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Autore: Duffone    20/12/2011    3 recensioni
Premessa: tutto ciò che dice, fa e pensa Ellie sarà di un altro colore, per distinguerlo dal resto!
"Sei bello, cazzo. Sei bello in ogni tuo piccolo gesto. Mi piaci quando prendi il mio viso tra le mani, quando mi baci delicatamente, quando ti preoccupi per me. La tua voce è migliore di qualsiasi canzone che abbia mai ascoltato, ormai è diventata la colonna sonora della mia vita. Sei bello quando mi guardi e sorridi con la sigaretta che penzola dalle tue labbra. Mi piaci anche quando sei arrabbiato, quando ce l'hai con il mondo o solo per colpa mia. Sei bello in tutto ciò che fai, quando suoni la chitarra oppure quando canti. Sei bello in tutti quei gesti che negli altri nemmeno noto! Io voglio stare con te, lo voglio con tutto il cuore!"
"Restarono abbracciati fin quando Ellie non si addormentò grazie alle carezze di Axl. Dopo di che, anche lui cercò di dormire, ma non ci riusciva. Ellie era troppo bella, non voleva perdersi neanche un attimo di lei, la voleva con tutto sé stesso ma sapeva benissimo che non poteva. Non doveva, eppure non riusciva a fare a meno di lei.."
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Axl Rose, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Premetto che questo capitolo è stato un parto xD non sapevo bene come descrivere le emozioni dei personaggi e neanche adesso mi convince più di tanto ._.
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-Svegliati! Ci sono dei clienti, muovi il culo!- mi disse Ashley, la mia nuova collega.

Era una bella ragazza, Ashley. Bionda, occhi di ghiaccio, alta e magra ma prosperosa. A Slash sarebbe piaciuta!

-Vi posso aiutare?- chiesi ad una cliente.

-No, grazie!- mi disse lei, non guardandomi neanche.

Che cazzo servo, se nessuno mi chiede mai niente? E' già la quinta che mi risponde così, e sono qui da solo mezz'ora.

Proprio oggi dovevo litigare con quel coglione? E io che gli ho anche chiesto scusa! Non si meriterebbe un cazzo! Esaltato di merda. Come cazzo fanno gli altri a sopportarlo, giuro che se lo dovessi vedere ancora lo castro. Ma che educazione gli hanno dato, quei genitori di merda? Basta pensare a lui, non se lo merita; meglio concentrarsi sul lavoro va...

 

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Seduto sulla sua panchina preferita di un parco conosciuto per di più da barboni e da drogati, se ne stava un ragazzo, pieno di sogni che cercava di evitare le altre persone. Un ammasso di ricci sormontavano sulla sua testa. Era troppo preso dai suoi pensieri, o almeno così si pensava vedendolo, per accorgersi che poco più in là c'era un ragazzo, con i suoi stessi sogni, ma a differenza del riccio, lui li condiva con della droga. Ed era proprio in quel parco che passava i suoi momenti “migliori”.

 

(Steven)

Che cazzo mi sta succedendo? Perchè sono dipendente da questa merda? Sono sempre qui, in questo parco, fatto e strafatto di merda. E anche oggi ho bisogno di eroina. E anche oggi lascio un pezzo di me in questo posto del cazzo.

 

-Ciao Amico!- gli disse poggiandogli una mano sulla spalla. L'altro non rispose.

-Oooooi? Ci sei?- e preoccupato lo strattonò.

-Oh chi cazzo è? Che volete? Non ho droga e non vi vendo niente!- urlò lui.

-Oh, calmati! Sono il tuo PopCorn- disse sedendosi vicino a lui.

-Cristo mi hai fatto perdere dieci battiti del mio cuore. Stavo dormendo, cazzo!- disse sbadigliando.

-Scusa Saul- disse sorridendo, come era suo solito fare. -Io sono venuto qui per farmi- aggiunge triste.

-Cazzo, smettetela di confidarvi con me! Ho anche io i miei problemi, dovete smetterla di inondarmi con i vostri!-

-Scusa... Che problemi hai?- rispose continuando a sorridere.

-E' comparsa Michelle, Axl è un cazzone che pensa di aver sempre ragione, ho litigato con Izzy e Ellie ha scelto lui. Che vita di merda.-

-Per quei problemi c'è una soluzione: Axl sa benissimo di aver sbagliato quindi chiederà scusa; Izzy ti perdonerà sempre e Ellie è felice così e tu ne puoi trovare cento come lei. Il problema grosso è più che altro che non siamo più come una volta.-

-Non ne ho idea di come possiamo fare per cambiare e non desidero averla. Ci sono cose che non si possono riportare indietro. Non ha importanza quanto si lotta per riaverle.-

Steven aveva offerto la sua spalla su cui piangere e si è ritrovato a piangere sulla sua!

