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Autore: Veronique.    13/12/2011    2 recensioni
Vicky e Liam, il suo migliore amico. A causa del lavoro del padre di lui sono costretti a separarsi. Ma lei sa che la loro amicizia è forte e che si potranno rivedere. Lui si farà nuovi amici con il quale inizierà a vivere il suo sogno e lei spera di poterne fare parte. Ma prima..dovranno rivedersi.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Londra era immensa, proprio come Vì l’aveva immaginata

Londra era immensa, proprio come Vì l’aveva immaginata.

Non appena uscii dall’aeroporto strinse la mano di Nathalie. Erano insieme nella città dei loro sogni.

 

“Non ci posso ancora credere sai?” sussurrò a Nathalie, non appena arrivarono al loro appartamento. Non era niente di che, un semplice bilocale pre-arredato, che dava la vista su Piccadilly Circus.

La zona era magnifica e questo comportava un costo abbastanza alto per le due ragazze. L’unica soluzione era cercare delle compagne di stanza.

Il giorno dopo Vì si impegnò di attaccare dei volantini in giro per la città, forse qualcuno avrebbe risposto all’annuncio.

Non appena tornò a casa vide Nathalie che guardava la televisione e si sedette accanto a lei: “Che guardi dolcezza?” chiese ridacchiando. Era solita chiamarla così, in modo scherzoso, le rendeva più vicine.

“Mah, un programma di musica..x factor” rispose l’amica, prendendo una manciata di pop corn dalla scodella.

Vì non era molto interessata a quei programmi, li trovava molto noiosi a dir la verità. Si mise comoda sul divano, prese un giornale e iniziò a sfogliarlo.

Ed ora..è il turno dei gruppi, eccovi i One Direction” gracchiò la televisione.

Bastò una sola occhiata allo schermo per far saltare Vì dal divano. Buttò il giornale per terra e sgranò gli occhi.

No, non era possibile

Non poteva essere possibile.

Eppure l’avrebbe riconosciuto in capo al mondo. Doveva essere per forza lui.

Poi, non appena il ragazzo che stava fissando nello schermo alzò il braccio destro mostrando un braccialetto, lei sentì le lacrime scorrerle lungo le guance rosee.

Era davvero..”Liam” sussurrò, fissando lo schermo.

Nathalie fissò l’amica e subito si precipitò ad abbracciarla “Vì! Che ti prende?!” chiese, leggermente preoccupata.

L’amica si asciugò le guance e la guardò sorridendo, le raccontò della sua amicizia con Liam, del braccialetto. Le raccontò tutte le cose che aveva omesso negli anni precedenti perché le facevano troppo male.

 

Ancora non riusciva a crederci. Insomma, il suo migliore amico stava realizzando uno dei suoi sogni più grandi. Voleva, doveva assolutamente rivederlo, ma sicuramente sarebbe stato impossibile.

Ora lui era praticamente..famoso. L’aveva notato dagli urli della folla. Aveva conosciuto altri quattro ragazzi ed insieme stavano seguendo la strada per il successo.

Ma doveva, doveva rivederlo. Sicuramente lui non l’aveva scordata, insomma portava ancora il suo braccialetto.

Vì andò a letto con il sorriso, sommersa da tutti quei pensieri e sognò di rivedere Liam, di riabbracciarlo e rivedere quel sorriso. Sognò di presentargli Nath e dirgli “Hai visto? Ho seguito il tuo consiglio”.

 

Il mattino seguente entrambe le ragazze vennero svegliate dallo squillo intermittente del telefono. La voglia di alzarsi era poca, ma una delle due doveva farlo.

Notando che Nath era ancora nel mondo dei sogni, Vì allungo la mano verso il ricevitore e rispose.

“Mhh, si..si sono io” mormorò tra uno sbadiglio e l’altro “ah, come?! Grandioso! Arrivo subito” disse correndo sotto la doccia.

Prima di uscire lasciò un bigliettino all’amica “potrei tornare con qualcuno, metti in ordine”.

Successivamente si precipitò al bar dove aveva appuntamento con colei che aveva effettuato la chiamata. Arrivata al bar si sedette e aspettò.

ehm ehm” sentì poco dopo, una voce aveva richiamato la sua attenzione.

Non appena alzò la testa notò una ragazza abbastanza alta, dai capelli mossi e castani e due occhioni enormi, che sprizzavano curiosità e simpatia da tutti i pori.

“Tu devi essere..Milagros” esordì Vì, alzandosi e porgendole la mano. Era certa che quella ragazza sarebbe stata la perfetta compagna di stanza, le sorrise ed entrambe presero posto al tavolo.

La ragazza annuì e sorrise “Si, sono io..quella interessata alla stanza, sempre che cerchiate ancora qualcuno” si affrettò a correggere.

“Certamente” sorrise Vì “sei la benvenuta, ora appena arrivano i caffè ti spiego bene i dettagli..” concluse e non appena finì di parlare arrivarono le due tazze fumanti.

Passarono un paio di ore, ore nelle quali le due ragazze concordarono tutti i dettagli sulla futura convivenza.

Sì, si sarebbero sicuramente trovate bene insieme e Nathalie sarebbe stata entusiasta.

 

Non appena arrivarono a casa le due ragazze trovarono Nathalie impegnata a fare le pulizie, la casa sembrava uno specchio.

Bè wow, sei assunta” scherzò Vì, guardando Nath che sembrava una casalinga disperata.

