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Autore: Tiva91    23/12/2011    3 recensioni
raccolta di Song -fic a quattro mani mie e di rakymatsuri :D la mia lupastra ! saranno incentrate su Dora e Remus e sulla loro storia.
MODIFICATO TITOLO DELLA STORIA!!
Genere: Romantico, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks, Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto, II guerra magica/Libri 5-7
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                 SEI DENTRO ME







Io sono qui dai non piangere,
Stringiti a me più che puoi
Io ti proteggerò non temere…
Non piangere sono qua...






Un piccolo fagotto dorme tra le mie braccia ed io sorrido mentre lo guardo: è bellissimo come il suo papà e metamorfomagus come me; dorme tranquillo, le dita esili posate sul mio seno e il visino rilassato.

Ted, lo abbiamo chiamato Ted, per tutti Teddy, in onore di mio padre, ucciso poche settimane prima che venisse alla luce. La guerra là fuori infuria, ormai non sono in contatto più con nessuno da giorni. Hanno deciso che per il bene del bambino per un po’ me ne starò fuori, e mi dispiace…Ma hanno ragione, non posso. Ho un figlio da accudire, ora. 

Un rumore di Smaterializzazione; sarà Remus, sicuramente di ritorno da Villa Conchiglia dove s’è recato per dare la buona notizia, anche in ritardo di qualche giorno. Ci sarebbe piaciuto annunciarlo subito, ma per la sicurezza di tutti noi, abbiamo dovuto aspettare. Mi alzo con il piccolo in braccio e vado alla porta, dove chiedo prima di avvicinarmi:

- Quando e dove ci siamo conosciuti? - 
- Prima riunione dell’Ordine, Giugno 1994.- 

È sufficiente, non per le regole assurde del Ministero certo, ma lo è per me. Mi dirigo verso di lui e sospirando di sollievo lo saluto con un bacio. Ted si muove tra le mie braccia e apre gli occhioni, ancora assonnato, e inizia a piangere. Mi siedo sul divano e inizio a cullarlo. Remus si siede accanto a me. 

- Shh ti sei solo svegliato, non piangere...C’è la mamma qui con te… - 

Lo stringo al mio petto, ma il pianto non cessa.

- Avrà fame… - 

Suggerisce Remus ed io annuisco: mi tiro su la maglia avvicinandolo al mio seno per allattarlo, sorrido al solletico provocato dalle piccole labbra.

- Beh, senza dubbio la fame l’ha presa da te! – 

Mi sorride dolcemente e lo prende dalle mie braccia, per cullarlo a sua volta, con un sorriso gioioso e senza nubi che non gli ho mai visto in viso. Uno dei tanti piccoli grandi miracoli dl nostro meraviglioso bambino. 






Ci sono io e d’ora in poi 
Fra le mie braccia al caldo dormirai… 
Il nostro nodo non si scioglie 
Nessuno mai lo farà…






Sorrido con dolcezza, mentre guardo Dora allattare il nostro Teddy. Eccoli lì, i miei due angeli, i miei due tesori. Se penso che mi stavo perdendo tutto questo, che me ne sono andato, che li ho abbandonati…Ci ripenso ancora, e so che questo non me lo perdonerò mai. Harry mi ha fatto capire che dovevo ritornare per me, ma soprattutto per loro. Perché loro erano tutto quello che avevo, e avevano bisogno di me. 

Con Dora abbiamo deciso di scegliere Harry come padrino del piccolo Teddy, ci sembrava la cosa più giusta; certo non nego che avrei voluto James, Lily o Sirius, ma purtroppo ora esistono solo nei miei pensieri e nei miei ricordi. Nonostante questo, però, li vedo tutti riassunti in lui, in Harry, e penso che mio figlio non potrebbe avere padrino migliore. 

- Dammi…- Sussurro tendendo le braccia verso Tonks. Mi da Ted e me lo porto la petto sopra la spalla e cullandolo per farlo nuovamente addormentare.

- Dormi amore…- mormoro - Dormi sereno tu che puoi… - Mi volto verso mia moglie.- Vado a metterlo a letto. –

Lo adagio nel lettino e lo copro bene, come farebbe un qualunque padre col proprio figlio, e rimango a contemplarlo pensando. Un padre? Io? Ancora non ci credo. Io sono un lupo mannaro, io sono un reietto, un mostro...Ma da quando ho conosciuto Tonks, sono diventato un uomo. E da quando è nato il nostro bambino, sono diventato qualcosa di più: un padre. E questo grazie a te, bambino mio.

