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Autore: xlight_    12/12/2011    20 recensioni
«Ti odio Styles!» urlò la ragazza fuori di testa.
«Si può sapere cosa ho combinato per meritarmi tutto questo odio? Perchè io non lo capisco.»
«Vuoi sapere perchè non lo capisci? Perchè sei una testa di cazzo!»
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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20. The landscape's city

 


Louis era seduto al bancone aspettando il suo drink, mentre osservava Liam ballare con una ragazza.
«Senti amico, se stasera non ti trovi un ragazza ti uccido.» lo informò Niall.
Il moro lo guardò contrariato. «Non voglio aver rinunciato al divano e ai pop corn per niente, chiaro? Quindi datti da fare.»
«Se non sbaglio neanche tu sei messo bene in fatto di ragazze.»
«Io non ho bisogno di una ragazza.» rispose il biondo sorridendo.
L’amico lo guardò scuotendo la testa. Se il cibo fosse stato una ragazza, Niall l’avrebbe già sposata.
Sospirò, tornandosi a guardare intorno, quando una chioma rossa lo colpì. Gli sembrava già d’aver visto quella ragazza da qualche altra parte, ma a causa della scarsa illuminazione non riusciva a scorgere il suo viso.
Sbuffò, estraendo il blackberry dalla tasca e leggendo il messaggio che gli aveva inviato qualche minuto prima Harry.
Rialzò lo sguardo, pronto a prendere il suo drink e a buttarlo giù tutto d’un fiato, quando si accorse che la ragazza dalla chioma rossa era appoggiata al bancone proprio a pochi centimetri da lui.
E solo allora la riconobbe. Era la ragazza della sera prima. Deglutì; non ricordava fosse così bella.
Agii d’istinto quando le sfiorò la spalla con una mano. «Ciao..» mormorò sorridendole.
La ragazza lo riconobbe dopo pochi istanti e lo ignorò. «Come va?» continuò lui.
«Senti, solo perché sono stata a letto con te l’altra sera, non vuol dire che lo faccia di nuovo. Non sono così stupida.»
«Non voglio portarti a letto.. voglio solo conoscerti.»
La rossa lo guardò interrogativa. «Scommetto che non ti ricordi nemmeno il mio nome.»
Lui arrossì, grattandosi la nuca visibilmente imbarazzato. «Immaginavo. Mi chiamo Charlotte.»
«Dovevo immaginarlo, hai la faccia da una che si chiama Charlotte.»
«Che faccia hanno le Charlotte?» chiese ridendo sotto i baffi.
«Una faccia stupenda.»
La rossa lo guardò, alzando un sopracciglio. Ci stava provando con lei dopo che erano stati a letto la sera prima. Quel ragazzo era strano, ma estremamente bello. Non ricordava avesse due occhi così azzurri, così.. profondi. Quel colore le ricordava il mare e si ci perse letteralmente dentro.
«Louis, io torno a casa. A dopo.» annunciò Niall, indicando con un cenno del capo l’uscita.
«E io come torno a casa?»
«Fatti dare un passaggio da Liam.»
«Vaffanculo Horan. Vaffanculo a te e il tuo amore incondizionato per il cibo. E non provare a mentirmi perché so che adesso ti piazzerai sul divano e riprenderai la tua serata come avevi programmato.»
Il biondo rise di gusto, poi fece un cenno con la mano ai due ed andò via.
«Ti va di ballare?» le chiese Tomlinson.
Lei per risposta, si alzò, si sistemò il vestito con le mani e trascino il ragazzo in mezzo alla folla.
 
 
Dopo pochi minuti c’erano cascati di nuovo. Erano nei bagni della discoteca a divorarsi.
«Avevi detto che non volevi portarmi a letto.» soffiò la ragazza.
«Avevi detto che non l’avresti fatto un’altra volta.» rispose lui fermandosi.
«Stai zitto e non fermarti Tomlinson.»
Lui sorrise malizioso e si buttò a capofitto sul suo collo, tartassandolo di morsi e baci.
 
