Eccomi, ci sono, non mi hanno sbattuta ad Azkaban :D
Solo un gruppo di Gorgosprizzi che mi aveva invaso il cervello confondendolo!
Sono terribili quando ci si mettono!
Vabbè, ora vi lascio al capitolo :DD




"Che fai? Ti sei incantata??" domando Hermione entrando in camera con Ginny.
"Ehm, no, niente. C'è rimasto qualcosa da mangiare giu??"
"Mi sembra di si, ma comunque non credo sia il caso di andare giu in quelle condizio..."
"Ho fame!" la interrompo senza neanche sapere di che cosa parlasse...
Quando rivedo Fred lo prendo a manate! Come ha osato togliermi il regg...
Oh merda!
Infondo alle scale, poco prima di entrare in cucina, mi fermo di scatto ricordandomi di non avere il reggiseno... ed ho la maglia bianca!
Ecco di che cosa parlava Ginny. Non me lo poteva dire subito?!
Mi volto per tornare su, ma sbatto contro il petto di qualcuno.
"Ehy, dove vai così di fretta?" domanda George.
"Ehm... Mi sono scordata una cosa." rispondo incrociando le braccia al petto cercando di coprire il più possibile.
"Che cosa nascondi? Hai qualcosa nelle mani??" dice cercando si aprirmi le mani.
"No. Non ho niente!" esclamo aprendo le mani ma sempre con le braccia premute al petto.
"Dai, ma che avete tutti oggi? Anche Fred prima nascondeva qualcosa che non mi ha fatto vedere! Cosa sta succedendo?" insiste cercando di levarmi le braccia dal petto.
"No, dai, George!"
Alla fine non resisto più, la mia forza ha un limite. Riesce a levarmi le braccia dal petto per rimanere stupito, immobilizzato a guardare... Ciò che aveva davanti.
"Oddio, ora Angelina mi ammazzerà e poi ammazzerà anche te di sicuro. e... Oh mio dio, non parliamo di Fred. Lui non mi rivolgerà più la parola perchè ho visto le tur tette prima di lui. - dice tutto velocemente e disperato - Ma, aspetta... Perchè sei senza reggiseno?" domanda.
"Ehm... veramente..." balbetto rimettendomi le braccia al petto.
"Non ci posso credere. E' stato Fred! Ecco cosa nascondeva! Vai, vado a prenderlo un po' in giro! - dice cominciando a salire le scale, ma si ferma subito e si volta verso di me - Magari vieni con me. Così, nel caso mi volesse picchiare, te ti metti nel mezzo... Okey?"
"Ma secondo te? - dico agitando le braccia per poi rimetterle subito al petto - No che non ci vengo!"
"E daiiiii... Ti prego, ti prego ti prego ti prego, Fiammetta, ti preego. Facciamo così, ti concedo di metterti un altro reggiseno..."
"Ah, perchè, avevi intenzione che venissi senza?"
"No, vabbè... Lascia stare. Comunque, te resti fuori dalla stanza e ascolti, ed intervieni nel caso le cose si complicassero."
Sospito " E va bene. Fammi andare a mettermi qualcosa addosso. E comunque: io avrei fame!"
"Mentre te ti cambi, ti prendo qualcosa. Ci incontriamo davanti camera mia."
Detto questo corse in cucina ed io in camera.


"Ecco, ti ho fatto un panino con tanta mortadella come piace a te. - sorride George porgendomi il panino che divorai in tre morsi sotto il suo sguardo stupito - Ah, mi sa che avevi fame! Vabbè, eccoil piano: io entro e dico alcune cosette a Fred, tu resta qui ad ascoltare, e nel caso la conversazione diventasse un po' più movimentata, intervieni come se fossi passata qui per puro caso, d'accordo?"
"D'accordo!" ripeto.
"Vai, diamo il via alla missione 'Fred fa una figura di merda!'" dice tipo agente segreto facendomi sorridere. Entra in camera ed io mi avvicino alla porta per sentire.
"Ehy, fratellino, cos'è tutta questa allegria?" sento dire George.
"Mmh, niente" mugula Fred.
"Mmh, non ne sarei così tanto sicuro... Ho incontrato Fiammetta prima e... come dire... Non è che era del tutto vestita..." dice George un po' imbarazzato, ma anche divertito.
'Ma quanto sarà fine?!' penso.
"COSA? GEORGE COSA E' SUCCESSO??" domanda quasi urlando Fred.
"Niente di che... E' solo che... lei è una che gira per casa con solo maglietta?? Io penso di no. Ma prima era proprio così, e per di più la maglia era anche bianca!" dice George pronto per una sfuriata.
"Beh, si dia il caso che sono io l'artefice. Ho fatto proprio un bel lavoretto, vero?" dice lui lasciando stupiti sia me che George.
"Stupido, idiota, bastardo, maledetto. Come cazzo si permette?"
"Non ti da fastidio che gliele abbia viste? E prima di te??" domanda George spiazzato.
"Certo che si. Ma sei pur sempre mio fratello, non torceresti neanche un capello a Fiammetta. E comunque, cosa ti fa credere che non gliele abbia mai viste?? Tu non lo sai, ma lei è sunnambula. Una notte è venuta qui in camera e, si è messa sotto le mie coperte e... Cioè,... era mezza nuda. Tipo in costume, ma non in costume... Hai capito, no?? E vabbè, la mattina presto l'ho riportata nel suo letto e, senza volerlo... Via giu... Aveva il reggiseno troppo piccolo..." era abbastanza imbarazzato nel dorlo... Beh, mai quanto me, sapevo che ero un pochino sunnambula, ma era da un bel po' di tempo che non mi accadeva.
"Ah, ma guarda un po', e io che mi preoccupavo. Allora, va tutto bene... Ciao!" quasi scappa George andando verso la porta. Mi sposto al muro per non farmi vedere quando la aprirà.
"ASPETTA!" esclama Fred.
Mi riavvicino alla porta appoggiandoci la testa.
Non sento nessun rumore quando...
"AAH!"
La porta si aprì di scatto ed io caddi a terra.
George mi guardava preoccupato, mentre Fred sorrideva "Ma guarda un po' chi c'era PER CASO dietro la porta." esclama ironico.
"Hai detto bene! Per caso. Stavo passando di qui e mi sembrava carino venire a salutarti..." dico rialzandomi in piedi.
"Ma davvero? Se ci siamo visti più o meno mezz'ora fa."
"La voglia di rivederti è forte!" dico senza neanche pensarci.
"O forse... la voglia di riavere qualcosa di tuo..." si intromette George beccandosi un'acchiataccia da me ed un ghigno da Fred.
"Bene, io direi che è ora di andare aletto. Ciao. Ah, e scordati di ricevere altro aiuto da me!" dico rivolta a George. Sbatto la porta e me ne torno in camera rossa come un peperone.