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Autore: lord Martiya    25/07/2006    2 recensioni
Piccolo cross over che ripercorre l'intera storia di Beyblade dal punto di vista del cinico e strano prozio di Kai Hiwatari.
Genere: Comico, Science-fiction, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kei Hiwatari, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta
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Bentrovati! Qui fa la sua entrata in scena un personaggio un po' strano. Per ora non avrà grande importanza, ma in futuro potrebbe averne parecchia.
by lord Martiya
P.S.: Gli European Dream che compaiono qui non sono Ralph e soci. Ho semplicemente usato il nome della versione italiana della loro associazione a delinquere per la squadra che avrebbero dovuto fare loro.



FLAME 13: IMPEGNO E PERSEVERANZA



07 luglio 1773 U.C.
Tramite Daitenji, i fratelli Hiwatari avevano ricevuto un invito da un vecchio amico della loro madre per un soggiorno in un luogo sulle Rocky Mountains che, a suo dire, era ottimo per gli allenamenti, e ci avevano trascinato l'intera squadra. Il K fece fantasie su un luogo ipermoderno, tale da far sembrare il PPB Institute il Beyblade's Graveyard del covo dei Bladesharks. Poi lo vide, e rimase molto deluso: c'erano una baita ed un lago, ma niente tecnologia, almeno a prima vista. In compenso, come fece notare Jay, c'erano parecchi uccellini con cui mangiare.
_ Non preoccupatevi per le provviste: qui c'è cibo in abbondanza. _ disse un ragazzo.
_ AAAAARGH! E tu chi sei?! _ esclamò Takao (che si era preso un colpo).
_ Il presidente della BBA mi ha dato il permesso di allenarmi con voi in vista dei Mondiali: mi chiamo Antonio.
Fatte le presentazioni, superato il terzo grado di Kai e Rina e tremato un po' dopo che i gemelli gli ebbero descritto chi era il padrone di casa (o meglio quel poco che ne sapevano: non lo conoscevano troppo bene, e comunque non erano ancora in grado di immaginare di che razza di uomo si trattasse), Antonio li fece entrare nella baita, dove il K disse di essere parecchio deluso per la scarsissima tecnologia disponibile (cioè corrente elettrica, acqua corrente ed uno scatolone di pezzi di prima scelta per i beyblades).
_ E allora? Ai miei tempi non utilizzavo questi lussi, eppure ho formato dei combattenti che superavano la tua limitata immaginazione, piccolo gajo piagnone. _ commentò una voce dura, appartenente ad un uomo avvolto in un mantello nero e col volto pallido (appena visibile attraverso il cappuccio) solcato da decine di cicatrici.
_ Io non sono gay! _ replicò il K.
_ Ho detto gajo, non gay. Nella mia lingua madre significa sia 'straniero' che 'persona che pensa lentamente', e ti si adatta. Specie nel significato arcaico di 'scemo'. Kai, potresti fare le presentazioni?
_ Quello che vorrei è mettere un paio di chilometri fra noi due, visto che a quanto pare sei di cattivo umore. _ commentò Kai, mentre Rina tirava fuori un jitte (una specie di piccola spranga-coltello di ferro a lama doppia, un tempo utilizzato dai poliziotti giapponesi) per confortarsi psicologicamente (sapeva benissimo che se il suo interlocutore voleva farle male non le sarebbe servito a niente). _ Comunque... Ragazzi, vi presento il padrone di casa. Potete chiamarlo Panny.
_ Che strano nome... _ commentarono Max e Takao (e Rina iniziò a pregare).
_ E' un soprannome. _ spiegò 'Panny' (per ora chiamiamolo così). _ Ed è l'unica mia designazione nota al vostro capitano. Tu, Kappa, ti sei lamentato della scarsa tecnologia, vero? Ebbene, l'unico posto dove quella conta quanto la voglia di fare e l'abilità è lo spazio vuoto fra i pianeti e le stelle. Datevi da fare, olio di gomito, e ve la caverete benissimo. Ora scusatemi, ma ho da fare altrove.
E, come suo solito, 'Panny' iniziò a camminare per aria come se salisse una scala e scomparve.
_ E sicuramente non ci ha mostrato nulla di veramente stupefacente. Non secondo i suoi canoni. _ disse Rina, notando le facce stupite dei compagni.
Nel frattempo Takao, dando una delle sue rare prove d'intelligenza (e senza stupirsi minimamente dell'exploit di 'Panny': ormai sapeva che chiunque avesse a che fare con Kai era strano), ipotizzò con Kai che Antonio fosse un allenatore, ed andò a sondare il terreno.
