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Autore: stylesbemine    04/12/2011    1 recensioni
Non è sempre tutto come ti aspetti, a volte le persone sanno sorprenderti.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Zayn si fiondò sul divano ed io seguii Harry in cucina. Posò la busta sul ripiano e si mise a cercare tra le padelle quella adatta per fare la cioccolata, io mi andai a sedere al solito posto, vicino ai fornelli sulla lavastoviglie, Harry si avvicinò «Mi faresti guardare nella lavastoviglie se c'è quel che cerco?» mi chiese cortesemente, io tirai su le gambe al petto così che potesse aprirla. Si chinò a guardare facendo un po' di casino spostando le stoviglie, poco dopo alzò il braccio esultando con in mano una padella «Eccolaa quella che cercavo!» disse, gli sorrisi e mi complimentai «Bravo Hazza, sei il migliore.» mi fece l' occhiolino e poi disse «Tu sei la migliore assistente che io abbia mai avuto in cucina.» scoppiai in una leggera risatina «La ringrazio signor chef.» dissi. Si mise a trafficare nel frigorifero, poi nelle ante, e iniziò a fare la cioccolata, lo guardavo assorta come se stesse preparando chissà cosa, una pozione magica o altro di simile. Lasciò due secondi la cioccolata sul pentolino e attaccò l' iPod alle casse, iniziando a canticchiare. «Ci sono i marshmallow Styles?» gli chiesi, mi guardò e stortò il capo «No, non ci sono.» mi rispose serenamente col sorrisino sotto i baffi, «Ma che merenda è la cioccolata senza i marshmallow cacchio pure tu!» lo rimproverai, mise mano al sacchetto della spesa, con lo sguardo indifferente, quasi sembrava che non mi cagasse neanche, tirò fuori una confezione bianca e rosa che mi lanciò al volo «Ahh ma allora sei un super bugiardo.» dissi ridacchiando «Di quelli a cui cresce il naso come a Pinocchio!» aggiunsi, scoppiò a ridere «No che non sono bugiardo, non volevo darteli perchè sono tutti miei. E poi non mi cresce il naso a me.» rispose facendo il finto musetto triste. Ridacchiai «Ma daii, non li mangio tutti lo prometto, solo la metà o forse qualcuno in più.» dissi per infastidirlo, mi lanciò una frecciatina, io me ne infischiai ed aprii il sacchetto. Presi un marshmallow e me lo infilai in bocca ridacchiando, Harry riprese a girare la cioccolata nel pentolino, aveva un tic che poi tic non era, era più che altro un modo di fare, di tenere la bocca semi-aperta mentre si concentra, così velocemente gli cacciai un marshmallow in bocca, ridemmo entrambi come due idioti «Sento di volerti già un sacco di bene Sam.» disse dopo un po', continuando a guardarmi negli occhi, distolsi momentaneamente lo sguardo, «Anche io te ne voglio.» dissi sorridendogli. Spense il fuoco sotto la cioccolata, venne verso di me ed appoggiò le mani sulle mie ginocchia, poi mi schioccò un bacio sulla guancia e sorridendo disse «Anche per questa ti leccherai i baffi.» gli sorrisi facendo cenno di si con la testa. Prendemmo le tazze, i cucciai, la cioccolata e le merendine, posammo tutto su di un vassoio e uscimmo dalla cucia diretti in sala dagli altri quattro scalmanati.

«Yeeeee.» si mise ad urlare Niall appena ci vide sbucare in sala, tutti mollarono quello che stavano facendo e ci mettemmo attorno al tavolino in centro alla sala, Harry riempì a giro le tazze di tutti, non appena finì tutti si avventarono ad immergere la labbra nella cioccolata come se non l' avessero mai vista e ne fossero rimasti affascinati. Erano troppo buffi, si ingozzavano come maiali, Harry mi guardò sorridendomi, io gli sorrisi a mia volta, poi avvicinai la tazza e bevvi. Presi due o tre marshmallow e li immersi nella cioccolata, Harry allungò la mano e ne prese una manciata, se ne mise in bocca almeno quattro insieme e ne buttò altri nella tazza. «Sei il solito maiale.» disse Louis rivolgendosi a Harry che roteó gli occhi e con la bocca piena rispose «Non mi rompere Lou.» con tono di ribellione. Finimmo di fare merenda ed aiutai Harry a lavare le stoviglie, «Questa volta ti lascio fare Esse, prima che ti incazzi come a pranzo.» ridacchiò, gli sorrisi stortando il capo «Esse?» chiesi «Esse come Sam.» disse, gli diedi un rumoroso bacio sulla guancia, ridendo.

