Questione di Fiori
"Sono il supplente del professor Kirq. Lo sostituirò
finchè non si sarà ristabilito".
"Perchè tu??"
"Perchè ho una laurea in psicologia infantile, e ho
vinto vari concorsi....E ora scusa ma dovrei firmare
per poi andare in classe"
"Quale classe ?!" disse Sidya,
bloccandogli il passaggio per la sala Professori"
"3^ B" le disse avvicinando il suo viso a quello della
donna.
Liberò una mano dai libri che aveva con sè e la mise
attorno alla vita di lei, avvicinandola, per poi avvicinare le labbra.
Le poggiò su quelle di Sidya e le leccò piano.
Sidya non riusciva a muoversi, il suo corpo non voleva, e non credeva
che fosse per i poteri dell'uomo.
Sentiva la testa leggera e inconsciamente aprì le labbra,
per far spazio alla lingua dell'uomo che non se lo fece ripetere due volte e le
esplorò la bocca.
Si staccò sbuffando.
"Certo che potevi rispondere al mio bacio!"
esclamò scocciato, per poi avvicinarsi al grande tavolo della Sala, dove
pose la sua firma sul registro.
La osservò e la vide ancora ferma sull'uscio della porta,
con lo sguardo rivolto verso le vetrate del corridoio.
Le si avvicinò e le
sussurrò malizioso "Sai che se avrei voluto ti avrei presa proprio
su quel tavolo?? Però non volevo rischiare di fare tutto io...Spero che
la prossima volta vada meglio. Dici che si può
fare??"
"Vattene!!" disse lei, per poi
marciare dritta verso l'infermeria.
La giornata passò in fretta per fortuna di Sidya, che si
sentiva umiliata, ma si vergognava terribilmente per aver provato piacere.
Si stava dando della stupida per la milionesima volta, per non aver
risposto al bacio dell'aitante supplente, quando una voce conosciuta non le
arrivò all'orecchio
"Sidya!! E' un quarto d'ora che ti aspetto!!
Vuoi una mano??"
"No Chibiusa, arrivo subito", le
sorrise debolmente e si tolse il camice bianco.
Erano già in macchina quando
Chibiusa iniziò a parlare.
"Sai chi è il mio supplente?"
"Si."
"E' molto simpatico, non lo credevo sai?"
"Non ho avuto modo di parlargli"
"Forse è davvero cambiato"
"Forse..Eccoci arrivate a casa tua.
Salutami Bunny"
"Si...Pouh!...Sicura di stare
bene??"
"Certo!!" rispose con vigore
lei.
"Ok...Salutami il cucciolo!!!"
"Si, ma non dire che ti piace, davanti a Heles...Lo odia,e credo sia dovuto anche per il fatto che sia un regalo di
Taiki."
Chibiusa si avvicinò a Sidya e sussurrò
"Ma è vero che mangia solo le scarpe di Heles"
"Si, e credo che Seiya l'abbia addestrato per questo".
Entrambe risero di gusto, e Chibiusa così si ricredette sul
conto di una Sidya tesa, e scese dall'utilitaria, ancora ridente.
Sidya allora ripartì e tornò a casa.
Appena la aprì, trovò il salotto invaso
dai fiori.
"Sidya!! Sei arrivata!! Heles
è appena corsa all'Ospedale"
"Cos...!?"
"Nulla, solo un'allergia alle orchidee"
"Sono tutti per te??"
"No. Questi nel salotto sono i miei, in cucina quelli per te e
davanti alla porta di Heles quelli per lei : le
orchidee"
"Chi li manda??" chiese,
aiutando Milena a mettere il cappotto e cercando di non farle mettere nella
borsa le mele finte al posto del suo telefonino.
" A me Taiki, a te, il
tuo supplente ad Heles, Seiya"
"Certo che questo scherzo se lo poteva risparmiare"
"Non è uno scherzo. Ha solo sbagliato con i fiori.
Taiki gli ha ordinato di mandarle dei fiori per scusarsi di aver addestrato il
cane contro le sue scarpe...E a proposito di questo....Sidya
devo darti una spiacevole notizia. Mango ha mangiato le tue scarpe"
"Ma hai detto che Seiya l'ha allenato solo per quelle di
Heles"
"Appunto. Heles ha messo le tue scarpe nel suo bagno e le sue
nel tuo. Così Mango ha distrutto le tue. I pezzi sono tra i tulipani e
il cesto di cioccolata in cucina."
Detto questo uscì.
Entrata in cucina Sidya non sapeva se rallegrarsi di tutti quei
fiori e quelle ceste piene di delizie, o essere scioccata per le sue scarpe.
Optò per la seconda e si ritrovò a cercare qualcosa
che potesse indossare l'indomani.
A malincuore dovette scegliere delle scarpe di ginnastica.
Fatto ciò cercava di mettere da parte quei fiori e liberare
il corridoio dalle orchidee, in modo che Heles non sarebbe stata peggio
[nda e Sidya anche se era quello che si
meritava :_: _ ndHeles neveeeerooo!!!! ndMango WoF!!]
Erano le otto. Di Milena ed Heles nessuna traccia e nemmeno una
chiamata. La casa era tutta in ordine e i fiori sparsi un pò ovunque,
tranne le orchidee che si trovavano nelle stanze di Sidya, in modo da
allontanare Heles se riprovava a farle un tiro mancino come quello delle
scarpe, che pensava fosse assolutamente premeditato [XD]
Era davanti alla Tv intenta a leggere tutti i bigliettini firmati
sempre " Tuo supplente" .
