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Autore: Laura Anita Winchester    15/12/2011    3 recensioni
questa è il seguito di una one-shot (alla quale mi è stato chiesto di proseguirla) Il primo capitolo lo trovate nella ff chiamata "il bagno dei mangiamorte (one-shot)"
riassumendo Hermione è entrata nel bagno dei prefetti per prendere una pausa di riflessione tra una lezione e l'altra. All'interno del bagno, però, troverà una persona che non si aspettava...
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Hermione
- Oggi è venuto Potter, nei sotterranei.
Alzai lo sguardo dal libro di incantesimi che stavo leggendo, seduta ai piedi del divano.
Draco, sdraiato sul divano con il libro aperto sullo stomaco guardava per aria.
- Ho sentito bene? – chiesi, anche se non avevo dubbi.
- E’ venuto a dirmi di lasciarti stare – buttò fuori, senza spostare lo sguardo dal soffitto.
Alzai lo sguardo anche io per guardare se per caso c’era qualcosa di strano nell’aria, ma la presenza dei nostri patronus che dormivano tranquilli vicino ad un camino erano l’unico particolare.
- E’ stato davvero ridicolo. Mi ha detto che io ti obbligavo a stare con me, non ha nemmeno preso in considerazione l’idea che tu lo stessi facendo per tua volontà.
Il mio sguardo rimase immobile sulla coppia di patronus, mentre la mia mente iniziava a fare le somme.
Harry mi conosceva da anni e sapeva che sarebbe stata una stupidaggine fare amicizia con il ragazzo che mi aveva insultato nel peggiore dei modi.
Eppure eccomi la…
Avevo consumato un rapporto sessuale con lui e la cosa non mi aveva neppure turbato così tanto, avevamo avuto delle crisi ma entrambi ci eravamo sostenuti a vicenda.
Ma Harry continuava ad avere i suoi dubbi su Draco.
“Draco è un mangiamorte! Insomma se lo è suo padre figuriamoci se non lo è lui!”
Quelle parole continuavano a rimbombare nella mia testa, ovattando i miei sensi.
La vista si appannò e l’udito si rifiutò di ascoltare qualsiasi cosa.
- Harry ti giudica un mangiamorte – mi lasciai sfuggire, quasi come un sussurro.
Apparte il crepitio del fuoco, la stanza era piombata nel silenzio più totale e il mio sussurro sembrava un urlo alla ricerca di una persona da colpire.
E la persona la trovò.
Non sentii il libro cadere a terra, perché la mia mente continuava a confermare le parole di Harry.
Draco era un mangiamorte e io ne avevo avuto la conferma.
Il peso della novità non mi aveva turbata così tanto, almeno fino a quel momento.
Chi mi assicurava che lui fosse davvero buono?
E se mi stava usando?
Ma tutto quello che mi aveva detto…
Lasciai scivolare a terra il libro, mentre gli occhi si riempivano di lacrime.
Sentii delle braccia stringermi da dietro e mi lasciai trasportare come un pupazzo senza vita.
Avevamo toccato uno degli argomenti peggiori e ne stavamo subendo le conseguenze.
I capelli di Draco mi solleticarono il collo, mentre si strofinava contro di esso in cerca di affetto come un cucciolo abbandonato.
- Ho fatto tanti errori e questo è uno di quelli – sussurrò, mostrandomi il braccio fasciato – Me ne vergogno, vorrei tornare indietro e cambiare tutto, cambiare l’approccio iniziale che ho avuto con Potter, vorrei aver evitato di insultare Weasley appena l’ho visto, avrei voluto averti… amica o ragazza… io avevo solo bisogno di qualcuno che mi comprendesse.
Me ne restavo immobile tra le sue braccia, come una bambola rotta.
Cosa dovevo fare… io…
- Ti prego, non te ne andare – sussurrò Draco, con un filo di voce.
Voce che si incrinò facendo uno strano effetto al mio petto.
 
Draco
Detestavo quelle situazioni.
Le situazioni in cui mi trovavo a supplicare una persona.
Io, Draco Malfoy, mi trovavo a supplicare…
Ma non potevo perderla.
Il perché? C’erano tanti motivi…
Primo, secondo il piano di Blaise la dovevo tenere più vicina a me.
E secondo, anche se mi doleva ammetterlo, lei mi piaceva davvero.
Credo di averlo capito quando mi sono accorto che la sua assenza mi spaventava, lasciandomi in stato confusionale per ore finchè non ricevevo un’informazione su quello che era successo alla grifona.
Cercavo di far rilassare il corpo di Hermione senza successo, sembrava una lastra di ghiaccio e il suo sguardo continuava a fissare il camino acceso.
No, non doveva lasciarmi con questo peso addosso, non poteva…
Non dopo tutto quello che era successo.
Non poteva lasciarmi in quella maledettissima stanza vuota.
Non poteva ascoltare davvero le parole di Potter.
Lei credeva che io avrei potuto salvarmi
Lei credeva ancora in me.
Avevo bisogno di un sostegno, di qualcuno che mi facesse capire che in me c’era ancora qualcosa di salvabile e di umano.
E quel qualcuno era lei.
 
Hermione
Avevo ignorato quello che aveva detto Harry sui i nuovi episodi avvenuti ultimamente.
Prima la collana maledetta e dopo l’incidente scampato di Ron che confesso mi aveva fatto stare in pensiero, ma lui si era ripreso quasi immediatamente…
Ma non…
- Sei stato tu… la collana e il veleno…
- No… - sussurrò troppo velocemente.
- Stai mentendo, mi stai mentendo Draco… dopo tutto… - sussurrai tra le lacrime – Perché?
- Sono stato scelto, tra tutti quanti… io.
- Sì, tu… tu che potevi ribellarti ai suoi voleri e invece, ora ti stai nascondendo cercando di uccidere qualcuno… chi? – dissi a denti stretti.
 
Draco
Non potevo dirlo.
Il marchio bruciava come l’inferno sul mio braccio…
Avevo fallito…
E lei… non poteva saperlo… nessuno doveva sapere niente.
Quante possibilità avevo di averla comunque con me se le avessi detto che il mio obbiettivo era il preside della scuola?
Nessuna lei se ne sarebbe andata lasciandomi solo…
- Non posso dirtelo.
Hermione sospirò divincolandosi, forse trattenendosi dal mollarmi un ceffone con tutte le sue forze, dolcemente dalle mie braccia. Raccolse la sua roba e si avvicinò alla porta, fermandosi.
Voleva essere fermata?
Mi alzai pronto ad avvicinarmi a lei, ma lo sguardo che incrociai mi fece arretrare di colpo e la porta che sbattè mandò in frantumi i pezzi del mio cuore che si stavano ricomponendo dopo tanti anni.
Un lavoro… distrutto.

angolo autrice
Chiedo davvero scusa per il ritardo D= ecco a voi il nuovo capitolo spero che vi piaccia =)
   
 
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