La giornata finì, Harry mi riaccompagnò fino quasi a casa, dove dovetti affrontare mia madre. «Come mai hai fatto tanto tardi?» mi chiese un po' arrabbiata e contrariata «Sono stata con degli amici, tutto qui.» risposi tranquillamente, afferrai una mela e mi diressi in camera mia. Mi ritrovai a pensare alla giornata appena trascorsa, era stata bellissima anche nelle discussioni che avevo avuto con Harry, era stata magica, inaspettata, inaspettatamente stupenda in ogni singolo dettaglio. Un po' mi incuteva paura i sentimenti che iniziavo a provare per lui, ero spaventata dall' idea che domani sarebbe potuto essere tutto un sogno. La sera cenai con la mia famiglia, andai a letto abbastanza presto, non so perchè ma ero alquanto stanca. Litigare porta via energie, pensai tra me e me lasciandomi scappare un risolino, spensi la luce e chiusi gli occhi.

Il giorno dopo andai a scuola, mi trovavo al mio armadietto per prendere i libri della prima ora, chiusi l' anta e dietro appollaiato vidi Harry, sobbalzai poiché non mi aspettavo di trovarlo lì, «Ciao Esse!» disse felicemente schioccandomi un rumoroso bacio sulla guancia, «Ciao Hazza.» risposi «Allora dormito bene? Mi hai sognato?» disse con un' espressione strafottente in volto, feci una smorfia «Benissimo.." dissi, mi fece subito un sorriso 135474838474 denti «..Benissimo anche perchè non ti ho sognato!» continuai cercando di infastidirlo, subito smise di sorridere ed io scoppiai in una rumorosa risata. Restò lì facendomi il musetto triste, così lo abbracciai forte, mi prese per mano e ci avviammo in classe. Mi sentii come se avessi tutti gli occhi puntati addosso a camminare per mano con lui, come se tutte le ragazze che morivano per lui avessero iniziato a provare istinti omicidi nei miei confronti, non mi sentivo molto a mio agio, così mollai la mano ad Harry.. «Che succede?» mi chiese in tono premuroso «No, niente, mi sento come se fossi la prossima vittima di un omicidio compiuto da una massa di biondine incazzate.» confessai, si mise a ridere e mi riafferò la mano serenamente «Eh bè a te che importa, ci sono io con te. Non accadrà nulla.» disse cercando di rassicurarmi, e devo ammettere che ci riuscì proprio bene, aveva lo splendido potere di riuscire a tranquillizzarmi, la sua voce mi tranquillizzava.

