Stand by me
Caro diario,
oggi stavo guardando il grande orologio in camera di Nico e Cielo e mi sono ricordato di una cosa che mi aveva detto mamma trovandomi un giorno a fissare il mio riflesso
“Quando ci guardiamo allo specchio, lo facciamo per vedere come ci vedono gli altri? O per vedere se lo specchio ci mostra l’immagine che abbiamo di noi stessi?”
Allora non avevo capito ma oggi dopo essermi riguardato allo specchio ho capito che ci vuole coraggio a farlo perché che ci piaccia o no è ciò che siamo.
Bruno Bedoya Aguero
Chiusi il mio diario e mi misi sotto le coperte quando mio padre mi venne a dare la buona notte.
“Bruno” si annunciò entrando con un grande bicchiere di latte caldo fumante “che ti succede?”
“Mi manca mamma” risposi guardando verso l’orologio, erano passati due anni da quando era sparita senza traccia, e io adesso avevo quasi dieci anni e domani sarebbe stato il mio primo compleanno a due cifre 10 e lei non c’era.
“Ma la tua mamma è sempre qui” mi disse papà toccandomi il cuoricino.
“Ma domani non ci sarà”
“Se tu penserai a lei, lei ci sarà” insistette, stavo per ribattere quando Hopy aprì la porta
“Zio Iaio, papà vuole parlarti” aveva detto e mio padre datomi il bacio della buonanotte se ne andò.
Mi rifugiai sotto le coperte stringendomi al cuscino freddo “Accipicchia mamma quanto mi mancavi!” ammisi lasciando scendere una lacrima riaprii il diario
Caro Diario,
con oggi siamo a 24 mesi dalla sua scomparsa . . . se sai la risposta dimmelo, Mamma dove sei?
Chiusi il diario e andai vicino allo specchio al quale era attaccata una lista:
Desideri del mio decimo compleanno
1. Un cucciolo
2. Un pallone da rugby
3. Una chitarra come quella di zio Rama
4. Conoscere un supereroe
5. Non farmi tirare i capelli da Alai
6. Avere un enorme torta
7. Fare un giro sulla Jeep di Nico
8. Essere il principe della giornata
9. Fare pace con Amadito
10. Riaverti qui Mamma
Compilai la lista poi sorrisi al mio riflesso, che ultimamente era triste e tornai sotto le coperte guardai verso l’orologione e bisbiglia
“Buonanotte Mami” e mi addormentai.