Nessuno se ne va mai per sempre
« Prongs sei impazzito?! Vuoi che la Evans conosca il nostro segreto?! » Sirius è davvero molto arrabbiato, beh ho quasi rivelato alla Evans della Mappa del Malandrino, però la sta facendo troppo lunga!
« Sirius sta tranquillo, non lo ha scoperto.. e poi anche se lo scoprisse che male c’è? »
« Che male c’è? Dio quella ragazza ti fa andare fuori di testa! ». La faccia di Sirius è appena diventata rossa almeno quanto la tenda dei Grifondoro.
« Io.. penso che James abbia ragione ragazzi.. infondo che potrebbe mai succedere? ». Non ci credo! Remus è dalla mia parte! Vedo Sirius trattenere a stento un urlo. Avevamo giurato di non rivelare a nessuno della Mappa, ma tanto ormai Lily sa che Remus è un Licantropo perciò non vedo che male ci sia.
« Siete impazziti voi due?! Basta io non ci ragiono più con voi! ». Sirius si avvicina alla porta, la apre ed esce lasciando me, Remus e Peter sbalorditi.
Perché diamine sto pensando ancora a Potter?!Avanti Lily smettila! Hai sempre pensato che Potter sia un individuo spregevole, pieno di se, un pallone gonfiato, una specie di re che viene viziato e coccolato da tutte le ragazze di Hogwarts, per non parlare dei suoi amici che non fanno altro che imitarlo! Non riesco a finire i miei pensieri che qualcuno mi viene a dosso facendomi cadere.
« Ehi la prossima volta guarda dove cammini! ». Mi aiuta a rialzarmi. Non ci credo è Black!
« Evans! ». Perché ogni mia giornata deve iniziare o con Potter o con Black che combinano qualcosa?! Mi rimetto in piedi e prendo i libri che sono caduti insieme a me.
« Scusa non ti avevo vista! » dice Sirius. « Black.. va tutto bene? ». Si gira verso di me con le mani alzate.
« Certo, perché mai qualcosa dovrebbe andare storta? Non so cosa hai fatto a James se un filtro d’amore o qualcos’altro.. ma ti prego smettila! ». Forse la botta gli ha dato alla testa. « Io avrei dato un filtro d’amore a Potter? Black che ti sei bevuto?! Sai che non ho mai fatto niente del genere! ». Resta lì fermo davanti a me.
« Scusa ancora Evans. Non so nemmeno io che mi prende oggi! ». Dalle scale sta salendo qualcun altro. Un ragazzo, capelli neri e ricci, occhi marroni e alto un po’ più di me. Identico a Sirius!
« Ciao Srius! ». Ma certo, è Regulus Black il fratello minore di Sirius! Non sembrano felici di vedersi.
« Regulus.. Evans avanti andiamo via! »
« Oh la famosa Lily Evans! ». Ma che gli prende a tutti oggi?
« Severus mi ha parlato molto di te ». Al suo nome il mio cuore si stringe in una morsa di dolore e mordo forte le labbra per non piangere, per non pensare.
« Ovvio Mocciosus! »
« Credevo che più in basso di così non potessi cadere fratello.. frequentare Mezzosangue e non solo. ». Faccio per andarmene ma Sirius mi prende per mano e mi trattiene.
« Chiedile immediatamente scusa! »
«Perché dovrei? Ho detto solo la verità. La verità che tu ti ostini a non voler vedere fratello!»
« Non chiamarmi più fratello Regulus! Hai perso quel diritto quando hai deciso da che parte stare! » « Tu sei un Black, non puoi ignorare le tue origini, la tua famiglia! »
« I Black non sono più la mia famiglia! ». Non ho mai visto Sirius tanto arrabbiato.
« Lily andiamocene da qui! ». Black mi prende per mano e mi guida fino alla Sala Grande. Camminiamo in silenzio, nessuno dei due sa che dire.
« Grazie Sirius per avermi difesa. ». Si ferma e poi si mette davanti a me. Il suo volto è triste e stanco.
