Londra era immensa, proprio come Vì l’aveva immaginata.
Non appena uscii dall’aeroporto
strinse la mano di Nathalie. Erano insieme nella città dei loro sogni.
“Non ci posso ancora credere sai?” sussurrò a Nathalie,
non appena arrivarono al loro appartamento. Non era niente di che, un semplice
bilocale pre-arredato, che dava la vista su Piccadilly Circus.
La zona era magnifica e questo comportava un costo
abbastanza alto per le due ragazze. L’unica soluzione era cercare delle
compagne di stanza.
Il giorno dopo Vì si impegnò di
attaccare dei volantini in giro per la città, forse qualcuno avrebbe risposto
all’annuncio.
Non appena tornò a casa vide
Nathalie che guardava la televisione e si sedette accanto a lei: “Che guardi
dolcezza?” chiese ridacchiando. Era solita chiamarla così, in modo scherzoso,
le rendeva più vicine.
“Mah, un programma di musica..x
factor” rispose l’amica, prendendo una manciata di pop corn
dalla scodella.
Vì non era molto interessata a quei programmi, li trovava
molto noiosi a dir la verità. Si mise comoda sul
divano, prese un giornale e iniziò a sfogliarlo.
“Ed
ora..è il turno dei gruppi, eccovi i One Direction” gracchiò la televisione.
Bastò una sola occhiata allo schermo per far saltare Vì
dal divano. Buttò il giornale per terra e sgranò gli occhi.
No, non era possibile
Non poteva essere possibile.
Eppure l’avrebbe riconosciuto in capo al mondo. Doveva
essere per forza lui.
Poi, non appena il ragazzo che stava fissando nello
schermo alzò il braccio destro mostrando un braccialetto, lei sentì le lacrime
scorrerle lungo le guance rosee.
Era davvero..”Liam” sussurrò,
fissando lo schermo.
Nathalie fissò l’amica e subito si
precipitò ad abbracciarla “Vì! Che ti prende?!” chiese,
leggermente preoccupata.
L’amica si asciugò le guance e la guardò sorridendo, le
raccontò della sua amicizia con Liam, del braccialetto. Le raccontò tutte le
cose che aveva omesso negli anni precedenti perché le
facevano troppo male.
Ancora non riusciva a crederci. Insomma, il suo migliore
amico stava realizzando uno dei suoi sogni più grandi. Voleva, doveva assolutamente rivederlo, ma
sicuramente sarebbe stato impossibile.
Ora lui era praticamente..famoso.
L’aveva notato dagli urli della folla. Aveva conosciuto altri quattro ragazzi ed insieme stavano seguendo la strada per il successo.
Ma doveva, doveva rivederlo.
Sicuramente lui non l’aveva scordata, insomma portava ancora il suo
braccialetto.
Vì andò a letto con il sorriso, sommersa da tutti quei
pensieri e sognò di rivedere Liam, di riabbracciarlo e rivedere
quel sorriso. Sognò di presentargli Nath e dirgli “Hai visto?
Ho seguito il tuo consiglio”.
Il mattino seguente entrambe le ragazze vennero
svegliate dallo squillo intermittente del telefono. La voglia di alzarsi era
poca, ma una delle due doveva farlo.
Notando che Nath era ancora nel mondo dei sogni, Vì
allungo la mano verso il ricevitore e rispose.
“Mhh, si..si sono io” mormorò tra
uno sbadiglio e l’altro “ah, come?! Grandioso! Arrivo subito”
disse correndo sotto la doccia.
Prima di uscire lasciò un bigliettino all’amica “potrei tornare con qualcuno, metti in
ordine”.
Successivamente si precipitò al bar dove aveva
appuntamento con colei che aveva effettuato la chiamata. Arrivata al bar si sedette e aspettò.
“ehm ehm” sentì poco dopo, una
voce aveva richiamato la sua attenzione.
Non appena alzò la testa notò una
ragazza abbastanza alta, dai capelli mossi e castani e due occhioni enormi, che
sprizzavano curiosità e simpatia da tutti i pori.
“Tu devi essere..Milagros” esordì
Vì, alzandosi e porgendole la mano. Era certa che quella ragazza sarebbe stata
la perfetta compagna di stanza, le sorrise ed entrambe presero
posto al tavolo.
La ragazza annuì e sorrise “Si, sono io..quella
interessata alla stanza, sempre che cerchiate ancora qualcuno” si affrettò a
correggere.
“Certamente” sorrise Vì “sei la benvenuta, ora appena
arrivano i caffè ti spiego bene i dettagli..” concluse
e non appena finì di parlare arrivarono le due tazze fumanti.
Passarono un paio di ore, ore
nelle quali le due ragazze concordarono tutti i dettagli sulla futura
convivenza.
Sì, si sarebbero sicuramente trovate bene insieme e
Nathalie sarebbe stata entusiasta.
Non appena arrivarono a casa le
due ragazze trovarono Nathalie impegnata a fare le pulizie, la casa sembrava
uno specchio.
“Bè wow, sei assunta” scherzò Vì,
guardando Nath che sembrava una casalinga disperata.
Poi le presentò Milagros e pranzarono
tutte insieme, attorno al tavolo della sala. Di nuovo, passò la pubblicità di
quel programma e di nuovo lei rivide Liam.