_ Ehm... Kai, cos'è Marte? _ chiese Takao dopo che Antonio ebbe precisato di essere il secondo blader di Marte.
_ Santa ignoranza... MARTE E' IL QUARTO PIANETA DI QUESTO SISTEMA SOLARE ED IL PRIMO MONDO COLONIZZATO DALL'UOMO! _ rispose Kai.
_ Cos'è un pianeta? Scherzavo!
Takao stava rischiando seriamente di farsi staccare la testa. Per continuare l'indagine, il Dragoonblader sfidò Antonio per comprenderne il livello. L'incontro fu rapidissimo: il beyblade di Antonio mancò l'arena.
_ Antonio... Scusa la franchezza... Ma tu sei veramente il secondo blader di Marte? _ chiese Takao.
_ Certo! Anche se, a dire il vero, su Marte siamo solo in due a praticare il Beyblade... _ ammise Antonio.
_ IN DUE?!
_ E per di più l'altro blader è talmente forte che non ci si può battere con lui...
_ Come mai siete solo due bladers, su Marte? _ chiese Rina.
_ Perché non lo conosce nessun altro. Brooklyn è emigrato tempo fa dalla Terra, mentre io l'ho scoperto per caso l'anno scorso, quando i miei hanno vinto una vacanza in Europa... Ma io ho un piano per diffonderlo: diventare famoso. Se un ragazzo di Marte riuscisse a diventare famoso come blader, anche altri lo vorrebbero praticare!
Kai e Rina parlottarono rapidamente nella mia lingua (lingua che, tra l'altro, è la stessa di 'Panny', di Esmeralda e della loro madre. Kai l'aveva imparata quattro anni prima, mentre si trovava in Siria dopo un certo viaggio in Russia di cui vi parlerò in futuro, mentre Rina l'aveva imparata da Kai e dalla madre negli ultimi quattro anni), poi Rina disse ad Antonio: _ Ragazzo, considerati arruolato per un allenamento come lo dico io.
_ Ma non si può! _ esclamò il K. _ Siamo qui per allenarci, non per fargli da balia! Gli All Starz sono più forti di noi, e l'incontro di Rei lo dimostra! Dobbiamo...
_ ... farti stare zitto. Quell'incontro dimostra solo che vi siete lasciati prendere in contropiede.
_ Sì, ma un allenamento di pochi giorni non gli servirà!
_ Servirà eccome: fra due giorni sarà in grado di battere Takao.
_ Eh?!
_ E' deciso. Rina si occuperà di allenare Antonio, io di allenare i ragazzi, e magari darò anche un paio di dritte al ragazzo, e tu di potenziare Driger. _ ordinò Kai.
_ Non so quello che riuscirò a fare, con quel poco che...
_ E' chiaro?
_ Ch... Chiarissimo.
_ E allora fatti passare da mia sorella gli appunti sul miglioramento dei Dranzer e mettiti al lavoro. RAUSS!
Dopo due giorni di allenamento in cui Kai costrinse i Bladebreaker a lanciare in situazioni in cui rischiavano di finire in una cascata (per abituarli a situazioni impossibili) e a fare cose tutte molto più pericolose (compresa la lotta con quelli che 'Panny' chiamava ' i suoi peluche', cioè dei grizzly adulti) ed in cui Rina fece anche di peggio con Antonio, giunse il momento della fatidica sfida. Lanciati i beyblade, quello di Antonio scansò l'attacco di Dragoon, e, approfittando che per lo slancio che Takao gli aveva dato per vincere con un solo colpo (e perché Takao aveva fatto l'abitudine a ring enormi) Dragoon era finito sul bordo, lo buttò fuori.
_ M-m-m... ma... ma com... cos... COME DIAVOLO HAI FATTO?! _ chiese Takao.
Antonio lo ignorò e ringraziò Rina per l'allenamento e Kai per avergli spiegato come fare.
_ QUINDI E' COLPA TUA! _ esclamò Takao.
_ No, è colpa tua. _ rispose Kai. _ Se tu fossi stato un po' meno sicuro di te e l'avessi affrontato seriamente avresti vinto comunque nonostante il tuo vizio di caricare sempre come un deficiente.
E se ne andò sghignazzando con Rina.
_ Maledettoooo... _ ringhiò sottovoce Takao.
_ L'errore è stato tuo, Takao. _ lo rimproverò Jay. _ Sei sceso in campo pensando che Antonio non potesse contrastarti, ed invece ti ha dato una lezione. Ricorda, Takao: mai essere troppo sicuri di se.
