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Autore: fluorescentadolescent    24/12/2011    4 recensioni
Che succede se Rachel e Santana, dopo essere state colpite da un fulmine, si risvegliano rispettivamente una nel corpo dell'altra? Brittana, Pezberry Friendship e del sano e giusto Faberry.
Genere: Comico, Commedia, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Coppie: Brittany/Santana, Quinn/Rachel, Rachel/Santana
Note: AUOOC | Avvertimenti: nessuno
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Ecco a voi il mio regalo di Natale.

Tanti auguri di buone feste!

 

Capitolo di transizione, spero vi piaccia. ;)
See ya!

 

 

 

I NEED FRIENDS

 

Alla fine della lezione di Economia Domestica, Santana e Brittany uscirono dall'aula e si fermarono davanti all'armadietto della bionda per il ricambio di libri e appunti.
“Sono contenta che ora sei dei nostri, è forte!” Brittany sorrise con dolcezza, prese un paio di libri di testo e chiuse lo sportello “E grazie per avermi aiutata con l'ultima ricetta, non riesco ad andare d'accordo con il sale e lo zucchero...” aggiunse con una veloce alzata di spalle.

Santana soffocò un sorriso mordendosi le labbra.
E' sempre un piacere aiutarti, lo sai...”
Sei dolce, Rachel! Sanny mi dice sempre che...” la bionda lasciò cadere la frase con un sospiro sconsolato “Niente, non importa.”
Dimmi Britt...”
La bionda cominciò ad incamminare verso l'aula della prossima lezione, seguita dalla mora che la stava guardando con interesse.
Beh, tipo dice che sei una 'petulante emogentrica'...” disse a bassa voce, timorosa che quelle parole potessero offendere la compagna di banco “Ma io non la penso così! Cioè.. forse sei un po' difficile ma sei molto più di questo, l'ho potuto vedere con i miei occhi pochi minuti fa.” si affrettò a spiegare, guardandola con uno sguardo sincero e pulito.
Santana ridacchiò scuotendo la testa. Brittany vedeva sempre il buono delle persone e sapeva leggere l'animo della gente con una facilità disarmante ed erano solo alcune delle qualità che l'ispanica apprezzava in lei.
Si dice egocentrica” la corresse spintonandole scherzosamente la spalla.
La bionda socchiuse gli occhi pensierosa e Santana poté chiaramente vedere gli ingranaggi muoversi frenetici in quella testolina baciata dal sole.
“Non te la sei presa, Rach?” chiese infine, inclinando appena la testa e rallentando i passi.

Con te? Assolutamente no” sentenziò solennemente la mora, cercando di rendersi seria.
E con San?”
Ti posso assicurare che con Santana le cose sono cambiate da ieri pomeriggio...”
La bionda morse il labbro inferiore e le labbra si incurvarono in un sorriso.
Quindi possiamo essere amiche?”
Perché me lo domandi?” sorrise l'altra di rimando e notò una strana aspettativa nei vispi occhi della più alta.
Ho appena capito male o vi siete chiarite? Bene, quindi penso che a Santana non dispiacerebbe se noi due cominciassimo a conoscerci un po' di più da ora in poi, no?”
Quindi tu hai questo desiderio di rapportare con me ma è come...temi il giudizio di Santana?” chiese l'ispanica, aggrottando la fronte “Non credo di aver capito bene.”
Sai quanto ci tiene Santana alle apparenze” il viso della bionda si rabbuiò “Mi ha sempre detto che alle Cheerios è proibito legare con i perdenti, specie con le ragazze. Credo per via di un problema di igiene personale.”
Da quando siamo entrate nel Glee Club le cose sono un po' cambiate, è vero...” continuò “ Ma io voglio davvero molto bene a Santi e così non volevo deluderla..Ma ora vorrei avere solo qualche migliore amica in più.”
Le due ragazze ripresero il passo e raggiunsero l'aula senza proferire parola. Santana fu la prima a rompere il silenzio.
Mi dispiace...” si scusò mestamente.
Non è colpa tua...” la bionda si strinse le spalle appoggiando lo zaino sul banco “Santana si nasconde dietro ad una scorza da dura mentre in realtà sotto sotto è dolce come un cucciolo di leone. O un panda, anzi no... una tartaruga!”
Santana annuì con un piccolo sorriso tirato sulle labbra.
Ti avrà detto quelle cose perché... ci tiene a te, ti vuole solo proteggere.”
Già, lo so...” Brittany scosse la testa sorridendo “Ma non ho più 8 anni, so cavarmela da sola. Tu non sei come quelle bambine che mi prendevano in giro continuamente dicendomi che ero 'strana' e cose così. In generale, i ragazzi del Glee Club sono buoni.”
La latina strinse i denti ripensando ai suoi modi fin troppo possessivi e protettivi verso la migliore amica e non credeva di farlo con cattiveria. La tranquillizzava sapere che la ragazza si rifugiava ancora in un mondo lontano dalla dura realtà di tutti i giorni.
Aveva usato la scusa della gerarchia piramidale della scuola per rigirare a proprio piacere l'ingenuità e l'amore incondizionato di Brittany per lei ma era evidente che la compagnia di Santana non le bastava, non era abbastanza. Aveva bisogno di amici veri.
Si sentì improvvisamente uno schifo.

