14 Aprile.

Nicole respirava affannosamente. Non riusciva a muoversi da quella posizione, teneva gli occhi chiusi e la sua bocca cercava quella di Liam. Lui, sopra di lei, cominciò a baciarle il collo tanto che Nicole si contorse dai brivi. I loro corpi si muovevano in sintonia nel letto, sembrava quasi una danza innaturale. Poi, quando Nicole decise di sbirciare aprendo gli occhi si fermò a guardare Liam per un momento. Era perfetto, una bellezza scultorea e si rese conto di quante ragazze avrebbero voluto essere al suo posto. Era diverso da ciò che faceva con Zayn, quello non era sesso, era amore. Gli occhi marroni di Liam si aprirono e notò che Nicole la stava guardando. Le fece uno di quei sorrisi che ti fanno mancare il fiato, che fece sentire Nicole più piccola nonostante lo fosse già di età e di altezza. ‘Ti amo, Nicole’ Le sussurrò nell’orecchio...
Nicole aprì gli occhi e fissò il soffitto bianco della sua camera. Il cuore le batteva forte come quando lei e Liam si erano dati il loro primo bacio. Si voltò dall’altro lato del letto e non trovò nessuno. ‘Idiota, chi aspettavi di trovare?’ Inevitabilmente le venne in mente Liam, ma poi scosse la testa. ‘Sono innamorata di Zayn, diavolo’. Alcune domande avrebbe preferito non farsele, forse aveva paura della vera risposta. Da quando lei e Liam si erano baciati non faceva altro che sognarlo. La mattina si alzava triste non più per Zayn ma per il fatto che Liam aveva già messo le cose in chiaro, anche lui si era presa gioco di lei...

‘Oh… Ciao Liam.’ Egli apparve sulla porta con un sguardo serio e Nicole avvampò di rossore. Era il giorno dopo che si furono baciati e anche lei aveva molte cose da dirgli.
‘Dobbiamo parlare’ dissero insieme e a Nicole sfuggì una risatina nervosa.
‘Prima te, sei venuto qui per parlarmi.’ Disse guardano di basso.
‘Riguarda ieri sera, Nicole..’ iniziò
‘Liam, sì, anche io devo dirti che..’ Nicole fu interrotta da Liam.
‘Nicole, è stato uno sbaglio. Tu sei innamorata di lui, ero ubriaco. Facciamo finta che non è successo niente ok?’ Nicole non credette alle parole di Liam e reagì proprio come quando Zayn le disse che per lui aver fatto sesso con lei era stato soltanto un gioco. Annuì inghiottendo la saliva che le era rimasta in gola. ‘Te cosa dovevi dirmi?’ le disse Liam
‘Non ha importanza, ci vediamo domani a scuola’
 
Harry cercava lo sguardo di Louis nell’aula di storia. Ogni volta che Louis si girava a guardarlo però, Harry voltava la testa dall’altro lato. Louis si sentiva terribilmente umiliato da quando gli aveva detto cosa provava per lui ed Harry aveva cercato il più possibile di evitarlo. Quella mattina Louis rimase nell’aula dopo la fine della lezione di storia, sapendo che Harry usciva per ultimo. Avrebbe provato un’altra volta, di nuovo sotto il consiglio di Zayn. Non potevano lasciare tutto in sospeso.
‘Ciao’ disse con voce tremante. Harry alzò i suoi occhi e lo guardò. Quell’energia che c’era tra di loro si riaccese come quando premi l’interruttore della luce. Harry cercò di essere freddo ma qualcosa andò storto.
‘Lou, non ho niente da dirti, stai sprecando il tuo tempo’ Prese le sue robe e gli diede le spalle sfiorandolo con il braccio ma Louis lo fermò prima che uscisse da quella porta. ‘Adesso o mai più’ si ripetè. Il bacio fra Harry e Louis non fu uno di quei baci lenti e romantici che si vedono nei film. Louis fu preso dalla frenesia di baciarlo e Harry rispose al bacio senza esitare. Finalmente erano tornati quelli di una volta: Harry il debole che non sapeva resistergli e Louis quello che otteneva sempre ciò che voleva. Quasi con le lacrime agli occhi Harry lo strinse e si strofinò il viso sul collo di Louis. Gli spuntò quel sorriso che da tempo non lo indossava. Lo sentiva vicino, sentiva il suo battito e il suo sguardo puntato verso il basso.
'Sei felice?' gli sussurrò Louis. Diavolo, se era felice. Non riusciva a trovare le parole giuste per dirglierlo.
'Mi sei mancato' Decise di non mentire, comunque se non glielo avesse detto lo avrebbe letto nei suoi occhi.

