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Autore: Lily Margareth Evans    25/07/2006    12 recensioni
rieccomi qui con la mia seconda fanfiction, la prima è stata per me un successo. sperando di ritrovare il sostegno dei lettori ecco un'altra Draco/Hermione. Questa volta troveremo un'Hermione intenta a maturare e in cerca di risposte, un Malfoy che inizia a provare dei sentimenti. "Chi disprezza prima o poi compra sempre"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella mattina mi svegliai di soprassalto, avevo avuto il peggior incubo di tutta la mia vita, avevo sognato di essere in atte

Quella mattina mi svegliai di soprassalto, avevo avuto il peggior incubo di tutta la mia vita, avevo sognato di essere in atteggiamenti affettuosi con quella schifosa sporca mezzosangue.

Oddio forse avevo mangiato qualcosa che non mi aveva fatto digerire bene, o forse il clima stva cambiando troppo in fretta, sta di fatto che ero sudato e ci potrei giurare un po’ ero arrossito.

 

“Maledizione un Malfoy non può pensare assolutamente a certe cose, se mio padre lo sapesse mi lancerebbe un’Avada, forse è meglio iniziare a vestirsi oggi devo andare a Hogsmeade con Blaise e se non occupo il bagno ora credo che dovrò aspettare ore prima che sua grazia ne esca”.

 

Lanciai un rapido sguardo a Blaise che dormiva semicoperto dal lenzuolo.

Quello era il mio migliore amico, o meglio l’unico amico che io avessi mai avuto, per tutti gli altri ero solo Malfoy, il mio nome era l’unico motivo per cui Tiger, Goyle, Nott e persino la piccola oca-Parkinson mi frequentavano.

Blaise mi voleva bene per quello che ero.

 

Presi la mia roba e richiusi la porta del bagno dietro di me.

 

Nello stesso momento, in un’altra zona del castello una ragazza di 17 anni, con lunghi capelli boccolosi, occhi color del cioccolato e di appartenenza ai Grifondoro era alle prese con la sua testarda migliore amica che aveva tutta l’intenzione di farle mettere una gonna un po’ troppo corta.

 

-Ginny non osare, ma l’hai vista quella gonna? Dico io è troppo corta io non la metterò mai!.-

 

-Herm da brava, su per una volta accontentami, vedrai non sarà poi tanto male.-

 

-ok Gin ma è la prima e l’ultima volta chiaro?-

 

Vidi Ginny iniziare a saltellare allegra intorno al mio letto con una minigonna a pieghe di jeans che poco dopo mi porse insieme a una camicetta bianca a maniche corte.

Quel giorno le avevo promesso che saremmo uscite insieme a fare compere e siccome iniziava a fare caldo l’idea di mettermi qualcosa di fresco non m dispiaceva poi tanto.

Finito di vestirci scendemmo in Sala Grande dove ci aspettavano Harry e Ron, quest’ultimo intento come al solito ad abbuffarsi di dolci e biscotti.

 

-Schiau raghasshe….durmhitto bene?-

 

-Ron quante volte ti ho detto di non parlare con la bocca piena non si capisce niente!.-

 

-Herm scusalo ma mio fratello non è un essere umano come tutti gli altri, lui è un animale-

 

Risi alla battuta di Ginny e mi sedetti accanto a lei,mi servii di latte freddo e presi a inzuppare qualche biscotto quando per mia sfortuna alzando lo sguardo la mia traiettoria era puntata sul re dei Serpenti.

 

Herm ma cosa diavolo sto guardando.

Quell’arrogante borioso pallone gonfiato.

Però è cresciuto molto dall’anno scorso, si è irrobustito tanto forse più di Harry.

I suoi occhi sembrano così tristi.

Ehi un momento, ma che sto facendo?

Oddio stavo analizzando Draco Lucius Malfoy, ma che mi è preso?.

Oh no, oh no non girarti non guardarmi…oddio mi sta guardando anche lui…Herm stupida sposta lo sguardo…

Merda

 

 

“Oh guarda guarda la Granger mi sta fissando, è arrossita come un pomodoro maturo.

Divertente questa cosa posso usarla la prossima volta per prendermi gioco di lei.

 

 

-Ginny andiamo è tardissimo-

 

-Herm, ma non hai nemmeno finito il tuo latte, che ti prende?-

 

-Gin ok ok io inizio ad andare ci troviamo a Hosgmeade-

 

Corsi via come una furia, quella mattina era successa la cosa più catastrofica.

Cosa mi era preso?

Mi affrettai a raggiungere la piccola città, ormai era primavera inoltrata, l’erba era ancora fresca di rugiada, gli alberi avevano finalmente preso a sbocciare.

Mi diressi subito verso l’unica libreria del villaggio.

Quello era l’unico posto dove mi sentivo veramente a casa.

Mentre sfogliavo le pagine ingiallite di un libro di pozioni sentii una mano posarsi sulla mia spalla, mi girai e mi ritrovai davanti con un sorriso trionfale Draco Malfoy.

 

-Granger Granger,da quando in qua scappi così velocemente dalla Sala Grande?

Ti era andato di traverso qualcosa o la mia immane bellezza ti ha colpito talmente tanto che lo stare nella stessa stanza dove ero io ti avrebbe fatto svenire dall’emozione?-

 

-No..Malfoy vedi io…-

 

-ohhh tu che balbetti? Non è da te mia piccola sporca mezzosangue-

 

Lo vidi avvicinarsi a me, posò la sua mano sulla mia guancia e iniziò ad accarezzarla lentamente, era un tocco dolce e gentile, le sue mani erano lievemente fredde e le dita che credevo rudi rilasciavano ad ogni passata una piacevole sensazione.

Persa in quelle emozioni lo guardai negli occhi e lo vidi avvicinarsi sempre di più.

Cosa mi stava succedendo?

 

-Ma brava babbanofila, ora ti lasci anche accarezzare da me? Ma non ti facevo schifo?-

 

A quell’affermazione mi vergognai di me stessa, arrossii di colpo e scappai via senza girarmi a guardare indietro.

 

 

 

*°*°*°*°*°

Carissimi lettori, ecco qui il primo capitolo della mia nuova fiction^^, spero sia un  buon inizio.

Sarò lieta di ricevere sia critiche che commenti favorevoli.

Sperando di appassionarvi

Lily Margareth Evans

 

 

Tutti i personaggi citati in questa storia non mi appartengono, poiché creati dall’acuta mente di J.K.Rowling.

  
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