Anime & Manga > Vampire Knight
Segui la storia  |       
Autore: AngelOfSnow    30/11/2011    5 recensioni
{ Ecco a voi il continuo de:"Il Canto Della Maga". Spero vi piaccia }
Non potevo sopportare come la mano di Cristian toccasse la guancia di quel corpo; oramai non era più mio, ma di Fubuki. Vedo come Yuuki parli allegramente, Rika battibecchi con Yue, Kain e Ruka finalmente come coppia e non come amici...
"Soffri Sakura?"
"..."
Non rispondo alla voce che in quell’ultimo mese mi avesse “tenuto compagnia”: Devil Satoshi, lo zio di Yue.
"Avanti Sunny, come fai ad osservare la tua vita passarti davanti senza dire nulla, eh? La Cross Academy... peccato che la distruggerai a breve!"
La risata rimbomba macabra su tutto, portandomi un moto di rabbia e disgusto infinito.
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo Personaggio, Sorpresa, Takuma Ichijo, Un po' tutti, Zero Kiryu
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'The Sakura's Saga. '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 2: Cremisi

 


Sono solo. Intorno a me solo il buio.
Strano, fino a qualche minuto fa, stavo tenendo la mano di Sakura. Che stessi dormendo?
Sento qualcosa premere contro la mano destra in modo dolce. L’oscurità si dirama lentamente lasciando che il dolce volto di Sakura venisse messo a fuoco.
<< Cristian...>>
E’ lì, davanti a me, con i suoi soliti occhi cioccolato, ma qualcosa non va, qualcosa la tradisce e comincio a dubitare che sia davvero lei.
<< Sakura, che ti succede? >>
Gli occhi le si schiariscono divenendo quasi verdi e i capelli rossi: non è Sakura.
<< Chi sei? >>
<< Io? Colei che otterrà il tuo sangue! >>
Le si accendono gli occhi di cremisi e il pavimento sotto di me crolla in modo lento. Posso contare ogni singola scheggia delle mattonelle nere e lucide che rispecchiano mostrandomi il vuoto. Chiudo automaticamente gli occhi.
Un sospiro. Allora non sono morto. Riapro gli occhi sentendo sotto la schiena la morbidezza di un materasso e delle coperte. Mi tiro a sedere sentendo l’ennesimo sospiro. Sussulto alla vista di una ragazza dai capelli neri e le guance rigate da lacrime che le rendono il viso tormentato e dolorante. Cerco di avvicinarmi piano, ma con un aggraziato balzo è seduta ad una delle due finestre che si erano spalancate, lasciando che alcuni petali caduti ballassero soavi facendo in modo che il cremisi si mescolasse perfettamente al bianco e al nero. Osservo ancora come quella leggera brezza le scompigliasse i capelli e il vestito bianco verso me, come le piccole e delicate lacrime che le bagnavano il viso ad impreziosire il momento.
Perché mi sento attratto?
<< Chi sei? >>
<< Un mese... Cristian un mese. >>
<< Per cosa? >>
La domanda mi esce spontanea e percepisco quanto tormento e disperazione saturi ogni oggetto.
Un mese per cosa?

Balzo seduto sul letto che condivido con Sakura.

Un incubo...


Non avrei mai trovato soluzione se non questa. Come poteva Sakura trasformarsi in un'altra persona o magari esserlo? Avrei percepito l’inganno. Mi rimetto sdraiato cingendo con un braccio il fianco di Sakura, facendole mormorare qualcosa di incomprensibile. Con una leggera pressione le alzo il capo e passo il braccio destro avvicinandola a me. Sorrido ancora quando, con dolcezza, si appallottola contro il mio petto. Per pochi secondi rivivo alcuni dei suoi ricordi che mi passa involontariamente reprimendo appena le lacrime. Nell’ultimo mese eravamo riusciti a farle spiccicare parola, con pazienza avevamo fatto in modo che camminasse a distanza da me e Yue; non voleva proprio esser toccata da altri... e per mangiare non avevamo idea di come comportarci, non che prima mangiasse molto, ma rischiava seriamente di entrare in anoressia, e solo da cinque giorni a questa parte, s’era decisa a prendere in mano la propria Soul Rose

Basta Cristian...


La stringo a me carezzandole i capelli.
Perché doveva accadere ciò che non avevamo programmato? Tutto ciò che Sora e Hikary non avevano in mente per la loro bambina, loro desideravano tagliarla fuori dall’orrendo mondo in cui erano costretti a vivere. Chiudo gli occhi immerso in quel dolore mal sopito di Sakura.
Questa volta l’oscurità non mi proietta niente facendomi cadere in un sonno di piombo.