 

 

 

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-Izzy, ti prego!-, il rosso non aveva ancora rinunciato a lui. Ma in quel momento lui non aveva nessuna voglia di sentirlo parlare.

Axl era tornato a casa, non riusciva a stare lontano da Izzy, ma lui, invece, non lo voleva vedere. Non per ora.

-Jeff, cazzo, ascoltami! Ti chiedo scusa per quello che ho detto, ma lo sai come sono fatto no?- disse Axl, continuando a tempestare di pugni la porta della stanza di Izzy. Lui era lì dentro e il rosso lo sapeva benissimo.

-Scusa, cazzo! Scusa, scusa, scusa! Quante volte devo ripeterlo?-

La porta si aprì di colpo e un Izzy stravolto fece capolino.

-Non m'importa quante volte chiedi scusa. Non importa quello che dirai. Non ora.- gli urlò in faccia. Il moro non aveva mai avuto una reazione simile e per questo che Axl era sconvolto. Aveva rovinato tutto.

-E cosa dovrei fare, allora? Mi devo mettere in ginocchio?.- sussurrò il rosso.

-Niente. Non voglio le tue patetiche scuse.-

-Adesso devi ascoltarmi, ok?-

Il moro accennò un sorriso.

-Voglio cambiare. Cadere e spezzarmi in tanti minuscoli pezzi. Sì, voglio distruggermi ma solo per il semplice fatto di ricostruirmi come più ti piace. Prendere quei pezzi sostituirli con dei pezzi migliori, voglio ricominciare da capo. Voglio farti capire quanto mi dispiace per tutto quello che faccio. Voglio solo che tu mi stia accanto, ok? Ho bisogno di te, ok? Il problema è che non si è mai abbastanza grandi per scegliere da soli, per questo ho bisogno di te. Sei tutto per me, ok?-. Il colore della faccia di Axl si uniformò in poco tempo con quello dei suoi capelli.

-Ok.- rispose semplicemente Izzy.

-E cosa vorrebbe dire?-.

-Che io ci sarò per te, sempre.-

Axl non poteva crederci, aveva chiarito con il suo migliore amico e aveva appena detto delle cose che aveva sempre tenuto per se.

-Quindi, tutto come prima??-

-Non prima che tu abbia chiesto scusa ad Ellie!-. Il rosso lo abbracciò. Solo ora ha capito l'importanza di quello strano chitarrista.

-Maaaaaaa a proposito, come va con lei?

 

---

Steven se ne era appena andato e Slash iniziò a torturarsi il cervello.

Non aveva ancora messo da parte l'orgoglio, voleva che Ellie fosse sua. Però non voleva ferire Izzy, non l'avrebbe mai fatto. E' solo che quella strana ragazza sapeva infondere tranquillità, anche se i suoi occhi raccontavano una storia diversa, che a lui serviva.

-Man, non ti disperare, ne troverai cento come lei-, Duff sapeva sempre come stava il suo migliore amico.

-Il punto è che io voglio lei... Come facevi sapere che ero in questo squallido parco?-

-The King Of Beer sa sempre tutto!-. Slash lo guardò interrogativo. -Ok, me l'ha detto Steven- aggiunse sorridendo.

Il bassista si sedette vicino al suo chitarrista e lo guardò intensamente. Stava male, tutta colpa del suo orgoglio.. o forse si era veramente innamorando?

-Io non ce la faccio a rimanerle solo amico. La penso sempre. Io non voglio essere solo il suo migliore amico, sempre se mi considera così-

-Smettila di sprecare il tuo tempo con persone che non ti amano. Tu meriti di meglio, Man! E poi è la ragazza di un tuo amico, non puoi portargliela via-

-E perchè non posso? Chi me lo vieta eh?-, il riccio si stava arrabbiando, ma non sapeva il perchè.

-Perchè lui adesso è felice e anche tu puoi esserlo ma non con lei. Devi cercartene un'altra per dimenticarla-

-La fai facile tu! Non ha questi problemi. Non ti devi preoccupare di come fare, di cosa dire per paura di sbagliare tutto-

-E invece sì. Con te.-

-Fanculo.-, così il riccio finì quella conversazione e tornò più pensieroso di prima, ma stavolta aveva il suo migliore amico vicino.

   
 
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