_ Da Kai un comportamento del genere non me l'aspettavo. _ commentò Rei. _ Se non sapessi che è impossibile, direi che sta iniziando a considerarci amici.
_ L'impossibile è soltanto ciò che non si sa ancora come fare. _ replicò Takao, lasciando tutti di sasso. _ L'ha detto uno strano tizio cinque anni fa, prima di pareggiare con un blader invinc... AAAAAAAAAAAAH! ERANO KAI E BROOKLYN! Speriamo non mi abbia sentito, o mi svena coi diritti d'autore...

15 luglio 1773 U.C., Las Vegas.
Quella sera sarebbe iniziato il torneo, ed i Bladebreakers erano arrivati in città con un certo anticipo. Passando davanti al cimitero, però, sentirono parecchie urla, e quando scesero una bambina volò addosso a Kai, che dopo averla guardata bene le chiese: _ Emily, per caso hai cercato di fermare i tizi che stanno ballando su una tomba?
_ S... sì...
_ Kai, conosci quella bambina? _ chiese Max.
_ COME SAREBBE A DIRE BAMBINA?!
_ La conosci anche tu: è Emily Parker, l'assistente di tua madre, ridotta così dalla scienziata pazza che mi ritrovo per vicina di casa. _ rispose Kai.
_ EEEEEEEEEEEEEEEEEEEH?!
_ Credo che mi sfugga qualcosa... _ commentò Emily.
_ Proverò a spiegartelo io. _ si offrì Rina. _ I tizi che stanno ballando su una tomba lo fanno per commemorare la morte di un criminale che si faceva chiamare Grappa che ha: ammazzato la madre e la sorella della scienziata che ti ha ridotto così; trasformato suo padre in un cyborg che le ha messo alle calcagna per ucciderla; ridotto suo marito e lei a bambini come lei ha fatto con te; assassinato quella che all'epoca era la fidanzata di suo marito nonché figlia del 'ballerino' coi baffi e della donna dallo sguardo assassino, la sua migliore amica e i loro compagni di classe delle elementari mentre erano tornati bambini; ucciso i genitori di suo marito; ucciso il padre e un'amica del 'ballerino' vestito da prestigiatore; ucciso i genitori della 'ballerina' identica all'attrice Jodie Starling. Tanto per citare quello che ha fatto a loro.
_ Hai dimenticato che era un socio in affari del Vecchio Bastardo. _ aggiunse Kai. _ Ed ora ci tocca cercare di convincere Sherry a darti l'antidoto. Mentre provvediamo, mettiti a mente questo: i colori del mondo non sono solo bianco e nero, in mezzo ci sono innumerevoli sfumature di grigio.
Ci riuscirono, ed in cambio si fecero dare una tonnellata di pezzi di ricambio vari di prima qualità. Davanti alla sede del torneo, mentre Kai e Rina prendevano in consegna i pezzi (ed il K ne utilizzava alcuni per montare una nuova versione di Dragoon, che con una 'licenza poetica' Takao battezzò Fantom Dragoon per fare il paio con il nuovo Driger Fang di Rei), Emily gli disse: _ E' una vera sfortuna che non potrò vederti giocare.
_ E perché? _ replicò Kai.
_ Perché i tuoi compagni non sono al tuo livello e perderanno miseramente, con o senza di te: il livello della vostra squadra è E, il più basso, mentre quello dei vostri primi avversari è C, quindi...
_ Dati inesatti. _ ribattè Kai, andando nello spogliatoio della sua squadra.
Mentre DJ Man, travestito da cow boy, sbraitava la presentazione del torneo e gli incontri del giorno (Villistas (Messico) vs Bladebreakers (Giappone), Carioca (Brasile) vs Northern Elks (Canada), Galapagos Defenders (Equador) vs Bladers de Oro (Argentina), European Dream (Europa Quadrinazionale, federazione European Beyblade Ring) vs Europe Furies (Europa Quadrinazionale, federazione European Bladers Fighting Association), All Blacks (Nuova Zelanda) vs ABG Fighters (America Settentrionale, federazione American Beyblade Group. I favoriti del torneo), Crossbone Vanguards (Cosmo Babylonia, stato federato principale delle colonie spaziali del Side IV o Frontier Side) vs Zanshrecken (Zanscare Empire, stato federato principale delle colonie spaziali del Side I), Le Chariers (Zion, stato federato principale delle colonie spaziali del Side III) vs Panama Team (Panama), Blading Kangaroos (Australia) vs PPB All Starz (America Settentrionale, federazione Project Power of Beyblade), i Bladebreakers decidevano la formazione.