Nicole tornò a casa distrutta da una giornata a scuola terribile. Aveva evitato tutto il tempo Liam in modo tale da toglierselo dalla testa, ma sembrava non aver funzionato. Non sapeva spiegarsi il perché, ma quando pensava a lui i suoi pensieri non avevano mai il punto. Solo virgole: erano una valanga di immagini e parole senza punteggiatura. Quasi puntualmente lui gli inviò un sms per vedere se era viva ma quel pomeriggio aggiunse ‘ti passo a prendere alle sette’ sembrava più un obbligo invece di un invito. Corse in bagno, si spogliò ed entrò nella doccia. Il suo cellulare vibrava sul comodino. Sul display, stavolta non c’era il numero di Liam, ma quello di Zayn.
 
Zayn preoccupato continuava a far squillare il telefono, non si sarebbe rassegnato, l’avrebbe fatto squillare finchè Nicole non gli avesse risposto. ‘Dannazione, rispondi.’ Pensò. Ma niente non ottenne nessuna risposta. Avrebbe riprovato più tardi. Si gettò sul letto e strinse arrabbiato il cuscino. ‘Zayn, sta tranquillo. Tra qualche ora uscirai di qui e potrai rivederla. Resisti’
 
Nicole preparò la borsetta e ci infilò dentro il cellulare senza nemmeno guardarlo. Liam la aspettava impaziente in macchia. ‘Dove andiamo, Liam?’ gli chiese chiudendo lo sportello.
‘Beh, dato che oggi ti sei scordata che c’era una festa in mio onore, ti toccherà uscire con me stasera.’ Nicole si era completamente scordata del fatto che Liam avesse vinto la competizione e che ora era nella band.
‘Oh, mio dio. Liam, davvero.. scusa…’ disse Nicole.
‘Non fa niente, davvero.’ Gemette Liam.
Il locale dove Liam porto Nicole era davvero intimo e… romantico. Il che fece imbarazzare Nicole per non essersi vestita in modo elegante. Liam notò il suo imbarazzo e le sussurrò nell’orecchio ‘Sei bellissima’ ma l’imbarazzo sembrò moltiplicarsi.
‘Un tavolo per due, ho prenotato con il cognome ‘Payne’’ La cameriera li fece accomodare e Nicole ordinò dopo aver guardato per un quarto d’ora il menù.
‘Nicole, c’è una cosa che voglio dirti…’ disse Liam.
‘Liam, aspetta. Devo andare un attimo al bagno appena torno mi dice tutto’ Il fatto che Liam dovesse parlarle non scombussolò Nicole, cosa mai poteva essere di così importante?
Liam stava pensando alle parole giuste da usare, ma non riusciva a mettere due parole di fila con un senso. Era agitato e aveva paura che quando sarebbe tornata non avrebbe avuto più la voce per  la paura di affrontarla. Poi i suoi pensieri furono interrotti dalla vibrazione del cellulare di Nicole. Una volta, due, tre… alla quarta Liam non resistette a frugarle nella borsa. ‘Ventuno chiamate perse da Zayn Malik’ Liam per poco non spaccò il telefono. Alla quinta chiamata Liam schiarì la voce con un colpo di tosse e rispose al telefono
‘Zayn’
‘Liam, che cosa ci fai con il telefono di Nicole?’
‘Zayn, io credo che tu debba lasciar stare Nicole.’
‘Liam, non voglio discutere. Passami Nicole per favore.’
‘Zayn, l’hai persa. E’ troppo tardi. Non richiamare.’
Liam riattaccò giusto in tempo:  Nicole tornò dal bagno e Liam si alzò per spostarle la sedia e farla sedere, ovviamente ne approfittò anche per rimettere il suo telefono della borsa senza che se ne accorgesse.
‘Nicole, perché ti vedo così distante?’ le disse Liam. Lei decise di essere sincera, senza giri di parole.
