04/12/2011
5 recensioniEro sicura che non ce l’avrei fatta, che non sarei andata avanti in nulla.
Era solamente paura, paura di rimanere sola, ma mi sbagliavo, non sarei mai rimasta sola perché ho un marito, un figlio, una migliore amica ed altri amici.
Persone che sono disposte in ogni attimo a stare insieme a me, al mio fianco, a superare le brutte notizie ed a ridere nei momenti di felicità.
A questo servono le persone, a non farti sentire solo, a farti capire che anche nei momenti oscuri ci sarà sempre qualcuno disposto a tenerti per mano.
Ho sempre pensato in modo sbagliato delle altre persone, pensavo che fossero tutti esseri egoisti, egocentrici, insomma persone orribili, da cui era meglio stare alla larga, ma mi sbagliavo.
Sono uscita dall’ospedale oramai da 7 mesi, sto bene, ancora un po’ rintontita, ma posso dire di essere tranquilla, di essere felice.
C’è una novità, sono incinta, ancora e non vedo l’ora di dare la notizia a Edward
Sono sdraiata sul divano, sto aspettando il suo ritorno.
‘Amore, sono a casa’
Eccolo, parli del diavolo e spuntano le corna, delle bellissime corna.
Chiudo gli occhi, faccio finta di dormire.
Sento che si sieded al mio fianco.
‘Sei bellissima’ mi sussurra.
Mi accarezza i capelli ed inizia a baciarmi il collo.
Lo bacio.
‘Allora sei sveglia’ dice guardandomi con quel suo sguardo malizioso che tanto amo.
‘Sì’
‘Allora fingevi’
‘Astuto il ragazzo’
‘Sì, lo so’ dice facendo il falso modesto.
‘Stupido’ dico
‘Comunque non saluti tuo marito?’
‘Ovviamente’ dico avvicinando le mie labbra alle sue.
In poco tempo, mi ritrovo la sua lingua nel mio palato.
Anthony è da Alice, posso stare tranquilla, abbiamo tutto il tempo per fare i ragazzini.
Mi ritrvo con le sue mani sul mio seno.
Lo stringe possessivo.
‘Sei mia’
‘Tua’
Lentamente scende sul mio ventre piatto.
‘fermati’ gli dico.
Si stacca.
Mi guarda con aria interrogativa.
E’ preoccupato, ma io gli sorrido.
‘V…Vuoi d…dirmi che?’
Balbetta, è contento.
Sorrido.
Annuisco.
Mi bacia.
‘Ti amo’ mi sussurra.
‘Ti amo’ gli dico.
Iniziamo a baciarci con passione, con trasporto ed in poco tempo ci ritroviamo a scherzare e poi a fare l’amore in camera nostra.
Ridiamo perché siamo felici perché ci amiamo.
‘Devo ringraziare quel giorno’
‘Io lo odio, ma anche lo amo’
‘Lo so, ma ti ho conosciuto e no potevo chiedere un aneglo migliore’
Lo guardo con gli occhi lucidi.
‘Mi consideri un angelo?’
‘Ovviamente, sei il mio angelo custode.’
Lo stringo forte a me e lo bacio.
‘Ti amo’ gli dico
‘Ti amo anche io’
Avete presente quando siete felici perché sapete che comunque andrà avanti la vita, tutto andrà bene, perché al tuo fianco hai persone fantastiche?
Ecco, ora io mi sento così.
Come diceva il caro, vecchio Carlos Ruiz Zafòn nel suo romanzo ‘Marina’:Tutti noi custodiamo un segreto chiuso a chiave nella soffitta dell'anima. Questo è il mio.
ANGOLO AUTRICE:
Eccomi qui, alla fine di questa storia.
Mi dispiace molto, insomma è finita questa storia, ma non è mica l'ultima quindi le lacrime le lascio da parte.
Vorrei ringraziare quelle 5 persone che hanno messo questa storia tra le preferite, quelle 4 tra le ricordate e quelle 25 tra el seguite.
Grazie anche a quelle persone che hanno recensito e mi farebbe molto piacere riceverne un'ultima.
Presto, anzi tra qualche minuto, credo, posterò l'inizio di una nuova storia, fatevi sentire anche lì e nell'altra mia storia su Edward e Bella L'amore? Che cosa è?
Un bacio.
Als Malfoy