Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: kiki4ever    01/12/2011    9 recensioni
Harry Potter ha sconfitto l'Oscuro Signore, ma ha perso tutto, compresi i suoi cari; ora è solo.
Una seconda possibilità si presenta nella sua vita, un'entità misteriosa gli propone di andare in un mondo alternativo, in cui tutti i suoi cari sono ancora vivi.
Harry non esita ad accettare, ma in questo nuovo mondo la minaccia di Voldemort è ancora presente...
Il nostro giovane Grifondoro dovrà affrontare nuovi pericoli, nuove avventure e nuovi amori, ma nelle difficoltà avrà sempre qualcuno al suo fianco pronto ad aiutarlo.
Perchè nella vita, non si è mai completamente soli, si ha sempre qualcuno pronto a tenderti una mano.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, I Malandrini, Un po' tutti | Coppie: James/Lily
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
secondchances chp 3
Eccomi ancora qui con il secondo capitolo di Second Chances! Spero che vi piaccia! Per altre informazioni ci vediamo a fine pagina, ora vi lascio alla lettura! Grazie in anticipo a chi leggerà questo capitolo! ;)




NUOVO MONDO (parte 2)



Quando Harry si svegliò quella mattina, poche ore dopo esser svenuto tra le braccia di suo padre, si sentì bene, come non accadeva ormai da molto tempo; si sentiva riposato, sia nel corpo che nella mente, finalmente guarito da tutte quelle ferite procuratosi nelle battaglie che aveva dovuto affrontare negli ultimi mesi della sua vita.
La sua mente era lucida, e poteva percepire il suo corpo finalmene rivigorito anche se ancora debole, inoltre quel peso che gli opprimeva il petto, quel dolore costante, come se non riuscisse a respirare giustamente, era svanito.
Si sentiva libero, rinato.
Sapeva che tutto quell'improvviso benessere era dettato dal fatto che si trovava in un nuovo mondo, in un luogo dove poteva ricominciare tutto da capo, soprattutto con la sua vita; un luogo dove poteva essere se stesso senza paura di poter essere giudicato o senza che nessuno si aspettasse niente da lui.
In quel nuovo mondo aveva la possibilità di essere un ragazzo normale, come aveva sempre sognato, e non si sarebbe lasciato scappare questa possibilità neanche per mille galeoni, come non si sarebbe lasciato sfuggire l'occasione di riallacciare i rapporti con tutti coloro che aveva perso in precedenza.
Inoltre, si sentiva in pace con se stesso, come mai prima, infatti quella notte il suo sonno non era stato popolato da incubi come gli era successo di recente, al contrario, aveva sognato sua madre, Lily.
Nel sogno lei gli accarezzava i capelli come solo una madre può fare, dolcemente, lentamente, come una ninna nanna cantata con il movimento di quelle dita, che lo avevano rilassato; era rimasta accanto a lui, sussurrandogli parole rassicuranti e vegliando su di lui, facendolo sentire come un figlio amato e desiderato.
Con questa splendida immagine impressa nella mente, come se avesse paura che una volta svegliatosi questa potesse sparire, rendendolo consapevole del fatto che fosse stato solo un sogno, Harry si decise ad aprire gli occhi.
Osservò per un tempo infinito il soffitto bianco sopra di lui, rimanendo affascinato dalle piccole volte eleganti che lo caratterizzavano; quando si decise finalmente a guardarsi intorno, scoprì di essere in una stanza non molto grande ma accogliente, le pareti erano color panna, i mobili erano antichi e lui era disteso su di un letto matrimoniale molto comodo e bello, alto e in legno.
Su di un muro era appeso un poster gigante raffigurante una squadra di quidditch, molto probabilmente i Cannon di Cudley, ma Harry non ne era molto sicuro, l'appassionato di sport non era lui, ma Ron.
Al solo pensare il nome del suo migliore amico, una fitta lo colpì al petto.
Scacciò via il dolore, cercando di non pensarci, perchè ormai quel crudele passato non poteva essere cambiato e l'unica cosa che il diciassettenne potesse fare, era ricominciare.
Lui aveva una seconda possiblità!
Venne distolto dai suoi pensieri da una fioca luce che traspariva da un piccolo spiraglio tra le tende tirate, di un blu intenso e pacifico.
Harry si sentiva come se fosse a casa.
Questo pensiero scatenò in lui un'improvvisa ondata di panico.
Dove si trovava?
