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Autore: thera    25/11/2011    2 recensioni
'Sirius Black e Marlene McKinnon non erano amici, ma nemmeno si odiavano, si ignoravano cordialmente, Sirius, insieme alla sua banda denominata Malandrini, faceva scherzi e passava da una ragazza all'altra, Marlene era una ragazza seria studiosa e intelligente dall' aria angelica, ma di angelico non aveva niente a parte il viso ma nessuno lo sapeva. Non avevano nessun punto d'incontro se non che erano entrambi Grifondoro. Ma questo un giorno cambiò.'
'Marlene capì in quel momento di odiare a morte Sirius Orion Black.'
Correlata alla storia le origini.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sirius Black | Coppie: Sirius Black/Marlene McKinnon
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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- Questa storia fa parte della serie 'Il prima'
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Il permesso gli era stato accordato, sarebbe potuto andare alla lettura del testamento di suo zio. Sirius aveva appena finito di scrivere la lettera al notaio, per sapere bene i dettagli, non voleva mica chiedere a sua madre.

Si stava dirigendo, quindi, in guferia, per poter inviare la lettera, prima di varcare la soglia, però, senti un pianto soffocato, quindi entrò, attento a non fare rumore, nella sala. Accovacciata in un angolo, si trovava una ragazza con lunghi capelli neri, gli stessi capelli, che Sirius aveva fatto ricrescere qualche giorno prima. Rannicchiata in un angolo c'era Marlene McKinnon. La ragazza non si era nemmeno accorta dell' entrata di Sirius, che le si avvicinò e le si inginocchio di fronte.

Non piangere.” le disse, e lei sussultò appena senti la sua voce.“Non mi piace vedere le donne piangere. Anche se non mi stanno molto simpatiche.”

Marlene riprese a singhiozzare, ancora più forte di prima.

Ti ho detto che non devi piangere!” le disse un po irritato, diavolo, quella ragazza non lo ascoltava mai!

Lei pian piano alzò la testa, che era seppellita nelle ginocchia e lo guardo negli occhi coi suoi grandi occhi lucidi, e solo dopo gli fece la linguaccia e si fece beffe della sua faccia sconvolta e quindi scoppio a ridere.

Sirius si riprese dallo shock e le passo il suo fazzoletto, quella ragazza era davvero incredibile! Marlene lo prese e lo guardò accarezzando involontariamente le iniziali ricamate.

Sai, con quello dovresti asciugarti le lacrime.” disse Sirius con aria beffarda, accorgendosi che Marlene continuava a tenere in mano il fazzoletto.

Lei allora si affretto a asciugarsi le lacrime.

Mi vuoi dire perché stai piangendo?” chiese Sirius guardandola negli occhi, con uno sguardo penetrante e assolutamente serio.

No.” disse lei risoluta sostenendo il suo sguardo, non voleva mica dirlo a lui!

Allora spiegami come aiutarti.” le disse con semplicità.

Io non ti ho chiesto aiuto!” sbuffo lei irritata dal suo comportamento, perché non la lasciava stare?

Infatti. Sono io che voglio dartelo.” gli rispose per le rime.

Non lo voglio.” Marlene penso che, forse, se si dimostrava insopportabile, lui se sarebbe andato e l' avrebbe lasciata al suo dolore.

E a me non interessa.” Diavolo Black non demordeva mai!

Ma …” Cerco di protestare lai ma fu interrotta da Sirius

Allora che è successo?” Le chiese di nuovo, con rinnovata pazienza.

Non voglio parlarne a te.”

Perché?”

Dannazione Black! Io non ti sopporto e tu non mi sopporti!” Quell' affermazione ferii tutti e due, ma nessuno dei due l'avrebbe mai ammesso.

Allora diciamo che voglio sapere che è successo, non per farti un favore, ma per farla pagare a chi ha fatto piangere una ragazza.”

Una mia amica è morta.” disse incupendosi di nuovo.

È morta? Come?”Siriussospettava la risposta, ma voleva esserne sicuro.

Uccisa, con la magia credo, era babbana.”

Anche mio zio è morto. Era il migliore.” le disse per consolarla e condividere il suo dolore.

Mi dispiace.” disse lei semplicemente , non sapendo cosa dire, era sconvolta da questa rivelazione.

Anche a me. Era una tra le poche persone sane di mente nella mia famiglia.”

E chi sarebbero gli altri sani di mente?” disse con aria scherzosa.

Mia cugina Andromeda e naturalmente io.” disse gonfiandosi scherzosamente come un pavone.

Se tu rientri tra i sani di mente, ” affermo Marlene annuendo lentamente mentre pronunciava ogni parola. “Non voglio vedere i pazzi.”

Che cosa vorresti insinuare?” disse Sirius scherzosamente.

Come fai?” gli chiese a un tratto lei, rabbuiandosi di nuovo.

A fare cosa?” chiese Sirius leggermente perplesso.

A scherzare su tutto.”

Non piangere mai sulle cose Marlene McKinnon, ridi, perché se ridi non gli darai soddisfazione.”

E questa perla da dove viene?”

Ma è ovvio! Dalla mia mente geniale!” disse di nuovo col suo alter-ego da pavone.

Lo hai fatto di nuovo!” lo accuso lei.

Vedi che ho ragione? Stai ridendo, ma non stai scordando, i morti devono essere ricordati, perché sono importanti, ma non con tristezza, perché sono in un mondo migliore, non con furia e ira perché cosi dai soddisfazione a chi fa male.” disse serio, distante, lontano e con sguardo cupo.

Abitava vicino casa mia, era sempre allegra e piena di vita, scherzava e mi diceva sempre che ero un antipatica.”

Ma perché è vero!”

A quell'affermazione Marlene gli diede una rapida manata sulla nuca, per vendicarsi della sua falsa insinuazione.

Ma se è vero! Ahia!” disse poi in seguito a un altra manata della ragazza, stavolta più forte.

Tiranna! Usi la forza per farti rispettare!” le disse Sirius dopo l' ennesima manata, il collo del ragazzo stava diventando rosso pomodoro.

Cosa? Come ti permetti! Don Giovanni da strapazzo!”

Don Giovanni da strapa... Ah si ti faccio vedere io!” disse poi iniziando a farle il solletico, e lei iniziando a contorcersi. Come si permetteva? Era seriamente irritato dalla sua affermazione.

Basta ti prego basta!” disse lei ansimando, senza accorgersi che i loro visi erano tremendamente vicini, talmente vicini, che lei annullo la distanza con un bacio, un bacio molto lungo, ma che eppure durò poco, fu lei a staccarsi, per mancanza di aria, poi arrossì vistosamente e si dileguò in un batter d'occhio, lasciando Sirius allibito e compiaciuto.

Mentre fuggiva imbarazzata e rossa come un peperone, Marlene capì in quel momento che Sirius Black non era un Don Giovanni da strapazzo.

 

 

Angolo autrice

Scusate se ci sono errori di grammatica, non avevo molto tempo, ho preferito aggiornare oggi, se no avrei aggiornato la prossima settimana. Ho immesso il mio profilo fb sul sito è questo http://www.facebook.com/profile.php?id=100000233999041
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