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Autore: picci 1989    13/12/2011    7 recensioni
Sempre 2031.
Il Mondo Magico è arrivato al suo limite.
I NeoMangiamorte sono bestiali cannibali pronti a sbranare i propri nemici. E James, Generale del Mondo Magico, lancia la sua armata contro questo esercito di dannati.
La corona ministeriale è sempre più sbilenca sul capo di Albus Severus Potter. Molly Jr è un insicura e scostumata Ministro della Sicurezza Nazionale, legata dal doppio filo dell'amore e della carnalità a due uomini: James e Albus.
Rose è pazza, o presunta tale, Scorpius cerca di curarla, anche da se stessa. Ma Rose è anche una spregiudicata giornalista in cerca dello scoop della vita. Ama ancora Scorpius o lo scoop che i segreti del Dumbledore Hospital nascondono?
In una storia al limite della comprensione, al limite della legalità...
ATTENZIONE: STORIA REVISIONATA
Genere: Dark, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Lily Luna Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: AU, Lemon, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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CAP 0(CF)

ATTENZIONE QUESTO CAPITOLO E’ STATO BETATO DA MissChanel

 

Rapporti In Bilico – La Camicia di Forza

 

PROLOGO

 

“Sic Transit Gloria Mundi”

(Così Passa la Gloria del Mondo)

 

 

La stanza era avvolta nel buio, all’interno vi era un uomo bruno seduto sul pavimento, aveva il capo basso, la schiena schiacciata contro la morbida parete di gomma piuma, le braccia stese lungo i fianchi, i palmi delle mani rivolti verso il basso a sfiorare la morbidezza del cuoio coperto dalla gomma piuma. In viso aveva un’espressione neutra, tipica di chi sta riflettendo sui grandi interrogativi della vita.

D’un tratto la porta imbottita si spalancò andando a sbattere contro la parete, il bruno alzò il capo e vide colui che stava aspettando da ormai tante ore, un sorriso da bambino gli comparve sul volto.

La sua paziente attesa era stata ripagata. L’uomo appena entrato si richiuse la porta alle spalle e rimase in attesa, aveva un atteggiamento reverenziale, che lui tanto preferiva nelle persone. L’atteggiamento di coloro che ti considerano superiore.

“Benvenuto Visitatore!” aveva la voce roca e l’aria graffiava i tessuti molli della gola per uscire “Ti vedo nervoso… Non devi esserlo… Io sono un mago buono… Io sono il salvatore di questo mondo, del mondo magico naturalmente!” fece una pausa e la porta si aprì nuovamente, ferendo i suoi occhi per la luce intensa del fuori. Al primo visitatore se ne era avvicinato un secondo, una donna. “Non avere quella faccia spaventata, non devi mica temermi…. La persona che dovevi temere è morta, l’ho uccisa io! Come dici? Un assassino? Logico!”Fece un’altra pausa ad effetto e raccogliendo le forze si alzò, il Visitatore si portò dinanzi alla Visitatrice ed entrambi si avvicinarono alla porta.

“Per essere un eroe devi per forza essere anche un assassino.
Per esempio, sai quei pirati che avevano quella carta dai sovrani e diventavano corsari? Una sorta di pirati autorizzati.
Gli eroi sono come i corsari, cambia il nome ma la sostanza è quella, solo che sono sostenuti da un ideologia diversa… Ah, ma voi babbani non potete comprendere quello che io dico…

Cadde nuovamente il silenzio e mentre il bruno aveva parlato il Visitatore non si era mosso, era talmente immobile che si poteva pensare fosse fatto di plastica. Gli si voleva avvicinare, magari strappargli un braccio, così da vedere se realmente fosse fatto di plastica oppure di tessuti, carne e sangue.

“ Come dici? Ah si! Mi stai chiedendo che significa il nome babbano” sorrise in modo comprensivo e scosse la testa come se stesse parlando con un bambino.

Babbano è il nome che noi maghi, perché ti ripeto io sono un mago, usiamo per indicare le persone che non possiedono il Dono. Il Dono, non per ripetermi, è la magia. Ma torniamo al nodo della questione ovvero il fatto che io sia un eroe…

O un assassino come vuoi chiamarmi tu, Visitatore!!” l’uomo dai capelli scuri si protese nuovamente verso l’altro.

“Chi ho ammazzato?” rise. Poi avvicinò la mano sinistra alla bocca, cominciò a sussurrare, come se stesse raccontando un segreto ad un compagno di giochi. Ma effettivamente, il Visitatore e la sua compagna non erano altro che nuovi giocattoli per Lui.

“Il nemico assoluto” detto ciò abbassò il capo sul petto, spento, come un giocattolo a cui hanno tolto le pile. Rialzò il volto di scatto e cercò di fissare il Visitatore con più attenzione.

“Chi è il nemico assoluto? Ma mi vuoi prendere in giro… Ah no, voi babbani non sapete nulla… Comunque il suo nome d’arte era Lord Voldemort”.

Il dialogo a senso unico continuava, senza che il Visitatore trovasse interesse nell’infilare le proprie supposizioni nel monologo concitato di Lui.

