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Autore: comeasyouare    09/12/2011    1 recensioni
Il clima freddo di Novembre, si fa' sentire anche nella calda Huntington Beach. L'aria fresca della sera colpisce dispettosa il viso della giovane ragazza dalla maglietta tagliuzzata dei Guns 'n Roses e con una sigaretta mezza consumata tra le labbra. Con cautela, si avvicina alle sue spalle l'uomo dei suoi sogni: l'uomo dai capelli neri in aria e t-shirt nera con uno scollo a V che mette in mostra una parte di una frase dolorosa del tatuaggio: FoREVer. L'uomo che per tutta la sua adolescenza ha guardato da lontano sperando che, un giorno, la notasse tra la folla di qualche concerto o solo per le strade della città. L'uomo, che corrisponde al nome di Brian Haner, copre gli occhi della ragazza dai capelli rossi con le sue mani fredde, ogni volta che si trova al suo fianco lui capisce che è lei, la donna della sua vita.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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boh3

03. Welcome to the Family. «










Una giornata faticosa, ma allo stesso tempo noiosa, come tutte le altre. Finalmente le luci dei lampioni per le strade di Huntington Beach si accendono e il Sole comincia a tramontare, questo significa che deve cominciare ad avviarsi verso Casa Vengeance, dove tutti la stanno aspettando. E' stanca morta, ma l'idea di dare una notizia del genere a tutti le fa trascurare questo piccolo dettaglio.
Joey sale in macchina di corsa, poggia la tracolla sui sedili dietro e decide di andare prima a casa sua per farsi una bella doccia. Rincorrere il capo per consegnare delle foto l'ha fatta sudare parecchio e di certo non vuole fare una brutta figura con Brian. O meglio, altre brutte figure. Sì, perché lei una volta uscì in pigiama e pantofole per correre da lui, nel bel mezzo della sua festa di compleanno, quindi non voleva ripetere la stessa figuraccia. Brian la trovò splendida comunque; struccata, in pigiama, con i capelli sfatti.. Bellissima in tutti i modi.
La ragazza fa scivolare lo sguardo sull'orologio che tiene sul polso sinistro, segna le otto meno un quarto e, come al solito, vuol dire che sarà in ritardo. Per arrivare a casa mancano cinque minuti, dieci minuti per la doccia e altri dieci per scegliere cosa mettere. Tutto questo tempo lo impiega solo per lui o quando deve andare in Riunioni importati per lavoro, altrimenti indossa la prima cosa che capita.
Parcheggia l'auto nera sul vialetto di casa, correndo fino alla porta rischiando anche di inciampare sul nulla. Poggia la borsa sul divano e corre in bagno stando più attenta, cadere dalle scale e rompersi il naso non le sembra il caso. Si fionda in bagno canticchiando un motivetto allegro che nemmeno lei sa come le sia venuto in mente, raccoglie i capelli con una coda disordinata, si spoglia ed entra nel box doccia. Continua a cantare insaponandosi velocemente, sciacquandosi con altrettanta velocità, e avvolge un'asciugamano color panna intorno al corpo lasciando scendere qualche gocciolina d'acqua a terra durante il breve tragitto fino alla sua camera. Abbassa lo sguardo sull'orologio sopra il comò e quasi le viene un colpo: le otto e dieci, e l'appuntamento era alle otto. Tira giù tutti i santi con una delicatezza incredibile -si fa per dire- mentre apre l'armadio con energia rischiando di staccare l'anta.
«Cosa cazzo mi metto?! Cristo, non posso fare sempre la barbona!» grida rossa in volto quasi come i capelli, tirando fuori dall'armadio un'ammasso di vestiti sperando di trovare qualcosa di decente. Da tutto quel casino, tira fuori un paio di jeans grigi aderenti, una camicetta a quadri nera e rossa, e le sue fedelissime converse nere. Si scioglie i capelli lasciandoli naturali, ovvero leggermente mossi per colpa dell'elastico, e fa una giravolta per guardarsi: bene, può andare.
Dopo la fase vestiti, c'è la fase trucco che Joey adora tanto ma non ha molto tempo a disposizione per crearne uno bello, perciò si limita alla solita linea sottile della matita sulla palpebra superiore, del rimmel e un lucidalabbra trasparente. Scende le scale più in fretta di prima, prende le chiavi della macchina e di casa, dalla tracolla toglie la sua macchina fotografica, poggiandola sul tavolo di legno chiaro del soggiorno, la mette in spalla ed esce in tutta fretta.
Correre per strada come nei film polizieschi non le piaceva molto, però non poteva fare altrimenti; l'ira di Matt Sanders non l'avrebbe risparmiata. Girato a destra, si trova davanti la casa gigantesca di Zacky e qui il cellulare inizia a squillare, facendo risuonare nell'aria Rocket Queen. E' Brian, l'unico ad avere una suoneria specifica per le chiamate, perciò lo riconosce subito. Non risponde, visto che li dividono solo pochi passi, si limita ad uscire dalla macchina e suonare alla porta. Sente dei passi pesanti farsi vicini, spera dal profondo che quei passi non siano di Matt. Deglutisce pesantemente allo scattare della serratura, trovandosi poi davanti quel nano da giardino di Johnny Christ. Suvvia, non è molto basso-nemmeno tanto alto- arriva al metro e settanta, però divertiva tutti chiamarlo in quel modo. Si fissano per qualche minuto e lei gli sorride, aumentando la voglia di Johnny di abbracciarla. Lui è stato così sin da subito, un tipo alla mano e simpatico, Joey lo sente come un fratello perché sa che ci sarà sempre.