Va bene, Britt.” sussurrò abbandonandosi sullo schienale. Non sapeva se era una buona idea, soprattutto nel bel mezzo di una situazione caotica come quella che stava passando ora ma sentiva che doveva dare un'occasione alla ragazza.
In fondo, voleva solo vederla felice.
La testa della ballerina si girò verso di lei “Va bene cosa?”

Santana spostò lo sguardo dagli occhi della ragazza alle proprie mani mollemente appoggiate sul banco.
Voglio essere tua amica.”
Con la coda dell'occhio vide Brittany brillare di gioia e capì di aver fatto la cosa giusta.
Infine si ricordò che in teoria la bionda non era seduta accanto a Rachel Berry come credeva, ma Santana Lopez.

L'ispanica ghignò con gusto e slacciò lo zaino cominciando a tirare fuori tutto l'occorrente scolastico.

 

 Era già passata un'ora e Rachel sbuffò guardando l'orologio dell'aula. Le restavano ancora pochi interminabili minuti e dopo si sarebbe vista con Santana in biblioteca, come d'accordo.
Finora nessuno dei suoi compagni le aveva ancora rivolto la parola ma sapeva che prima o poi 'l'idillio' non sarebbe durato a lungo.
Il professore di Letteratura Inglese chiese ai ragazzi di prendere il libro di testo e di svolgere degli esercizi in fondo alla pagina.
Rachel, con gesti lenti e annoiati, tirò fuori le penne dall'astuccio finché una pallina di carta non le colpì la nuca.
La ragazza catturò il foglio appallottolato da terra e si voltò indietro con aria interrogativa cercando il mittente.

Noah Puckerman, incrociando gli occhi marroni della ragazza, sfoggiò un sorriso baldanzoso alzando vistosamente le sopracciglia.
Sì?” sibilò spazientita la mora una volta capito che era stato il ragazzo a colpirla.
Puck inclinò il busto in davanti mostrando un sorriso a trentadue denti “Hai la casa libera stasera?”
Rachel roteò gli occhi leggermente infastidita.
Perché ti importa?”
Potresti dare una festa, facciamo un po' di baldoria!”
Cosa? No, assolutamente no” rispose secca la ragazza, voltandogli le spalle e affondando gli occhi nel libro.
Dai, baby. Non posso sempre dare i party a casa mia. L'ultima volta un tizio ha vomitato degli involtini primavera sul tappeto rosa di mia sorella e da allora mia madre mi ha proibito di portare gente a casa. In più l'odore non è ancora andato via...”
Rachel fece una smorfia di disgusto e scosse notevolmente la testa.