<< Dai, è già tardi...>>
Sento come preme delicatamente le proprie labbra sulle mie ed ammaliato li schiudo appena, ma appena cerco di afferrarla fugge via.
<< Dove vai? >>
<< Ad allenarmi. >>
Mi puntello su un gomito per poterla osservare meglio: è vestita con gli abiti per Hunter che le hanno mandato i genitori.
<< Sakura... ho visto cos’hai sognato ...>>
Si blocca con le mani sui lacci del corpetto in pelle che le lascia scoperte le esili braccia scoccandomi un occhiata furente. Cado tra i cuscini scioccato: non mi ha mai guardato in quel modo. Senza dire nulla prende in mano la propria Katana e se ne va sbattendo la porta. Chiudo le mani a pugno facendo sbiancare le nocche, mentre con un colpo di reni sono all’in piedi, senza preoccuparmi di essere a dorso nudo e scalzo, proiettato sugli immensi corridoi osservato da più ragazze mattiniere.

Pessima idea.

<< Sakura! >>
È pochi metri più avanti di me, ma ad un tratto perdo del tutto la voglia di seguirla spaventandomi, supera l’angolo senza voltarsi appena. Cos'è appena accaduto?
<< Cristian! Ohayo...ma, cosa ci fai scalzo e senza maglietta in giro a quest’ora...e Sakura? >>
Tiro un sorriso forzato alla mora.
<< Yuuki Ohayo...Sakura è andata ad allenarsi, tu devi esser tornata adesso dalla ronda. >>
Annuisce guardandomi in volto. Sposto la testa di lato nervoso.
<< Ha ancora avuto una delle sue crisi? >>
Schiocco la lingua in modo secco facendole battere un piedi sul pavimento.
<< No ma ieri sera ha sognato cosa le è successo un mese fa in quella settimana...ho cercato di parlarle e ...si è arrabbiata ancora di più >>
Osservo come il viso corrucciato di Yuuki si contraesse in modo buffo lasciando che gli occhi le si illuminassero appena. Porta una mano al mento carezzandolo assorta. Mi sarei divertito.

<< A cosa pensi? >>
Le sussurro mettendo le mani a coppa davanti la bocca vicino al suo orecchio. Non ricevo risposta e allora ne approfitto: mi nascondo dietro una delle colonne portanti. Ridacchio quando sento pronunciarle il mio nome spaesata e ridacchio quando le faccio prendere uno spavento comparendo alle proprie spalle.
<< Bu! >>
<< Aaaah! >>
Mi chino su me stesso ridendo spensierato.
<< Ma dico, sei fuori o cosa? >>
<< Yuuki sono già fuori dalla mia stanza...e dipende da cosa tu intenda cosa...cosa intendi? >>
E’ confusa ma continua ugualmente.
<< Cosa? >>
<< Cosa, cosa? >>
<< Cosa, cosa, cosa...capito? >>
<< Cosa...ma... >>
Sorrido ancora con la vittoria in tasca: riesco a far innervosire Yuuki con nulla che, infatti, comincia a tamburellare sul pavimento con un piede prima di sbuffare rassegnata.
<< Cristian! Basta, mi arrendo! >>
Comincia a sbuffare ripetutamente prima di girare i tacchi e, sbattendo rumorosamente piedi, sparire dallo stesso corridoio in cui era entrata prima Sakura. Con poche falcate rientro in camera dove mi lavo con tranquillità ed indosso la divisa nera della Day Class senza cravatta e senza giacca.

Rika mi urlerà dietro per un po’.

Esco chiudendo a chiave la camera, coprendomi appena il volto da un raggio di sole che solitario sfidava l’ombra colpendomi in pieno.
<< TU! >>
Mi gratto appena la testa sorridendo alla furia omicida di Rika seguita da uno Zero alquanto circospetto. Sento come l’irritazione mi cominci a corrodere l’animo potente: dubita ancora ed è palese come non si fidi di me, almeno, non più. Chiudo appena i pugni
<< Buongiorno Rika! Buongiorno Zero >>
La nera alza un sopracciglio e incrocia le braccia al petto con fare inquisitorio, l’albino rimane semplicemente in silenzio a studiarmi. Mi fingo rilassato.
<< Si, il corno! Torna in camera e mettiti la divisa come si deve! >
Con il mignolo della mano destra mi gratto appena l’orecchio e chiudo gli occhi con fare annoiato.
<< Cristian...non sono Yuuki, e sai che posso urlarti dietro per l’intera giornata! Forza...ah ma, ehi! >>
Comincio correre verso il giardino inseguito da Rika che non riesce a raggiungermi e annaspa divertita. Peccato che una scarica di potere ci investa in pieno facendoci bloccare di colpo.

