Chapter 1.

Addie's pov.

Ecco che suona la sveglia, un altro fottuto giorno di scuola.

Mi sveglio con accanto Noah, il mio ragazzo, ho la testa che scoppi.

Lo sveglio e vado in bagno a vestirmi.

-Non capisco perchè ti ostini a cambiarti in bagno ogni volta, stiamo insieme da tanto ormai, non dovresti vergognarti-

-dettagli amore mio- gli dico stampandoli un bacio sulle sue labbra perfette.

Stavamo insieme da sei mesi quasi, lui è riuscito a riparare l'enorme ferita procurata da lui, non riesco nemmeno più a pronunciare il suo nome.

Scendiamo e troviamo Ryan fare colazione, gli stampo un bacio sulla guancia e prendo due ciambelle dal frigorifero, ne do' una a Noah, che la divora in due secondi.

Quando usciamo ci sono Abigail e Chaz che ci aspettano così tutti insieme ci dirigiamo verso scuola.

-Stavo pensando di farmi un piercing sul labbro, oppure all'ombelico, bo non so- dico mentre parliamo.

-Mamma ti uccide- dice Ryan.

-Evita- dicono insieme Abigail e Chaz.

-No amore, stai bene così- esclama Noah sorridendo.

-Non capite niente- dico facendo segno di “no” con la testa.

-A Justin, non piacerebbe, ti direbbe che quei cosi sono inutili- dice Chaz guardanomi negli occhi.

-Bè, lui non c'è e non può dirlo, e poi che me ne importa di lui?- risposi fredda.

Invece di lui mi importava eccome, anche se stavo con Noah lo avrei voluto al mio fianco e sapere cosa avrebbe pensato di questa mia nuova follia, avrei voluto abbracciarlo e dirgli che gli volevo bene, come facevamo da piccoli, ma lui non c'è e si è dimenticato di me, ora sta con una famosa, quella che fa i “Maghi di Wawerly” non so come si chiama e non mi interessa saperlo.

Abigail dice che è tenera, mentre gli altri dicono che è una gran figa, bè ben per lui se ha trovato 'sta figona.

Siamo arrivati a scuola, menomale è l'ultimo giorno di scuola poi ci sono le vacanze Natalizie.

Stasera dovrebbe esserci il ballo di Natale, non ho tutta sta voglia di andarci, ma lo faccio per Abigail che è capo del comitato di qualcosa, ovviamente al ballo ci vado con Noah, indosserò un vestito verdino con i tacchi e la nostra collana, mia e di Justin, non l'ho mai tolta.

Saluto Noah e corro in classe con Chaz.

-Chaz, io non lo so, ho sto presentimento che torna nelle vacanze, non lo so me lo sento, poi Abigail ha detto che stasera c'è una sorpresa, io nemmeno ho voglia di venirci, e se sta sorpresa è lui? Non posso sopportare poi di nuovo la sua partenza-

-Io l'ho sentito ieri sera, non mi ha detto nulla, te lo giuro, sai che di solito mi dice se viene o no oppure mi invita ai suoi concerti, mi ha solamente chiesto come sto come va qui come stai te ha detto che gli manchiamo e poi mi ha raccontato di lui e Sel, tutto qui.-

-Mo pure il soprannome gli dai? Wow, quasi quasi mi emoziono si è interessato di me, yee- dico guardando male Chaz.

Andiamo avanti a parlare per tutta la giornata, come il nostro solito, finchè non suona la campanella e ci troviamo all'uscita con gli altri.

-Ammmore, vero che mi dai una mano con i preparativi del ballo? Ti preeeego.-

Guardo Noah in segno di aiuto.

-Abigail se non fosse impegnata con me ti aiuterebbe- dice lo guardo e gli mando un bacio con la mano.

-Peccato che tu Noah devi dare una mano a Jason a spostare tutte le robe in palestra, hahaha-

Noah mi guarda e fa il faccino triste, gli sorrido e gli do un bacio a stampo.

Nel frattempo mi accendo la mia sigaretta, giusto per prepararmi a entrare in quel gruppo di galline che compongono il comitato della mia migliore amica.

-Spegni quella merda, ti rovini e basta- mi dice in cagnesco Chaz.

-Lasciami stare, sono mie scelte e basta- gli rispondo voltandomi e andando verso il piccolo laghetto della scuola.

Mi siedo sulla “NOSTRA” panchina e comincio a pensare, pensare quello che avevamo costruito io e lui, tutti i nostri progetti per il futuro, le nostre risate, i nostri litigi e la nostra infanzia, era qualcosa di unico, e ora non esisteva più nulla, senti il volto bagnarsi, fottute lacrime che non stanno mai dove devono stare, le odio, come odio lui, e tutto quello che mi ha fatto. Sento dei passi avvicinarsi è Abigail che mi asciuga le lacrime aiutandomi ad alzare e portandomi dentro.

-Devi essere la più bella stasera, intesi? Basta piangere per Lui.-

Sorrisi e l'abbracciai, entrando nella grande palestra della scuola e comincinado ad aiutarla.

Justin's pov.

Stasera torno in Canada, del mio ritorno lo sa solo Abigail, abbiamo organizzato tutto con la scuola, nessuno lo sa, solo lei, le ho chiesto di non dire nulla a nessuno, voglio fare una sorpresa.

Ieri sera ho sentito Chaz, ha detto che sta bene e li va tutto liscio, apparte qualche volta lei che fa qualche casino, dice che è cambiata tantissimo e un vizio che ha preso da quando me ne sono andato è quello di fumare e essere fottutamente stronza con il mondo a parte lui Ryan Abigail e Noah.

Noah stanno insieme non so da quanto, mi da un fottuto fastidio sapere che è tra le braccia di un altro ragazzo, però si amano e lei ha bisogno di qualcuno al suo fianco che la faccia ragionare e non la illuda e Noah è il più perfetto.

Quanto a me, sto con Selena da un anno ormai, Chaz di che lei la chiama “la tipa dei Maghy di Waverly o la tipa che vuole sfondare e sfrutta quel coglione di Bieber” fatto sta che a me lei piace davvero, e non credo mi stia sfruttando.

Ora siamo sull'aereo di ritorno, Selena dorme tranquilla di fianco a me con la testa appoggiata sulla mia spalla mentre ascolto la musica e le accarezzo dolcemente i capelli.

E' stupenda, davvero.

Sono curioso di vedere la reazione di tutti i miei amici, non sto nella pelle.

Finalmente a casa, rivedrò la mia casa, i miei nonni, potrò fare quello che voglio tutto il giorno senza impegni di lavoro.

-Amore, siamo arrivati- dico nell'orecchio di Selena svegliandola.

Mi da un bacio a stampo e scendiamo dall'aereo per recuperare i bagagli e avviarci verso casa.