 
Charlotte si stiracchiò nel letto, sbattendo contro qualcuno. Immediatamente si girò per capire chi fosse.
E chi poteva essere se non Louis Tomlinson?
«Ti sei svegliata finalmente.» constatò lui passandole un braccio sulle spalle e stringendola a sé.
Lei si allontanò bruscamente. «Come sono finita in questo letto?»
«Dai che te lo ricordi.»
La rossa chiuse gli occhi e si concentrò, tornando con la mente alla sera prima. «Non ci posso credere, ho fatto di nuovo sesso con te!» esclamò mettendosi seduta e coprendosi con il lenzuolo.
«E chi ti dice che era solo sesso?»
«Se non lo era, cosa è stato?» chiese retoricamente.
«Okay, ma potresti piacermi un giorno..» mormorò lui scostandole una ciocca di capelli dal viso.
«Non mi toccare. Mi fai schifo.» gli ringhiò.
«Che ho fatto di male?» chiese lui alzando le mani davanti al viso.
«Mi stai usando come la tua bambola personale! Dio, perché sono stata al gioco di nuovo?»
«Perché sono irresistibile?»
«No, perché sono una stupida. Adesso prendo i miei vestiti e non mi vedrai più, okay?»
Il moro emise un lamento. «No dai, non te ne andare.» sussurrò sporgendosi verso di lei e lasciandole un piccolo bacio sulle labbra.
La ragazza sospirò e gli diede un ceffone sulla guancia. Poi si vestì in fretta e lasciò quella maledetta abitazione.
«Okay, me lo sono meritato.» mormorò Louis massaggiandosi la parte colpita.
 
 
«E così ti ci ha portato Niall qui..» mormorò Zayn gettandosi sulla coperta rossa che aveva appena steso.
«Esatto. E’ magnifico, vero?» rispose Melanie lasciandosi stringere tra le sue braccia.
Il moro annuì in silenzio mentre osservava il panorama che aveva davanti. Poteva scorgere tutta la città da lì e gli sembrava di esserne il padrone.
La mora interruppe i suoi pensieri baciandolo. Il ragazzo si stese, facendola adagiare su di lui e arpionandola possessivamente per i fianchi. Lei sorrise, sentendosi al sicuro tra le sue braccia e appoggiò la testa sul suo petto che si muoveva velocemente al causa del respiro poco regolare.
«Il tuo cuore sembra impazzito.» ridacchiò lei.
Malik arrossì; non credeva battesse così forte. «E’ colpa tua e del modo in cui mi baci.» spiegò increspando le labbra.
«E in che modo ti bacio?»
«In quel modo!» sbottò.
Melanie si avventò di nuovo sulle sue labbra, sedendosi sul suo ventre. Con una mano passò ad accarezzargli i capelli, mentre con l’altra tirava la sua maglietta.
«In questo modo?» gli soffiò sulle labbra.
Lui deglutì. «Sì.»
La Tomlinson rise e scese da lui, sedendosi al suo fianco. Lui fece lo stesso e le passò un braccio sulle spalle, stringendola in un tenero abbraccio.
La mora si sporse verso di lui e gli lasciò un piccolo bacio a fior di labbra, poi poggiò una mano sul suo petto.
«Batte ancora come prima..» sussurrò alzando lo sguardo e perdendosi nei suoi occhi color cioccolato.
«Forse perché non importa tanto come mi baci.»
«E cosa importa?»
«Importa il fatto che sei tu a baciarmi. Solo tu e nessun’altro.»


Ho presto l'abitudine di postare foto in ogni capitolo lol
comunque sia,questo capitolo è dedicato a Louis, tranne la prima parte ed è un po' cortino.
Pazienza dovete accontentarvi.
Inoltre non ci ho messo 20 giorni dvjfhd
Voglio chiedervi una cosa: che ne pensate di Charlotte? E del rapporto tra lei e Louis?
Fatemi sapere, eh.
Grazie sempre a chi recensisce e legge.

  
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