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Autore: eppy    22/12/2011    1 recensioni
“ Allieeee!ma che sorella dormigliona che ho! dai, svegliati, c’è tanto da fare!!” Ecco, la dormigliona sono io, Alison Tomlinson, per tutti Allie, e quello che sta urlando per tutta la stanza tutto preso dall’agitazione e dall’ansia che una partenza del genere comporta, è mio fratello Louis. Ora mi spiego meglio: io, Louis e i nostri genitori stiamo per dare una svolta radicale alla nostra vita, qualcosa di cui non possiamo permetterci di pentirci, un cambiamento, un trasferimento. Se queste poche righe vi hanno incuriosito, leggetee!! =)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono davanti casa di Harry, fa un freddo aasurdo, metterei la mano sul fuoco che siamo a 2-3 gradi sottozero, ma in fondo siamo quasi a metà dicembre ed è giusto che sia così; suono il campanello e aspetto di essere aperta ....è Zayn ad accogliermi  " per fortuna che sei venuta, qua non si capisce più niente" dice abbracciandomi  "si..lo vedo" esclamo io ricambiando l'abbraccio e guardandomi intorno, c'è un disordine da record, cuscini buttati per terra,  piatti appena tolti dalla lavastoviglie ma non messi a posto, tv accesa senza essere guardata da nessuno, briciole per terra..insomma si vede proprio che la mamma di Harry non mette piede in questa casa da un po'! Comunque, nonostante tutto, è una bella casa, si capisce, è anche grande e arredata di buon gusto; salgo velocemente le scale, ancora con il cappotto addosso, Zayn mi indica la camera di Harry, quindi entro  "mamma mia, sembra un letto d'ospedale qui" esclamo vedendo il letto di Harry circondato dalle sedie di Liam, Niall, Zayn, e Louis, poi mi avvicino a lui, cercando di fare lo slalom tra tutte quelle sedie; sono in piedi accanto al suo letto, è intrappolato nelle coperte da capo a piedi e tossisce "ei, Styles! come stai?" dico accarezzandogli teneramente una guancia. I suoi occhi sono più spenti, quasi del colore del ghiaccio ma comunque stratosferici e i suoi riccioli sono sparsi su tutto il cuscino, è dannatamente bello, anche un po' intontito per via della febbre. "ciao Allie.Memomale che sei arrivata, questi qua non sono proprio capaci di fare i dottori" dice quasi in un sussurro, ha una voce debole e rauca. "e per forza...non siamo ancora laureati" aggiunge Niall; io intanto tocco la fronte di Harry e subito sono costretta a togliere la mano, scotta davvero...  "ragazzi a quanto ha la febbre?" chiedo rivolgendomi a tutti gli altri  "bhe..l'ha misurata un paio d'ore fa, l'aveva quasi a 39..." mi risponde Liam "accidenti! e cosa gli avete dato?"  "nulla, non aveva mangiato e si rifiutava di farlo, e poi la tachipirina l'ha già presa alle tre, solo passate solo tre ore, non può prenderne un'altra" esclama Liam visibilmente preoccupato  " no non può, ma la febbre deve scendergli per forza in qualche modo...intanto misuriamola di nuovo, ok?" dico cercando di ricordare cosa faceva mamma con me in questi casi; Zayn gli porge il termometro e  pochi mimuti dopo si percepisce un leggero squillo, la sua temperatura corporea è pari a 39 gradi  "e che facciamo adesso" domanda Louis  "oddio, non lo so...forse qualcosa di freddo potrebbe aiutarlo..." penso ad alta voce   "dobbiamo coprirgli la faccia di ghiaccioli?" esclama Niall sconcertato  " no idiota, forse un secchio d'acqua"   "ma siete pazzi! volete farmi prendere una brionchio-polmonite pre caso?" è  Harry che parla con suo filo di voce, spaventato solo all'idea di qualcosa del genere  "pezze! pezze bagnate! credo che potrebbero andare" esclama Liam fiero della sua idea  " si, esatto!proprio a quello stavo pensando!" dico io  "allora ragazzi, qui c'è bisogno di una bacinella piena d'acqua fredda, non gelata, soltanto fredda, un tovagliolo di stoffa o un asciugamano, è uguale" continuo  "D'accordo io prendo la bacinella con l'acqua, però il tovagliolo non so dove sia!" dice Zayn precipitandosi giù per le scale "in bagno, secondo cassetto del mobile, sono lì gli asciugamani." interviene Harry sforzandosi di dare una mano.