Puck, ho detto di no.”
l ragazzo cominciò a piagnucolare teatralmente “Piccola, dai..”
Rachel sbuffò e si voltò nuovamente verso il ragazzo, decisa di chiudere quella discussione una volta per tutte.
Te lo ridico chiaro e tondo. Non voglio aver a che fare con nessuno a casa mia, niente gente strana che corre nuda per le stanze, niente alcolici mischiati nel punch e niente strip poker. Voglio solo stare a casa da sola, tranquilla e... finire i compiti”.
Ho capito” Puck alzò due mani in segno di resa e si appoggiò sullo schienale della sedia “Per compiti intendi dire 'Maratona di sesso con una pollastrella bionda a caso'?”
Rachel si morse l'interno delle guance e chiuse gli occhi. Puck non avrebbe capito le sue reali intenzioni e tanto valeva dargli ragione.
Diciamo che..” mormorò stancamente “..stasera ho compagnia”.
Non era esattamente una bugia, sapeva che Santana avrebbe passato la serata con lei, magari discutendo sui prossimi piani da affrontare e a conoscersi a vicenda meglio di quando non sappiano già una sull'altra.
Noah gonfiò il petto e annuì sorridendo sornione, intendendo ovviamente quello che lui voleva intendere.
“Avete bisogno di una mano? Sarò seduto in un angolo della camera e quando volete,sai.” propose candidamente sbattendo le ciglia “Puckzilla non può lasciarsi sfuggire un occasione così allettante.”

Stai zitto, Noah!”
Il ragazzo ridacchiò attirando a sé un paio di occhi e Rachel gli lanciò uno sguardo minaccioso.
La ragazza fece due veloci calcoli.
Tutto sommato Puck non si era accorto di avere davanti a sé una Santana diversa, in più il titans non era di certo una cima e in quel momento sembrava più preso all'idea di una casa vuota e di un ipotetico party selvaggio che a notare delle diversità nei comportamenti dell'amica che aveva davanti.
Non che avesse dubbi sulla propria eccellente recitazione, l'esperienza le sarebbe servita una volta arrivata a Broadway., ovviamente nei suoi reali panni.

Ci vediamo stasera, baby” Puck chiuse i libri, li ficcò nello zaino e si alzò per uscire dall'aula.
Noah Puckerman, dove hai intenzione di andare?” domandò sorpreso l'anziano professore vedendolo sulla soglia della porta.
Fuori, questa lezione mi annoia...” scrollò le spalle allentando leggermente la cintura dello zaino poggiata su una spalla “Hey Lopez, non mi arrendo. Stasera ci sarà della movida e tanto vale che ti prepari a passare la notte in bianco!”
Il ragazzo fece un occhiolino accompagnato da un sogghigno e uscì dalla stanza lasciando interdetto il professore che cominciò presto a blaterare qualcosa riguardo le regole della scuola, l'educazione degli alunni e sulle influenze negative che i ragazzi subiscono ogni giorno guardando MTV.
Un lamento uscì dalla bocca di Rachel che affossò il viso sui palmi delle mani e sperò con tutto il cuore che il ragazzo stesse solo scherzando.

 

