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Autore: Luna Fille    23/07/2006    3 recensioni
Un geloso, paranoico e possessivo Sirius adolescente decide di 'marcare' il suo territorio.
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James Potter, Peter Minus, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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" …." Parlato

‘…..’ pensato

 

III CAPITOLO

Sirius si leccò nervosamente le labbra mentre ronzava intorno alla figura addormentata del suo amante. Remus sembrava una creatura amorevole al chiaro di luna così aggrovigliato nelle rosse coperte. Sospirò, quasi impaurito dalla totale bellezza di Remus. Non c’era da chiedersi perché affascinasse così tanti altri oltre a lui. Guardò le perfette sopracciglia che si inarcavano leggermente nel sogno mentre Remus mormorava assonnato, attorcigliandosi sempre di più nelle coperte.

Sirius sospirò e si morse un labbro, mentre prendeva in mano la fredda bacchetta. Chiuse gli occhi. ‘Andiamo, è solo un piccolo incantesimo.’ si giustificò dentro di sé. ‘Non c’è niente di cui essere così preoccupati. E poi nessuno tranne quelli che lo guarderanno con lussuria vedranno questo piccolo tatuaggio.’

L’incantesimo era abbastanza semplice e ci aveva lavorato segretamente per molte notti. Avrebbe prodotto un piccolo tatuaggio –o almeno una sorta– sulla fronte liscia di Remus, che avrebbe recitato: PROPRIETà DI SIRIUS BLACK! Giù GLI OCCHI, IDIOTI!.

Non molto diplomatico, forse un po’ crudo, pensò, ma senza dubbio faceva il suo effetto. Inoltre, ricordò a sé stesso, solo quelli che avrebbero mostrato qualcosa più di un’occhiata di apprezzamento per Remus avrebbero visto il tatuaggio. Era così che funzionava l’incantesimo.

Però sapeva che Remus l’avrebbe presa male se avesse scoperto cosa aveva fatto il suo ragazzo. Sirius sospirò di nuovo, ancora preoccupato. Remus si mosse di nuovo, e gli occhi grigio-argento di Sirius si spalancarono, temendo il risveglio di Remus. Beh, se aveva intenzione di farlo, era meglio darsi una mossa e farlo, dannazione!

Alla fine, serrando i denti, puntò la bacchetta alla pallida fronte di Remus e mormorò l’incantesimo. Una leggera luce uscì dalla punta della bacchetta di ebano di Sirius, illuminando la fronte liscia e bianca e poi, fievolmente, delle lettere d’oro infuocate apparvero, scarabocchiate nell’inconfondibile scrittura di Sirius.

Sirius guardò le parole scorrere calme sulla fronte del suo amante, accendersi per un momento prima di dissolversi in una scritta ambrata. Poteva leggerla chiaramente e per un orribile momento pensò che il marchio fosse permanente e che tutti, incluso Remus, fossero in grado di vederlo.

Si passò nervosamente la lingua sulle labbra screpolate, il sudore che gli scendeva dalle tempie mentre si chinava per tracciare le lettere. Aaaah… era venuto bene dopotutto. Liscia, morbida pelle. Ora, se solo avesse potuto sapere se gli altri potevano vederlo.

Si chiese come poteva testarlo, quando la soluzione arrivò. Cautamente si arrampicò sul letto e scivolò dalla parte di James. Aprì le tende e trovò il ragazzo che sorrideva e mormorava nel sonno, i pugni stretti some se stesse impugnando una scopa. Sirius scosse la testa. "È andato, te lo dico io. Completamente andato per il Quidditch" mormorò mentre si chinava per scuoterlo delicatamente per le spalle.

James aprì gli occhi di scatto, agitando le mani in avanti come se stesse tenendo ancora la scopa, cercando di puntarla verso la testa degli attaccanti.

"Calmo, Ramoso!" sussurrò Sirius, "Sono solo io, Sirius."

"Oh, per Merlino, Felpato" disse James in modo burbero mentre cercava a tentoni i suoi occhiali sul comodino. "Che c’è? Per quale dannato motivo mi hai svegliato?"

"È Lunastorta" mormorò Sirius.