Pochi istanti dopo, Zayn torna in camera con tutto l'occorrente, lo poggia sul suo comodino e mi dice: " bhe, ora te la vedi tu però. penso proprio di non sapere come fare" mi dice cedendomi la sua sedia, io guardo in faccia tutti gli altri e anche loro sono dello stesso parere del loro amico, quindi mi siedo, Harry si alza un pochino grazie ad un secondo cuscino, poi prendo l'asciugamano, lo immergo nell'acqua fredda, subito dopo lo strizzo per bene e poi lo poggio delicatamente sulla  sua fronte cercando di fare un po' di pressione  "oh che bel fresco" dice Harry un po' più soolevato, io gli sorrido, poi tolgo l'asciugamano dalla sua fronte ormai bagnata e gli asciugo il viso con un'altro asciugamano; mi alzo in piedi ridando la sedia a Zayn, ripeto tutta l'operazione per almeno una decina di volte, lui mi sorride grato ma non ha davvero nulla da dovermi ringraziare, io sto facendo tutto questo solo perchè lo vedo così debole, così inerte, proprio non sembra lo Styles che tutti conoscono, desidero solo che stia presto meglio, nient'altro.
Quindi scendo giù a cambiare l'acqua e poi riprendo a bagnare l'asciugamano, strizzarlo per bene e poggiarglielo delicatamente sulla fronte, quando ho terminato, metto via la bacinella e tutto il resto e mi avvicino a lui poggiando piano il mento sulla sua fronte, giusto per vedere se sembra almeno un po' più fresco  "si dai Harry, credo che un po' sia scesa"   "menomale"  rispondono quasi in coro tutti gli altri, che in tutto il tempo che io gli ho fatto gli impacchi d'acqua fredda, sono stati zitti a guardare  "Amico, ci stavi facendo preoccupare sul serio, stavolta!" aggiunge Liam; noto che sono oramai le diciannove passate, sono terminate le quattro ore di spacco che sono necessarie tra l'assunzione di una medicina e un'altra, però deve prima mangiare...presto mi rendo conto che di sicuro non c'è niente adatto alle sua condizioni in casa, quindi mi tocca preparare qualcosina, almeno un po' di pastina e poi bho..ci sarà qualcosa in frigo, o almeno spero...  "ei, è ora di cena. Che vuoi mangiare?" gli chiedo dolecmente  "non ho fame!"   "ma a me non interessa, devi mangiare per forza! Per quanto tempo vuoi tenerci tutti qua, preoccupati per te?"  Harry sorride e poi  "d'accordo! ma non voglio le verdure cotte che mi ha lasciato mamma!" puntualizza   "e chi ha parlato di schifose verdure cotte..io pensavo di farti un po' di pastina, sperando che tua mamma abbia lasciato un po' di dado perchè io e il brodo vegetale non andiamo molto d'accordo..." esclamo  "controlla... ma ci dovrebbe essere..." mi dice sempre con la voce rauca.  
