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Autore: shesfede    24/11/2011    6 recensioni
Bastò un attimo per scombussolare tutto. I miei occhi incrociarono il verde smeraldo dei suoi e per me fu come entrare in trans. Il pavimento era freddo, ma il contatto col corpo caldo di Harry rendeva tutto stranamente piacevole. Le mie narici furono pervase dal suo profumo dolce e allo stesso tempo attraente. Un profumo che non sentivo così vicino da tanto tempo. Respirava lentamente e sentivo il suo fiato posarsi delicatamente sul mio viso. Eravamo entrambi immobili, vittime di una forza di gravità potente al punto tale da paralizzarci.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Get me with those green eyes, baby.'
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CAPITOLO 11


Passò un mese da quella sera e tutto procedeva regolarmente. Io e Harry vivevamo felici e contenti la nostra storia d’amore segreta, anche se questa nostra ‘riservatezza’ non sempre aiutava. Litigavamo a volte a causa di questo. C’erano momenti in cui io volevo rivelare tutto, altri in cui era lui a volerlo. Ma poi bastavano un bacio e qualche coccola per porre rimedio a tutto. Per il nostro mesiversario ci eravamo regalati due collanine: la mia, che come ciondolo aveva la H di Harry e la sua, che invece aveva la J di Julie. Le portavamo sempre al collo, sfruttando sciarpe e maglioni per coprirle e non farle notare ai ragazzi.
Era una sera come le altre quella. Beh, non per tutti almeno. Era inizio dicembre e tutti erano eccitati a causa delle imminenti vacanze di Natale. Da piccola lo ero anch’io. Amavo le luci, i colori e l’atmosfera di quella festa. Da quando i miei genitori erano morti però il Natale aveva perso ogni suo fascino per me. Lo stesso era per Louis, anche se non lo avrebbe mai ammesso. Mentre le persone correvano alla ricerca dell’albero di Natale perfetto (mio fratello compreso), io ero seduta sul divano, a leggere un libro che a consigliarmi fu Charlie.
“Siamo tornati!” Alzai la testa dal libro e vidi i ragazzi trascinare dentro il salotto un enorme abete.
“Santo cielo Louis, hai perso la ragione per caso? Quest’albero è enorme!” esclamai iniziando girandoci intorno.
Non mi diede ascolto perché era troppo impegnato a gestire i lavori per la sistemazione dell’albero. Sistemarono un paio di cose, per poi riporre l’albero dentro ad un gigantesco vaso.
“Tadàààà” esclamarono infine indicando il frutto del loro duro lavoro.
“Vado a prendere le decorazioni” disse Louis prima di iniziare la ricerca degli addobbi di Natale.
“Sapete che l’albero si fa l’8, vero?” dissi.
“Conosci tuo fratello” disse Zayn facendo spallucce, per poi dileguarsi al piano di sopra.
“Ecco le decorazioni” esclamò contento Louis. Appoggiò l’enorme scatolone proprio accanto all’albero.
“Harry, mi aiuti a portare gli altri?” chiese poi.
“Mi dispiace, ma l’unica cosa che farò ora è una bella doccia” rispose lui. Mi fece segno di seguirlo di sopra, così dopo qualche minuto salii anch’io.
“Bene, Payne! A quanto pare siamo rimasti solo noi due!” disse Louis mettendo un braccio intorno alla spalla dell’amico e portandolo dagli altri scatoloni.
Bussai alla porta della camera di Harry ed entrai. “Mmm… Potrei abituarmi a vederti in boxer” dissi leccandomi le labbra e buttandomi sul suo letto comodo.
“Mi piace viziarti” disse venendo accanto a me e iniziando a baciarmi.
“Comunque non ti ho fatto salire per questo” disse indicandosi.
Si alzò da me e iniziò a camminare avanti indietro nella stanza. Presi un cuscino e me lo misi addosso, mentre osservavo Harry vagare come un’anima in pena per la camera.
“Che ne diresti” disse fermandosi davanti a me e piegandosi sulle gambe “se ti chiedessi di accompagnarmi dai miei nonni a Holmes Chapel questo fine settimana?”
Sorrisi immediatamente, dinanzi a quella proposta. “Ti direi di sì” dissi baciandolo a stampo.
Lui buttò un sospiro di sollievo, come se si aspettasse una risposta diversa.
“Perché eri così teso?” dissi colpendo il letto nel punto accanto a me. Si sollevò da terra e si venne a sedere lì.
“Ecco, pensavo che con la storia del segreto non volessi venire. Si insomma, pensavo che non volessi dire altre bugie.” Fece spallucce e mise su un’espressione da cucciolo irresistibile.
Gli presi il viso tra le mani e lo obbligai a guardarmi. “Harry Styles io sarei disposta a fare la qualunque pur di stare con te” dissi.
Mi sorrise e mi diede un bacio.
“Ok, ora vai a lavarti, altrimenti gli altri si insospettiranno” dissi incitandolo ad alzarsi.
