ATTENZIONE
QUESTO CAPITOLO E’ STATO BETATO DA MissChanel
Rapporti
In Bilico –
PROLOGO
“Sic Transit Gloria Mundi”
(Così
Passa
La
stanza era avvolta nel buio, all’interno vi era un uomo bruno seduto sul
pavimento, aveva il capo basso, la schiena schiacciata contro la morbida parete
di gomma piuma, le braccia stese lungo i fianchi, i palmi delle mani rivolti
verso il basso a sfiorare la morbidezza del cuoio coperto dalla gomma piuma. In
viso aveva un’espressione neutra, tipica di chi sta riflettendo sui grandi
interrogativi della vita.
D’un
tratto la porta imbottita si spalancò andando a sbattere contro la parete, il
bruno alzò il capo e vide colui che stava aspettando da ormai tante ore, un
sorriso da bambino gli comparve sul volto.
La sua
paziente attesa era stata ripagata. L’uomo appena entrato si richiuse la porta
alle spalle e rimase in attesa, aveva un atteggiamento reverenziale, che lui tanto
preferiva nelle persone. L’atteggiamento di coloro che ti considerano
superiore.
“Benvenuto
Visitatore!” aveva la voce roca e l’aria graffiava i tessuti molli della gola
per uscire “Ti vedo nervoso… Non devi esserlo… Io sono un mago buono… Io
sono il salvatore di questo mondo, del mondo magico naturalmente!” fece una pausa
e la porta si aprì nuovamente, ferendo i suoi occhi per la luce intensa del
fuori. Al primo visitatore se ne era avvicinato un secondo, una donna. “Non
avere quella faccia spaventata, non devi mica temermi….
La persona che dovevi temere è morta, l’ho uccisa io! Come dici? Un assassino?
Logico!”Fece un’altra pausa ad effetto e raccogliendo le forze si alzò, il
Visitatore si portò dinanzi alla Visitatrice ed entrambi si avvicinarono alla
porta.
“Per
essere un eroe devi per forza essere anche un assassino.
Per esempio, sai quei pirati che avevano quella carta dai sovrani e diventavano
corsari? Una sorta di pirati autorizzati.
Gli eroi sono come i corsari, cambia il nome ma la sostanza è quella, solo che
sono sostenuti da un ideologia diversa… Ah, ma voi babbani non potete comprendere quello che io dico…”
Cadde
nuovamente il silenzio e mentre il bruno aveva parlato il Visitatore non si era
mosso, era talmente immobile che si poteva pensare fosse fatto di plastica. Gli
si voleva avvicinare, magari strappargli un braccio, così da vedere se realmente
fosse fatto di plastica oppure di tessuti, carne e sangue.
“ Come
dici? Ah si! Mi stai chiedendo che significa il nome babbano” sorrise in modo
comprensivo e scosse la testa come se stesse parlando con un bambino.
“ Babbano è il nome
che noi maghi, perché ti ripeto io
sono un mago, usiamo per indicare le persone che non possiedono il Dono. Il
Dono, non per ripetermi, è la magia. Ma torniamo al nodo della questione ovvero
il fatto che io sia un eroe…
O un
assassino come vuoi chiamarmi tu, Visitatore!!” l’uomo dai capelli scuri si
protese nuovamente verso l’altro.
“Chi
ho ammazzato?” rise. Poi avvicinò la mano sinistra alla bocca, cominciò a
sussurrare, come se stesse raccontando un segreto ad un compagno di giochi. Ma
effettivamente, il Visitatore e la sua compagna non erano altro che nuovi
giocattoli per Lui.
“Il
nemico assoluto” detto ciò abbassò il capo sul petto, spento, come un
giocattolo a cui hanno tolto le pile. Rialzò il volto di scatto e cercò di
fissare il Visitatore con più attenzione.
“Chi è il nemico assoluto? Ma mi vuoi
prendere in giro… Ah no, voi babbani
non sapete nulla… Comunque il suo nome d’arte era
Lord Voldemort”.
Il
dialogo a senso unico continuava, senza che il Visitatore trovasse interesse
nell’infilare le proprie supposizioni nel monologo concitato di Lui.
“Come
dici? No! No!! Non era un cantante babbano… Lui in
verità era solo un Mezzosangue! Come chi
è un mezzosangue!? I mezzosangue sono quelli che hanno il sangue metà babbano e metà mago. Infatti il suo nome vero era Tom Orvoloson Riddle. In sostanza il
suo nome d'arte è un anagramma del suo nome autentico”. Rise sguaiatamente, una
risata agghiacciante, che non conteneva alcuna gioia, le parole sembravano
uscire dalla sua bocca senza che lui avesse un vero e proprio potere su queste
ultime.
“Come
dici Visitatore? Come l’ho ammazzato?” divaricò le gambe e riempì i polmoni
sottolineando la baldanza del gesto.