 “Non verrà” tagliò corto Santana, dopo essersi fatta spiegare per filo e per segno l'idea di Puck dalla Berry “Al massimo faremo finta di non essere presenti a casa, spesso facevo così quando si presentava a sorpresa davanti alla porta.”
Le due ragazze si erano ritrovate tra gli scaffali della biblioteca, uno dei posti meno frequentati dell'intero edificio scolastico per cui le ragazze potevano ritagliarsi un momento tutto loro in comodità.
Meglio così, e a te come è andata la mattinata?” chiese la mora, spazzolando nervosamente con le dita i bordi dei libri impilati sugli scaffali.
Sono andata a lezione di Economia Domestica, con Brittany.”
Ok,ben..no, cosa?”
La latina la guardò colpevole e scosse leggermente le spalle.
Lo so, Frodo. Immagino che mi ritirerò da spagnolo così non mi sballeranno tutti gli orari. Pensi che si possa fare?”
Non saprei, dovresti parlarne con Figgins. Ma non è questo il punto...” Rachel incrociò le braccia sotto ai seni “Devo conoscere la natura esatta del tuo rapporto con Brittany in modo che io possa prepararmi a... nostri futuri eventuali incontri.”
La latina si guardò intorno prima di trascinare la ragazza in un antro più silenzioso.
Ascolta, tu non toccherai e parlerai con Brittany finché le cose non si risolveranno, nel frattempo cercherò di tenerla occupata in questi giorni.”
Mi stai consigliando di ignorarla?”
Hai un'idea migliore?” ribatté l' ispanica toccandosi la punta del naso “Vuoi giocare a fare la fidanzatina segreta con lei?”
Certo che no...” rispose stancamente l'altra
Oggi mi ha chiesto se volevo esserle amica e ho detto che mi andava bene.”
Ma io e Brittany siamo già amiche..”
Oh, tanto amiche da scambiare telefonate durante il week-end? Da vedervi al di fuori dalla scuola? Sai come si chiama la sua sorellina più piccola?”
Rachel si morse il labbro inferiore e scosse la testa.
Ecco, lei vuole questo. E io gliela darò.”
Non è giusto, però...”
Tutto questo non è giusto!” enfatizzò la latina roteando gli occhi “Berry, non complichiamoci la vita.”
Rachel emise una risata incolore “In realtà andremo a complicare ulteriormente la nostra vita in questo esatto modo! Lo sai benissimo che non ti comporterai lucidamente ogni volta che sarai vicina a lei. Che ti salta in mente di farle da migliore amica di punto in bianco? Sei un'egoista!”
Non mi vedrò con il tricheco.” disse l'altra sostenendo lo sguardo arrabbiato dell'altra.
Rachel fu un attimo confusa dal cambio del discorso.
Finn?” sospirò Rachel con un filo di voce.
Sì, Finn. Il tuo ragazzo, chi altro?”
Rachel mise una mano sulla bocca e fece qualche passo indietro.

Mi sono dimenticata di lui.” mormorò lentamente “Che devo fare?”
Quello che voglio dire è che immagino che da ora in poi Britt e Finn saranno meno presenti nella nostra vita.” la voce della latina si fece più dolce “Mi rendo conto che non sarà facile ma è meglio per loro e per noi, Berry. Per favore.”
Cosa non riesci a capire in tutto questo, Santana? La stai facendo facile dato che tu continuerai a vederla comunque, mentre io... No, Finn non merita questo. E neanche Brittany. Non puoi prenderla in giro fingendo di essere me solo perché non riesci proprio a farne a meno di lei.”
Io non lo faccio per me, ho pensato che-”
Rachel la fermò con una mano alzata “Raccontala a qualcun altro perché io non ci credo.” si allontanò dalla ragazza e si voltò solo una volta raggiunta la porta d'uscita “Ti credevo più intelligente, Santana.”
Berry..”
Non voglio arrivare in ritardo in classe, ho il compito di Matematica.” tagliò corto l'altra con voce fredda e sparì dalla vista.
Santana sentì i passi veloci della ragazza riecheggiare nel corridoio e poco dopo un silenzio tombale avvolse l'intera stanza.
“Maledizione” si lasciò sfuggire picchiettando più volte la fronte sul ripiano di metallo di uno scaffale.

Una volta presa la calma, ripensò attentamente alle parole della mora e le sue convinzioni iniziali vacillarono. Credeva di aver agito nel bene ma dovette ammettere che dare il via ad un legame d'amicizia con Brittany non era propriamente una buona idea.
“Lo sai benissimo che non ti comporterai lucidamente ogni volta che sarai vicina a lei.”

Santana respirò profondamente, si lisciò la gonna nera prestatagli dalla Berry e recuperò la borsa dal pavimento.
Quella sera si sarebbe vista con la Berry alla residenza vuota dei Lopez e insieme sarebbero riuscite a trovare una soluzione soddisfacente per tutti.

