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Autore: itslia    02/12/2011    3 recensioni
Inserire accenno alla trama della storia (breve riassunto o anticipazione) e/o citazione dal testo. No linguaggio SMS, No tutto maiuscolo, No Spoiler! NON C'E' BISOGNO DELL'HTML PER ANDARE A CAPO IN QUESTA INTRODUZIONE.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Friend till the end.
Allison era un po’ in ritardo e dovette cambiarsi in fretta perché le altre ballerine erano già in sala.
Stava percorrendo il lungo corridoio grigio che l’avrebbe condotta fino alla sala; indossava il solito body nero che usava per le prove, aveva la sensazione di essersi messa male i collant per la fretta.
entrò in sala, salutò le ragazze che si erano già posizionate alla sbarra ed appoggiò le punte su una panca vicino, poi le raggiunse e si mise tra Cheryl e Rebecca, che erano due sue amiche, facevano danza insieme da quando erano piccoline ed avevano avuto la fortuna di poter inseguire tutte e tre insieme il proprio sogno.
‘pliè.. relevè.. demi pliè.. rond de jambe..’ – si sentiva la voce della coreografa che scandiva i passi per l’esercizio mentre le ballerine li eseguivano.
‘adesso mettete le punte, veloce!’ sì, l’insegnante era un po’ burbera (come tutte le insegnanti di danza d’altronde).
Allison si sfilò le mezze punte e si infilò le punte, poi tornò alla sbarra, fecero ancora qualche esercizio e poi andarono tutte al centro della sala. Lei non era una ragazza che voleva sempre mettersi in mostra, era timida e molto insicura, quindi prima che i posti venissero assegnati lei si metteva sempre in ultima fila. Era il contrario di una ragazza riccia, era brava, molto ambiziosa e non si faceva intimorire da niente. Il suo nome era Danielle, Allison non aveva nulla contro di lei, ma non era tra le sue migliori amiche, forse per il fatto che erano troppo diverse, sia internamente che esteticamente, perché una era mora e l’altra bionda, occhi nocciola e occhi azzurri, capelli ricci e capelli lisci.
‘Attitude.. 5, 6, 7, 8! Cambrè! Stese quelle punte Rebecca, non si vede il collo del piede, è fondamentale per un ballerina, non puoi non stendere le punte!’
‘Ma.. ho un crampo, posso fermarmi un momento?’
‘Mentre soffri ricordati di sorridere, Rebecca.’ – disse l’insegnante.
Sì, a volte nel campo della danza succedono queste cose, infatti Allison aveva sempre detto che per ballare bisogna essere un po’ masochisti e sorridere anche se si è sul punto di morire. Questo era esagerato, però paragonava sempre tutto al Cigno Nero del balletto ‘il lago dei cigni’ per dimostrare la sua teoria. In più quella tipa ce l’aveva con Rebecca, le diceva sempre che non sapeva come diavolo aveva fatto ad entrare in un corpo di ballo, poi Allison e Cheryl le dicevano che se aveva superato le selezioni ci sarà stato un motivo, ma questo genere di affermazioni fa crollare moltissimo l’autostima di una ballerina che ama la danza con tutto il cuore, la ama più di se stessa.
Allison lanciò uno sguardo all’amica per dire di assecondarla e lasciar stare.
‘Bene, adesso partite con la coreografia.’ – disse la coreografa.
Partì la musica e cominciarono a ballare, poi vennero assegnate le posizioni: erano tre file composte da quattro ballerine. Allison era in prima fila, centrale, esattamente a fianco di Danielle. Rebecca logicamente fu messa in terza fila, Allison non sapeva se la ragazza fosse sul punto di piangere o di mettersi a urlare contro quella donna; Cheryl invece era alla destra di Allison.
Provarono le entrate in scena, le coreografie e le uscite. Finalmente uscirono da quella sala, erano le otto. Allison era stanchissima e non sentiva più le gambe, infatti in spogliatoio si ritrovò alcune ferite sulle dita dei piedi, ma non era l’unica, quindi non si preoccupò, poi capitava spesso dopo lunghi allenamenti, quindi ci aveva fatto l’abitudine e si era rassegnata all’idea di avere sempre e costantemente i piedi rovinati.
‘Rebecca lascia stare, non ne vale la pena’ - dissero all’unisono Allison e Cheryl all’amica.
‘Sì, però mi dà fastidio!’ - la ragazza stava singhiozzando.
‘Vedrai che appena vedono che balli bene gli altri coreografi ti sposteranno.’ – confermò Cheryl.
Allison stava scrivendo con il cellulare. – ‘Cosa fai bella?’ – chiese sempre Cheryl.
‘Eh? ..Oh, niente, rispondevo ad un messaggio.’ – la ragazza cercò di nascondere un po’ il telefono per paura che le altre vedessero quello che scrivesse.
‘La nostra Allie si sente con un ragazzo, te lo dico io! – disse Rebecca ridendo.
‘Ma.. Becky, non è vero, sai che non sto con nessuno!’ – rimbeccò Allison arrossendo.