All'inizio era scioccata ma poi si era
convinta che l'ex malvagio fosse diventato buono e al 10° biglietto ne ebbe
la certezza.
C'erano tutte parole dolci in quei biglietti.
Era al 20° quando quello che lesse la sconvolse. L'uomo dolce
che si era rivelato fin'ora era crollato rivelando un probabile maniaco
abilmente camuffato in vesti di signore raffinato ed elegante.
Il pezzo di carta recitava:
Vorrei che
tu accettassi l'invito di venire a casa mia, sita al 4° piano del palazzo
grigio, affacciato al Parco delle Rose, e a destra del fioraio "Grand
Fleur", a sinistra de "Il paradiso del Cioccolato".
Ti aspetto
alle 10 insieme ad una cena e un letto caldo.
Tuo
Supplente.
Sidya iniziava ad avere dei sospetti sulla sua sanità
mentale.
Aveva certamente una doppia personalità, se lo sentiva.
D'altronde pensava all'invito a cena di questo. Se lo avesse accettato, avrebbe creduto che lei provava qualcosa.
Ormai pensava solo a quell'invito e la risposta si faceva largo
nella sua mente "VACCI!!"
Raccolse i bigliettini e salì le scale diretta in
camera sua; li nascose, poi
preparò i vestiti sul letto e fece per prendere le scarpe quando
si ricordò che Mango le aveva mangiate. Maledicendolo prese quelle da
ginnastica [che probabilmente non erano piaciute al cane] e cambiò gli
abiti.
Optò per un jeans nero con stampe
dorate e una maglietta ocra stampata a mezze maniche, con su una felpa marrone
con scritte nere davanti e dietro.
Si truccò lievemente e legò i capelli in un alto
codino.
Stava per prendere borsa e chiavi quando sentì una chiave
nella toppa.
Milena seguita da un' Heles dagli occhi
gonfi e rossi, e da Taiki e Seiya, fecero il loro ingresso nel piccolo atrio.
"Come va??" chiese Sidya
"Male" rispose Heles con voce bassa e scocciata
"Ti ringrazio per le scarpe"
"Oh...Milena te l'ha detto....Davvero
mi spiace!"
"Anche a me " disse Seiya.
"Vabbè io esco, ho ricevuto un invito a cena"
Milena, maliziosa le si avvicinò e
sussurrò "C'entra il tuo
supplente?"
"Forse" sorrise Sidya che si avvicnò alla porta e
uscì.
All'interno della casa Heles guardò Milena ma lei sorrise e
chiese a Seiya di accompagnarla di sopra.
Intanto Taiki e Milena si guardarono imbarazzati e lei lo fece
accomodare nel soggiorno.
"Grazie per i fiori. Comunque il cane sta dando un paio di
problemini quindi ti vorrei chiedere a malincuore di riprenderlo."
"Non preoccuparti, Seiya ha detto che ci penserà per
fargli cambiare le abitudini."
"Ok. Ti va qualcosa?"
" A parte un tuo bacio? Si. Un succo di frutta"
"Mela va bene?"
"Si"
Andò in cucina, e Taiki la seguì furtivo.
Stava versando il succo nel bicchiere quando
lui l'abbracciò da dietro.
Lei rise piano e lui iniziò a baciarle il collo, mentre le
sue mani vagavano sul petto di lei.
Scese piano, per poi risalire, stavolta da
sotto la maglietta.
Raggiunse il reggiseno, e mise le sue mani sotto di esso e iniziò a stuzzicare i suoi seni.
La bocca poi passò all'orecchio che leccò piano.
Era già bagnata e stava per girarsi per aiutare il ragazzo
nella sua impresa quando un urlo isterico si espanse nella casa.
"MA SEI SCEMO??!!!!"
Si staccarono tristi, si aggiustarono e raggiunsero il piano
superiore, precisamente la stanza di Heles, lei in piedi con la mano chiusa a
pugno e lui a terra con il labbro spaccato.
"Che gli hai fatto?!?" chiese
Milena scioccata
"Lui mi ha baciato e io ho reagito!!"
rispose un'adirata Heles, che con la faccia su cui erano presenti i postumi
dell'allergia repressa, sembrava a dir poco spaventosa.
Taiki raccolse Seiya e decise che sarebbe stato meglio finire
lì la serata,
Salutarono le ragazze e uscirono.
Intanto Sidya aveva trovato l'appartamento. Aveva già suonato ma non aveva ricevuto risposta.
La porta si aprì rivelando un salottino buio, avente come
fonte di luce solo candele che emanavano un profumo di miele misto a ciliegie.
"Sei venuta finalmente" le
sussurrò la voce calda dell'uomo che le causò un brivido lungo la
schiena.
"Si" disse flebile lei.
Lui la guidò verso il tavolino dove era apparecchiato per
due. La stava osservando quando si accorse dei suoi
abiti.
"Io ti invito a cena e tu ti presenti così??!!" disse allibito l'uomo.
Egli era vestito con camicia blu notte, sbottonata fino all'addome,
e pantaloni di seta, anche questi blu, ma cupo.
"E' una lunga storia." rispose
passiva lei.
"Bene. Allora cominciamo." rispose
lui facendola sedere.
***
Fine
chapo xD
Sono
sadika e non rivelerò il nome dell'uomo XDXD
Spero
vi siano piaciuti entrambi i capitoli, scritti tutti e due
oggi.
Aspetto
le vostre recensioni.
=D
bacioni
.TaMaRRa.