27/12/2011
2 recensioni"Lei starà qui al castello per un periodo di tempo, è stata convocata qui per un motivo" Rimanere al castello? Ma che hanno tutti oggi?
"Ma allora è quella giusta?" Chiede Dobby con un luccichio strano negli occhi grandi come palline da tennis.
"Si, credo sia l'Alice giusta" risponde sorridendo il professore.
Alice giusta per cosa? Ma che stanno blaterando? Il vecchio sembra intercettare i miei pensieri. Oh giusto, lui è un Legilinonsocosa.
"L'Alice giusta per salvare il nostro mondo, ovvero quello magico" continua il professore.
"Ehi! Mi stia a sentire!" avanzo verso di lui e gli punto un dito contro "Io ho una casa e una famiglia. Non posso mica restare qui!" Mia madre andrà su tutte le furie.
"Non si preoccupi, sua madre verrà avvisata a tempo debito"
"E cosa dovrei fare per salvare il mondo magico?" Questa cosa inizia a piacermi anche se non lo ammetterò mai.
"Questo non spetta a me dirlo. La pregherei ora di seguire l'elfo. Dobby?" Il coso sentendo chiamare il suo nome alza le orecchie, manco fosse una ricetrasmittente, e sorride felice in attesa delle istruzioni. "Tu sai cosa fare" gli fece l'occhiolino e osservai Dobby che annuiva. Esco dall'ufficio e con l'elfo scendo piano le scale. Dobby mi precede trotterellando e mi scorta in un corridoio che termina con una scala a pioli, conducente ad una botola. Mi giro verso Dobby e lui m'incoraggia a continuare "Coraggio Signorina, deve andare dall'Oracolo!".
Deglutisco e inizio a salire, cosa ci sarà mai? Di fronte a me si trova una porta socchiusa. Mi accingo ad aprirla e...
"Qui fà un caldo mostruoso!" La stanza ha l'aria di essere stata un'aula, ora è piena zeppa di scialli, sciarpe e un fortissimo odore d'incenso ti colpisce non appena metti piede, per non parlare del caldo soffocante.
Una donna con una folta chioma riccia mi dà le spalle, intenta a scrutare la finestra. Noto che anche lei è vestita con scialli, perline ecc.
Dovrei tossicchiare, magari si accorgerà di me! "Ehm, ehm"
Finalmente si gira, forse sarebbe stato meglio se non l'avesse fatto, mette paura! Due enormi e spesse lenti le ingrandiscono gli occhi già sorprendentemente grandi. Sembra una tartaruga avvizzita o peggio...un elfo domestico! Si, l'elfo è la creatura che le si addice di più, gli occhi contribuiscono moltissimo. Chissà se anche lei legge nella mente.
Ora che la guardo meglio sembra un hippie-indie e non riesco proprio a trattenermi, devo dirlo.
"Peace and Love!"
Sgrana gli occhi e spero vivamente che non lo faccia mai più o stanotte avrò gli incubi, è terrificante!
"Chi sei?" mi chiede con voce profonda.
"Oracolo?"
"L'Oracolo sono io, sciocchina.Chi sei tu?" Ok, è decisamente inquietante.
"Mi chiamo Alice, mi hanno mandata qui per incontrare..." non riesco a completare la frase perchè lei mi si avvicina tremando, mi prende una mano rigirandosela tra le sue e l'osserva attentamente.
"Mia cara ragazza...Mia cara...Tu sai cosa ti aspetta vero?"
Se qualcuno si fosse degnato di dirmelo forse lo saprei!
"Ehm, no"
Questa è fusa, lancia un urlo, mi molla la mano come se si fosse scottata e indietreggia portandosi una mano al cuore.
"Tu dovrai affrontare...l'Idra" dice con voce teatrale, sospetto che le piaccia fare così.
Un momento, dovrei affrontare un'idrante? Che cosa divertente.
"Idra?" Chiedo perplessa.
