CAPITOLO 53..

POV. BELLA...

Erano passati quattro mesi, da quando scoprii di essere incinta. quattro mesi in cui Edward era super protettivo con me e con il bambino. Quattro mesi, di gioie e di paure per il futuro.

Ma.. cinque mesi da quando non parlavo con i miei genitori.

Detestavo ammetterlo, ma era così. Mi mancano.

Possibile che non erano preoccupati per me, tanto da non fare neanche una chiamata? Perché non provavano a mettersi nei miei panni?

Questa cosa mi faceva stare male e non andava bene nelle mie condizioni, anche se cercavo di non pensarci.

Ad Edward non avevo detto niente, perché sapevo che se lo venisse a sapere si sentirebbe in colpa inutilmente.

Continuavo ad andare a scuola, anche se un po' era difficile a causa degli sguardi che mi lanciavano studenti e professori.

Ma non mi importava!

Questo bambino era frutto del nostro amore: Mio e di Edward! E non mi interessava cosa diceva la gente.

….........

I mesi passavano, Edward ed io avevamo già iniziato a comprare dei vestitini per la bambina, si bambina ormai il sesso era certo!

Eravamo nel grande centro commerciale a girare tra i vari negozi, quando all'improvviso mi bloccai incapace di muovermi.

“Bella che succede?”, domandò Edward fermo accanto a me.

Non risposi e lui dovette guardare dove era fisso il mio sguardo per poterlo capire da solo e infatti appena anche lui si accorse di chi c'era si bloccò, incredulo e spaventato.

Charlie e Renée appena ci videro strabuzzarono gli occhi e a passo svelto vennero verso di noi.

In quel momento avrei solo voluto scappare, anche se incontrarli era quello che desideravo da tanto tempo. Ma trovarseli all'improvviso lì davanti, mi faceva tremare come una foglia, mentre Edward era lì ancora accanto a me a fissare i miei perso nei suoi pensieri senza muovere un muscolo.

“Che cos'è questa storia?”, sibilò mio padre a bassa voce per non farsi sentire dai passanti, lanciando un occhiata alla mia pancia ormai enorme.

“C..ciao anche a te papà..”, risposi cercando di mantenere una voce ferma.

“Bella...”, sussurrò mia madre, mentre delle lacrime iniziarono a scendere copiose dai suoi occhi.

“...oh bambina mia”, mia madre continuava a sussurrare parole senza senso e all'improvviso me la ritrovai addosso, che cercava di abbracciarmi.

Restai un po' sorpresa dal suo comportamento, pensavo che appena mi avesse vista in queste condizioni, avrebbe iniziato a urlare e ad accusarmi di essere stata una figlia ingrata e di averla delusa.

Ma non questo.

Ricambiai esitante l'abbraccio, mentre anche io iniziai a piangere, non sapevo se erano lacrime di gioia o tristezza.

Speravo solo che Charlie e Renée avessero capito che Edward era l'amore della mia vita e che mi amava veramente e che nessuno al mondo sarebbe riuscito a dividerci.

POV. EDWARD..

“E così è una femmina!”, disse Renée felice della nuova scoperta.

“Sì”, rispondemmo io e il mio amore.

Eravamo nel salotto di casa nostra, Charlie e Renée avevano con mio sommo piacere accettato la nostra storia e stavano cercando di conoscermi.

Renée era al settimo celo, all'idea di diventare nonna, mentre Charlie anche se non esternava le sue emozioni come sua moglie, ero sicuro che anche lui in fondo era felice di avere una nipotina.

Ero molto felice, finalmente la nostra vita stava andando nel senso giusto. Sapevo però, che prima dovevo parlare con Charlie; per cui decisi di fare il primo passo chiedendogli di andare a fare un giro fuori.

“Allora, Edward sarò schietto con te. Cosa hai intenzione di fare con mia figlia?”, disse lui appena messo piede fuori.

“Io amo sua figlia più della mia stessa vita. Voglio vivere con lei, avere dei figli e invecchiare con lei. Voglio sposarla al più presto, così nessuno potrà più dividerci e mettere in dubbio i nostri sentimenti!”.

Lui fece un sospiro, come se si fosse rassegnato.

“Mi fido. Se Bella ti ama, io non posso fare altro che accettarlo. Ma stai attento. Un solo passo falso e sei morto!”.

“Non è mia intenzione, farò di tutto per renderla felice”, dissi sincero.

“Va bene, adesso entriamo. Voglio vedere Bella e la mia nipotina!”, disse Charlie passandomi un braccio intorno la spalla.

POV. BELLA..

Due giorni dopo..

Non sono mai stata così felice in vita mia!

Ancora non ci posso credere. Charlie e Renée hanno accettato la nostra storia! Ed Edward ha chiesto di sposarmi!

Mi ha lasciato carta bianca sul quando ed io non volevo andare all'altare con il pancione per cui decidemmo di farlo una settimana dopo.

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Finalmente il grande giorno è arrivato. Sono molto felice.

Percorro lo spazio che mi divide da Edward aggrappata al braccio di mio padre, sperando di non cadere. Il cuore mi batte forte, sembra volermi uscire dal petto. 

Guardo davanti a me e lo sguardo di Edward mi fa dimenticare tutto.

L'ansia, la paura, gli invitati, il prete, il giorno..

Finalmente il mio sogno si sta per realizzare! Ho Edward, la mia bambina e i miei genitori, non posso chiedere di meglio.

“Vuoi tu Edward Anthony Masen prendere come tua legittima sposa la qui presente Isabella Marie Swan, per amarla, onorarla e rispettarla, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi?”

“Sì, lo voglio”.

“ E tu Isabella Marie Swan.Vuoi prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Edward Anthony Masen, per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi?” .

“Sì, lo voglio”.

“Per il potere conferitomi dalla Chiesa vi dichiaro marito e moglie! Puoi baciare la sposa!” .

Edward mi tirò su il velo e senza staccare i nostri occhi ci baciammo come per sigillare la nostra promessa.

“Ti amo”

“Ti amo”.

FINE.

Eccomi qui!

Wow la mia prima ff è finita! =')

Spero che vi sia piaciuta e per farmi ancora più contente perchè non mi lasciate una (anche piccola) recensione? Voglio sapere cosa ne pensate!