“Come
un cane! Come la bestia assassina che era sempre stata! L’ho sgozzato in un
angolo di Londra, come si fa con un porco! Ahah! Ora
stai tremando… Ti vedo addirittura nauseato… Ma non dovresti esserlo sai?
Non
dovresti perché ne sai ancora dannatamente poco… Tu!
Tu non l’hai neppure visto, stupido babbano! Non hai
visto il suo viso maligno divenire pallido, i suoi occhi rossi come rubini
diventare chiari bagliori confusi in quel viso tanto scarno…
E il sangue?
Dici
bene, sei intelligente per essere un babbano, il
sangue naturalmente c’era, anzi ti dirò di più, ovunque ti voltassi vedevi sangue…
Per un
maledetto che non doveva possedere un cuore perdeva davvero troppo sangue,
maledetto porco schifoso…
Ma io
l’ho ucciso, lui non tornerà più, io sono il suo assassino!”
Voltò
il capo a fissare la piccola Visitatrice che stringeva convulsamente la manica
del Visitatore immobile, un piccolo sorriso superiore sfuggì da quelle labbra
spaccate.
“Cosa dici?
Tu non vuoi conoscere come sono ma il mio nome?
Non
l’hai ancora capito? Va beh! D'altronde sei sempre un babbano
e anche se indossi quel camice bianco, se hai un’aria intelligente…
Resti sempre uno stolto babbano. Tutti i babbani sono stupidi!
Il mio
nome è Harry Potter”
La
Visitatrice aveva spalancato gli occhi e aveva afferrato ancor più saldamente
il camice del Visitatore, che per la prima volta spostò il suo sguardo sulla
ragazzina e come se le avesse parlato con gli occhi lei annuì e si affrettò ad
uscire. La sua fretta non sfuggì a Lui che cominciò ad agitarsi. Nervoso, si
sfogò sul Visitatore.
“Ho
ucciso quello schifoso di Voldemort anche se si era
vestito da babbano…
Lui! Che
ha bestemmiato contro i mezzosangue, che odiava il sangue non toccato dalla
magia, si è nascosto fra i babbani… Non è forse
divertente?”
Cadde
in ginocchio e battendo le mani sull’imbottitura che lo circondava cominciò a
ridere.
“Io
sono un eroe!!! Ahhahahhahahahahhaha… Che cosa stai
facendo? Chi sono questi due babbani?!? Visitatore tu
mi hai mentito!! Tu sei un dottore!
Non sei venuto ad ascoltare, non volevi sentirmi raccontare di come l’ho
ucciso!! Sei solo un maledetto dottore babbano che
vuole farmi mangiare quei piccoli cibi schifosi che chiamate pillole… No!! Che cazzo vuoi farmi maledetto?!”
Dalle
spalle del Visitatore avanzarono i due uomini, alti come colossi, le braccia
scoperte che mostravano muscolosi bicipiti e l espressione tutt’ altro che
amichevole. Dopo che questi bloccarono l’uomo, il Visitatore gli si avvicinò e
mostrò una siringa.
“Quella
cosa che punge te la faccio ingoiare, insieme al tuo sorriso!!! No, non mi toccare… Mi hai sentito?!! Non mi devi toccare…
Lasciatemi!! Lasciatemi o giuro sul mio nome che vi ammazzo! Vi ammazzo!!! Noooo…!!!”
Non
appena l’ago si infilò nel braccio del ragazzo il medicinale entrò in circolo,
vi fu una risposta immediata, infatti il corpo dell’ uomo si rilassò tra le
braccia dei due uomini.
Oramai
l’eroe del Mondo Magico, l’assassino, era sedato ed indifeso.
Fine del Prologo
Nuova
Storia, Nuovo Tentativo,
Questa
introduzione è molto particolare, atemporale e senza personaggi, se non lui, il
nostro protagonista. Questo prologo come avete potuto notare non ha alcun
avvertimento, nessun personaggio, nessun paring.
Tutto
è lasciato al mistero. Al caos.
Il
prossimo capitolo sarà preceduto da una scheda dei personaggi, spero così di
chiarire le vostre idee (e forse – forse anche le mie!), la storia sarà
ripresentata, verranno aggiunti gli Avvertimenti, i paring
e naturalmente il contesto.
Nota:
1-
Sic Transit
Gloria Mundi,
“Così passa la gloria del mondo”, una frase dal sapore biblico, era una formula
latina utilizzata per indicare la morte di grandi personaggi della storia – o
che avevano fatto la storia. Non per ultima è stata utilizzata come epitaffio
dal nostro ex presidente del Consiglio per sottolineare la morte di Gheddafi.
Aggiornamento contenente la
“Scheda Personaggi” 15 /12/2011
Aggiornamento prossimo capitolo
20/12/2011
Marti