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Autore: CupOfTea_    21/12/2011    4 recensioni
Questa piccola città mi sta distruggendo piano piano, questo è quello che pensano i miei genitori.. Cambierò vita se è quello che vogliono.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Hey there Delilah.


Chapter 2.

C’era una foto su quel quotidiano, vi era il ragazzo della casa, quel Cook era sempre nei casini, dietro di lui c’ero io in lontananza, mi si poteva riconoscere subito a causa di quel maledetto vestito verde acceso che mi aveva regalato mia madre per il mio diciottesimo compleanno.
“Mamma lasciami spiegare, io non centro nulla con tutto il casino che è successo, per favore devi credermi.” Cercai di spiegare a mia madre, ma purtroppo non ero come quello stronzo di Tony.
“Tu sei impazzita!! La situazione sta degenerando! Pensavi che non me ne fossi accorta? Torni all’alba ogni mattina con delle occhiaie che fanno paura, salti la scuola, fumi e non solo sigarette, credi che io sia scema eh??..E poi questo! ” Urlò indicando il giornale, poi continuò.
“Sei cambiata da quando siamo arrivati qui, da quando hai conosciuto quei delinquenti dei tuoi amici e soprattutto quel tuo amichetto Chris!!” Prese le chiavi della macchina e andò non so dove, faceva sempre.
Rimasi lì immobile e spaventata, non potevo dire niente, aveva ragione ero cambiata, la città le compagnie mi avevano cambiata, ma io adoravo tutti i miei amici e soprattutto Chris.
Andai in camera, tolsi il telefono dalla tasca, mi sdraiai sul letto e feci il suo numero, niente, aveva il telefono staccato. Ripensai a quell’immagine, non ricordavo, ero troppo fatta..

Presa dalla stanchezza mi addormentai.
“Delilah alzati da quel letto e vieni giù!” Sentì gridare mio padre, tornato dal lavoro.
Guardai l’orologio, erano le 6.30 del pomeriggio.
Scesi tranquillamente, pronta ad un'altra sfuriata, ma questa volta da parte di mio padre.
Stranamente era calmo, notai dei fogli sul tavolo.
Iniziò.
Non ti vogliamo più in questa casa, devi crescere, cambiare aria, questa città non è adatta a te, ti sta cambiando e noi non vogliamo questo per te. Per questo andrai a vivere a Londra, in un college che offre delle stanze/appartamento agli studenti, parti domani non voglio discussioni. Se vuoi qui ci sono i depliant.
Mio padre disse tutto di un fiato, perlomeno non mi aveva lasciata sulle spine.
Rimasi in silenzio, con gli occhi sbarrati, stavo cominciando a piangere, tutto quello che avevo costruito lì a Bristol, puff, tutto in fumo, i miei non mi volevano più, dovrò riadattarmi come avevo fatto qua, ma non troverò persone come quegli scemi, subito pensai a Chris e a Maxxie.
Salii le scale, lentamente, senza dire niente, preparai le valigie per il giorno dopo velocemente e uscì come sempre dalla finestra.

Raggiunsi velocemente la casa di Cassie e Chris, c’erano tutti, anche Jal che non mi sopportava, era l’ex di quel coglione di Chris Miles.
Dissi loro la notizia e rimasero in silenzio, vidi una lacrima rigare il volto di Michelle e di Maxxie.
“Del.. Chris e Cassie sono partiti, sono in Italia” le parole di Sid mi trafissero.
Come aveva potuto andarsene così, senza spigazioni cazzo!!?? Sapevo per certo che non era scappato per stare con Cass.. Loro erano come fratelli, ma cazzo ero infuriata.
Lo chiamai con il telefono di Tony, rispose dopo tre squilli.
“Chris si può sapere per quale cazzo di motivo te ne sei andato?? Io domani mi trasferisco in un fottuto college a Londra, per sempre e tu non puoi salutarmi!”

“Del, lasciami spiegare avevo troppi casini.. Comunque che cos’è sta storia?? ”

“I miei hanno dato di matto, mi hanno già iscritta, per il casino al rave, dicono che sono cambiata eccetera, e poi quella foto”
Le lacrime cominciarono a scendere, mentre parlavo velocemente al telefono con il mio ragazzo.
Ok, tesoro, senti stai calma, domani ci sarò. Fanculo! Prenderò un fottuto aereo adesso e domani sarò già li te lo prometto, farei di tutto per te, anche prendere a calci in culo le vecchiette, lo sai.. Fidati di me, ci sarò” Dopo avermi fatto ritornare un piccolo sorriso sul mio volto chiuse la telefonata.

Festeggiammo un ultima volta al nostro modo, poi tornai a casa.
Mi misi subito a letto, non vedevo l’ora che fosse la mattina seguente.. Avevo il pullman per Londra alle 12 in punto, lui ce l’avrebbe fatta, me l’aveva promesso.
 
#SpazioAutrice.
OOOOk buonasera :3 Sono tornata con il secondo capitolo, spero piaccia a qualcuno.. Vorrei avere un po’ dei vostri pareri, quindi..
Bhè se avete voglia recensite..
Volevo dire che i personaggi non li ho inventati io, a parte Delilah ovviamente, ma li ho presi dal telefilm Skins..
Se non l’avete mai visto guardatelo è stupendo *_*
 Forse dl 3 o dal 4 capitolo spunterà qualcuno di interessante.
Detto ciò vi saluto :3
Se recensite vi amo.

Peace and MuchLove.

Sara.

  
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