ECCO ANCHE IL 2 CAPITOLO, MA IL BELLO VIENE SOLO ADESSO ENTRA IN SCENA UN 3 PERSONAGGIO, SECONDO VOI CHI POTRà MAI ESSERE?......

capitolo 2 :Un ragazzo problematico ha bisogno di un amico che gli tenga  i piedi per terra(o almeno ci provi)

 

Puch! Sbam! Questi sono i soli rumori che per un attimo si sentono nel aria ,sovrapponendosi anche a quelle malefiche risate.Rumori  causati da  rapidi colpi di una terza persona, intervenuta propio al ultimo minuto, prima che i coltelli arrivassero a toccare il suo viso .

Movimenti troppo veloci perchè persino Ace che ha un ottima vista ed è rimasto sempre con gli occhi aperti abbia avuto il tempo di seguirli o di vedere la persona da cui provengono.Anche se conoscendolo, dal leggero sorriso misto a sollievo che gli vedo  increspare il viso non ne ha bisogno.

Sa benissimo chi è stato .Prima ancora che i corpi davanti a lui si accascino al suolo riveli me, il volto della persona che gli ha messi fuori combattimento con un colpo secco alla nuca sa benissimo con assoluta certezza chi sono.

E quando anche quelli che lo tengono broccato si accorgono chi sono , subito mollano la presa sulle sue braccia.

Sopratutto quando si accorgono che tengo il loro capo, Sanji broccato per un braccio.

-Basta così.-La mia voce  non è minacciosa , ma  mi esce secca e decisa come ilmio sguardo ,nel chiaro intento di far capire che voglio risolvere li la faccenda , senza scatenare una rissa, ma che se sarà necessario non mi tirerà indietro.

Poi mi rivolge propio a Ace:

-Ace! possibile che non posso lasciarti da solo nemmeno un minuto senza che ti cacci in qualche guaio?-

-Me la sarei cavata,ma sei stato bravissimo Sabo!-dice per tutta rispota con un sorriso furbo stiracchaindosi le braccia indolenzite. 

-Bravissmo un corno!ma che accidenti combini!?-

-Ragazzi scappiamo!-urla intanto Sanji approfittando di quel momento per cercare di liberarsi e scappare. 

Vendicandosi anche  per quel intrusione:

-Prendi questo tu! impiccione!-urla mollandogli un calcio dritto dietro il ginocchio.

-Ahi!- Per il dolore improvisso mi porto subito la mano al ginocchio piegandomi e mollando di scatto la presa sul suo braccio.

-Accidenti! anche questa volta ti è andata bene Portugase! ma non ci sarà sempre il tuo amichetto a pararti il culo! prima o poi ti troverò da solo e te la farò pagare!-

gridò un ultima volta prima di corrrere via continuando a imprecare.

Quando ormai sono abbastanzza lontani Ace decide di dedicare tutta la sua attenzione su di me:

-Caspita! i calci di Sanji sono leggendari, quello deve farti propio male-

-Certo che fà male genio! ahh.....mi ha colpito propio sul osso.....-

-Tieni mettici un fazzoletto bagnato e appoggiati a me.Ti aiuto, anche se credo che quel genio di prima fosse sarcastico-

-Noooo! lo credi ?-

-Ecco l'hai rifatto,guarda che se fai così non ti aiuto e ti mollo qui!-

-Visto che il calcio era rivolto a te e me lo sono preso io dovresti sentirti obbligato ad aiutarmi invece di pretendere pure  dei ringraziamenti e sparare minacce!-

-Su non essere permaloso,  non ti lascerai mai davvero qui anche se non fosse colpa mia, e tu lo sai.-

-Io sarei permaloso? ma sentilo! scusa se non sono esattamente di buon umore  dopo che mi sono beccato un calcio che mi  ha quasi rotto la gamba. Che non era neanche rivolto a me per giunta!-

-Ma dai! è solo un graffietto.Per aiutarmi ti sei fatto di peggio, dovresti essere contento per essertela cavata così facilmente invece di lamentarti. Non è da te frignare per così poco! -

Sto per sgridarlo di nuovo ma siamo quasi arrivati alla fermat del autobus e ci fermiamo un attimo.Ace vuole medicarmi meglio prima di farmi salire, e mi fà appoggiare su un muretto.

