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Autore: Acquamarine_    23/12/2011    4 recensioni
[8a Classificata al contest ''Il Pensatoio: pesca il tuo ricordo'']
Il racconto dell'arrivo in famiglia di un nuovo Potter.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, James Sirius Potter
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Erano corsi al San Mungo d’urgenza, era arrivato il momento.
La donna si era chiesta se dovesse ascoltare il desiderio di sua madre o scegliere con la propria testa, ed ovviamente aveva deciso di fare a modo suo.
Come sempre.
Ora la donna dai capelli rossi era piegata su un letto ed urlava.
Mai aveva provato un dolore tanto forte e lei aveva partecipato alla Seconda Guerra Magica.
Aveva sorriso, perché questo, con la Seconda Guerra Magica, non c’entrava niente.
Purtroppo il suo sorriso era stato offuscato da un nuovo gemito e lei si era tenuta il ventre con entrambe le mani.
Vuoi deciderti ad uscire?
La porta era sbattuta ed un’altra donna dai capelli rossi - un po’ più grande della nostra protagonista – era entrata nella camera.
Aveva guardato la sua bambina, la sua unica bambina, piegata in due dal dolore ed aveva sorriso.
Non era pazza.
-Ginny, tesoro! Devi stare calma, va bene? Respira, su!- le aveva detto allegra, avvicinandosi.
-LO- STO- FACENDO!-  aveva risposto l’altra a fatica, un po’ infastidita.
Ginny si era ridistesa sul letto.
Un po’ di calma.
Sentiva ancora dolore, ma poteva sopportarlo, ne era certa.
Evidentemente il suo bambino non era d’accordo, infatti aveva deciso di tornare alla carica, e lei si era trovata nuovamente a contorcersi e gridare.
I guaritori avevano fatto il loro ingresso ed avevano comunicato che era giunto il momento.
-MAMMA, HARRY! CHIAMA HARRY!- aveva implorato Ginny, accontenta immediatamente da una Molly Weasley veloce come il vento.
Dal momento in cui il dottore aveva sussurrato –È ora, signora Potter-, non era riuscita a capire ciò che le succedeva intorno.
Molte persone l’avevano rassicurata, alcuni l’avevano accarezzata, aveva cominciato a sudare, gridare e star male, aveva sentito quella stretta alla mano e si era rassicurata.
La voce del dottore che le chiedeva di spingere le rimbombava nella testa e nelle orecchie da minuti.
Qualcuno, probabilmente Harry, le aveva sussurrato qualcosa, ma lei non era riuscita a capirlo.
Stava gridando.
Poi lo aveva sentito.
Il pianto di un bambino.
Aveva impiegato qualche minuto a capire ciò che era accaduto.
Era diventata madre, quello era il suo bambino, suo figlio.
Non era una donna che piangeva spesso, ma si ritrovò le guance bagnate.
-Fatemelo vedere, per favore.. il mio bambino..- aveva sussurrato.
Il guaritore ed un’assistente le avevano sorriso e un fagotto di coperte le era stato posato dolcemente in grembo.
Harry aveva cinto le spalle di sua moglie e i loro occhi si erano incontrati.
Avevano entrambi gli occhi colmi d’emozione.
-È un bellissimo maschietto!- aveva detto l’assistente allontanandosi per lasciarli soli.
Tutti i suoni attorno a Ginny erano spariti.
Aveva appena visto il sorriso più bello del mondo.

Quel giorno Ginny Potter aveva scoperto che l’amore si può stringere tra le braccia.

***
Angolo Autrice:
Questo è stato uno dei primi contest cui ho partecipato, per questo ho sbagliato una marea di cose. Siccome la storia era carina, però, ho deciso di pubblicarla ugualmente.
Di seguito il giudizio - giusto - della giudiciA.

Grammatica:7/10 
Stile e lessico: 7/10 
Originalità: 7/10 
Caratterizzazione personaggio: 9/10 
Gradimento personale: 3/5 
Utilizzo prompt: 0/5 


TOTALE 33/40 

Sono davvero arrabbiata con te… ti persa in un bicchier d’acqua!!! Mi dispiace tanto. 
Allora parto con il dirti che anche io adoro questo personaggio, sono contenta che tu l’abbia scelto e inoltre trovo che tu l’abbia caratterizzato bene. 
Dal punto di vista della grammatica ho trovato un verbo fuori posto, un “ridistesa” che non esiste e poi tra i trattini e la parola ci va sempre lo spazio! 
Ti ho dato sette alla voce lessico perché nonostante buono non l’ho trovato particolarmente curato, diciamo che forse era troppo semplice, ecco! 
Darti un voto all’originalità è stato difficile perché l’argomento non è nuovo ma comunque non sei stata scontata. Quindi ho fatto una media tra i due aspetti. 
Il gradimento personale sarebbe stato 5 se tutto ciò fosse stato un ricordo, ma purtroppo non lo è. 
Non so se non hai letto bene il bando o se io non mi sono spiegata, ma io avevo richiesto la costruzione di un ricordo… 
Infine vogliamo parlare dell’errore colossale? Quello che ti ha penalizzato più di tutti? Dov’è il prompt nascita? 
Ti ripeto mi dispiace davvero tanto, perché ho trovato la tua storia nella sua semplicità davvero dolce e commovente. 
   
 
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