"Mi sembra ovvio" rispose James, ancora irritato per essere stato svegliato. "È sempre Remus…"

"No James… è … ho paura che stia male. Vieni qui e dimmi cosa ne pensi."

James roteò gli occhi, mettendosi spazientito gli occhiali mentre usciva dal suo letto caldo, facendo delle smorfie alla sensazione di freddo che partiva dal pavimento di pietra ai suoi piedi nudi e alle gambe coperte dal pigiama.

Seguì Sirius fino al letto di Lunastorta. Sirius tirò giù le coperte, il respiro strozzato per la nervosa attesa. James guardò Remus e alzò le spalle. "Che c’è? Sta dormendo. Mi sembra stia bene, Felpato. Sei solo catastrofico. Sta perfettamente bene."

Sirius sentì un lampo di sollievo. "Sei sicuro? Guarda quelle goccioline di sudore sulla fronte."

James si chinò maggiormente. "Quale sudore? Io non vedo nessuna gocciolina di sudore, Sirius. Oltretutto qui fa fottutamente freddo!"

I sussurri svegliarono Remus che sbatté gli occhi ambrati, per poi fissarli sui suoi due compagni di stanza che lo stavano scrutando così intensamente.

"Quale… qual è il problema?" mormorò con voce strascicata, arrochita dal sonno, mentre si forzava per sedersi. "Perché… perché mi state guardando in quel modo?"

James roteò gli occhi "Per Merlino se lo so, Remus!" disse alzando le spalle. "Sirius mi ha fatto venire fin qui per assicurarsi che stessi bene." Remus inarcò un sopracciglio in direzione del suo ragazzo, che sorrideva imbarazzato "Scusa, Lunastorta, borbottavi e ti dimenavi a proposito di… dev’essere stato un incubo – e io ero preoccupato che tu fossi malato."

"Incubo?" disse Remus "No, stavo sognando te e beh, non so perché mi stessi dimenando… errr… sì… lascia stare…"

James si schiarì la voce. "Bene, ragazzi, se è tutto a posto, io me ne torno a dormire."

"Sì, va bene Ramoso. Scusa se ti ho svegliato" rispose Sirius.

James scosse la testa, borbottando qualcosa circa gli idioti paranoici e si trascinò fino al rifugio del suo caldo letto.

Remus fece l’occhiolino a Sirius "Vuoi venire dentro?" gli chiese innocentemente battendo al mano sulle coperte.

Sirius ghignò maliziosamente "Sì, certo, Lunastorta! Io adoro venire dentro!" disse con sguardo malizioso.

Remus arrossì e roteò gli occhi. "Ragazzaccio!" lo rimproverò leggermente, sorridendo mentre Sirius infilava il suo alto e caldo corpo vicino al suo.

FINE III CAPITOLO

 

 

RISPOSTA ALLE RECENSIONI DEL 1 E 2 CAPITOLO:

Piccola premessa: mi dispiace non aver risposto subito, ma ho cercato di contattare, in tutto questo tempo, l’autrice. Lei purtroppo sembra scomparsa dal web, quindi per non farvi aspettare ancora troppo ho deciso di rispondervi io in prima persona. Quando e se mi manderà delle risposte, le pubblicherò. E ora passiamo alle risposte:

LaDamaLuthien: Grazie per la recensione! La traduzione mi ha fatto impazzire, e ti assicuro che più vado avanti, più diventa complicato, soprattutto per i giochi di parole… Spero abbia letto anche gli altri capitoli e che ti siano piaciuti. Purtroppo siamo agli sgoccioli… il prossimo è l’ultimo. L

Imooto: Grazie anche a te per aver commentato. Sono contenta ti sia piaciuta! Baci!

Molly_chan: grazie anche a te e grazie anche per i complimenti! Cerco sempre di mantenere il testo il più fedele possibile all’originale, ma a volte è davvero impossibile. È arrivato anche il 3 capitolo, finalmente ce l’ho fatta. Baci!

Francesca Akira89: contenta che ti sia piaciuta! Mi dispiace metterci tanto tempo, ma gli esami all’università venivano prima della fic. Comunque, ora il terzo capitolo è arrivato. Spero ti piaccia anche questo! Baci!

  
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