Capitolo 2 - Dissennatori a La Push?

Due settimane.

Due settimane che sono a casa di Jacob Black e di mio zio.

Due settimane lontana dai miei amici. Da Harry. Il mio Yeti. Il mio migliore amico.

Inoltre è un mese che Cedric è... è... non riesco ancora a dire quella parola, morto .

Morto per mano di Voldemort... se avessi ancora la gira tempo, magari potrei avvisarlo del pericolo e di non partecipare al Torneo Tre Maghi, ma questo ormai non posso più farlo, sono notti che sogno il suo sguardo.

1 Luglio 1994, stanza di Melody ore 03.30

<< NO! >> Urlo per la centesima volta, svegliandomi con il viso bagnato di sudore.

Guardo la sveglia e noto che sono le tre e mezza del mattino, vado in bagno mi lavo il viso con del l'acqua fredda e mi vesto, indossando un jeans ed una maglietta dalle maniche corte con delle converse, i capelli li lascio sciolti.

Vado in camera di Jake, apro la porta ma vedo che non è ancora rientrato dalla ronda, gli ho sentiti parlare di una ronda prima di andare a dormire e così sono qui ad aspettare che arrivi qualcuno, controllo che ho la bacchetta in tasca.

Si c'è l'ho. Sono sola in casa, zio Billy è ancora da Charlie a guardare la parita. Mi siedo sul divano e mi metto a leggere un libro “Le fiabe il beda di barbo” parla dei Doni della Morte, la bacchetta di sanbuco, il mantello dell'invisibilità, l'anello di Orosolon Gaunt e un'altro dono che ora non ricordo bene come si chiama.

04.30

Sono ancora qui che sto leggendo, di Jake non c'è ancora traccia. Si vede che non hanno ancora finito, all'improvviso sento dei rumori provenire da fuori. Non ci faccio molto caso, alla fine decido di restare in casa, ma poi un'altro rumore ed una risata malefica... mi alzo di scatto, lascio il libro, lo lancio sul divano e corro fuori, guardo davanti a destra ed a sinistra, non c'è nessuno, sento ancora quella rista in lontananza, non è ancora ora di prendere la bacchetta... ho paura, da sola non ho mai affrontato niente, al mio fianco c'erano sempre stati Harry, Ron e Hermione. I miei migliori amici.

Incomincio a correre verso la radura, essa è vicina a casa Black. Corro il più veloce che posso, sento ancora quella maledetta voce. Mi sembra di riconoscerla. Ma certo appartiene a quella viscida di una Bellatrix Lastrange. Corro ancora più veloce verso un posto dove non ci siano alberi, alla fine lo trovo. Un'enorme spazio deserto, con allineati gli abeti. Sento ancora dei rumori, delle voci... questa volta, sono in tanti.

<< ... è solo un'umana, ha paura! >> esclama una voce maschile

<< Ne sei sicuro? >> domanda un'altra voce maschile

<< Si, gli umani sono insulsi! >> disse una voce ma stavolta femminile

<< Ehy! >> ribattè una voce

<< Ops, scusa... Bells! >> esclama la solita voce

Dal bosco, uscirono sette o otto persone, non riesco a contarle ancora bene, cerco di riprendermi dalla corsa, ne sono sicura al cento per cento, ho sentito la risata di Bellatrix, c'è l'ho ancora nella mia mente. La odio. E' una persona senza cuore, una servitrice di Tu-Sai-Chi. Non ascolto le voci delle persone che mi sono attorno, in lontananza sento che sta per arrivare qualcosa. Qualcosa di malvagio.

<< Stalle lontana, succhiasangue! >> esclama una voce a me conosciuta, ma certo Jake.

Succhiasangue? Ma allora sono dei... dei... vampiri.

<< Cosa volete? >> domanda una voce maschile

<< Vogliamo che ve ne andiate da qui! >> disse un'altra voce, era quella di Sam, certo.

Ma io sono ancora distratta dalla presenza di prima, una sensazione che non so definire, paura di... di...