« Ti devo delle scuse Lily per come ti ho trattata questa mattina e anche per ciò che ha detto Regulus ». Gli poggio una mano sulla spalla e guardo dritto negli occhi.
« Non sei tu a doverti scusare ». « James smettila! Se continui così demolirai tutta la Sala Grande! ». Entrando in Sala Grande con Sirius al seguito sentiamo urlare Remus e vediamo Peter che cerca di bloccare James prima che lanci qualche incantesimo o distrugga qualcos’altro. La McGranitt è appena arrivata con al seguito Silente.
Cinqueminuti prima:
« James quello non è il tuo gufo? ». Eccolo che arrivo Wyck il mio bellissimo gufo nero. Bussa alla finestra della torre dei Grifondoro. Peter gli apre la finestra e lui con molta disinvoltura viene da me e si posa sul mio braccio.
« Posta per me Wyck? ». Gioca un po’ con il mio dito, vuole delle attenzioni poiché ha fatto un viaggio un po’ lungo.
« Non preoccuparti bello, dopo ti do tutto il cibo del mondo ». Wyck si avvicina alla finestra e vola via, verso la guferia.
« Come mai mio padre mi scrive? ». Giro la lettera e la apro.
Caro James,
Ciò che sto per comunicarti è una cosa terribile e dolorosa. Dovrai essere forte figlio mio, forte come non sei mai stato. Tua madre si è sentita male la scorsa notte e così l’ho portata al San Mungo dove l’hanno ricoverata. Le sue condizioni erano molto gravi. Qualche ora fa è deceduta purtroppo. James ti prego di essere forte, di non fare sciocchezze perché lei non avrebbe voluto questo.
Papà
Cado a terra, non riesco a vedere niente. I miei occhi si riempiono di lacrime che mi annebbiano tutto. Inizio a correre e mi fermo in Sala Grande dove Peter e Remus mi seguono a corsa. Inizio a spaccare tutto e a lanciare incantesimi. Mia madre è morta. Il dolore che provo è così grande che nessuno dei mie amici può capire, nessuno di loro può aiutarmi. Sento il cuore spezzarsi in due, le gambe tremanti e le lacrime calde che ancora cadono lente sul mio volto. Era tanto che non piangevo. Era davvero molto.
« James! ». Vedo Sirius correre verso di lui e aiutare Peter a tenerlo fermo, a tranquillizzarlo. Non avevo mai visto James in quelle condizioni e mi dispiace per lui. James cerca di liberarsi di Sirius e Peter e prova a prendere la bacchetta che ha in mano Remus.
« Jame smettila! Calmati! » alle urla di Sirius, James sembra prendere più coscienza di se. Mi avvicino per aiutarli. Potter si accascia a terra insieme a Black, sembra stanco, sfinito, sembra che abbia sofferto così tanto. Mi metto a terra anche io e inizio ad asciugargli il viso inondato di lacrime.
« E’ morta Sirius » dice con voce rotta dal pianto. Sirius impallidisce alle parole dell’amico ed emette un sussulto.
« Chi James? » James alza la testa verso Black.
« Mia madre ». Sirius si alza in piedi di colpo e inizia a incamminarsi verso l’uscita della Sala Grande seguito da Peter, mentre Remus resta lì insieme a noi.
« James, guardami! ». Non vuole alzare la tesa verso di me. Silente, la McGranitt, Remus e altri studenti sono lì e stanno guardando la scena. Silente poggia una mano sulla spalla di James, cercando di dargli forza.
« Lo superari.. lo supereremo! ». Alle mie parole alza la testa di scatto e mi guarda dritta negli occhi ancora un po’ molli di lacrime.
« Lily »
« Sono qui James e non me andrò ». Poggia la testa sul mio petto e io lo stringo forte a me, incurante di tutti gli spettatori.
[Allora che ve ne pare? Una recensione sarebbe gradita.. ma va bene anche se la leggete e basta. Grazie ancora a chi mi segue e ha aggiunto la mia storia tra le preferite.
__Lily]