25 Novembre 2011

Eccoli arrivati già questi  17 anni in un batter d'occhio.

Mi sembra quasi ieri che ne avevo 16.

Spengo  una candelina in più su quella torta al cioccolato di fronte a me, con sopra una scritta “buon compleanno” e quel  17 che sembra più grande della torta stessa, quasi a volermi ricordare che sto diventando “vecchia”.

Il solito coro di amici e parenti mi intona Happy Birthday to you e penso al desiderio da esprimere mentre con un solo fiato spegnerò le candeline.

Mi rivengono in mente anche tutti i ricordi di questo anno appena passato e dentro la mia testa percorrono in sequenza, come in una pellicola, tutti quei momenti belli o brutti che sono entrati a far parte di me in questo anno.

Penso alle emozioni che ho vissuto, ai rischi che ho corso, alle cazzate che ho fatto, alle cose mai dette e alle risate soffocate, magari per non farsi notare.

E mi scappa, perché no, anche una risata perchè sono felice di passare questo giorno con delle persone speciali, e scende anche una lacrima sul viso pensando ai rimpianti e agli sbagli che ho fatto, alle volte che mi sono tenuta la testa tra le mani piangendo, cercando di trovare un punto di equilibrio in me stessa.

Penso alle persone che ho trovato, a quelle che ho riscoperto e a quelle che ho perso, per fortuna o sfortuna, a quelle che mi vogliono bene, a quelle che mi hanno mandato a quel paese, a quelle false e bugiarde.

Penso che nonostante abbia ben 17 anni, ho ancora voglia di un lecca lecca gigante, di correre urlando a squarciagola in mezzo ad un prato sotto ad un cielo blu, di andare sull’altalena e di comprarmi un peluche di Minnie grande quanto la mia camera.

Ripenso a tutto questo, e ci faccio sopra una grossa risata.