-We like Na na na…-
 
Cantavo sotto la doccia mentre pensavo a tutti i posti che avrei visitato in quei giorni.
Il college era fantastico e io e Babi eravamo nella stessa camera mentre Stefano era nella stanza di fronte.
 
Uscii dalla doccia mi misi jeans e maglietta e infilai le mie converse nere. Poi vidi che Babi mi aveva lasciato un biglietto:
 
Ti ha chiamato tua madre, ha chiesto se
 la puoi richiamare più tardi.
 
Ps:Sono nella stanza di mio fratello.
 
Quindi presi il cellulare chiamai mia madre, le parlai brevemente del college e andai nella stanza di Stefano.
Entrando notai che anche in quella stanza c’erano due letti, ma uno era vuoto.
 
-Non hai un compagno di stanza?- dissi rivolgendomi a Stef.
 
-Per ora no, ma la direttrice mi ha detto che dovrebbe arrivare tra qualche giorno, ha detto che si chiama Niall-
 
-Che bello come il mio Horan!- dissi sorridendo.
Entrambi mi guardarono male.

-Ma riesci a non pensare a Niall e al suo gruppetto per un minuto?-
 
-No, Stef non ci riesco proprio e poi non è un gruppetto!-
 
Nella stanza accanto c’era un gran casino, risate e musica a palla. Così incuriosite io e Babi andammo a vedere.
Entrammo e c’erano quattro ragazze che saltavano sui letti e si prendevano a cuscinate.
 
-Ragazze abbiamo visite!- disse una di loro, mentre tutte scendevano dai letti.
 
-Ciao, scusate l’intrusione, siamo appena arrivate, abbiamo sentito che c’era qualcuno e siamo entrate.- le ragazze sorrisero –Io sono Andy, e lei è Babi la mia migliore amica-
 
-Ciao!- disse Babi salutando con la mano.
 
-Benvenute – disse la ragazza dai lunghi capelli rossi. –Io sono Erica, e loro sono Matilda, Rebecca e Sarah.- disse aspirando l’acca.
 
-Ma la smetti di aspirare quell’acca! Lo sai che non mi piace, mannaggia a mia madre che mi ha messo quel nome- disse irritata Sarah che prese un cuscino per tirarglielo.
 
In quel momento entrò Stef…
-E’ permess…ahi! –
Il cuscino lo aveva colpito.
 
-Oddio scusa mi dispiace!- disse Sarah precipitandosi su Stef –tutto apposto?-
 
-Si si tranquilla- rispose lui -Ciao io sono Stefano.-
 
-Piacere Sara con l’acca-
Tutte scoppiammo a ridere.
 
-Che c’è? Non mi piace aspirare l’acca, ma purtroppo quello è il mio nome!-
 
-E’ veramente un nome bellissimo- disse Stef.
 
-Oh grazie- disse Sarah arrossendo.
Si vedeva lontano un miglio che tra quei due c’era intesa.
 
–Ti andrebbe di andare a prendere qualcosa allo Starbucks?- propose Stef a Sarah.
 
Lei fece si con la testa, prese il giacchetto e uscirono. Sarah era molto carina, bionda occhi nocciola e piena di lentiggini.

-Oh my Zayn! Sarah sta uscendo con un ragazzo!-disse Erica.
 
-Si sono così carini-dissi io- un momento! Ma Zayn intendi Zayn Jawad Malik dei One Direction?-
 
-Si! Li conoscete anche voi? Noi siamo tutte loro fan sono fantastici!-
 
-Siiii!- dissi esultando –Anche noi siamo loro fan! O meglio io lo sono Babi non lo vuole ammettere, ma ha una cotta per Harry-
 
Babi diventò rossa e mi tirò una cuscinata –Non è vero!- affermò diventando ancora più rossa
-lo trovo solo carino-
 
-Vabbè vi va di andare a fare un po’ di shopping?- propose Matilda.
 
-Certo- rispondemmo noi tutte.
 
Dopo mezz’ora eravamo fuori dal college, girammo vari negozi, ma si era fatto un po’ tardi.
 
-Beh qui finisce la strada che si fa, torniamo al college?- disse Erica accendendosi una sigaretta.
 
Ad un certo punto notai un’insegna luminosa che lampeggiava davanti a noi.
 
 –No vi prego non torniamo indietro vorrei tanto andare nel negozio di giocattoli!- dissi con gli occhi che brillavano come quando un bambino vede un giocattolo nuovo.
 
-Occhei ma poi si torna che c’è il coprifuoco- disse Babi preoccupata.
Entrammo nel negozio ci dividemmo, io e Babi andammo insieme verso il reparto scuola volevamo comprare cose per le lezioni dei giorni seguenti.
 
 
 
● Babi
 
Ad un certo punto sentii Andy gridare.
-Ahi! Ma la volete smettere di giocare a Star Wors in un negozio guardate che c’è altra gen…Oh mio dio Babi…-
 
Sentendo che mi chiamava mi girai, ma rimasi paralizzata. Di fronte ai miei occhi c’erano i One Direction e Harry Styles.