‘Sì, sì, tanto prima o poi lo verremo a sapere’ – le fece l’occhiolino Cheryl.
Dopo essersi cambiate uscirono tutte e tre assieme dallo spogliatoio. Danielle era già fuori che stava parlando con un ragazzo.
‘Ciao Danielle!’ – dissero in coro.
‘Ehi, ci vediamo domani!’ – sorrise la ragazza.
Allison guardò il ragazzo, aveva un volto familiare. Le sembrava di averlo già visto da qualche parte e lo guardò intensamente, forse uno sguardo troppo lungo, ma a quanto pare sembrava che anche al ragazzo avesse fatto lo stesso effetto visto che ricambiò uno sguardo confuso anche a lei. Allison si accorse che il suo sguardo era stato troppo insistente e arrossì correndo giù per le scale con le amiche.
‘Ciao Allie, ci vediamo domani!’ – le amiche si salutarono ed Allison andò a prendere il treno per tornare a casa. Non era ancora riuscita a rispondere al messaggio di Zayn.
Salì sul treno e si accomodò su un sedile, poi tirò fuori il cellulare e rilesse il messaggio. Non sapeva bene cosa rispondere anche perché aveva appena conosciuto quel ragazzo.
Poi optò per un ‘grazie, allora cercherò di sorridere un po’ di più! ;)’.
Durante quella mezz’ora di treno ascoltò musica e pensò a come avrebbe potuto fare pace con Harry, non sapeva se avevano litigato o lui si era arrabbiato, però lei si sentiva in colpa e conoscendolo anche lui non sarebbe stato al culmine della felicità.
Allison arrivò nella via dove abitava, non volle nemmeno passare a casa e si fiondò da Harry. Suonò alla porta, non sapeva bene come comportarsi quindi puntò sull’impulso, non voleva fare niente, voleva vedere la reazione che avrebbe avuto quando l’amico le avrebbe aperto la porta, conoscendosi sapeva che sarebbe stata zitta e non avrebbe avuto il coraggio di guardare negli occhi Harry.
Il ragazzo aprì la porta e guardò la ragazza, Allison senza pensarci troppo su lo abbracciò forte e rimase attaccata a lui per molto tempo.
‘Ehi, ti voglio bene’ disse il ragazzo tenendola stretta e baciandola sulla testa.
‘Anche io ti voglio bene. Scusami, sono un’idiota’ – disse Allison.
‘Hai intenzione di restare qua sulla porta o entri?’ – Harry si mise a ridere.
Entrarono, Allison salutò la mamma e la sorella di Harry e andarono in camera.
‘Harry, veramente sono un’idiota, scusami. Ti voglio un bene dell’anima e ti ho trattato malissimo, questa non riesco a perdonarmela.’
‘Ma stai tranquilla, non mi sono mai arrabbiato con te.’ – le sorrise. Allison trovava il suo sorriso il più bello del mondo. ‘Allora, cosa mi racconti? Novità?’ – il ragazzo fece un altro dei suoi sorrisi a trentadue denti.
‘Ehm, più o meno qualcosa, sì..’ – in quel momento il cellulare di Allison vibrò: era un messaggio di Zayn. Allison lo lesse in velocità e rimise in tasca il cellulare.
‘Chi è?’ - chiese Harry.
‘Un amico.’
‘E che dice questo tuo amico?’ – Harry aveva un atteggiamento piuttosto malizioso.
‘Ok, te lo dico.’ – cominciò Allison. – ‘sta mattina, sul treno, ho conosciuto un ragazzo, è molto simpatico e piuttosto carino direi.. comunque, non so come ma ora ho il suo numero di cellulare.’
‘La mia Allie sta crescendo’ – Harry doveva sempre fare l’idiota e fece finta di commuoversi. – ‘Adesso sei grande e hai il fidanzato. Oh, come passa il tempo!’
‘Ma Harry! Non sta con me, non lo conosco da nemmeno ventiquattr’ore!’ – rise Allison.
‘Beh, in qualità di migliore amico, se la vostra non sarà solo un’amicizia, pretendo di conoscerlo.’
‘Ok, ok.’ – lo assecondò Allison. – ‘Piuttosto, oggi dopo danza ho visto un ragazzo che mi ha fatto un effetto strano, mi pareva come di conoscerlo già, ma in realtà non sono riuscita ad associare il suo volto ad un nome. Boh, è il ragazzo di una che fa danza con me.’
‘deja vu!’ – esclamò Harry. ‘O come si chiama, sì insomma hai capito.’ – Allison si scoppiò a ridere.
‘Va beh, io vado a casa che magari devi fare qualcosa e io sono qua a rompere’
‘Ma cosa dici? Sai che puoi stare qua quando e quanto vuoi. Anzi resta qua sta sera, mi manca la mia migliore amica’ – e fece una delle sue smorfie a cui Allison non sapeva resistere.
‘Se non do fastidio resto!’
‘Ok Allie, scegli un film e io vado a rubare i pop corn a mamma!’
Allison rise, sì rideva sempre con lui, era la persona con cui si sentiva meglio e la faceva sempre sorridere.
  
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