Poi le presentò Milagros e pranzarono tutte insieme, attorno al tavolo della sala. Di nuovo, passò la pubblicità di quel programma e di nuovo lei rivide Liam.

“Voglio andare a quel programma” sbottò, indicando il televisore con la forchetta “devo..rivedere Liam” aggiunse, sorridendo alle amiche.

“Tu..lo conosci?” chiese la nuova arrivata, sgranando gli occhi che sembravano ancora più grandi “Io..io li adoro, sono meravigliosi..” poi fece un colpo di tosse “ehm scusate, la mia parte fan ha preso il sopravvento” rise, poi aspettò una risposta da Vì, la quale le raccontò della sua infanzia e della sua amicizia con Liam.

“Allora dobbiamo andare..diciamo che mio padre potrebbe procurarci dei posti” sorrise, non aspettandosi l’abbraccio delle altre due ragazze.

“Il tuo nome è una garanzia, fai davvero Miracoli” dissero all’unisono ridacchiando.

Vì andò ancora a letto con il sorriso, l’avrebbe rivisto.

Ma..che gli avrebbe detto? Non era pronta a quell’incontro, nonostante fosse la cosa che aspettava di più in assoluto da ormai..troppi anni.

Doveva pensare a tutte le possibilità, a come salutarlo. Insomma, si stava facendo un sacco di castelli per aria, si stava immaginando tutto e ancora lo sognò.

 

Passarono i giorni, giorni nei quali le tre ragazze andarono a fare compere e si prepararono alla serata tra il pubblico di x factor.

“Mio padre ci ha procurato anche questi” ridacchiò Milagros, sventolando tre tagliandi, i pass per il backstage.

Backstage, voleva dire vederlo di sicuro.

Ok, doveva solamente calmarsi ora. Sembrava una fan impazzita, quando per il momento era solo una ragazza desiderosa di incontrare nuovamente il suo migliore amico.

Il giorno della puntata si avvicinò, arrivò l’orario e il cuore di Vì inizio a battere a mille.

Era agitata e la situazione non migliorò quando tutte e tre entrarono negli studi televisivi. Si guardò intorno, ammirando ogni singolo dettaglio, poi guardò verso il palco. Nel giro di una mezz’ora Liam sarebbe stato su quel palco, a pochi metri da lei.

Era curiosa di sentire come quella voce di bambino fosse cambiata negli anni, come fosse diventata più adulta e sicuramente meravigliosa.

Si sedette sulla sua poltroncina e aspettò. Sentì un tuffo al cuore non appena le luci di sala si spensero, non appena il cameraman accese la sua macchina e una lucina rossa diede segno che la puntata stava per iniziare.

Passarono i cantanti singoli e vari gruppi.

Poi arrivarono loro.  Per Vì fu naturale alzarsi e urlare, urlare con tutto il fiato che aveva in corpo.

I suoi occhi passarono da un componente all’altro, fissandoli con stupore ed emozione, poi si soffermarono su Liam. Era..non c’erano parole per descriverlo. Era rimasto tale e quale a come l’aveva conosciuto lei.

Sorridente, imbranato e talvolta serio.

Iniziarono a cantare, affiatati come non mai. Era impossibile non emozionarsi davanti a loro. Erano così uniti e si divertivano sul palco, si vedeva dai loro sorrisi e dall’armonia delle loro voci.

Non appena finì la performance le tre ragazze si alzarono e andarono nel backstage degli studi.

Stava per succede, stava per incontrarlo.

Non le sembrava ancora vero nonostante avesse Liam a poca distanza da lui.

Poi lo vide, appoggiato al muro di un corridoio e circondato dagli altri componenti della band.

Aveva un sorriso meraviglioso, lo stesso sorriso che aveva quando erano piccoli.

Vì si sentì bloccata, non riusciva a muoversi.

“Su, muoviti” la spinsero le due amiche, ridendo. La presero sottobraccio e la portarono vicino a lui.

Poi la vide e rimase a bocca aperta.

Era davvero lei? Non poteva essere. Eppure l’avrebbe riconosciuta tra mille, era sicuramente lei.

Spostò un ragazzo ricciolo e andò verso di lei.

Rimasero entrambi in silenzio, si poteva addirittura sentire il battito cardiaco di entrambi, nonostante ci fosse una lieve confusione.

“Vì..” mormorò lui, dopo pochi secondi.

A lei bastò annuire per ritrovarsi tra le sue braccia, in una stretta che sembrava non avere intenzione di mollarla più.

“Allora Liam, presentaci questa ragazza” disse uno dei ragazzi, quello che sembrava essere il più grande del gruppo.

“Taci Louis” mormorò lui, impegnato ad abbracciare Vì.

“Ti sto..macchiando la maglia con il trucco” disse lei, con una lieve risata.

Ancora non poteva crederci.

Nessuno dei due poteva farlo, dopo tutti quegli anni erano insieme

Nella stessa stanza. Si erano ritrovati.

Il caso aveva giocato a loro favore. Entrambi non volevano che quel momento finisse mai.

 

Milagros sorrise, evitando di saltellare per la stanza.

Insomma, adorava quei ragazzi, li amava. E li aveva davanti a lei, a pochi centimetri.

Era sicura che non sarebbe stata la prima occasione in cui li avrebbe visti a poca distanza da lei. Sarebbe sicuramente stata la prima volta di una lunga serie.

Se lo sentiva.

   
 
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