Draco si alza dalla panchina di scatto, sente non di non poter sopportare una cosa del genere.

Il cuore gli pulsa nel petto dieci volte più veloce del normale, gli sembra di non riuscire a respirare bene, gli occhi gli frizzano tremendamente. Si mette a correre, senza sapere bene dove andare, l’importante per lui è lontano da Harry e Pansy.

-perché piangi, Malfoy?- chiede perplesso Ron trovandosi Draco davanti.

-non sto piangendo- dice stizzito lui.

-ah no? E allora perché hai gli occhi lucidi e le guance tutte bagn…- inizia Ron, lasciando la frase a metà dopo aver ricevuto una gomitata nelle costole da Hermione.

-ma perché perdo tempo con della gente come voi?- chiede Draco più a se stesso che altro, asciugandosi gli occhi.

-che sta succedendo? Perché Malfoy piange?- chiede Ginny, appena arrivata.

Draco la guarda per un attimo, guarda dietro di sé e vede Pansy e Harry che camminano verso di loro ridendo. Senza pensare alle possibili reazioni altrui agguanta Ginny e la bacia con forza sulla bocca.

-Malfoy, io ti ammazzo!!!- urla Ron, interrompendo il bacio dei due. Draco si guarda intorno terrorizzato, realizzando ciò che ha fatto.

-RON! Ron, no!- esclama Hermione.

Ron, che stava iniziando a rincorre Draco si ferma, guarda Hermione e mormora –ok, scusa. Hai ragione, quel che fa mia sorella non mi riguarda-.

Hermione e Ginny assistono alla scena allibiti.

-perché Draco è scappato?- chiede Pansy disorientata arrivato in quel momento.

-non lo so, è arrivato piangendo, ha baciato Ginny e..- inizia Hermione.

Pansy non la lascia finire, mettendosi a correre nella direzione dove è appena scomparso Draco.

Pansy svolta l’angolo dietro a una baracca abbandonata.

-Draco…- sussurra, vedendolo seduto su una panchina, con i gomiti appoggiati sulle ginocchia e le mani tra i capelli. Gli si siede accanto.

-Draco, non ti mai visto in uno stato del genere! Piangere davanti a dei mezzosangue, ma sei impazzito?- dice Pansy con una punta di risentimento della voce. Draco scoppia a piangere e butta le braccia al collo a Pansy.

-non puoi capire…-

Pansy rimane rigida come uno stoccafisso, poi, un po’ incerta, gli accarezza la schiena.

Draco alza la testa, con la faccia arrossata e guarda Pansy per un’attimo, poi la bacia di scatto.

Pansy ricambia il bacio, forse senza rendersi pienamente conto della cosa, e Draco le infila una mano sotto la maglietta, come preso da una grande passione. La ragazza interrompe il bacio e toglie la mano di Draco da sotto la sua maglietta.

-eh, no, Draco. Non puoi fare una sequela di cazzate così, stasera… prima ci provi con Potter nonostante vai a dire che non ti piace, ti metti a frignare come un cretino davanti a dei mezzosangue, baci la Weasley per consolarti e poi baci me…- dice Pansy triste e un po’ indignata –non puoi fare così, te ne rendi conto da solo.-

Draco abbassa la testa.

-scusa- sussurra.

-adesso andiamo di la e facciamo finta che non sia successo niente.- dice Pansy alzandosi.

Draco si alza e la abbraccia.

-non litighiamo più, ti prego- gli sussurra lei all’orecchio.

Draco non è tanto sicuro di poter rispettare quella promessa…

-che è successo, Harry? Perché io sono arrivata e c’era Malfoy che piangeva, e un attimo dopo mi ha baciata… non ci ho capito nulla…- dice Ginny confusa.

Harry sospira.

-ho baciato Pansy Parkinson-

-COSA?!- chiedono Ron, Hermione e Ginny contemporaneamente.

-che sta succedendo qui?- chiede Luna arrivando per mano a Blaise.

-succede che…- inizia Hermione pronta a fare di nuovo il riassunto.

-non succede niente. Va tutto bene.- dice Pansy sicura arrivando con dietro Draco.

Harry li guarda. Draco ha gli occhi rossi e Pansy sembra un po’ stanca, ma sul loro viso si è di nuovo dipinto il classico sorrisetto da serpeverde. Come se piangere fosse stato solo un piccolo squarcio di normalità.

-allora possiamo andare a mangiare?- chiede allegro Blaise.

Mentre i sei ragazzi si incamminano verso il ristorante Draco si avvicina a Ginny.

-scusami Weasley… sono stato proprio un cretino- dice Draco sicuro.

-non preoccuparti- risponde Ginny alzando gli occhi al cielo e sorridendo –non è un problema per me!-.

-ah no? Questo sì che è interessante!- dice malizioso lui, mettendole una mano sui fianchi e guardando di sbieco Harry per vedere se li sta guardando.

-Malfoy!- esclama Ron passando davanti ai due –cioè, ehm, fai quello che vuoi…- dice guardando Hermione.

-scusalo, Harry. Stasera non era molto in sé…- dice Pansy a Harry tre metri più indietro.

-sì, l’ho notato- dice ironico Harry guardandola –ma spero che questo non abbia cambiato niente tra di noi…- le sussurra prendendole la mano. Lei sorride e gli da un bacio veloce sulla guancia.