<< Bella tutto apposto? >> domanda Jacob rivolto a quella ragazza vedendo che stava tremando

<< Incomincia a fare freddo qui...! >> rispose lei facendo un passo indietro

<< Freddo? Ma se siamo in estate, con trenta gradi! >> afferma Leah

Metto la mano sulla bacchetta, dissennatori... che cosa ci fanno dissennatori qui a La Push? Ma certo, vogliono vedere se c'è Sirius Black. Ma non c'è è ha...

Mi volto di scatto e vedo Bellatrix che ride come una pazza, e pazza sia... il vampiro affianco a quella ragazza umana, si mette a ridere sotto i baffi...

forse ha sentito la mia affermazione, lui annuisce di sfuggita.

<< Guarda, guarda un po' chi si rivede... la traditrice! >> annuncia lei indicandomi

<< Per quanto riguarda, io non sono una traditrice, semmai lo sei te... zia! >> dissi io l'ultima parola con disprezzo.

<< Zia? >> chiese Jacob pensando a voce alta, poi diventa una statuta, deve aver capito.

<< Un'altro Black... come sta il mio vecchio fratellino, Billy? >> domanda lei

Non rispondiamo. Fra poco gli lancio uno schiantesimo. O una Fattura Orchovolante, Ginny mi ha insegnato come si fa. E devo dire che sono molto brava.

All'improvviso sento un “pop” dietro di me, mi volto e vedo dui persone identiche, con capelli rossi e lentiggini, con occhi azzuri. I Weasley.

Un momento... ho detto “Weasley?” che ci fanno quei due qui...

<< Ehila, ci si rivede, vedo che siamo arrivati nel momento sbagliato! >> disse uno dei gemelli molto probabilmente Fred.

Li guardo male.

Poi si accorgono della cara zia Bellatrix.

<< Harry ci ha avvertiti, di quella vecchia oca! >>

<< Come mi hai chiamato, Weasley? >> domanda lei furibonda

<< Oca, devo farti anche lo spelling? O.C.A! >> Disse George facendo ridere i presenti, che in un certo senso non capivano quello che succedeva.

<< Che cosa intendete con avvertiti? >> chiesi

<< Beh... si, le solite visioni su tu-sai-chi... etc...etc...! Mamma, ci ha mandato a controllare, papà non poteva venire, Percy è ancora da quel pazzo di un ministero, Ginny è ancora minorenne, Bill è a Diagon Alley e... ma che sto dicendo? >> domanda Fred

<< Già. Non interessa a nessuno che cosa fanno i nostri fratelli! >>

<< Comunque, Melody. Che cosa ci fa quella pazza, qui? >>

<< La stessa domanda che mi faccio su di voi, da cinque minuti! >> risposi schettica io

Mi guardano male. Poi la pazza, dice:

<< Bene, bene... tre maghi in un solo colpo, il padrone sarà contento! >> disse lei ridendo per poi sentire qualcosa di strano nell'aria.

Ma certo. I dissennatori. Che ci fanno i dissennatori qui a La Push?

<< Dissennatori. >> disse lei per poi smaterializzarsi altrove

<< Ci potete spiegare qualcosa? >> domanda la donna sui vent'anni tranquillamente

Guardo i gemelli, prendiamo le bacchette... riusciranno a fare un'incanto patronus, no? Gliel'ho insegnanto...

<< Vi ricordate come si fa? >> dissi io

<< Ovviamente! >> risposero loro

Tutto all'improvviso si congela, diventa sempre più freddo, la ragazza di nome Bella, trema come una foglia. All'improvviso vediamo delle persone incappucciate.

Per fare un incanto patronus, bisogna avere un ricordo felice, fino ai undici anni, io non ne avevo nessuno, ma l'incontro della famiglia Weasley, di Harry e Hermione, tutto cambiò. Riuscì a evocare l'incanto patronus, anche grazie al mio primo bacio dato a Cedric Diggory, alla fine del terzo anno scolastico. Per fare questo incantesimo bisogna avere un ricordo felice.

Anche se era proibito fare magie al di fuori di Hogwarts, se non sei maggiorenne, verrai espulso. Ma a me non me ne importa niente, Silente saprà cosa fare.

<< EXPECTO PATRONUM! >> Urlammo in coro e mandammo via i dissennatori.

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