Aveva realmente visto suo padre oppure era stato tutto un sogno?
Intimorito poichè non aveva la risposta a queste domande, Harry cercò di sedersi  ma scoprì, ben presto, di non poterlo fare.
Volse lo sguardo verso la sua destra, dove sentiva un peso che non gli permetteva di muoversi come avrebbe voluto, dal soffice letto in cui aveva riposato, e quello che vide lo lasciò letteralmente senza fiato.
Mai avrebbe potuto immaginare la scena che gli si presentava davantiu agli occhi in quell'istante, l'aveva desiderata per troppo tempo nella sua vita per poter anche solo pensare che, un giorno, sarebbe potuta avvenire una cosa del genere.
Infatti, poggiata con le braccia sulle ginocchia del giovane, con la testa sulle sue gambe, voltata verso il suo viso, come a volerlo vegliare anche nel sonno profondo in cui si trovava, con una mano stretta ancora fortemente nella sua, c'era Lily Evans Potter.
Sua madre.
Sua madre era proprio lì.
Davanti a lui.
Harry si sentì congelare, gli occhi puntati sulla figura dormiente di sua madre e sui suoi splendidi capelli rosso fuoco, che contrastavano con il bianco delle lenzuola.
Non sapeva che cosa fare, era letteralmente paralizzato dalla paura e dall'ansia.
Come avrebbe dovuto reagire?
Avrebbe dovuto svegliare sua madre, oppure lasciarla riposare nonostante gli impedisse di muoversi e di raccogliere infomazioni circa il luogo in cui si trovava?
Se si fosse svegliata, come avrebbe dovuto comportarsi?
Come ci si comporta con la propria madre che non sa che sei suo figlio?
E perchè Lily gli stava stringendo la mano?
Che il suo sogno non fosse stato tale, ma realtà?
Era talmente immerso nel turbinio delle domande che gli invadevano la mente, che non si accorse che la figura di cui si stava preoccupando tanto, si stava svegliando.
Lily Evans infatti, sentendo qualcosa muoversi sotto di lei, si destò dal sonno leggero in cui era caduta, esausta, poche ore prima, mentre vegliava sul giovane ragazzo senza nome.
Fu in quel momento, mentre pensava ancora a lui, che si accorse, ancora non del tutto cosciente, che il ragazzo in questione si era finalmente svegliato ed ora la guardava come se fosse scioccato.
Immediatamente Lily, preoccupata che potesse sentire ancora dolore, si alzò in un secondo, facendo fare un balzo ad Harry, che solo in quel momento ritornò cosciente di quello che gli stava accadendo intorno.
Lily, preoccupata, guardò il ragazzo negli occhi e stava per chiedergli se andasse tutto bene, se lui si sentisse bene, ma non ci riuscì.
Harry stava per scusarsi con sua madre, che non sapeva di esserlo, per il fatto che avesse dovuto vegliare su di lui, un ragazzo che nemmeno conosceva, ma non ci riuscì.
Non ci riuscirono, perchè nel momento in cui i loro occhi si incontrarono successe qualcosa di monto strano.
Non fu come quando Harry aveva incrociato quelli di suo padre, questa volta era diverso, era magico.
Intorno a loro il mondo parve fermarsi per qualche secondo, che però a loro parve un secolo, mentre lo smeraldo incontrava il suo gemello.
Un turbinio di sensazioni colpì i due, senza che potessero fare nulla per evitarlo.
Harry sentì una forza immane entragli nel corpo, seguita da una di pace e di tranquillità che lo fece sentire come se fosse in paradiso.
Lily sentì una fitta al cuore, come se questo avesse ripreso a battere nel modo giusto come non faceva daquando aveva perso la persona più importante per lei insieme a James.
Nessuno dei due riusciva a distaccare lo sguardo dagli occhi dell'altro.
Erano come attratti da due calamite, due unità dello stesso essere che si riuniscono dopo esser state separate.
Un ricongiungimento.
Come se i due mondi da cui provenivano, si fossero fusi in uno solo.
C'erano solo loro due, nessun altro.
Solo Harry e Lily.
Avrebbero potuto guardarsi all'infinito senza mai poter smettere, quando una voce giunse a risvegliarli da quella specie di sogno ad occhi aperti.
"LILY!"
Urlò questa come spaventata.
E questo bastò a spezzare quell'incantesimo che si era creato tra loro due, quella specie di mondo che in quei pochi secondi avevano potuto vivere insieme.