“Voglio andare a quel programma” sbottò, indicando il
televisore con la forchetta “devo..rivedere Liam”
aggiunse, sorridendo alle amiche.
“Tu..lo conosci?” chiese la nuova
arrivata, sgranando gli occhi che sembravano ancora più grandi “Io..io li
adoro, sono meravigliosi..” poi fece un colpo di tosse “ehm scusate, la mia
parte fan ha preso il sopravvento” rise, poi aspettò una risposta da Vì, la
quale le raccontò della sua infanzia e della sua amicizia con Liam.
“Allora dobbiamo andare..diciamo
che mio padre potrebbe procurarci dei posti” sorrise, non aspettandosi
l’abbraccio delle altre due ragazze.
“Il tuo nome è una garanzia, fai davvero Miracoli” dissero
all’unisono ridacchiando.
Vì andò ancora a letto con il sorriso, l’avrebbe rivisto.
Ma..che gli avrebbe detto? Non
era pronta a quell’incontro, nonostante fosse la cosa che aspettava di più in
assoluto da ormai..troppi anni.
Doveva pensare a tutte le possibilità, a come salutarlo.
Insomma, si stava facendo un sacco di castelli per aria, si stava immaginando
tutto e ancora lo sognò.
Passarono i giorni, giorni nei
quali le tre ragazze andarono a fare compere e si prepararono alla serata tra
il pubblico di x factor.
“Mio padre ci ha procurato anche questi” ridacchiò
Milagros, sventolando tre tagliandi, i pass per il backstage.
Backstage, voleva dire vederlo di sicuro.
Ok, doveva solamente calmarsi ora.
Sembrava una fan impazzita, quando per il momento era solo una ragazza
desiderosa di incontrare nuovamente il suo migliore amico.
Il giorno della puntata si avvicinò, arrivò l’orario e il
cuore di Vì inizio a battere a mille.
Era agitata e la situazione non migliorò quando tutte e
tre entrarono negli studi televisivi. Si guardò intorno, ammirando ogni singolo
dettaglio, poi guardò verso il palco. Nel giro di una mezz’ora Liam sarebbe stato
su quel palco, a pochi metri da lei.
Era curiosa di sentire come quella voce di bambino fosse
cambiata negli anni, come fosse diventata più adulta e sicuramente
meravigliosa.
Si sedette sulla sua poltroncina e aspettò. Sentì un tuffo
al cuore non appena le luci di sala si spensero, non appena il cameraman accese
la sua macchina e una lucina rossa diede segno che la puntata stava per
iniziare.
Passarono i cantanti singoli e vari gruppi.
Poi arrivarono loro.
Per Vì fu naturale alzarsi e urlare,
urlare con tutto il fiato che aveva in corpo.
I suoi occhi passarono da un componente
all’altro, fissandoli con stupore ed emozione, poi si soffermarono su Liam.
Era..non c’erano parole per descriverlo. Era rimasto tale e quale a come
l’aveva conosciuto lei.
Sorridente, imbranato e talvolta
serio.
Iniziarono a cantare, affiatati come non mai. Era
impossibile non emozionarsi davanti a loro. Erano così uniti e si divertivano
sul palco, si vedeva dai loro sorrisi e dall’armonia delle loro voci.
Non appena finì la performance le
tre ragazze si alzarono e andarono nel backstage degli studi.
Stava per succede, stava per
incontrarlo.
Non le sembrava ancora vero nonostante avesse Liam a poca
distanza da lui.
Poi lo vide, appoggiato al muro di un corridoio e
circondato dagli altri componenti della band.
Aveva un sorriso meraviglioso, lo stesso sorriso che aveva
quando erano piccoli.
Vì si sentì bloccata, non riusciva a muoversi.
“Su, muoviti” la spinsero le due amiche, ridendo. La
presero sottobraccio e la portarono vicino a lui.
Poi la vide e rimase a bocca aperta.
Era davvero lei? Non poteva essere. Eppure l’avrebbe
riconosciuta tra mille, era sicuramente lei.
Spostò un ragazzo ricciolo e andò verso di lei.
Rimasero entrambi in silenzio, si poteva addirittura
sentire il battito cardiaco di entrambi, nonostante ci fosse una lieve
confusione.
“Vì..” mormorò lui, dopo pochi
secondi.
A lei bastò annuire per ritrovarsi tra le sue braccia, in
una stretta che sembrava non avere intenzione di mollarla più.
“Allora Liam, presentaci questa ragazza” disse uno dei
ragazzi, quello che sembrava essere il più grande del gruppo.
“Taci Louis” mormorò lui, impegnato ad abbracciare Vì.
“Ti sto..macchiando la maglia con
il trucco” disse lei, con una lieve risata.
Ancora non poteva crederci.
Nessuno dei due poteva farlo, dopo tutti quegli anni erano
insieme
Nella stessa stanza. Si erano ritrovati.
Il caso aveva giocato a loro favore. Entrambi non volevano
che quel momento finisse mai.
Milagros sorrise, evitando di saltellare per la stanza.
Insomma, adorava quei ragazzi, li amava. E li aveva davanti
a lei, a pochi centimetri.
Era sicura che non sarebbe stata la
prima occasione in cui li avrebbe visti a poca distanza da lei. Sarebbe
sicuramente stata la prima volta di una lunga serie.
Se lo sentiva.