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Autore: Sayuri_91    05/12/2011    6 recensioni
Cosa succede quando Nami e Zoro decidono di mettere su famiglia? Tra pannolini, ciucci, biberon, giochi e figli con il loro stesso caratteraccio, i nostri eroi imparano a diventare bravi genitori... O almeno ci provano! XD
AVVERTIMENTO: la raccolta non segue un ordine cronologico.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami, Nuovo personaggio, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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HAPPY FAMILY

 

 

 

 

Nutella e patatine

 

 

-Tesoro, sono a casa!- Gridò Zoro, appena tornato dopo una giornata di duro lavoro alla palestra di Cocoyashi, dove allenava i bambini del villaggio.

-Bentornato! Sono in cucina!- Gli rispose Nami.

Il ragazzo di diresse tutto baldanzoso verso la cucina, pregustandosi già una deliziosa cenetta.

E invece le sue aspettative furono amaramente deluse…

Al contrario di quanto sperava, la tavola non era apparecchiata, sui fornelli non c’erano né pentole né padelle, e anche il forno era vuoto.

Ma cosa più importante… sua moglie era seduta a tavola tenendo davanti a sé un barattolo di Nutella e un pacchetto di patatine, e stava intingendo una patatina nella Nutella come se fosse una cosa normalissima.

-Come è andata la giornata, amore?- Gli chiese la ragazza dopo aver masticato con gusto quell’obbrobrio culinario.

-Nami…- Cominciò lo spadaccino alquanto sconvolto, ignorando la sua domanda.

-Cosa c’è?- Gli chiese lei perplessa mandando giù un’ altra patatina ricoperta di Nutella.

-Ti sei accorta che sulle patatine che stai mangiando c’è della Nutella, vero?-

-Ma certo che sì. Sono incinta, mica stupida!- Gli rispose cominciando ad alterarsi.

-Ma come fai a mangiare una schifezza simile?!?!- Sbottò Zoro, non riuscendo a contenere il suo disgusto.

-Non è una schifezza! Anzi, è la cosa migliore che abbia mai mangiato! E se non ti va bene puoi anche andartene al diavolo!- Gridò Nami, ormai arrabbiata nera.

-Tesoro, lo sai che dovresti stare più attenta a ciò che mangi nel tuo stato. Tutte queste porcherie ti faranno male.- Tentò di farla ragionare con calma, ben consapevole che gli ormoni impazziti della moglie le facevano cambiare umore alla velocità della luce.

-Stai dicendo che sono grassa, vero?!?!- Esclamò Nami, scoppiando improvvisamente in lacrime.

-N-non intendevo questo…-

-E invece sì! Lo so che pensi che sono una balena! E so anche che alla prima buona occasione mi tradirai con una donna molto più magra e affascinante di me!-

-Ma non è vero! Non penso minimamente queste cose! Lo sai che ti amo!-

-Sì, come no! Ridimmelo quando ti sorprenderò a letto con un’altra!- Gridò Nami, ormai paonazza e con le lacrime che scendevano a fiumi.

-Tesoro, ma cosa…-

-Stai zitto! Non parlarmi mai più!-

Detto questo Nami si alzò da tavola e, per quanto glielo permetteva l’ingombrante pancione, corse a chiudersi in camera.

Dopo aver sentito la porta di camera sbattere violentemente, Zoro fece un sospiro enorme. Ultimamente doveva impiegare tutta la sua pazienza (che non era poi così tanta) per non fare una sfuriata. Nami era sempre stata lunatica, ma da quando era in attesa di Koichi la situazione era precipitata: la settimana scorsa era scoppiata a piangere come una bambina solo perché Rufy le aveva fregato un pasticcino dal piatto; tre giorni prima aveva pestato a sangue il povero Usopp perché aveva osato disturbarla durante il suo sonnellino pomeridiano; il giorno prima, invece, l’aveva beccata a ridere da sola come una matta perché le era caduto un uovo mentre cucinava, e due minuti dopo aveva cominciato a piagnucolare dicendo di aver ucciso un innocente pulcino.