<< Hai sentito? >>
Alzo lo sguardo al cielo azzurro macchiato soltanto da piccoli batuffoli bianchi di varie forme e grandezze poi, percependo per la seconda volta una scarica di potere, scatto verso il dormitorio luna seguito da Rika e Zero. Questa volta un’esplosione fa tremare il pavimento facendoci correre ancora più velocemente. Il petto comincia a dolermi per il fiatone mentre trovo Kain correrci incontro. Mette entrambe le mani sulle spalle stringendo la presa, e allora capisco che qualcosa non va, almeno, non con Sakura, tanto che la voce mi esce con un flebile sussurro.
<< Cosa sta accadendo? >>
<< Sakura ...>>

*****

<< Sai cosa mia piccola Sakura? >>
Stringo le mani al petto per non piangere. La vista mi serve per bloccare, in parte, il mio corpo.
<< Cosa? >>
Sussurro impaurita contro l’orrore che mi si sta parando davanti: il mio corpo contro Takuma in una danza mortale.
Non pensavo che cominciassero così presto ad attaccare, non pensavo che avrebbero agito in questo modo.
<< Il biondino ci sa fare con la Katana. >>
<< Fermala...ti prego, fermala! >>
Una lacrima scivola inesorabile quando Takuma viene colpito di striscio al volto. Sgrano gli occhi alla vista delle iridi rosse di Yue che mi osserva sconvolto mentre l’attenzione da Takuma scivola proprio su di lui.
<< NO! >>
<< Mio nipote sarà in grado di attaccarti? >>
La scena va a rallentatore: un balzo, i muscoli delle braccia che si flettono verso l’alto con la lama rivolta al cielo, gli occhi sgranati di Yue azzurri, che riflettono quelli rossi del mio corpo.
<< NO! NO! >>
Un colpo, secco e del sangue
<< Noooooo! >>

*****

Una furia. Una furia in tutto e per tutto che distrugge qualunque cosa passasse al proprio cospetto senza rimpianti o esitazioni.
<< Sa-sakura...t-t-torna in te...>>
Cosa spero di ottenere con questa semplice frase, non lo so nemmeno io ma, pur avendo la lama della Soul Rose conficcata in una spalla, continuo a fissare le iridi che pochi minuti prima mi avevano scoccato un’occhiata furente con dolore e che nemmeno molto tempo addietro mi osservavano con amore mal celato e dolcezza infinita.

Non cedo alla stanchezza rimanendo perfettamente in piedi con le braccia aperte a proteggere il mio migliore amico ancora sconvolto, come Rika e Zero che ha appena puntato la propria Bloody Rose contro lei. Percepisco i vampiri della Night Class fremere sotto il potere che Sakura sta emanando: è spaventoso.
Rika le si getta contro facendo brillare la stella che durante tutto questo tempo avevo visto due o tre volte, e Sakura estrae la lama in modo secco, forse più secco di quando l’aveva calata contro Yue. Cedono le ginocchia e sento come la soffice erba si pieghi sotto il mio peso, le parole di Kain mi rimbombano nell’orecchio come pugnalate mentre osservo Rika lottare come una furia disarmandola della propria Katana. Yue mi richiama pressando le proprie mani sulla mia spalla cercando di richiudere la ferita inutilmente, mentre Takuma, improvvisamente serio e silenzioso, studia le mosse di Sakura. Con occhi velati vedo come Rika pianga ad ogni colpo che cerca di infliggerle, lacrime, che vengono coperte dal movimento dei ricci e degli arti occupati in innumerevoli movimenti. Il tutto si ferma quando Sakura cade al suolo.
<< Chi sei? >>
Unica domanda pronunciata da Rika
<< Sakura, chi altre? >>
La sua voce, delicata e melodiosa, intrisa di eccitazione e rabbia per esser finita al suolo. Mi rialzo in piedi sorretto da Yue che osserva in silenzio, ma sento come i suoi nervi tremino e gli occhi tendano a divenire rossi. Con passo pesante, Zero si para davanti a noi e al fianco di Rika con l’arma puntata al petto di Sakura.
<< Tu... non sei Sakura. L’ho visto quella notte, ho visto che qualcosa brillava nei tuoi occhi... ed era qualcosa di pericoloso per te, che andava celato con occhi cremisi... vero? >>
Si alza, fissando me e Yue con rancore, ed increspa le labbra in un ghigno.
<< Voi, due...preparatevi! >>
Velocissima balza verso noi due, calando un colpo di Katana intercettata da quella di Takuma che sorride appena. Sparisce, velocissima.
<< Non mi aspettavo questi risvolti nella storia...>>
Mormora il vampiro biondo, ma i miei occhi cedono al buio.





 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Vampire Knight / Vai alla pagina dell'autore: AngelOfSnow