_ Ma Kai... _ iniziò il K.
_ Niente ma: ho voglia di divertirmi e prendere un po' in giro gli scienziati del PPB. _ replicò Kai. Poi, tirando fuori un lanciatore con manico di modello piuttosto inconsueto, aggiunse: _ E poi è da un po' che non uso questo, devo controllare in che stato è.
E così, come primo set del primo incontro, DJ Man annunciò: _ Miguel Sanchez contro... Oh, no... E' uno scherzo, spero!
_ No.
_ Condoglianze, Miguel. Per il primo round, Miguel Sanchez sarà sbaragliato da Kai Hiwatari. E speriamo non mi finisca addosso qualcosa di rovente come al solito...
Dopo una dura lotta, i messicani costrinsero Miguel a scendere in campo nonostante la pessima fama di beyblade killer di Kai: in fondo, grazie alle corde di chitarra che rivestivano l'anello d'attacco del suo beyblade in funzione neutralizzante, era quello che aveva qualche chance di vincere contro Kai, ed in quel campo costruito ad imitazione del Grand Canyon gli attacchi aerei che erano la specialità di Kai erano molto difficoltosi. Durò due secondi (giusto il tempo del primo attacco), e andarono in pezzi il beyblade e pure il lanciatore-chitarra di Miguel in cui volò il suo beyblade. E sugli spalti Emily, dopo aver analizzato i dati dell'incontro, commentò: _ Molto spiritoso.
_ Perché? _ chiese la dottoressa Mizuhara.
_ L'attacco è stato così rapido e potente che non abbiamo potuto misurarlo. Come da copione.
_ Il primo set è vinto da Kai Hiwatari, che per mia fortuna c'è andato leggero! _ annunciò DJ Man.
_ Come leggero?! _ protestò Miguel.
_ Ha fuso il tuo beyblade o il ring? No, quindi c'è andato leggero.
_ Oh, Madre de Dios...
_ Il secondo set vedrà sfidarsi Pedro Ibanez e Max Mizuhara!
Il beyblade di Ibanez era chiamato Matador, e infatti Ibanez, figlio di un torero, disputava gli incontri di Beyblade come un torero: provocava e scansava un po' di attacchi come un torero stanca il toro sulla cappa, poi riceveva il colpo e danneggiava con le lame del suo anello d'attacco killer, al limite dei regolamenti successivi, come il torero infilza al collo o alla schiena il toro stanco che lo carica. Peccato che Max non fosse un toro, e dopo essersi fatto infilzare una volta sfruttò la 'spada' per incastrare Matador dentro Draciel Shield e buttarlo fuori. 2-0 per i Bladebreakers. Per i Villistas non ci fu neanche il punto della bandiera: benché il capitano, Juan Rico, avesse sfoderato un formidabile assalto aereo chiamato Gatling Shoot che, come quelle famigerate mitragliatrici multicanna e le armi sue eredi, permetteva un assalto a raffica terrificante (consisteva in un assalto con l'anello d'attacco direttamente sul bit chip) e che per questo Kai inserì nel proprio repertorio, il Fantom Dragoon di Takao resistette, e al secondo attacco ribattè con un devastante Tornado Attack, vincendo l'incontro.
I risultati di quel primo giorno furono questi: Villistas vs Bladebreakers 0-3; Carioca vs Northern Elks 2-1; Galapagos Defenders vs Bladers de Oro 3-0; European Dream vs Europe Furies 2-1; All Blacks vs ABC Fighters 3-0 (alla faccia dei favoriti); Crossbone Vanguards vs Zanshrecken 1-2; Le Chariers vs Panama Team 1-2; Blading Kangaroos vs PPB All Starz 0-3.
_ Se vuoi posso predirti i risultati di tutti i prossimi incontri. _ mi disse 'Panny' dopo aver assistito a tutte le sfide.
_ Ne sei sicuro? _ gli chiesi.
_ Certo. Non potrei essere preciso con la finale, ma so già che si sfideranno Bladebreakers e All Starz.
_ E chi vincerà?
_ Ora come ora gli All Starz sono più forti, anche se non quanto credono, ma la loro filosofia è 'scienza, intelligenza e pianificazione', mentre i Bladebreakers si basano su impegno e perseveranza, e miglioreranno rapidamente. Inoltre Kai è pressochè invincibile, in questo torneo, oltre che assetato di forza e libertà. E questo mi preoccupa.
_ Troverà la strada giusta. Anche per semplice istinto, ora non può più non trovarla.


continua...
  
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