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Autore: Sunflower91    19/12/2011    1 recensioni
One-shot natalizia, un po' malinconica.
Forse è un desiderio o, meglio, un sogno.
Terribilmente melensa, lo so :)
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La chiesa appariva magica in quella sera speciale: il campanile, non poi così alto, si stagliava contro un cielo buio, ma brillante. Piccoli fiocchi di neve cadevano lenti, in maniera quasi irreale.
Al suono festoso delle campane la gente si riversò nella piccola piazza. Cappotti, sciarpe e cappelli, scaldavano corpi già caldi, già infusi di quel calore suggestivo.
Lo vide da lontano: era da solo, guardava in alto, verso la volta infinita. Il Natale era solo un’illusione, ma forse quella sarebbe stata l’occasione per un regalo diverso, dimenticato.
Incerta, lasciò il gruppo di gente che la circondava. Lasciò gli abbracci, i baci sulle guancie fredde, i regali affettuosi.
Lo raggiunse sotto l’alto abete, coperto parzialmente di neve.  Da lontano, il suono rassicurante delle risate.
“Ciao.”
Lui alzò lo sguardo, puntando gli occhi scuri nei suoi.
“Ciao.” Disse, esitante.
Mille minuti, troppi momenti, abbracci passati, sorrisi e sguardi: il silenzio era carico e straripante di quel passato ormai troppo remoto.
Lei si avvicinò, prima solo di qualche passo. Poi ancora, sempre più vicina.
Allargò le braccia, lo strinse a sé. Lui rimase così, immobile, con il corpo di lei incollato al suo, i suoi capelli profumati vicino al naso, e le braccia larghe.
Lentamente, come se dovesse imparare di nuovo, come se fosse la prima volta, chiuse tra le sue braccia quel corpo magro, infagottato.
Erano cambiate così tante cose in tre anni.
Eppure quella calda sicurezza era rimasta intatta, quell’abbraccio infondeva pace in ogni singola cellula.
Il silenzio, ora, non era più fastidioso e pungente come il freddo invernale.
Rimasero così, abbracciati, come se il contatto dei loro corpi potesse colmare il vuoto di quei troppi mesi.
Non c’era bisogno di dire nulla, funzionava. Lei era tornata, lui era tornato.
Si staccarono.
“Mi sei mancata.”
Lei sorrise e lui notò quanto fossero belli i suoi occhi.
“Buon natale.”
  
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