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Autore: SophieTarducci    05/12/2011    0 recensioni
Margherita è un'adolescente con un velo nero nel cuore.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<< E' strano trovare le mie parole in una lettera, vero? E' che sono le ultime e volevo fossero un pò speciali, come me, come te. Non dimenticare niente di quello che hai vissuto. Nel senso che hai parato a essere forte. Non è un'addio è solo un saluto provvisorio. E' come dire che non ci sarò più ma che se vorrai io sarò sempre accanto a te. Non crollare per questo, sai che non vorrei e che mi incazzerei. Ti voglio bene non dimenticarlo >>. Ci sono le cose belle che solo le persone belle sanno lasciarti; anche se pensano di essere brutte, di essere marce. Marco aveva lasciato tanto a Margherita. Le aveva lasciato il senso della vita, quelle poche cose che solo le persone speciali posso imparare. Marco era(è) speciale. Marco era tutto quello che una ragazza si posso augurare di trovare in un ragazzo. E' che le cose belle finiscono, ci abbandonano proprio nel più bello. So che la Disney vi ha insegnato a crederci. A credere nel lieto fine. Ma non esiste, non esiste per me che vi racconto una storia capitata ad una ragazza qualunque, in un posto qualunque, in una data precisa che non si può dimenticare, che non si può sotterrare. E prima o poi si muore per quello che si è continuato a fare scansando tutte le mani che ci venivano allungate da persone che speravano di ritrovarci accanto a loro il giorno dopo. E Marco se n'era andato così, facendo quello che faceva tutti i sabati sperando di dimenticare. Diventa inutile dirvi il nervoso che si accumula su una persona che sperava di averlo distolto da quelle sostanze. E si inizia ad interrogarsi. A chiedersi perchè non si è riusciti a salvare quella persona. E ci si smonta, ci si ferma nonostante ci siano le gomitate della gente a ricordarci che non si deve stare fermi. Come il discorso di Margherita per Marco : << Sapete...io non ho avuto modo di conoscerlo bene, ma bastava un pò di attenzione per capire che aveva una guerra interiore. E che se voleva sto mondo lo distruggeva con un soffio, ma probabilmente non l'ha fatto per pietà. Lui era speciale e le persone speciali hanno una vita speciale. Vi vorrei poter dire che era un bravo ragazzo, in realtà era una testa di cazzo perchè se n'è andato.. vorrei insegnare a molti di voi quello che lui ha insegnato a me. Vorrei insegnarvi a capire come certe volte sia troppo facile andarsene. >> E c'erano le parole di Marco a ricordarle che non se n'era andato che se lei voleva lui poteva rimanere per sempre accanto a lei. << A te voglio lasciare l'unica cosa che mi appartiene..è un diario..>> << Si, ma..se me lo rubano? e se lo perdo? e poi tu non te ne vai. Dici sempre così ma poi torni. Ti prego dimmi che è così>>. Occhi lucidi di una ragazza che credeva in lui. << Lo lascio a te perchè so che te ne prenderai cura. Perchè so che se lo leggerai farai in modo di diventar più forte. So che non ti dimenticherai di me. Ma per il tuo bene spero di sì. >>. Occhi speranzosi di non aver sentito quelle parole crude. << No, non è vero che sono forte, lo sai. Ho bisogno di te e...>> << ...e sai tutte le volte che ti facevo sentire in colpa? O quelle volte in cui facevo l'incazzato? Ecco. Non era colpa tua, ero io che non volevo accettare la realtà; che avevo sbagliato. Son sicuro che anche questo è un momento sbagliato per andarsene. E' sempre un momento sbagliato. So solo che sarai fiera di questi momenti.>> E margherita non si dimenticò di niente, neanche della scritta enorme sul muro della stanza di Marco : ' Insieme per non sentirsi soli'. Marco 1994-2010
  
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