Di fronte  alla sua premura capisco che gli dispiace davvero, e conoscendolo deve anche sentirsi molto in colpa.  

Anche se poco fà ha cercato di dissimularlo col suo solito atteggiamento straffottente, ormai lo conosco abbastanza da sapere quando è sincero e quando è solo una sceneggiata per non far capire cosa pensa sul serio,

questo è propio uno di quei casi,così decido di lasciar perdere, almeno per il momento.

-Sentiamo, questa volta con chi ti sei messo?-

-Una di terza.Lo rubata a Sanji era la sua nuova  fidanzata.-risponde orgoglioso

-Ma ci siamo già lasciati comunque. -conclude con tono atomo alzando le spalle.

-Ma allora te le vai a cercare! Sanji non aveva tutti i torti ad essere arrabbiato, 

 Ace, sei  senza speranza!-

sbuffo con gli occhi al celo, più rassegnato che seriamente arrabbiato.

-«Ace sei senza speranza a Ace , Ace, bla, bla,»-mi fà il verso imitandomi con delle facce buffe che non mi somigliano per niente e mi fanno tornare subito la foglia di rimproverarlo per bene come merita!

-Ma non è stata colpa mia,-riprende con un tono nuovamente serio e uno sguardo stavolta sfuggente.

-Quelle li  anche se si è divertita ha detto che per una donna non si può stare seriamente                assieme a un uomo «facile» come me.

 Tsk! detto da da una buona a nulla come lei poi.Sai che me ne frega!.Tsk! cavolo però....-   e continua a borbottare fra se e se.

Sospiro di nuovo, guardandolo tutto sommato con tenerezza.Ace si innamora di continuo. Magari non riuscendo a cogliere la differenza da una semprice cotta e un innamoramento vero e propio, o soprattuto col semplice sesso gli capita un pò troppo spesso,è sempre sincero.Molti pensano che sia solo  un incallito dongiovanni come Sanji, visto che cambia ragazza continuamente e non ha mai avuto una relazione duratura.

Ma io so che in realtà vuole innamorarsi davvero, trovare qualcuno con cui stare sul serio, solo che non sà dove cercare, ne come trovarle , e così finisce per essere frainteso.

E anche se come adesso fà sempre finta di niente e tira avanti per la sua strada,  so che lo ferisce non essere capito e giudicato dalle persone.

-Uffa! che rabbia basta!. Sabo!- urla afferandomi per il collo con un braccio e alzando un pugno in aria-Per festeggiare la nostra vita libera da single stanotte la passeremo a fare baldoria!-

Roteo gli occhi guardomi in giro, in cerca di una via di uscit.

 -Oh! to! c'è l'autobus-Mi svicolo dileguandomi in fretta.

-Io stasera devo andare a lavorare, va da solo se ci tieni.Divertiti, ciao!-

-Traditore!-

Nonostante le sue proteste ora mi trovo a lavorare come gli ho detto, nche se non posso fare a meno di sentirmi un pò in colpa. Mi dispiace per Ace , non vorrei l'asciarlo solo, so che non ha altri amici ma da quando me ne sono andato di casa per essere libero di studiare e fare ciò che voglio della mia vita i miei mi hanno diseredato, quindi sono davvero costretto a lavorare se voglio mantenermi.Anche se ora abito da un conoscente che si è gentilemte offerto di  ospitarmi non è certo ricco come la mia famiglia, quindi anche seho vitto e alloggio gratis devo comunque fare la mia parte per restare a scuola.Ma non mi lamento, poteva sicuramente andarmi peggio, il lavoro nella video-biblioteca -un negozio che vende sia dvd che libri- è abbastanzza buono come stipendio, ed è piuttosto semplice.Mi dispiace solo per Ace.