Ho mille difetti, uno di questi è oscuro e terribile, ma ti amo lo stesso più della mia stessa vita, morirei per te. Darei qualunque cosa, per farti vivere in un mondo migliore di questo.
Tu e tua madre mi avete ridato la speranza, mi avete colorato la vita e non vi ringrazierò mai abbastanza.

Socchiudo la porta e ritorno nel piccolo salotto. Mi siedo di nuovo sul divano e abbraccio la mia piccola Dora, con quello slancio e quella gioia che grazie a lei ho ritrovato. 

- Dorme come un angioletto! - 
- E a che cosa devo questa premura nel farlo addormentare di nuovo? – chiede lei, con voce dolce e maliziosa allo stesso tempo. 
- Niente, volevo ritagliare un po’ di tempo per noi , stare da soli...– rispondo io con un sorriso, poi la bacio e la sdraio sul divano. - Nulla in contrario, spero... -
- Oh no, anzi! - ridi tu, mentre mi stringi più forte, con le tue mani che si avventurano fra i bottoni della mia camicia. - Se non prendevi tu l'iniziativa, ci pensavo io! Sei sempre un po' lento in queste cose, Rem...- 
- Non è vero! - ribatto io, fingendomi offeso nel mio "orgoglio di mannaro". Tu mi guardi, sorridendo ironica. - Ah no? Eppure mi sembra che si stato tu, ad fare resistenza, qualche mese fa... - 




Non mi vedo più i piedi e anche camminare è diventato un’impresa; ma sono felice, mancano pochi mesi. Pochi mesi e sarò madre, la strega sbadata dai capelli improponibili diventerà mamma. Sembra assurdo ma è così, non mi sento assolutamente pronta, ho centinaia di dubbi che m'assillano, ma credo - anzi sono sicura - che ogni cosa verrà da se.

Remus è tornato da alcune settimane e anche se fuori dalla porta di casa c’è una guerra io mi sento felice come non mai. Ho di nuovo mio marito, e il nostro bambino sta per venire alla luce. Tutto il resto, non m'importa. Per ora, è come se non ci fosse. So che prima o poi dovremo fare i conti con il mondo là fuori, ma ora non voglio pensarci. Ci sarà tempo, ci sarà tempo per tutto. 

Sobbalzo e mi appoggio alla sedia, qualcosa si è mosso dentro di me e istintivamente mi porto una mano sul ventre rotondo: il mio, il nostro bambino, che scalcia giocherellone per rassicurarmi. Mi sento cingere i fianchi dolcemente e sorrido.

- Tutto bene? - 
- Sì, tranquillo...Il bambino ha scalciato di nuovo…-

Mi volto e gli metto le braccia al collo, è il massimo che riesco a fare dato l’ingombro del pancione. Lui ridacchia divertito mentre mi abbraccia. 

- Cos’hai da ridere tu? - sbotto io, un po' seccata. Mica è lui a dover portare una pancia grossa che ti fa assomigliare per dimensioni al Nottetempo! - Sei bellissima!- 
- Non dire cavolate! Sono un palloncino rosa, ecco cosa sono!! - 
- Sarà – alza le spalle prendendomi il viso - ...Ma io ti trovo tremendamente sexy... - 

È il mio turno a ridere, ora. Ah beh, se vuol far cambio io ci sto, quando vuole! Lo prendo per mano e insieme ci dirigiamo nella camera da letto. Mi stendo a fatica sul materasso; cerco di mettermi di lato senza alcun successo, quindi mi limito a girare il collo nella sua direzione allungando le braccia verso di lui.
Remus capisce e si avvicina piegandosi verso di me per baciarmi; è un lungo bacio e io lo stringo a me, respirando il suo profumo.
Le mie mani percorrono avide la sua pelle, sulle prime m'asseconda, ma dopo poco mi blocca.

- Dora...Non possiamo… - Mi scosto da lui. - E perché no?- Mi indica la grossa pancia che ci divide e sospiro.
- Magari non gli dispiace... – affermo con un mezzo sorriso malizioso giocando con i bottoni della sua camicia.
- Tonks… - 
- Ok ok come non detto! È che bhe... - inizio a dire - E' da sei mesi che…- continuo in tono vago, scendendo lungo i suoi fianchi.
- Che non lo facciamo?Lo so...Pensi che per me sia facile? Ti sono stato lontano per mesi, anch'io lo vorrei tanto...Ma sai... - Scuoto la testa - No scusami…E' vero, ora c'è lui, o lei, quindi dovremmo metterlo al primo posto del nostro rapporto. - concludo sinceramente sorridendo verso di lui.