“E’ pazza. Completamente e irrimediabilmente pazza!” Pensò Zoro sospirando di nuovo.

Poi però il suo viso fu illuminato da un ampio sorriso. “E’ anche perché è così pazza che mi sono innamorato di lei.”

Molto saggiamente lo spadaccino decise di far sbollire un po’ la rabbia della moglie, e nel frattempo si mise all’opera con i fornelli, deciso a preparare la cena.

 

*************

 

-Nami, tesoro… Posso entrare?- Chiese dolcemente Zoro una mezz’oretta dopo, bussando alla porta di camera ancora ostilmente chiusa.

-No!- Gli gridò in risposta Nami, ancora incavolata. -E poi come hai detto tu sono una balena, quindi non ci entriamo tutti e due nella stessa stanza, no?!?!-

-Ma veramente hai detto tutto da sola!- Ringhiò Zoro rischiando di mandare a quel paese tutte le sue buone intenzioni di non litigare.

Con uno sforzo sovrumano il ragazzo riacquistò la calma e pian piano aprì la porta, che per fortuna non era stata chiusa a chiave.

Dopo essere entrato rischiò di soffocare per non scoppiare a ridere.

La stanza era invasa di candide piume che svolazzavano in qua e in là perché Nami, presa dalla rabbia, aveva distrutto due cuscini. La ragazza se ne stava sul letto a gambe e braccia incrociate, in equilibrio precario a causa del pancione, con i lunghi capelli arruffati e piumosi e con l’espressione imbronciata come quella di una bimbetta di sei anni che non aveva ricevuto un dolcetto.

-Tu sei pazza.- Le disse Zoro ridacchiando e dando voce ai propri pensieri. -E un giorno o l’altro farai impazzire anche me.- Aggiunse prima di baciarla sulle labbra.

All’inizio Nami fece resistenza, ma dopo poco si lasciò andare e ricambiò il bacio.

-Ma allora non mi trovi grassa?- Gli domandò piagnucolando non appena si furono staccati.

-Ma certo che no, mocciosa! Io ti trovo sempre stupenda. Anche quando sei tutta rossa e ricoperta di piume!-

Gli occhi di Nami si riempirono un’altra volta di lacrime.

-No amore, non piangere un’altra volta per favore!- La supplicò Zoro.

-E’ colpa tua, mi hai commossa!- Singhiozzò lei.

-Che scema…- Mormorò abbracciandola forte. -Adesso però possiamo andare a mangiare? So morendo di fame.-

-Certo, però non ho preparato niente da mangiare.-

-Tranquilla, stasera ci ho pensato io.-

-Davvero? E come mai non ho sentito nessuna esplosione?-

-Strega, fai poco la spiritosa. Vedrai che cenetta ti ho preparato!-

 

 

 

 

-Zoro… E’ tutto perfetto!- Esclamò meravigliata Nami di fronte alla tavola apparecchiata dal marito.

Candele profumate, fiori, tovaglioli ben piegati, tovaglia nuova… Non si era lasciato sfuggire nessun dettaglio.

-E poi guarda che cosa ti ho preparato!- Le disse Zoro con orgoglio, mettendole sotto al naso un piatto di patatine e Nutella.

-M-ma Zoro… Come puoi pensare di farmi mangiare una simile schifezza?!?!?!-

 

 

 

 

 

 

ANGOLINO DELL’AUTRICE…

E’ da una vita che non aggiorno questa ficcy… T__T Chiedo umilmente perdono e spero che mi seguirete ancora volentieri. Purtroppo per ragioni che ho già spiegato, ho poco tempo per scrivere. Però prometto che d’ora in poi mi impegnerò di più per aggiornare regolarmente :D

Passando a questo chappy… Nami è pazza O.o, ancora più sclerata del solito! XD E per una volta che Zoruccio era riuscito a combinare qualcosa di buono… Si è dovuto rovinare nel finale! xD Patatine e Nutella… Bleah, che schifus! >.< Non so proprio come mi è venuta questa idea! XD

Spero di non avervi delusi, fatemi sapere :)

A prestooooo! ;D

Baci baci

Sayuri_91

 

 

   
 
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