Scendo giù e inizio a capire dove posso iniziare a mettere le mani per preparare qualcosa di commestibile, apro il frigo e fortunatamante trovo subito il dado, poi cerco di intuire dove sono le pentole e la pastina, dopo pochi mimuti l'acqua è sul fuoco, aspetto che bolle e ci immergo la pasta; improvvisamente comapre Zayn  " ti serve una mano?" si offre gentilmente e io non me lo faccio ripetere sue volte "si volentieri, Zayn" dico sorridente, così lui prende del prosciutto cotto dal frigo e del formaggio, li dispone con cura in un piatto, prende anche un bicchiere, un tovagliolo, un vassoio, delle posate e li poggia sul tavolo, intanto che la pasta cuoce  "certo che sei di casa qui..conosci alla perfezione praticamente tutti i posti!" esclamo "eh già, anche quand'ero piccolo ho mangiato un sacco di volte qui.."  mi dice sorridendo e pensando ai vecchi ricordi  "ma da quanto tempo vi conoscete tu e Harry?" domando curiosa  "bhe..noi ci conosciamo praticamente da sempre! Le nostre mamme erano compagne di banco al liceo, e quando hanno scoperto che noi anche andavamo in classe insieme ed eravamo casualmente migliori amici, non si sono più lasciate, spesso lui ha dormito da me e io da lui, poi quando abbiamo iniziato a frequentare la scuola calcio, che tra l'altro frequentiamo anche oggi, abbiamo conosciuto anche Liam e Niall e siamo subito divenatati inseparabili, all'età di otto anni; e la stessa cosa è successa l'estate scorsa con Louis, in una settimana, che è stato nell'albergo di fianco al nostro ritrovo abituale, ci siamo visti tutti i giorni e poi quando è partito ci siamo continuati a sentire e ora, siamo un gruppo affiatato e inseparabile di cui fai parte anche tu e in un certo senso anche Julie." mi spiega.  "wow Zayn. Quella della vostra amicizia è proprio una bella storia!"   "si, lo so..ma ora che siamo diventati di più è anche meglio, tipo adesso se non c'eri tu non cosa avremmo fatto con Harry e il suo "misterioso" febbrone."  dice facendo delle virgolette con le mani alla parola 'misterioso' e guardandomi come se io non gliela contassi giusta  "ok, hai vinto tu!" dico tirandogli un leggero pugno sul braccio "ieri sera siamo andati ad Hyde Park, c'era anche  Meg, e faceva un freddo cane, ecco perchè Harry ora è ammalato..però è stato bellissimo!" aggiungo  "lo sapevo! ero strasicura che centravi tu. Per lui sei diventata davvero importante! Sei la sua prima vera amica e gli hai sconvolto la vita!" mi dice dolcemente, io gli sorrido felice e sorpresa; un attimo dopo la pasta è pronta, quindi la scolo e poi, con un mestolo, la metto nel piatto che Zayn porta di sopra. Lo raggiungo e  "misà proprio che ti tocca pure imboccarlo stasera, sorellina!" mi dice Louis  "è così debole, che se la versarebbe tutta addosso" concorda Niall   "vero Harry?" domanda Liam, lui fa cenno di si, quindi non mi resta altro che sedermi accanto a lui e aiutarlo a mangaire la pasta,come si fa con un bambino piccolo che ancora non è capace di mangiare da solo, allora riempio il cucchiaio e lo avvicino alle sue labbra, lui mastica per poi ingoiare il boccone  e nonostante tutto sorride, non mi sento particolarmente a mio agio, devo ammetterlo, ma in fondo è lui a volere che sia così, lo imbocco fino all'ultimo boccone, lui ogni volta continua a sorridere, ma non so perchè.
Dopo aver finito di imboccarlo, torno a giù e metto al proprio posto tutto quello che ho preso, preparo la tachipirina, e guardando l'orologio mi accorgo che sono quasi le nove, è ora di tornare a casa, quindi vado sopra e salutare tutti gli altri e a vedere se Louis si ritira o se preferisce restare qui con Harry; mi avvicino al letto, poggio nuovamente il mento sulla sua fronte e sollevata, noto che la febbre si è un po' abbassata, gli do la medicina e poi  "bene ragazzi, io devo andare...Louis tu che fai?" interpello mio fratello  "rimango qui, dillo tu a mamma" mi risponde  "d'accordo! Ei Harry, ci vediamo domani!" gli dico avviandomi verso  la porta , lui mi blocca prendendomi una mano "grazie per l'ennesima volta. Non so cosa avrei fatto senza di te, Allie, davvero. Grazie di starmi vicino sempre e comunque, ti voglio bene, tantissimo, forse più che a me stesso" mi dice dolcemente, io gli sorrido sull'orlo dell'emozione  "non devi ringraziarmi,se faccio tutto questo è perchè ti voglio bene anche io" dico sincera, poi mi avvicino di più a lui e gli schiocco un bacio sulla fronte , tutti ci guardano straniti  "che volete? non posso ricevere un bacio dalla persona che è venuta qui, mi ha fatto gli impacchi con le pezze bagnate, ha cucinato per me, mi ha addirittura imboccato...anzi, sono io a doverti dare un bacio." così dicendo mi tira verso di se e mi bacia una guancia, inutile dire che il tocco delle sue labbra è come fuoco sulla mia pelle, poi si decide a lasciarmi andare. Sono strafelice perchè ogni giorno sta dimostrando di tenere sempre più a me, come io a lui, quando stiamo insieme non esiste nessun'altro fuorchè noi due... e io mi sento in paradiso, solo percependo il suo respiro.
  
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