Spengo la luce e dopo avergli dato un bacio leggero chiudo gli occhi, ma li riapro di scatto quando sento una mano risalire le mie gambe.

- Rem...Remus sei tu? - 
- No…Il lupo cattivo… - sospira sul mio collo - Pensavo...Che forse una volta non ha mai fatto male a nessuno…- 
-oh…- riesco solo a dire io, prima di abbandonarmi alle sue carezze e ai suoi baci. Vorrei chiedergli da dove sbuchi questa spregiudicatezza, questo suo fare così...provocante…Ma è un discorso che affronteremo domattina. Ora come ora, non me ne frega proprio niente. 




- ...E questo senz'altro è un argomento su cui glissare, a cena con mia madre! - concludi tu, mettendoti a ridere. - Grazie amore, hai l'incredibile capacità di farmi passare come il peggior mannaro sulla faccia della Terra! - sbuffo io, che faccio finta d'essermela presa tantissimo. - Mannaro ? Ma che mannaro e mannaro! Man-iaco, semmai! - 

E questa volta ci rotoliamo entrambi, in preda alle risate. Ti sollevi da me, e mi fissi sorridendo. 

- E ti ricordi quand'è nato Teddy ? Tra mia madre che urlava, io che urlavo e tu che sbiancavi come un lenzuolo non so cosa fosse più comico! - 
- Oh, scusa se ero preoccupato per te, eh! Scusami! - replico io, ridendo ancora. - Comunque tu eri letteralmente isterica, se posso dirtelo! - 
- Balle! - 
- Lascia che ti rinfreschi la memoria, tesoro... - 






Sei dentro me
E chi mi dice no
Non sa che ci sarai sempre
Sempre. 






- Spingi Ninfadora! Spingi!! -
- Non-chiamarmi-Ninfadora, mamma!!! - 

Andromeda sbuffa sonoramente, neanche mentre partorisce riesce a non contestare il suo nome. Sua figlia non cambierà proprio mai, questo è sicuro. 

- Oh sta zitta, una volta in vita tua! Zitta e risparmia il fiato! - 
- Solo perchè sto...Aaaargh! Partorendo non vuol dire che mi puoi chiamare...Aaaaargh! NinfaDoraaaaaargh! Reeeemuuuus! Dove cazzo sei ?!?! - 

Io sono lì al tuo fianco, che stringo la mia mano sudata nella tua, con il cuore in gola. Se possibile, sono pure più agitato di te, ma cerco di non farmi prendere dal panico: qui, altrimenti, è finita. 

- Sono qui, Dora. Sono qui. - 
- Bene, allora dì a mia madre di pintarla di...Aaaargh! - 
- Stai tranquilla, amore. Andrà tutto bene, vedrai. - 
- La fai facile, tu! Ma intanto quella che sta partorendo sono io, e tu quello che se sta bello tranquillo a guardare! Partecipa un po' anche tu aaaargh! - 

Tua madre ci zittisce entrambi con un occhiataccia. 

- Zitti, tutt'e due!! - 

Dopo mezz’ora si sente un vagito e un pianto, ed io sobbalzo sulla sedia, con la quale in questi trenta lunghissimi minuti sono diventato praticamente un tutt'uno. 

- E' nato? Come sta ? Sta bene? Com' è andata?- chiedo a mia suocera, con il cuore che mi scoppia in gola dalle troppe domande. 
- Benissimo, il bambino e lei stanno bene. Vi lascio soli... - 

Annuisco ed esce dalla stanza. Io mi precipito accanto a te: ha i lineamenti contratti e stanchi per il travaglio appena concluso ma un sorriso che le incornicia il viso. 

- Sei stata bravissima… - 

T’accarezzo e ti do un breve bacio mentre mi porgi il neonato; è piccolino, ma sanissimo, della mia maledizione non c'è traccia. Ma non m'interessa, è vivo, è nato, è mio figlio. Subito appena vede la madre cambiare colore dei capelli, da uno sfibrato rosa pallido al consueto shocking, la imita e quei quattro ciuffi che sulla testolina diventano di un azzurro cielo.
Mi inumidiscono gli occhi e mi abbasso per guardarlo: ha il suo stesso naso e gli occhi e i capelli della madre; Tonks me lo porge ed io lo prendo delicatamente fra le mie braccia: ora posso dire di essere veramente felice.