 

 “Hola, ragazzi!” Il signor Schuester fece il suo ingresso nell'aula di canto con il solito largo sorriso “Ho grandi idee per le Regionali!”
Rachel era seduta tra due sedie vuote mentre Santana aveva preferito mettersi in una delle file superiori, lontana sia dalla mora che da Brittany e Finn.
Santana” chiamò il professore puntando gli occhi su Rachel “Mi sai dire qualcosa sulla giornata di ieri pomeriggio?”
Rachel sorrise fintamente “E' stata una giornata alquanto illuminante, signore. Per quanto possa sembrare strano, mi sono trovata bene con Rachel Berry.”
Un brusio si levò nella stanza e il professore sembrò abbastanza soddisfatto delle parole della studentessa.

Santana distolse lo sguardo dalla ragazza seduta nelle due file in basso e incontrò gli occhi blu zaffiro di Brittany fissi su di lei. Vide che le stava sorridendo allegra e sospirò tristemente a quella visione.
In quel preciso momento una raggiante Quinn Fabray entrò nell'aula con la divisa biancorossa e si fermò in piedi accanto al pianoforte.
Hai già finito l'audizione?” chiese l'adulto, sfogliando dei spartiti appena raccolti dalla borsa a tracolla.
Sì, Sono entrata in palestra prima di tutte le altre candidate, i miei numeri hanno come impressionato la Sylvester e mi ha dato il ruolo da capitano senza pensarci due volte.”
Beh, complimenti... Prendi posto vicino a Rachel e cominciamo!”
La bionda fece una smorfia, sganciò il borsone dalla spalla e si sedette accanto alla mora.
Santana diede una veloce occhiata alla ragazza prima di rivolgere la propria attenzione al fastidioso entusiasmo di Scheuster.
Incredibile come la Sylvester abbia ceduto così in fretta...”
Che vuoi, RuPaul? E' evidente che io sia la migliore delle Cheerios.”
Certo, come no...”
Quinn distolse lo sguardo dal professore e Santana sentì chiaramente gli occhi della ragazza su di sé e si voltò meccanicamente verso lei.
In un primo momento non capì bene ciò che vide, ma le sembrò che la bionda volesse mangiarla con gli occhi da un momento all'altro.
Quinn si leccò le labbra e sorrise malignamente prima di distogliere il contatto visivo.

La prossima volta cerca di non rivolgermi più la parola usando quel tono..” fece una pausa in modo che il professore e il resto dei ragazzi non si accorgessero che effettivamente non stava prestando attenzione alla lezione “...a meno che tu non voglia farti un bagno nella granita al lampone.”
Santana sapeva che Rachel era uno dei bersagli preferiti dei giocatori di football ma non aveva mai visto Quinn stessa slushare qualcuno e non sembrava neanche il tipo da arrivare alle minacce verbali.
Però nessuno conosceva bene la bionda, era ancora un vero mistero anche per la Lopez quindi tutto poteva essere possibile.

Le tue minacce non mi spaventano, Quinn.”
Oh, davvero? L'altra settimana non mi sembrava così.”
Santana cercò gli occhi di Rachel e la vide con uno sguardo abbastanza ansioso e preoccupato.
Il resto delle lezione proseguì alla stessa maniera di sempre, il professore snocciolò un paio di titoli da provare in vista alle Regionali e i ragazzi non erano molto convinti delle sue scelte ma, un po' per stanchezza e un po' per mancanza di idee proprie, non dissero nulla.
Santana, Rachel e Finn e rimasero ancora nella stanza quando ormai la lezione era già finita da pochi minuti.

Berry...” sussurrò Santana avvicinando a lei “Mi dispiace per il mio comportamento di prima, sono stata irragionevole. Possiamo parlarne stasera su questo?”
Rachel alzò gli occhi al soffitto prima di risponderle.
Va bene, ci vediamo a casa tua allora?”
Santana infilò una mano nella tasca della giacca e tirò fuori un mazzo di chiavi.
Sono le mie chiavi... tienile con cura.”
Rachel allungò una mano per prenderle e strinse le dita dell'altra.
Guardami, Santana... posso capire che vuoi stare con Brittany. So quanto è importante lei per te ma devi capire che... è meglio non coinvolgere altre persone nel nostro casino. Già facciamo fatica a stare dietro con i miei genitori, immagina con i nostri amici.”
Santana annuì silenziosamente e abbracciò velocemente la ragazza.
Hai ragione,è che... sono impulsiva e-”
Tranquilla, ne riparleremo stasera. La prossima volta che vuoi fare delle scelte, per favore illustrarmene prima con me. E io stessa lo farò con te.”
Berry...”
Sì?”
L'espressione del viso di Santana si fece più grave e si grattò la fronte prima di esporre il suo dubbio.
“Hai qualche problema con Quinn?”