“Perché non vieni con me?” chiese porgendomi la mano.
“Fuori di qui, ora” dissi alzandomi e spingendolo fuori dalla sua stessa camera.
Lo accompagnai personalmente fino alla porta del bagno, in modo da assicurarmi che si sarebbe fatto la doccia. Mi diede un bacio prima di chiudersi in bagno e mi sussurrò un dolce “Ti amo” prima di entrare nella doccia.
Decisi di scendere sotto a dare una mano a quei due con l’albero, quando passando davanti alla camera di Liam e Zayn, vidi quest’ultimo sdraiato sul letto a fissare il soffitto. Pensai che forse era arrivata l’ora delle ‘chiacchiere con Julie’ anche per lui.
Bussai un paio di volte. “È permesso?” chiesi infilando la testa nella camera.
Si alzò, sorpreso di vedermi. “Vieni” mi fece segno con la mano di entrare.
Ci sedemmo sul suo letto, uno di fronte all’altro. “Allora Malik, che succede?” chiesi interrompendo quel silenzio.
“Nulla. Sono solo stanco, l’albero di Louis era piuttosto pesante e-” “Non parlo dell’albero idiota” dissi interrompendolo.
“Centra Arianna, vero?” Colpito e affondato, come direbbe un giocatore di battaglia navale. Il colorito di Zayn passò dal normale rosa tenue ad un acceso rosso pomodoro.
“Vero” mi risposi compiaciuta da sola.
“Il fatto è che lei è così bella, solare, divertente, dinamica…Io credo di essermi innamorato.” Lo disse con un tono strano, che fece sembrare quella frase più una domanda che una affermazione.
“Oooooh, che cosa romantica” dissi facendo la solita espressione che mi veniva fuori quando succedeva qualcosa di romantico.
“Sarebbe romantico se lei mi ricambiasse” disse buttandosi indietro.
“E chi ti dice che lei non ricambia?” dissi alzandomi dal letto e dirigendomi verso l’uscita.
“Aspetta” mi chiamò “tu sai qualcosa che io non so?”
Feci spallucce, per lasciarlo in sospeso.
“Certo che sai qualcosa, sei la sua migliore amica” si rispose da solo.
“Senti Zayn, non posso dirti niente, se non di provarci. Ma non usando i soliti giochetti” chiarii.
“E come? Io non sono pratico in cose romantiche” disse gesticolando con le mani in modo nervoso.
“Non lo so Zayn, organizza qualcosa di speciale. Niente serate da sballo però. Che ne dici di invitarla alla fiera di Natale che si terrà settimana prossima? So che Ari non vede l’ora di andarci” proposi.
“Si, potrebbe funzionare” disse fra sé e sé. “Grazie Julie” disse infine.
“Di niente Zayn” sorrisi. Si alzò e mi venne ad abbracciare.
“Perché non vieni con me ad aiutare Liam e Louis con le decorazioni dell’albero?” gli chiesi.
Accettò, così scendemmo insieme in salotto. Giusto in tempo per vedere Liam combattere con le luci dell’albero.
“Aspetta, ti do una mano” disse Zayn ridendo. Ma anziché aiutare Liam e liberarsi da quei fili, pensò di peggiorare la situazione, avvolgendolo anche con i nastri decorativi.
Poco dopo la liberazione di Liam, scese anche Harry. Passammo il resto della giornata ad addobbare l’albero e a decorare la casa. Liam iniziò ad intonare qualche canzone tipica di quella festa, così senza neanche rendercene conto demmo inizio ad un piacevole concerto natalizio. Un po’ come quelli che fanno i cori per strada.
Mi sembrò di tornare indietro negli anni, a quando Louis e papà si scatenavano con le decorazioni, mentre io e mamma andavamo in giro a comprare i regali per i parenti e gli amici. Una lacrima mi cadde, ma cercai di asciugarla subito, in modo da non far preoccupare i ragazzi.
“Va tutto bene?” mi chiese Louis.
“Si, tutto bene. Stavo solo pensando ai Natali passati.” Non provai nemmeno a fingere con lui, avrebbe capito tutto comunque.
Non mi disse niente, sapeva che non era necessario. Mi abbracciò forte, perché quella era l’unica cosa di cui avevo bisogno.
“Dai, appendila tu questa. Io ne prendo un’ altra” disse porgendomi una pallina rossa. La presi e la appesi in un ramo ben visibile.
“Qui va bene fratello?” gli chiesi sorridendo. Annuì, ricambiando il sorriso poiché contento di avermi fatto tornare il buon umore.
Il sorriso delle persone che amavo era tutto quello di cui avevo bisogno.



here i am:
Come ho già detto a una di voi, ho messo il turbo e quindi ecco un nuovo capitolo LOL
E' una sorta di capitolo di passaggio, dove per la prima volta si parla dei genitori di Julie e Louis (oltre che nel prologo).
Troviamo un Zayn Malik in piena crisi amorosa ahahah e un Harry Styles in modalità proposte romantiche ;)
Fatemi sapere che ne pensate, grazie ancora a tutte voi xx


 

   
 
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