Draco, che era ancora voltato a guardarli si rende conto che forse non riuscirà a sopportare quella situazione e sente che gli si stringe il cuore dalla gelosia pensando che se non fosse stato così stupidamente orgoglioso in quel momento avrebbe potuto trovarsi al posto di Pansy…

La cena trascorre piuttosto normalmente nonostante gli strani accadimenti di quella sera, e i ragazzi rientrano a casa abbastanza allegri. Tutti tranne che Draco, i cui turbamenti non si sono ancora completamente placati.

-stasera fa un caldo tremendo… io propongo di rimanere a dormire fuori!- dice Pansy contenta.

-per me va bene- risponde Luna distratta.

-ma per fuori intendi in spiaggia?- chiede Hermione curiosa.

-sì… io direi di fare così: prendiamo dei materassi dalle camere vuote e li portiamo fuori, magari con la smaterializzazione che è più facile e dormiamo in spiaggia, tanto fa caldo e non è troppo umido…- espone Pansy guardando Harry di sottecchi.

-ok, mi sembra un’idea fantastica!- dice Ginny allegra.

Mezz’ora dopo, tra una risata e un materasso caduto dalle scale i ragazzi hanno portato sei materassi in spiaggia abbastanza lontano dalla riva, messi tutti accanto come a formare un unico grande letto.

Luna si accomoda in un angolo e subito Blaise le si mette vicino sorridendo, Harry e Pansy si mettono dall’altra parte, Ginny si accomoda accanto a Blaise e Ron ed Hermione constatano imbarazzati che dovranno per forza stare accanto perché anche Draco ha già preso l’ultimo posto.

Poco dopo Draco è l’unico rimasto ancora sveglio. Si mette a sedere e vede Luna dormire appoggiata al petto di Blaise, Hermione che inconsciamente si è accoccolata tra le braccia di Ron e, sentendo un brivido freddo percorrergli la schiena, Harry e Pansy che dormono abbracciati. Ginny è sola ma dorme con un gran sorriso sulla faccia, quindi la cosa non sembra toccarla più di tanto.

Mai più che in quel momento Draco si sente solo al mondo.

-Harry…- sussurra Pansy all’orecchio del ragazzo –Harry, svegliati, c’è l’alba- dice piano ridacchiando.

Il grifondoro mugola qualcosa di indistinto, mentre Pansy lo tira per un braccio.

-dai, svegliati- ripete divertita. Harry si alza lentamente aprendo appena gli occhi.

-cosa c’è?- chiede a voce un po’ troppo alta tra il sonno.

-shh!!- lo zittisce lei ridendo.

Pansy prende la mano a Harry e lo trascina fino a riva, dove delle minuscole onde si infrangono sulla sabbia.

-c’è l’alba…- sorride Pansy mettendosi a sedere. Harry strizza gli occhi.

-mmm, non ci vedo un accidente ma va bene lo stesso…- dice abbracciandola e chiudendo gli occhi.

-dai, stupido, devi guardare l’alba!- ride lei scostandoselo di dosso.

-sì, bellissimo- dice poco convinto Harry –io vedo solo un’informe macchia arancione chiaro, ma va bene lo stesso- conclude provocando le risate soffocate di Pansy, che lo attira a sé e lo bacia con passione.

-piano, Pansy… saranno le 5 di mattina, mi fa male la mascella…- dice lui assonnato, facendola ridere ancora.

-guarda la Granger come abbraccia lenticchia…- dice Pansy alludendo ai due ragazzi qualche metro più in la –se non ne andasse della mia reputazione di serpeverde direi che sono teneri-.

-shhh, non si parla ora…- dice Harry chiudendo gli occhi e sdraiandosi accanto a Pansy. Lei gli da un bacio sulla guancia, sorride e chiude gli occhi.

Hermione si sveglia sentendo un gran caldo, e improvvisamente si rende conto di essere tra le braccia di Ron, come se lui… come se si fossero abbracciati per tutta la notte!

Terrorizzata, si irrigidisce e cerca di non farsi prendere dal panico. Fa un respiro profondo e si gira lentamente per non svegliare Ron (sarebbe molto imbarazzante) a guardarlo in faccia.

Sta dormendo con un’espressione molto beata sulla faccia e sembra addirittura compiaciuto. Probabilmente non si rende conto di ciò che sta facendo, pensa Hermione razionale Però è davvero carino mentre dorme… con tutte quelle piccole lentiggini sul naso… pensa un po’ meno razionalmente. Ma cosa mi viene in mente pensa arrossendo Hermione Ron è solo il mio migliore amico! Si impone mentalmente.

Sarà, ma abbracciati a lui si dorme proprio bene… Hermione, smettila subito. Adesso tu svegli Ron come una brava grifondoro coraggiosa farebbe!

-Ron?- dice piano la ragazza –ehm, Ron, forse dovresti spostarti…- aggiunge timidamente.

Ron grugnisce nel sonno e bisbiglia qualcosa.

-dico sul serio, Ron…- continua lei sempre più imbarazzata da quella posizione.

-stai zitta, tesoro, voglio dormire!- esclama senza aprire gli occhi il ragazzo.

Hermione arrossisce violentemente e rimane immobile, sentendo vicino a lei la risatina semi-isterica di Pansy che probabilmente ha sentito tutto. Come previsto, Hermione si ritrova Pansy davanti, che si sporge per parlare con lei senza farle cambiare posizione, il che forse sarebbe anche un bene…

-allora, cosa avete fatto tu e Weasley stanotte?- chiede provocatoria Pansy ben sapendo che Hermione non può muoversi.

-và al diavolo, Parkinson- sibila Hermione.

ciao!!! scrivo da un internet café francese... qui Draco sclera molto... grazie a: Yucchan, Fife, aeris90; redRon; Stella (non finisce qui...^^); Ali; illyria93