezzi di anima che vanno a zonzo per la città! “- Ginnny cercò di stemperare la tensione che si era creata.
Ma Draco non rise,erano arrivati al punto di non ritorno,come l’avrebbe presa Ginny?
 
-“ Solitamente,o almeno così mi ha detto Piton,sono nascoste,intrappolate in oggetti cari al Signore Osciro,qualcosa che lo facci ricordare le sue origini per esempio.”-
- “Esattamente cosa?”- Ginny non era una che si faceva infinocchiare così facilmente.
-“ Qualcosa che dia la prova della sua discendenza da Salasar Serpeverde,per esempio. Come….il diario di Tom Riddle per esempio.”- Draco sperò con tutto se stesso che Ginny non avesse sentito quell’ultima parte,ma la rossa che si era avvicinata maggiormente quando il ragazzo aveva abbassato la voce,aveva sentito tutto.
 
Era stata posseduta da un Horcrux,per quasi un anno lo aveva protetto,gli si era aperta con tutta se stessa. Era diventata un’alleata di Voldemort,non importa se inconsapevolmente,lo era stata,questo bastava a farle venire il vomito.
Mosse un piede uno dopo l’altro,non sapeva esattamente dove il suo corpo la stava portando,ma camminava.
Si era aperta a Voldemort,questo già lo sapeva,dopo che Harry l’aveva salvata aveva passato migliaia di notti insonni a pensare al disumano errore commesso,ma poi l’aveva superato. Essere stata ingannata dal più oscuro dei maghi era un conto. Aiutarlo e proteggere un pezzo della sua anima era un altro.
 
Appena vide che gli alberi davanti a lei cominciavano a diminuire una parte del suo cervello,quella lucida comprese che era arrivata in prossimità della tenda. I suoi piedi l’avevano portata a Harry.
 
-“ Ginevra vuoi fermarti”!- Draco la strattonò da dietro,da quanto l’aveva segiuta,magari pure urlandole contro,perché non l’aveva sentito?
- “ Mi dispiace non avrei voluto dirti una cosa del genere,tranquilla è tutto passato,sei al sicuro ora.”- La sua voce era dolce come una cantilena,ma non riuscì a impedire alle lacrime di Ginny di continuare a scorrere. Ginny non aveva paura,solo disprezzo,odio puro..verso se stessa.
- “ Perché piangi? Cosa succede? “- Draco avvicinò il suo viso a quello della rossa,e Ginny che ancora non riusciva a spiegare da dove arrivasse tutto quello strazio interiore,per un attimo,al posto dei freddi occhi grigio di Malfoy,vide i caldi occhi verdi di Harry. Ma fu un attimo che pagò caro.
 
Lei aveva bisogno di Harry,ora. Ma era troppo stanca e straziata per capire la differenza,voleva solo un porto sicuro su cui approdare,e in quel momento il porto erano le labbra di Draco.
Gli si avventò contro con furia,con decisione e con un misto di disperazione. Aveva bisogno che qualcuno la facesse sentire giusta,e non sbagliata.
 
E Draco rispose a quel bacio,forse con troppo passione per uno che considerava Ginevra Weasley una semplice amica.
 
 
Buondì,lettori e chiunque abbia letto questo capitolo.
Come potrete constatare anche voi,le dimensioni del capitolo sono aumentate anche perché lo strazio di Ginny che crede di essere stata anche solo per un anno l’alleata di Voldemort,non si poetva liquidare in poche righe.
 
Siete curiosi di sapere come va a finire? Qualsiasi sia la vostra risposta spero che continuiate a seguirmi,e magari che lasciate anche una piccola recensione.
A PRESTO.
 
Con affetto e simpatia 2.