‘Liam, non posso non pensare che non ci siamo baciati lo capisci?’
‘Quindi non vuoi più vedermi perché io provo qualcosa per te?’  rispose lui.
‘No, Liam non è questo il punto… aspetta, tu provi qualcosa per me?’ gli chiese lei stupita.
‘Nicole, te ne accorgi soltanto adesso? E’ da quando sono piccolo che ho una cotta per te.’ Ammise Liam. ‘Il problema è che io ti amo da solo, sai che cosa significa? Che mi siedo in un angoletto impolverato dietro le quinte della tua vita ad amarti e tu non lo sai. Ad osservarti, mentre parli, scherzi, ridi e pensi,  chi sa a chi. Guardo i tuoi errori, piango e un po’ ti odio e tu non lo sai. Lo vedi?  Ti amo da solo, faccio tutto questo da solo. Nel frattempo vengo ingoiato nella speranza che un giorno tu possa voltarti e vedermi. Notarmi in quell’angolo anche solo per errore.’
Dagli occhi di Nicole sgorgarono lacrime che non riuscì a fermare. Liam non seppe cosa disse di tanto sbagliato da farla piangere in quel modo. Quando si fermarono lei lo guardò negli occhi e gli disse a mezza voce
‘Non capisci Liam… Perché non capisci che non ce l’ho con te? Ero arrabbiata con me. Vorrei che tu capisca che se ti stavo lontana e non ti sono più vicina come prima è perché pensavo che noi due dessimo significati diversi agli stessi gesti. Ero in collera con me stessa per quanto mi piaci, capiscimi ti prego.’
‘Davvero pensavi che io ti stessi illudendo? Pensavi che ciò che faccio non era perché non sono innamorato di te? Oh dio, Nicole…’ Liam l’abbracciò di colpo e Nicole rimase senza fiato. Era solo un abbraccio, un semplice abbraccio ma era diverso dagli altri. Nicole aveva i brividi lungo la schiena e le tremavano le mani. Eppure era sicura, si sentiva protetta.‘Tu neanche immagini, e non potresti capirlo comunque, il modo in cui fingo di non provare niente per te quando siamo insieme, quando sei così vicino vorrei baciarti e non posso… tu sei innamorata di Zayn, Nicole. Non illudermi, come è possibile che io ti piaccia?’ continuò Liam
‘Sai cosa mi è successo? Dopo tanto tempo ho sentito di nuovo le farfalle allo stomaco. Così forte da farmi venire i crampi. E’ la prima volta che mi succede con un ragazzo diverso da Zayn.  Forse il destino vuole aiutarmi a dimenticarlo o forse vuole solo farmi uno scherzo e confondermi le idee. Ma non voglio farmi queste domande voglio vivere e fare ciò che mi dice il cuore, Liam.’
La risposta fu evidente, il cuore di Nicole la portava dritta da Liam tanto che lasciarono il ristorante in fretta e si diressero a casa prima che Harry e Niall rientrassero.
Era proprio come Nicole lo immaginava, fare l’amore. Ma ciò che le piacque di più fu il fatto che Liam rimase con lei per un po’ a coccolarla. Zayn la lasciava sempre sola e fuggiva come se fosse un uomo pieno di impegni. Era una cosa che Nicole non sopportava Nicole respirò irregolarmente. Così irregolarmente che sarebbe potuta scoppiare. Come faceva Liam a mantenere quella calma? Solo guardandolo negli occhi il corpo di Nicole reagisce in una maniera sconosciuta. Mentre Liam era lì che la guardava, calmo. ‘Quanto vorrei non sentirmi così imbarazzata’ pensò Nicole. Poi quando Liam la vide arrossire lui le sorrise. Dio, quanto era perfetto.
Il display del cellulare continuava ancora a lampeggiare. Stavolta era davvero troppo tardi per Zayn.