Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Segui la storia  |       
Autore: XxPazxX    25/12/2011    2 recensioni
Tempo o Memoria, a cosa si attacca una persona?
Memoria:
Quante cose possono succedere? Quando rimane di queste ultime?
Che ci segna, ci lascia ferite!
Com'è difficile la memoria di chi, nonostante tutto, spera.
Quando dolore, quante pene sofferte, per non tenerti vicino!
Che fugace, che sleale!
La memoria di quello che rimane!
Tempo:
Tempo di cambiare,
da pioggia a sole!
Tempo si amare...
Tempo!
Tempo di lottare!
Tempo di gran confusione!
Tempo di amare...
Tempo!
Hahahaha! Lo so non ha molto senso, se non vivete nella mia testa malata...Ma ehi! Se siete curiosi (ossia no T.T) di scoprire il perchè,
Entrate...E soprattutto recensite!
Besos
Paz
Genere: Malinconico, Poesia, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sorpresa
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dove sei Principessa?


Dove sei principessa?
Dove sei?
Dammi il tuo sguardo ancora per un giorno
Che vivo per te… Che sento per te?
Dove sei principessa, dove sei?

 
Dove sei principessa?
Dov’ è la mia principessa, che fine ha fatto Miss Perfezione e Cocca di papà….La mia principessa?
Ho provato a chiamarti, a venire a trovarti, ma ogni volta che ti ho chiamato avevi il cellulare spento, oppure non eri mai a casa…
Allora dove sei principessa, dove sei?
Le uniche notizie che mi giungono su di te sono quelle riportate sui giornali o spiattellate come se niente fosse su degli stupidi Talk-Show.
Ieri sera era la vigilia, il che vuol dire che era almeno cinque mesi che ci eravamo mollati…Come vola il tempo. Come ti ha cambiato il tempo. Tempo…E’ questa la tua parola chiave, sei cambiata per il tempo e con il tempo. Sei così diversa da come eri prima e anche se tutti dicono che stai d’incanto così, io non posso fare a meno di preferire la vecchia te, con le tue camicette abbottonate fino all’ultimo bottone, i tuoi capelli castani, lisci come la seta in cui adoravo affondare le mani, accarezzando con le dita le piccole ciocche striate* color caramello in superfice  e mammano più scure verso la nuca. 
Che stupido che sono, sono qui a pensare a te proprio in un momento come questo, mentre sono sdraiato mezzo nudo dopo aver fatto sesso Natalizio con la donna che mi sta a fianco…Si già, Gwen.
Ma con te era tutta un’altra cosa, era amore. Ma  voglio troppo bene a Gwen per dirle questo, lei so che mi ama veramente, come purtroppo ahimè, tu non sei riuscita a fare e non perché non volessi, ma perché non ci sei riuscita. Per te, noi due non eravamo destinati a stare insieme. In cuor tuo lo sapevi fin dal primo bacio.
Mi alzo dalle coperte, ance se sono solo in boxer, il freddo mattutino non mi sfiora minimamente; mi affaccio alla finestra.
Anche se è il mattino di Natale, la gente di Toronto è in fermento.
Le strade imbiancate dalla neve e le numerose decorazioni ancora illuminate, creano quell’atmosfera natalizia sfruttata nei film di Natale.
Mi misi a osservare le persone correre come delle disperate, nei loro cappotti scuri con in mano caffè, cappuccini e croissant, oppure parlare al telefono o portare numerosi pacchetti, pieni di regali acquistati all’ultimo momento i qualche negozio di seconda mano, talmente in rovina da aprire anche la mattinata di Natale. Tra la mandria di pecoroni però, scorgo una chioma rossa che si guarda intorno spaesata…ehi…Ma sei tu!
Mi aggrappo al vetro, come se provassi a sfondarlo per cadere lì davanti a te…
Ti prego Principessa guardami, dammi un tuo sguardo guardami, sono quassù proprio sopra di te…
 

Alcune volte, nei miei sogni diventa aria, diventa fuoco…
Mi bacia con il suo sguardo
E mi sveglio di soprassalto
Non mi basta solo sognare, io ti voglio incontrare.
 

