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Autore: Lidi smile    18/12/2011    3 recensioni
Sorridi sempre, mostra quel tuo sorriso lo renderai il ragazzo più felice.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ormai era giunta l’ora di andare a casa così salutammo tutti, Rose era completamente rossa per il bacio sulla guancia che Niall le aveva appena lasciato.
Isobel che era stata rapita da Harry, non si sa, dove si erano andati a cacciare.
Mentre uscivo Zayn mi prese la mano e mi disse
<< Senti vieni con me >> mi prese e mi portò in un parco lì vicino era tutto splendido c’era all’altezza dei due lampioni una luminaria di Natale rappresentava un angelo con in mano un stella,
<< Dimmi, cosa volevi sapere. >> gli chiesi curiosa,
<< Mi dici la verità perché sei venuta qui >> “cavolo, non ci potevo credere, lo aveva scoperto, non avrei mai pensato che avrei tirato fuori dalla mia testa quei ricordi tristi e poveri che mi ritrovavo a piangere in camera mia.”
<<  Perché quello che era il mio migliore amico, mi ha delusa >> risposi con entusiasmo nella speranza che ci credesse,
 << Alex andiamo, sei partita solo per questa cavolata? No non credo. Parlami, io l’ho fatto con te. >> era sincero, sentivo il suo cuore che voleva che gli confidassi tutto, così decisi di parlare
<< Mi ero innamorata del mio migliore amico, non lo volevo dire a nessuno ma soprattutto volevo convincere me stessa che non poteva succedere niente, quando però la mia migliore amica mi disse che si era innamorata, mi arrabbiai, ero triste, stanca di vederla felice, quando invece ci potevo essere io al suo posto, lei lo ha fatto soffrire parecchie volte ma lui continuava e, io bhè cosa potevo fare, restavo a guardarlo facevo come se nulla mi importasse, per lui ero, e resterò una semplice amica.
Ma io, solo io, l’ho conosciuto veramente, era debole, solo, triste.
Lei lo vedeva in un modo e io lo vedevo nella realtà.
Non sopportavo più quella situazione così decisi di partire e dimenticare il passato. >>
conclusi con una piccola lacrima che mi rigava il viso, ma non era una lacrima di tristezza no, ma di rabbia.
Mi prese e mi abbracciò, mi stringeva come se avesse paura che potessi scappare,
<< Zayn scusami ma io adesso vado a casa dalle altre, ci sentiamo domani! >> lui annuii e mi accompagnò fuori dalla porta mi lasciò un lieve bacio sulla guancia e rientrò in casa sua.
Senza che nessuno mi porse domande andai in camera ed estrassi un mio album di foto, nessuno sapeva che lo avevo portato con me.
La prima foto ritraeva lui, con la mia migliore amica, erano felici, allegri.
Io ero solo la stupida che consolava  uno dei due quando stava male, chiusi bruscamente l’album e lo lanciai sotto il letto, quello era il passato e io non volevo più averne a che fare.
Per una fottuta volta avevo confessato tutto quello che provavo a una persona, anni di segreti sia con gli altri ma soprattutto con me stessa.
Mi addormentai appena toccai il letto, avevo il mio pigiama da mucchina come lo chiamava Zayn, sognai, ma non ricordo esattamente quello che avevo sognato.
 Mi ricordo solo che la mattina seguente mi ritrovai con le lacrime che scendevano senza che nessuno le comandasse, uscire dai miei occhi.
Mi feci una doccia molto calda, mi vestì molto lentamente e scesi,
 << Ciao ragazze, tutto bene? >> loro annuirono, ma le vedevo strane << ragazze, cosa succede? >>  loro mi guardarono
<< Chi è Luca? >> chiese Isobel, io spalancai gli occhi e dissi
<< Un amico ma perché lo volete sapere? >>
<< Perché stanotte, urlavi “ Luca, vattene” e poi eri tutta sudata ci siamo spaventate >>
<< no tranquille ragazze, era solo un incubo >> “ Cavolo, Alex lui è il passato, basta!, mi manchi però Luca, ora che ti vedo veramente come amico, vorrei poterti dire quando sei importante”.
