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Becco su becco fa battibecco
02.
Sotto la doccia
Becco su becco fa battibecco
02.
Sotto la doccia
Guarda chi si vede.
Fred Weasley veniva verso di lei baldanzoso, le mani immerse nelle tasche della divisa, fischiettando.
Il cuore di Hermione aveva fatto una piccola capriola, di quelle che i bambini provano a fare nei prati, e inevitabilmente cadono. Impacciata.
Era Fred, senza dubbio. Ora aveva anche imparato a distinguerli, e questa cosa la preoccupava non poco. Del resto, era solo in presenza di Fred che il suo cuore iniziava a compiere quelle folli acrobazie.
- Ciao, Hermione.
Ed ecco di nuovo quel fastidioso senso di rimescolio nell'addome. Farfalle nello stomaco, le chiamano. Ma Hermione aveva imparato da tempo che l'unico modo per non farsi sopraffare dalla troppa emozione era attaccare, attaccare senza pietà.
- Ehi! Di solito dove sei quando non sei in giro per luoghi malfamati?
Fred la guardò disorientato, poi sorrise. Con quel suo sorriso caldo che faceva sciogliere, liquefare le ginocchia ad Hermione.
- Devo dedurre che senti la mia mancanza, Hermione? O forse che vorresti raggiungermi?
Entrambe, sussurrò una vocina nell'angolo più remoto della testa della strega.
- Fred Weasley! Rispondi alla mia domanda e smettila di fare insinuazioni infondate!
- Mmm. Che cosa intendi per "luoghi malfamati"?
- Passaggi segreti? Locali poco raccomandabili in cui tu e il tuo gemello contrattate con ogni ricettatore disponibile sulla piazza dei vostri loschi mercati?
- Se alludi alla Testa di Porco, - la interruppe divertito Fred - il barista è un tipo simpatico, un po' burbero, sì, ma simpatico. Ha un grande senso dell'umorismo, fidati, soprattutto quando si tratta delle sue capre. Se vuoi un giorno ti ci porto.
Ti ci porto. Io e lui, da soli. Hermione, non ci pensare.
- Non cercare di cambiare discorso, ti conosco, Fred Weasley.
- Ah, sì? - fece Fred chinandosi per portare il suo viso all'altezza di quello di Hermione - Sicura?
- Lo stai facendo di nuovo - borbottò Hermione, che ormai da un pezzo stava cominciando a perdere il controllo della situazione. Se non fosse stata così agitata sarebbe sicuramente riuscita a contare le lentiggini sul volto del ragazzo che le stava a pochi centrimetri di distanza.
- Che cosa? - chiese Fred innocentemente, senza trattenere però un sorrisetto malizioso.
- Cerchi di confondermi con le tue armi da seduttore, anche se sai benissimo che con me non funzionano.
Fred le gettò un'occhiata eloquente. Certo, come no.
- Allora - pronunciò Hermione con un gran respiro, cercando di darsi un contegno - Di solito dove sei quando non sei in giro per luoghi malfamati?
- Sotto la doccia.
- So... sotto...
- La doccia, sì. Che dici, ci vieni anche tu la prossima volta?
~
{439 parole}
frida's
corner ~
Non so se sarei mai riuscita a scrivere una cosa del genere... la colpa è tutta della pillola di ispirazione, che in un certo senso mi ha fulminata appena l'ho letta: “Ehi! Di solito dove sei quando non sei in giro per luoghi malfamati?” “Sotto la doccia.”
Bè, è o non è una frase troppo da Fred/Hermione? E dunque eccoci qui u.ù
Non so se sarei mai riuscita a scrivere una cosa del genere... la colpa è tutta della pillola di ispirazione, che in un certo senso mi ha fulminata appena l'ho letta: “Ehi! Di solito dove sei quando non sei in giro per luoghi malfamati?” “Sotto la doccia.”
Bè, è o non è una frase troppo da Fred/Hermione? E dunque eccoci qui u.ù