Alcune volte mi capita di sognarti, sei aria, indispensabile per me
E delle volte invece sei fuoco, fuoco che mi brucia, che mi fa male.
Ma tu tanto non sai cosa provo, non sai che ti sto osservando, continui a camminare come se niente fosse.
Ti sto chiedendo solo una piccola occhiata, guardami! Voglio rivedere qui tuoi occhi ambrati in cui tante volte mi sono perso, guardami!
Si lo so, sono stupido, non potrai mai sentirmi, ma forse un angelo ha sentito la mia preghiera ed è venuto a sussurrarti le mie parole. Tutto ad un tratto ti fermi, alzi lo sguardo e mi guardi, dapprima sorpresa, poi accosciendente.
Sento il cuore mancarmi un battito, non posso non trattenere un sorriso ebete alla vista dei tuoi splendidi occhi, che accidenti! Non riesco a dimenticare, perché non riesco a perdermi anche negli occhi di ossidiana della ragazza che dorme a fianco a me?
Estrai una mano dal cappotto e la alzi in segno di saluto, accennando un lieve sorriso, molto probabilmente sforzato, ma a me non importa, mi basta averti rivisto gli occhi…La magia però dura solo qualche secondo, tu abbassi lo sguardo, rimetti le mani in tasca e ricomincia a camminare.
No! No! A me non basta! Io ti voglio vedere ancora, non mi basta una sola volta per essere baciato dal tuo sguardo, non mi basta sognarti!
Mi sento uno schifo di uomo, credimi, ma non posso più rimanere completamente fedele a Gwen, io ti voglio, anzi, ti DEVO incontrare.

E ti cerco in mezzo alla gente, che mi guarda indifferente
Mi chiedono com’è, ma io non la posso ricordare…

Mi metto i jeans in fretta e furia, raccogliendo la felpa, finita in cima all’armadio nella foga della notte prima, indosso le mie converse e senza nemmeno andare a pettinarmi i a lavarmi la faccia, indosso subito il cappotto ed esco dall’ appartamento, precipitandomi giù dalle scale. Ti dovevo incontrare, prima che ti allontani troppo. Esco dal grattacielo, ma non riesco ad attraversare la strada, il semaforo per i pedoni è rosso.
Fottuto semaforo di merda!
Cinque minuti, dico CINQUE minuti ad aspettare che un maledetto  semaforo accendesse quella minuscola lucetta verde a forma di omino che cammina.
Corro dall’altra parte della strada e poi nella direzione in cui stavi andando tu. La gente mi viene addosso, continua a guardarmi indifferente, poi finalmente una ragazza con i capelli rossi
-Court…Ah, scusi-
Che coglione, era la persona sbagliata. Accidenti a quel semaforo…Se non fosse stato per quel semaforo, ora forse ti avrei trovata…
 

Dove sei principessa?
Dove sei?
Dammi il tuo sguardo ancora per un giorno
Che vivo per te… Che sento per te?
Dove sei principessa, dove sei…
Dove sei principessa, dove sei?
E’ inutile che tenti di scappare,
Lo sai già che sei la mia principessa incatenata
Ti voglio con me, per sempre
Così la nostra storia avrà un lieto fine…

Poi ad un tratto il mio sguardo cade su un vicolo appartato, due piccole ciocche rosse spuntano da una parte del muro.
Non posso non trattenere un ghigno, in fondo sei la stessa di prima, non sei cambiata, ma è inutile che ti nascondi e tenti di scappare, ormai lo so, noi due siamo legati. Tu sei incatenata a me da un sottile filo invisibile.
Il nostro sarà un lieto fine.

 

Tempo Memoria?
Memoria...



















Eu se tu peguuuuu
-Eh ehm..Paz, sei in diretta-
-Cosa...Ehm!!  Salve salvino gente di EFP, come butta????
*bene finchè non sei tronata tu!*
Alla faccia di chi dice che a Natale sono tutti più buoni...-.-
Ad ogni modo, spero vi sia piaciuto il capitolo e vi avviso già che il prossimo sarà o di Harold o di Gwen ^.^
BUON NATALE GENTE!
E on questa perla vi lascio
Besos
Paz!!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: XxPazxX