 Isobel ci avvisò che a momenti sarebbe dovuto arrivare Harry, io e Rose la guardammo male, lei scoppiò a ridere e annuii, avevo trovato delle amiche, in Italia ne avevo, ma mai che in un solo sguardo capivano cosa avessi, come stavo? Mai, incominciavo davvero a credere al “ per sempre”  
Arrivò Harry ci salutò e sparì di nuovo con Isobel, salii velocemente le scale ma suonarono alla porta andai ad aprirla, un meraviglioso sorriso mi arrivò dritto al cuore,
<< Ehi, vieni con me, devo portarti in un posto >>
 << Malik mi vuoi stuprare o rapire >> gli dissi  da finta preoccupata, lui sorrise e annuii
<< Arrivo, vado a cambiarmi >> corsi e mi pettinai velocemente i capelli, presi da sotto il letto l’album e sorrisi a vedere quella foto, dove ritraeva lui, già una delle tante foto dove  mi abbracciava,
<< Ti manca vero? >>
 << Zayn ma sei pazzo, mi hai fatto prendere un colpo, comunque no.>>
<< Non si cancella il passato in una notte Alex, smettila di scappare. >> lo aveva capito lui e non io, è vero scappavo sempre pur di non affrontare la realtà io scappavo.
<< No Zayn ora è davvero passato >> Misi l’album sotto il letto e lo presi per mano per poi uscire.
Arrivammo davanti alla London Eye,
<< malik, scorda telo, ancora una volta, no! E’ bastata una sola volta.>> mi implorava
<< Se si blocca un’altra volta non rivedrai più i tuoi peluche >> sbiancò nel sentire quelle parole, così con fatica mi trascinò su quell’aggeggio rotante, lo odiavo con tutta me stessa girava e rigirava quando
<< Zayn dimmi che non è vero non di nuovo! >> piagnucolai,
 << Ma questa volta è diverso, guardati intorno >> mi girai e vidi che tutte le cabine erano vuote, c’eravamo solo noi
<< Ho pagato l’uomo gira ruota per farla bloccare, ora vieni qui >> mi girai verso di lui incredula,
<< Non ti ricorda niente qua? >> aggiunse
<< Si Zayn, mi ricordo che un stupido ragazzo mi portò su questa cosa e si bloccò >> guardai fuori dal finestrino e vidi un palloncino in aria con scritto “ La vita è come una foto se sorridi viene meglio”  sorrisi mi girai di scatto incredula di quella cosa così dolce e romantica che avesse fatto.
<< Oh si invece, ho dovuto dare anche 6 sterline in più al gira ruota per il palloncino, è tirchio! >> risi di gusto mi avvicinai pericolosamente a lui, mi prese per le guancie e mi disse,
<< Ora si che il tuo sorriso è una foto. >> presi io l’iniziativa per la prima volta.
Lo baciai con tutto l’amore che provavo, al tocco di quelle labbra il mio cuore usciva dal mio petto i bruchi che avevo nello stomaco si stavano trasformando in meravigliose farfalle, mi accarezzava i capelli, io gli stringevo il collo, era troppo meraviglioso tanto che non mi accorsi che la ruota era ripartita e giunta al capolinea, lui stava quasi per scendere quando lo bloccai e dissi al gira ruota come lo chiamava lui
 << Un altro per favore >>, lui sorrise e disse
<< Avevo ragione io allora, vieni qui và >>
 <<  Credo che ora, non soffro più di vertigini. >> Riprese a baciarmi, non era la realtà, era un sogno uno stupidissimo sogno. Quello dove poi ti svegli e ci resti male perché non è la realtà.