- Come lo chiamiamo ? -
- Io pensavo...Ted. Come mio padre. - 

Sorrido, senza riuscire a staccare gli occhi dalla creaturina che tengo in braccia. 

- E Ted sia. - 

Gli do' un bacio sul visino e mormoro:

- Sarò per sempre con te...Sempre. - sussurro con le lacrime agli occhi.




- Eh già, il nostro cucciolotto...Comunque non è vero che urlavo in quel modo!! - Lupin sgrana gli occhi, guardandola dubbioso - No ? - 
- Va bene, forse urlavo un pochino...Ma solo un pochino appena! - 
- Ma certo. - 
- Mica come certe donne che trapanano i timpani ai loro mariti infamandoli sin da quando si rompon loro le acque!! - 
- Assolutamente. - ripete lui, con una faccia di bronzo che pareva scolpita da quant'era vera.
- E poi, scusa, che parto è se non si urla un po' ? - 
- Un ragionamento che non fa una grinza. - 

Tonks lo guarda storto, sospettosa. 

- Remus, mi stai forse prendendo per i fondelli ? - Il marito sfodera un sorrisone innocente. - Ma chi, io ? Ma mai al mondo! - 

Si guardano negli occhi per un istante, tutto gaio lui e in cagnesco lei, poi scoppiano a ridere entrambi, gettandosi l'uno nelle braccia dell'altra. 

- Lo sai che ti amo ? - 
- Oh come lo so...E ti amo anch'io. -
- E che ne dici di dimostrarmelo coi fatti ? - 

Remus le sorride lupescamente, e sdraiandosi nuovamente sopra di lei dice semplicemente:

- Perchè no...? - 






salve a todos! sasera inizio io ,lo so vi dispiace anche a me in quanto se inizio vuol dire che il lupo non è mio ç__ç

Ohohoh *ç* gongolo!! *Volevo dire "godo" ma ho voluto essere fine u_u* E vabbè, domani tocca a te, che ti costa aspettare :) ?
   
uff ..sei la solita ecco! comunque tornando al sodo ..culo di rem..ehm al sodo del capitolo come avete letto sicuramente (anche perchè sennò nn statte leggendo neanche questo) è il capitolo dolce in cui appare il piccolo dolce Teddy . sulle note di sei dentro me ,con anessi Flash back.


Con i nostri adorati due che *-*...Vabbè, mi piacerebbe dire che l'ho strenuamente trattenuta a forza u_u, ma non posso: a scrivere certe cose la soprellona ha e avrà sempre il mio supporto *w*


no bhe ho un cuore pure io, no potevo mettere una scena di tenerezza di Ted o lei con il pancione e poi parlare di sesso a gogò XD non me la sentivo ecco!


Noooooo *-* ? *Dora s'avvicina col manganello* Ehm no, evidentemente no ^^"...Ma comunque è un gran bel capitolo, non c'è che dire !


grazie grazie..*fa un inchino* troppo gentile . no comunque spero vivamente di aver fatto un lavoro che piaccia a tutte voi che ci seguite ;) non è stato facile ,però c'è il mio professore di Storia moderna che ispira alla grande e quindi in due ore invece di prendere appunti l'ho fatto :D


Aaaah beh, credevo dicessi che c'avevi il professore figo, in tal caso m'iscrivevo alla tua università in anticipo ^^ ! L'unico decente da me è quello di ginnastica...Ma meglio che niente *-*

all'università figo te lo scordi sono tutti vecchi devi aver conseguito la specialistica quindi over 40 sicuro ç__ò


Perchè secondo te il Liceo è una sfilata di ormoni maschili o.O ? O vecchiacce maledette, o bacucchi che campano a cappuccio deca e Viagra >.<...Ma torniamo a noi: il prossimo parla della guerra O.O...


oh mamma la guerra noooooooooooooooooooo!!!!!!


Non farmi scenate, o domani niente lupo >.< *Dora tira fuori un paio di boxer di Remus "autografati"* Ehm, forse ne possiamo parlare *ç*...Ma dai, tanto saremo buone, no ^^ ?


*questa arma funziona sempre* allora certo bhe il capitolo è tuo decidi te anche se so cosa hai in mente quindi direi di si molto buone :) Salutiamo che è meglio va ;) parliamo troppo noi due ^__^


 
Già allora ..baci bacini e bacetti lupeschi a tutti !! alla prossima Dora** & Raky ^_^ 

P.S.  vi facciamo anche gli auguri di Natale perchè non credo che ne riusciremo a pubblicare un'altro prima :) 
 
  
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