Nonostante la sua altezza, i suoi abbracci sono quelli peggiori: tendeva a stritolarla e lasciarla senza fiato. Come per esempio adesso.
«Johnny, non respiro, potresti lasciarmi andare?» chiede ridendo ricambiando però l'abbraccio. Alle loro spalle si avvicina Brian, con i soliti jeans strappati e la maglietta bianca con lo scollo a V che accennava un sorriso.
«Sì Johnny, la vorrei intera la mia donna.» Non l'aveva mai detto, se non per gioco -forse anche in precedenza non lo era- il suo sorriso nascondeva la serietà delle sue parole che la fanno rabbrividire dall'emozione, perché ora poteva essere sua finché voleva lui.
Johnny sciolse l'abbraccio sorridente per le parole dell'amico e chiuse la porta mentre lei correva incontro a lui, abbracciandolo forte.
«Ti è piaciuta la colazione?» sussurra spostandole una ciocca di capelli rosso fuoco dietro l'orecchio, fissandola negli occhi che lo lasciano quasi senza fiato.
«Sì, non sapevo delle tue abilità culinarie, mi hai sorpreso.» sorride facendo scivolare la mano sinistra sulla destra di lui, stringendola forte.
«Seh seh, basta effusioni in casa mia, ovviamente solo io e mia moglie possiamo.» interviene Zacky messo tutto in tiro, con il solito papillon rosso, una camicia bianca e dei pantaloni neri. Al suo fianco, c'è Elle che lo abbraccia con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia che saluta Joey con la manina che, dopo la battuta di Zacky, chiude a pugno e gli tira un leggero cazzotto sul braccio.
«Piantala di fare l'idiota, Zack, vai a finire di preparare la tavola piuttosto!» ride, facendo segno al suo adorato marito di fare retro marcia, e Zacky ubbidisce senza replicare. Altrimenti lei gliela faceva pagare, non a caso è diventata Signora Vengeance.
Dopo qualche minuto arrivano anche Matt e Cris all'ingresso, dove quest'ultima si butta sulla rossa facendola quasi cadere.
«Joey, cara! Non puoi capire quanta roba abbiamo preso, per quest'evento straordinario berrò anche io!» Già, perché Cris né fumava né beveva, però il suo compagno compensava per due. Joey scoppia a ridere, cercando di nuovo la mano di Brian, che trova subito, salutando Matt con una linguaccia che risponde con lo stesso gesto.
«Venite ragazzi, le pizze altrimenti si raffreddano!!» Iniziano ad allontanarsi dall'ingresso arrivando alla sala da pranzo ben apparecchiata: una tavola rettangolare sul viola lucido, con dei tovaglioli blu scuro e bicchieri di carta dello stesso colore sopra. Semplice, ma molto bella.
Johnny, il solito ingordo, si lancia sulla sua pizza con occhi pieni di adorazione per il secondo chitarrista che, probabilmente, ha avuto l'idea di ordinarla. Anche gli altri prendono posto e dopo aver mangiato il primo spicchio di pizza, Elle ricorda a tutti per quale motivo stanno cenando tutti insieme.
«Beh, rossa, qual è la notizia dell'anno?» Gli occhi dei presenti ti spostano da Elle a Joey che non riesce a trovare le parole giuste per dirlo. Continua tranquillamente a masticare la sua pizza margherita e, come se niente fosse, spiega in breve l'accaduto.
«Stamattina ho discusso con Corey, mi ha fatto incazzare e l'ho cacciato di casa.»
Segue qualche minuti di silenzio, interrotto poi da Johnny che urla un «Evviva» alzando in aria il bicchiere pieno fino all'orlo di birra, seguito dall'applauso e fischi vari di Matt e Zacky mentre Elle e Cris le saltano letteralmente addosso. L'unico che sembra non apprezzare, è proprio Brian che fissa il tavolo con il bicchiere blu in mano mezzo pieno.
Dentro di lei, si spezza un qualcosa mentre l'osserva, pensando che non doveva dirglielo e che lui non volesse di più oltre incontri occasionali. Non sente più nemmeno le voci e fischi dei suoi amici, è talmente concentrata su Brian che si è dimenticata degli altri, e si sente ancora più vuota dentro vedendo che rimaneva in silenzio.
Finalmente si volta, posa il bicchiere sul tavolo e si alza, guardandola di sfuggita.
«Ehi Zee, vado un attimo in bagno.» se ne va', con due occhioni azzurri che lo seguono pieni di lacrime. Lei è molto orgogliosa, non vuole farsi vedere piangere, abbassa la testa giocando con l'ultimo bottone della camicia, non riuscendo a trattenere un singhiozzo.
«Non dovevo dirglielo.»






Buongiorno carissimi! :3 Anche questa volta sono stata abbastanza veloce, però.. *coff* credo che il prossimo arriverà dopo Natale o dopo Capodanno.  Cercherò di essere veloce anche la prossima, oppure lasciarvi nel dubbio. *w* (sai che ce ne fotte ._. NdTutti)
Comunque, ringrazio di cuore Jackii per aver recensito e rispondo direttamente qui già che ci sono. xD Già già, gli opposti non si attraggono per niente, l'ho testato io stessa '-',  ed è impossibile non adorare Brian. Anche se, beh, gli ho fatto fare la figura dell'imbecille. Al prossimo chap si scoprirà per quale motivo! ^^
Infine, ringrazio chi l'ha aggiunta tra le preferite, seguite e ricordate, comincio a commuovemi. ç__ç
Un bacione a tuttiii e, se non torno prima, buone feste! ^^

second heartbeat.
  
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