Scedendemmo e lui mi disse
 << Adesso però non baci l’asfalto >>
<< No hai ragione bacio qualcun’ altro >> lui sorrise maliziosamente e mi prese per la schiena, ci incamminammo verso Mc donald’s, mentre camminavamo con le nostre mani intrecciate, ricoperte da guanti stramega pesanti una bambina lo tirò per la giacca,
<< Ehi tu sei Zayn, io ti ho sul mio muro di camera mia >> lui sorrise << vuoi un autografo piccola? >> lei sorrise e annuii, lui intanto scriveva “ alla bambina più bella e dolce del mondo, un bacio zayn” lei sorrise tutta contenta e ci disse
<< Anche i miei genitori sono come voi, si amano allo stesso modo>> Io sorrisi imbarazzata e la ringraziai,
 << Sei bellissima quando diventi rossa, però mi fai preoccupare adesso. Sembra che stai svenendo >> “ Alex, ma sei la solita sfigata.”
<< No non sto arrossendo, è colpa del freddo >> lui rise e finalmente entrammo al Mc donald’s, io ordinai delle semplici patatine fritte, lui un intero menù,
 << ma tu mangi troppo poco >> mi disse,
<< No sei tu che mangi troppo >>, lui sorrise, eravamo seduti di fronte alla città più bella della mia vita, quando sentii vibrare il telefono era mia mamma, ma decisi di non rispondere l’avrei richiamata io più tardi, ora stavo bene così. Volevo vivere il giorno più bello della mia vita.
Tornai a casa salutando Zayn, le ragazze erano sparite lasciando un bigliettino con scritto "siamo a casa dei ragazzi, se vuoi passa, in caso ci vediamo dopo” sorrisi nel vedere quelle semplici scritte, gli voglevo un gran bene, erano pazze ma mi piacevano.
Così decisi di chiamare mia mamma, uno squillo, due squilli rispose
 << Pronto? >>
 << mamma sono io! Tutto bene? >> era strana.
 << si, c’è qualcuno che ti vuole parlare. >> “ Sarà sicuramente il mio papà!”
<< A-ALEX? >> “ Cazzo!”
<< Luca? >> chiesi sconvolta
<< Si sono io, possiamo palrare? >>
<< Luca, come pretendi che ti posso parlare. >>
<< Dimmi tutta la verità, per favore! >> no non potevo ancora palrare, un’altra volta quella storia no!
<< No Luca è passato, asta. L’ho cancellata >>
<< Alex, smettila di scappare dal passato, non pensavi che saresti partita. perché lo hai fatto? >>
<< Perché di si, avevo bisogno e ho bisogno di tempo, sono felice qui.>>
<< No Alex, un tuo amico mi ha detto di chiamarti >> un mio amico? Chi?
<< chi? Luca chi ti ha detto di chiamarmi? >>
<< un certo Louis?! >> Louis io ti uccido! Fu il mio primo pensiero,
<< Cosa vuoi dirmi, sono di fretta! >>
<< Mi manchi.! >>
<< Torna  da lei, allora mi dispiace ma non faccio più gli errori che ho commesso. >>
<< Alex, davvero! Come farò? >>
<< come hai sempre fatto, andrai da lei e riderai dimenticandomi, sono una semplice “ amica” Luca tu non sia quello che ho passato solo un ragazzo lo sa! Tu no! Non sai più neinte di me, lasciami stare. E’ meglio per tutti. >>
<< Ti voglio troppo bene per lasciarti andare, ora che l’ho capito, non lascerò che questo mio enorme errore, possa ripetersi. Non finisce qui.>>
Chiusi la chiamata con violenza, “ No Alex, basta.” Mi preparai un tè caldo e m sdrai sul divano, accesi la televisione, e feci un po’ di “zapping” mi addormentai leggera sul divano, volevo dimenticare quella chiamata, ora c’era Zayn, lui mi rendeva felice.  Spazio: Grazie a tutte per le recensioni, continuate e spero che vi piaccia. E' una specie di " inizio" AHAHAH bho! Ciaoo!!!
  
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