Entrammo in classe e anche lì si voltarono tutti a fissarci, anzi fissarmi, esitai un po', ripensai poi alle parole di un minuto prima e trovai la convinzione necessaria. «Cosa fai, volontariato per i più bisognosi Styles?» disse avvicinandosi Aly, una della nostra classe, io abbassai lo sguardo e andai a sedermi dritta al mio banco nell' angolino a denti stretti, «No, ho smesso di fare volontariato quando ho smesso di uscire con te.» disse Harry spavaldamente, con aria strafottente e sul filo dell' incazzatura. Venne al mio banco, mi fece alzare e mi trascinò vicino al suo banco, lo seguii controvoglia poi sussurrai «Grazie, ma non ce n'era bisogno..» «Io dico che ce n'era bisogno si invece, deve imparare a stare al posto suo e a non infilarsi in cose che non le riguardano, tanto meno deridere te, che non hai fatto nulla. Le rode che tu sia più importante di lei, e sa che lei per me non è mai stata importante come lo sei diventata tu. Deve tacere e stare nel suo brodo!» rispose iniziando a scaldarsi, gli sorrisi cercando di tranquillizzarlo, Aly passò vicino a noi «Quando avrà avuto ciò che desidera da te, sarai dimenticata proprio come tutte le altre.» disse ridendo sotto i baffi. Iniziai a sentirmi meno sicura e pensai che forse le sue parole erano vere, che ero una come tutte le altre, ripensai però al giorno prima, a ciò che mi aveva detto Zayn e alle chiacchierate con Louis, a quanto ci eravamo divertiti insieme e a quando Harry aveva detto "..Voglio andarci piano con lei." davanti ai suoi migliori amici, così riacquistai la grinta necessaria e mi sedetti accanto a lui. «Stai tranquilla Sam, non è come tutte le volte, e per quanto sia difficile credermi ti assicuro che non è così..» lo abbracciai di scatto tranquillizzandolo «Io ti credo Harry.» gli dissi, mi nacque un sorriso spontaneo, un sorriso vero, di quelli che escono e dicono “Io sto bene.”.

Le giornate passavano così, la mattina a scuola ed il pomeriggio a casa dei ragazzi tutti insieme, io ed Harry litigavamo almeno una volta al giorno, poi io andavo a sfogarmi con Louis o addirittura organizzavamo delle rivolte contro Styles, tutti insieme contro di lui, ne pagavo sempre solo io le conseguenze, mi caricava in spalla mi buttava sul divano tutti si iniziavano ad allontanare per l' etica del “Lasciamoli soli” ed Harry mi faceva pisciare addosso dal solletico. La pessima mattinata che passavo a scuola, poiché ancora non era andata dimenticata la faccenda che io e Harry fossimo amici, veniva consolata da pomeriggi così e anche quando ero al limite di sopportazione, stringevo i denti perchè sapevo che i miei sforzi sarebbero stati ripagati in un pomeriggio insieme a tutti loro.


QUALCHE SETTIMANA DOPO...


«Saaaam! Al telefono!» urlò mamma da sotto le scale, scesi di corsa e presi in mano il telefono «Sam!» strillò Harry «Ti pare il caso di tenere spento il cellulare alle dieci del mattino?» mi domandò facendo il finto incazzato, io ero letteralmente ancora in coma mi aveva svegliato quel demente «Mi sono appena svegliata Hazza non rompere.» risposi svogliatamente «Devi venire qui subito è una cosa urgentissima, davvero è grave!» all' udire di quelle parole lasciai cadere la cornetta e corsi in camera, infilai un paio di jeans, una maglietta ed una felpa velocemente in borsa, infilai la giacca le mie converse, salutai mamma al volo e mi fiondai da loro in motorino.