-Sabo c'è una persona che ti sta chiamando-un altro commesso mi distoglie dai miei pensieri.Mi volto e , non è possibile! come non detto.

-Ace.... che ci fai qui?-

-Che domande,  sono venuto a trovarti! non sei felice di vedermi?-fà lui imbronciato.Offeso  per il mio tono di rimprovero. 

-Non voglio che mi distrai quando sono sul lavoro , e poi fatti degli amici. Di la verità, vieni da me solo perchè non hai nessun altro vero?-

-Antipatico!-

-Non mi sento esattamente lusingato nel essere la tua ultima risorsa e che devi essere propio disperato per venirmi a cercare sai?-

-Uffa! e dai, lasciami in pace.Lo sai che ci ho provato.Non so perchè, ma non vado d' accordo con gli altri ragazzi.

-Già chissà perchè....-

«in fondo gli rubi solo tutte le ragazze in circolazione ,quelle già occupate e scateni delle risse continue, perchè mai dovrebbero odiarti » concludo nella mia testa.Ma non serve visto che lui continua a parlare come se neanche mi avesse sentito.

-Proverei anche a essere amico di una ragazza, ma le femmine invece mi saltano sempre addosso e cercano subito di portarmi a letto.-

-Ah, loro ti portano a letto eh?- 

«e tu poverino non sai come difenderti dai loro attentati eh?»

-Ma non mi importa,  e poi non è affatto vero che passo il mio tempo con te perchè non ho nessun altro.Meglio solo che male accompagnato,se fossi come tutti gli idioti della nostra scuola prenderei a pugni anche te.Ma per tua fortuna si da il caso che tu mi vai a genio.-

Il suo viso si è illuminato via via che parlava, e lo fà ancora di più mentre conclude con un gran sorriso:- Mi basti tu come amico. vali per 10.-

E non posso fare a meno di sorridere anch'io.

In un certo senso sapere che anche se non fosse evitato da tutti e avesse la possibilità di scegliere , vorrebbe sempre me comeio suo primo, migliore amico mi rende....orgoglioso.

A volte mi chiedo se non mi consideri tale solo perchè altrimenti sarebbe completamente solo, sentirgli dire così esplicitamente che mi sabaglio è bello, mi rassicura.

-Allora, a che ora finisci? usciamo dopo insieme!-

-All'una di notte.Mi dispiace, ma non penso che per allora avrò la forza per uscire a divertirmi.-

-EHHHHHHHHH?!ma come! non hai sentito il bel discorso commovente che ti ho appena fatto?-

-Si lo sentito, ma non cambia che  finisco comunque all' una di notte.Cerca di capi...-

-Traditore! ritiro tutto! ti odio a morte!-sbraita con i denti da squalo sballonttandomi avanti e indieto , tirandomi per il collo.Quando finalmente si decide a mollarmi o i ghirigori sugli occhi.Mentre si allontana con le braccia e le gambe aperte stile lottatore di sumo-la sua massima espressione di offesa e sdegno- continua a sbraitare.

-Tsk! allora prendo in affitto un dvd anzi, una ventina e tu- voltandosi mi punta un dito contro: -non oserai farmi pagare!- conclude  allontanandosi.

ACE:

-Vediamo, magari mi prendo un film, uno pieno di azione e sangue. magari sui pirati-

Mentre cerco quello che voglio, intravedo qualcosa che sembra far al caso mio.

Mi avvicino e allungo la mano per dargli un occhiata,ma prima che tocchi la cassetta sulla mia mano se ne posa inaspettatamente un altra. 

E una mano compretamente diversa dalla mia,:Piccola , morbida e calda .Così sottile che sembra potersi spezzare facilmente da un momento al altro. Ma con delle dita gentili e calde, che profumano di sapone e, di  mare in estate.