“Come dici? No! No!! Non era un cantante babbano… Lui in verità era solo un Mezzosangue! Come chi è un mezzosangue!? I mezzosangue sono quelli che hanno il sangue metà babbano e metà mago. Infatti il suo nome vero era Tom Orvoloson Riddle. In sostanza il suo nome d'arte è un anagramma del suo nome autentico”. Rise sguaiatamente, una risata agghiacciante, che non conteneva alcuna gioia, le parole sembravano uscire dalla sua bocca senza che lui avesse un vero e proprio potere su queste ultime.

“Come dici Visitatore? Come l’ho ammazzato?” divaricò le gambe e riempì i polmoni sottolineando la baldanza del gesto.

“Come un cane! Come la bestia assassina che era sempre stata! L’ho sgozzato in un angolo di Londra, come si fa con un porco! Ahah! Ora stai tremando… Ti vedo addirittura nauseato… Ma non dovresti esserlo sai?

Non dovresti perché ne sai ancora dannatamente poco… Tu! Tu non l’hai neppure visto, stupido babbano! Non hai visto il suo viso maligno divenire pallido, i suoi occhi rossi come rubini diventare chiari bagliori confusi in quel viso tanto scarno… E il sangue?

Dici bene, sei intelligente per essere un babbano, il sangue naturalmente c’era, anzi ti dirò di più, ovunque ti voltassi vedevi sangue…

Per un maledetto che non doveva possedere un cuore perdeva davvero troppo sangue, maledetto porco schifoso…

Ma io l’ho ucciso, lui non tornerà più, io sono il suo assassino!”

Voltò il capo a fissare la piccola Visitatrice che stringeva convulsamente la manica del Visitatore immobile, un piccolo sorriso superiore sfuggì da quelle labbra spaccate.

“Cosa dici? Tu non vuoi conoscere come sono ma il mio nome?

Non l’hai ancora capito? Va beh! D'altronde sei sempre un babbano e anche se indossi quel camice bianco, se hai un’aria intelligente… Resti sempre uno stolto babbano. Tutti i babbani sono stupidi!

Il mio nome è Harry Potter”

La Visitatrice aveva spalancato gli occhi e aveva afferrato ancor più saldamente il camice del Visitatore, che per la prima volta spostò il suo sguardo sulla ragazzina e come se le avesse parlato con gli occhi lei annuì e si affrettò ad uscire. La sua fretta non sfuggì a Lui che cominciò ad agitarsi. Nervoso, si sfogò sul Visitatore.

“Ho ucciso quello schifoso di Voldemort anche se si era vestito da babbano…

Lui! Che ha bestemmiato contro i mezzosangue, che odiava il sangue non toccato dalla magia, si è nascosto fra i babbani… Non è forse divertente?”

Cadde in ginocchio e battendo le mani sull’imbottitura che lo circondava cominciò a ridere.

“Io sono un eroe!!! Ahhahahhahahahahhaha… Che cosa stai facendo? Chi sono questi due babbani?!? Visitatore tu mi hai mentito!! Tu sei un dottore!
Non sei venuto ad ascoltare, non volevi sentirmi raccontare di come l’ho ucciso!! Sei solo un maledetto dottore babbano che vuole farmi mangiare quei piccoli cibi schifosi che chiamate pillole… No!! Che cazzo vuoi farmi maledetto?!”

Dalle spalle del Visitatore avanzarono i due uomini, alti come colossi, le braccia scoperte che mostravano muscolosi bicipiti e l espressione tutt’ altro che amichevole. Dopo che questi bloccarono l’uomo, il Visitatore gli si avvicinò e mostrò una siringa.

“Quella cosa che punge te la faccio ingoiare, insieme al tuo sorriso!!! No, non mi toccare… Mi hai sentito?!! Non mi devi toccare… Lasciatemi!! Lasciatemi o giuro sul mio nome che vi ammazzo! Vi ammazzo!!! Noooo…!!!”

Non appena l’ago si infilò nel braccio del ragazzo il medicinale entrò in circolo, vi fu una risposta immediata, infatti il corpo dell’ uomo si rilassò tra le braccia dei due uomini.

Oramai l’eroe del Mondo Magico, l’assassino, era sedato ed indifeso.

 

 

Fine del Prologo

 

Nuova Storia, Nuovo Tentativo,

Questa introduzione è molto particolare, atemporale e senza personaggi, se non lui, il nostro protagonista. Questo prologo come avete potuto notare non ha alcun avvertimento, nessun personaggio, nessun paring.

Tutto è lasciato al mistero. Al caos.

Il prossimo capitolo sarà preceduto da una scheda dei personaggi, spero così di chiarire le vostre idee (e forse – forse anche le mie!), la storia sarà ripresentata, verranno aggiunti gli Avvertimenti, i paring e naturalmente il contesto.

 

Nota:

 

1-   Sic Transit Gloria Mundi, “Così passa la gloria del mondo”, una frase dal sapore biblico, era una formula latina utilizzata per indicare la morte di grandi personaggi della storia – o che avevano fatto la storia. Non per ultima è stata utilizzata come epitaffio dal nostro ex presidente del Consiglio per sottolineare la morte di Gheddafi.

 

Aggiornamento contenente la “Scheda Personaggi” 15 /12/2011

 

Aggiornamento prossimo capitolo 20/12/2011

 

Marti

  
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