Mi catapultai giù afferrai la borsa, e suonai il campanello. Zayn aprii la porta e scoppiò a ridere «Come sei carina oggi orsetta.» «Cosa?» chiesi confusa, mi guardò dalla desta ai piedi senza riuscire a smettere di ridere «Forse è il caso che entri, fa abbastanza freddo.” entrai in casa «E' arrivata Sam.» urlò Niall anche lui ridendo. Poco dopo mi accorsi di essere uscita in pigiama, con i capelli legati in qualche maniere e con la mia faccia da coma, a dire la verità me ne ero resa conto prima di uscire, ma poi nel viaggio mi era passato di mente. «Come sei sexy oggi Sam!» disse Harry ridendo «Direi antistupro.» ribattei, rise ancora più forte «Quegli orsetti sul pigiama sono bellissimi.«Dai lascia stare i miei orsetti e dimmi che succede!» mi preoccupai non vedendo spuntare Liam e Louis, mi guardava senza riuscire a trattenersi dalle risate «Ma mi stai prendendo per il culo Styles?» smise di ridere «No Esse..» disse seriamente, «E allora cosa c'è?» esitò un po', ma poi disse «Siamo a Dicembre quindi...Dobbiamo fare l' albero di Natale!» urlò, «Ok Sam stai calma o adesso lo inizi a prendere a sberle, mantieni la calma.» iniziai a ripetere tra me e me a bassa voce, «Ah quindi fammi capire un attimo, tu mi hai svegliata, fatta preoccupare, venire qui in pigiama..PER L' ALBERO DI NATALE?» iniziai a scaldarmi «Si.» rispose tranquillamente, Zayn che si godeva la scena si mise a ridere come un matto. «Ok Styles ne riparliamo dopo adesso vado a darmi una sistemata, ma non pensare che sia finita qui.» salii in bagno a cambiarmi, sulle scale incontrai Liam «Che bel pigiama Sam.» disse mentre si ammazzava di risate anche lui «Merito del tuo amichetto Styles.» sbottai «Ahh.» rispose. Il bagno dove andavo di solito era occupato, così andai a bussare alla porta di Louis. «Non sapevo che avessi dormito qui cucciola.» mi disse dolcemente, gli sorrisi «Ma io non ho dormito qui, questo è perchè hai un amico coglione.» risposi tranquillamente, «No, non mi dire.» continuò «Sisi, ti dico eccome. Ascolta per farla breve, credo che ci sia Niall in bagno non è che potrei usare il tuo?» mi sorrise dolcemente «Certo che puoi cucciola.» fece una breve pausa «..Però non c'è la chiave.» aggiunse. Sbiancai leggermente «Vabè tanto l' unico che può entrare qui sei tu, e non entrerai perchè sai che ci sono io, vero?» dissi marcando l' ultima parola «C-certo che si, eh no..eh non entrerò!» «Bravo patato.» dissi sorridendogli.

Entrai in bagno, mi stavo cambiando e sentii la voce di Louis parlare con qualcuno, una frazione di secondo dopo si spalancò la porta, ero di schiena con solo i jeans e il reggiseno «Louis ti avevo detto di non entrare!» urlai, silenzio, non mi rispose, pensai allora che la porta si fosse aperta da sola poiché c' era un po' di corrente, così mi girai per andare a richiuderla. Sbiancai e questa volta davvero totalmente, dietro alla porta c' era Harry con un espressione imbambolata in faccia «Chiudi la porta ed esci di qui!» gli gridai, sorride sotto i baffi ed entrò in bagno «Harry non ci senti per caso? Esci!» insistetti «Devo dire che questo è più sexy del pigiama.» disse. Mi imbarazzai un sacco, come diavolo gli potevano saltare tutte in mente a lui, cavolo. «Ok adesso puoi uscire?» chiesi cortesemente «No, tanto ormai ti ho vista e devi solo infilarti la maglietta e la felpa.» ribattè tranquillamente, sbuffai «Vabè fai come ti pare.» dissi, lo ignorai e mi misi la maglia, poi la felpa e dopo essermi sciacquata il viso, mi truccai un po' alla cazzo, ma non vedevo l' ora di uscire da quella situazione piuttosto imbarazzante. Raccattai tutte le mie cose ed uscii dal bagno come se lui non ci fosse «Sam.» disse, “«Che c'è?» risposi senza fermarmi «Me lo dai un abbraccio e anche un bacio?» chiese con aria innocente «Prima devo andare a picchiare Louis poi magari io e te ne riparliamo.» Si mise a correre e appena mi raggiunse mi abbracciò da dietro e mi diede un bacio sulla guancia, «Ciao mia Sam.» disse in tono dolce, «Ciao Harry.» risposi amorevolmente schioccandogli un bacione sulla guancia.

Posai le mie cose in camera di Louis, presi il cellulare e scendemmo di sotto. «Sei nella merda Louis!» urlai appena lo vidi sbucare da dietro l' angolo.





NOTA: Questo capitolo è un po' più lungo degli altri, ero impaziente di arrivare al capitolo natalizio, poiché l' ho già tutto in mente. A parte questo vorrei ringraziarvi ancora una volta tutti di cuore, spero anche che la storia acquisti più seguaci :3 grazie davvero a tutti. Tanto amore.

Ele.

  
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