Rachel aveva notato il breve scambio di parole tra le due ragazze durante la lezione di Schue ma non si aspettava già subito una domanda a riguardo.
Beh..” cominciò a tormentarsi le mani nervosamente “Stasera ti posso spiegare tutto, ok?”
Rachel...” chiamò una terza voce maschile poco distante dalle loro due.
Finn mise un braccio attorno alle spalle della più bassa e le baciò la testa.
Andiamo?”
Santana si divincolò dalla presa abbassandosi ad allacciare fintamente una scarpa, non sopportava il ragazzo e il solo pensiero di dover stare vicino a lui la faceva star male.
Aspettami fuori, Finn. Devo parlare con Rachel.”
Perché?”
Vuole parlare con me, faccende di scuola.” rispose Rachel al posto della compagna di scuola “Puoi uscire un attimo?”
Non le farai del male?” ringhiò il ragazzo trafiggendola con lo sguardo “Perchè Santana, io... non ho creduto una mezza parola di quello che hai detto al signor Schue.”
Non ucciderò la tua ragazza, promesso.”
Finn sostenne ancora per un po' lo sguardo dell'altra e fu il primo a distoglierlo sbuffando sonoramente.
Bene. Allora io esco. Rach,ti aspetto al parcheggio. E fai attenzione a lei.”
Una volta uscito dalla stanza, Santana smise di trafficare i lacci delle scarpe e si sedette su una sedia libera, subito imitata da Rachel.
Non voglio passare il pomeriggio con Finn.”
Allora stai a casa mia fino a stasera, pensi di potercela fare? I miei papà saranno fuori per tutta la giornata, quindi un problema in meno per te. Le ore voleranno abbastanza in fretta.”
Santana annuì e si fissò le mani prima di alzarsi dalla sedia.
“Sai dove abito?” chiese curiosa “Hai presente il quartiere dove vivo?”

Rachel ridacchiò leggermente “Lima Heights Adjacent? Praticamente è la Bel Air di Lima. So bene dov'è e non capisco perché fai credere a tutti che tu venga da una specie di Bronx in piccola scala.”
Santana fece le spallucce fissando il pavimento “All'inizio era nato come gioco ma poi ho visto come i ragazzi avevano preso sul serio le voci e ho lasciato che la cosa ingigantisse e prendesse una sua forma. Poi tra l'altro queste informazioni mi danno una certa aria da stronza che non guasta alla mia reputazione da dura.”
Non sei poi così tanto dura..” mormorò l'altra con un mezzo sorriso.
Lo sono.”
Non così tanto.”
Lo sono, gnomo da giardino.”
Rachel scosse la testa e si alzò dalla sedia.
Devi andare, non voglio che Finn chiami la FBI.” Rachel indicò con il pollice la porta d'uscita.
Posso chiederti come fai a stare uno come lui?”
Rachel fece per ribattere quando ad entrambe vibrò il cellulare, segno che era arrivato un sms.
Megaparty devastante a casa di Santana Lopez! Ore 8:00. Io e Sam porteremo gli alcolici, voi tutto il resto (soprattutto portate donne calde) Puckzilla.”
Rachel inarcò un sopracciglio “Mi è arrivato un messaggio da Puck”.
Anche a me.” disse la latina chiudendo il cellulare e avviandosi finalmente verso la porta.
Non c'è modo di cambiargli idea?” chiese l'altra, con aria abbattuta.
Santana le sorrise rassegnata.
Mi sa che non avremo una serata tanto tranquilla.”

 

Spero di non aver fatto troppo errori di battitura, in tal caso ditemelo pure con un messaggio.
Merry Glee-mas a tutti! (:


 

  
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