Lily fece un balzo, seguita a ruota da Harry, e entrambi si guardarono intorno.
James Potter era di fianco a sua moglie e le scuoteva una spalla.
Dietro di lui Harry notò altre due persone.
E quando le vide il suo cuore perse un battito dalla gioia.
Sirius Black e Remus Lupin.
Erano ancora vivi.
La felicità riempì il suo cuore e il moro cercò di contenersi per non saltare loro al collo ed abbracciarli stretti.
"Ma che diavolo....? Ti ho chiamata almeno cinque volte ma non rispondevi!" disse James preoccupato e ansioso per la moglie.
Solo in quel momento Harry e Lily si accorsero di avere il fiatone, come se avessero corso.
Lily guardò confusa il marito, poi Harry, poi ancora il marito.
"James stavo solo controllando che stesse bene... ero immersa nei miei pensieri!"
Perchè sua madre non aveva detto niente riguardo quello che era appena accaduto loro?
Solo dopo le parole della moglie, James e gli altri Malandrini si resero conto che il ragazzo misterioso che avevano soccorso era sveglio e cosciente e sembrava stare meglio.
E proprio come un malandrino avrebbe fatto in una situazione del genere...
Iniziarono tutti a raffica a sparare domande al povero Harry, che non capì una parola di quello che gli chiesero.
Solo l'intervento di Lily, lo salvò da un futuro mal di testa con i fiocchi.
" Ragazzi calmi, devo forse ricordarvi che si è appena svegliato da un sonno di quasi due giorni?"
I Malandrini si calmarono e presero ognuno una sedia per andare di fianco a lui.
Harry non sapeva, ancora una volta che cosa fare.
Cosa avrebbe dovuto rispondere alle loro domande?
L'agitazione iniziò ad invadere il suo corpo, mista alla felicità nel poter rivedere due delle persone più importanti della sua intera vita, ancora vivi e vegeti e soprattutto accanto a lui.
" Scusaci, siamo molto esuberanti a volte e ci dispiace averti spaventato così " iniziò suo padre con tono gentile.
" Ti senti meglio? Ti fa male qualcosa? " Chiese ancora ed Harry avrebbe voluto tanto tuffarsi nel suo petto e dirgli tutto quello che non aveva potuto dirgli in diciassette anni vissuti senza di lui, ma sapeva di non poterlo fare.
" Sto bene, grazie " rispose con voce bassa e un poco roca per le tante ore in cui era rimasto senza utilizzarla.
Tutti annuirono e rilasciarono un sospiro di sollievo alla sua risposta, poichè erano stati molto in pensiero per quel povero ragazzo che sembrava aver affrontato le pene dell'inferno e che aveva rischiato di morire poche ore prima.
" Bene, ne siamo contenti... " Disse Sirius con un sorriso che fece scaldare il suo cuore.
Era da anni che non vedeva quel sorriso ed ora poteva gioire di nuovo insieme al suo padrino, senza però fargli scoprire chi era veramente.
Harry sorrise a sua volta a quelle quattro persone che amava con tutto il suo cuore.
" Potremmo sapere per favore il tuo nome? Sai non abbiamo avuto modo di chiedertelo e..."
Il sorriso si spense sulle sua labbra, lasciando posto ad una smorfia spaventata.
Oh mio Dio.
Harry venne preso dal panico.
Chi sarebbe dovuto essere in quella dimensione?
Oh no, e adesso cosa mi invento? pensò il povero giovane che si trovava a corto di idee.







ANGOLO AUTRICE
Salve a tutti cari lettori!
Ho cercato di aggiornare il prima possibile! Scusate se ci sono errori di battitura, ma qualcuno mi sfugge sempre!
Allora che ne pensate del capitolo? Piaciuto? Ed il finale?
Scusate se l'ho lasciato così in sospeso, ma ci voleva :)
Ringrazio infinitamente tutti coloro che hanno aggiunto la storia nelle seguite, nelle preferite e in quelle da ricordare e soprattutto ringrazio con tutto il mio cuore i 6 angeli che hanno commentato lo scorso capitolo, solo mi dispiace che siate diminuiti rispetto al primo!
Vi prego fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo :)
Il prossimo aggiornamento, se tutto va bene, sarà verso domenica!
Un bacione a tutti
Grazie infinite ancora per essere passati di qui :)
Kiki4ever :)


   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: kiki4ever