"Mai sentito parlare della mitologia greca mia cara?"
Ma certo! Ecco cosa devo affrontare! Oh no, oh no no no no. Mi faccio prendere dal panico.
"Come faccio a ucciderlo?" Chiedo disperata.
L'Oracolo mi trascina su una sedia e mi mette davanti una limpida sfera di cristallo.
"Usa l'Occhio Interiore. Ma prima, devi ampliare la tua mente, prima...devi guardare...ALDILA!"
Questa fuma, e parecchio.
Mi costringo a fissare la sfera ma tuttavia quest'ultima rimane della stessa consistenza, limpida come l'acqua.
Visto che l'Occhio Interiore non mi aiuta, cerco di pensare.
Idra...Mitologia greca...Creatura con nove teste di serpente, il cui fiato e sangue equivalgono a veleno mortale.
L'aveva sconfitto Ercole se non ricordo male. Già, ma come? Mi ricordo che faceva parte delle sue fatiche.
Se solo avessi un libro di mitologia greca...OMMIODDIOOOO! Come ho fatto a non pensarci prima? Questa è una scuola, avrà di sicuro una biblioteca!
Sorrido alla donna e le prendo le mani.
"Ho capito, grazie!" Continuando a sorridere corro all'uscita e sento l'Oracolo urlarmi dietro "Ricordati che devi morire!"
"Sarà la benvenuta al mio funerale!" Continuo a correre e scendo la scala, diretta alla biblioteca.
Si ma dov'è la biblioteca?
"Se qualcuno ora viene, e vuole portarmi in un posto diverso dalla biblioteca, giuro che non mi schiodo da qui"
Mi stanno contagiando, inizio a parlare da sola. Naaah, stavo solo pensando a voce alta.
"Chi ha detto Schiopodo?" Una voce sognante interrompe le mie riflessioni. Madonna, ci risiamo. Chiudo gli occhi, respiro profondamente e mi volto di scatto.
A parlare è stata una ragazza dai capelli di un biondo sporco le scendevano fin quasi alla vita, aveva degli occhi sgranati che le conferivano un'aria sognante degna della sua voce e le guance paffute non aiutavano di certo a sminuire quest'aspetto. Era vestita in modo stambo: portava come orecchini dei...ravanelli? Dei tappi di non so cosa le facevano da collana, per non parlare del cappello a forma di leone. Questa sembra uscita da un cartone animato mal riuscito. "Dovrei sapere di che parli?" le dico.
"Schiopodo Sparacoda. Strano che tu non li abbia mai sentiti, sono piuttosto famosi ad Hogwarts. Ora che ci penso non ti ho mai vista qui. Di che casa sei?"
"Sono nuova, mi chiamo Alice" La ragazza, che aveva preso a saltellarmi intorno, si ferma di botto e sorride con espressione ebete.
"Oh che fortuna, sei già la seconda prescelta che incontro" sorrido, mi piace questa ragazza!
"Io sono Luna" continua la ragazza porgendomi la mano "Fabbrico cappelli e tutti mi credono un po' matta!" ride sguaiatamente. Beh forse un po' lo è ma non mi sorprendo più di tanto, qui sono tutti matti!
"Ti ci vorrebbe un cappello" Prende un metro da non so dove e inizia a misurarmi la testa "Magari ti protegge dai Gorgosprizzi" Dai Gorgo che?
"Scusami, non credo di aver capito" rispondo ridendo. Lei mi guarda sorridente "Oh, sono creature invisibili che ti entrano nelle orecchie e ti confondono il cervello"
Secondo me Luna e l'Oracolo si riuniscono e fumano insieme.
"Non credo mi serva un cappello, ti ringrazio. Luna posso chiederti un favore?" le chiedo sorridendo.
"Certo!" Batte le mani eccitata e mi guarda in attesa. "Mi mostri la biblioteca?"
Lei in risposta mi afferra la mano e mi trascina giù per tante scale, che si muovono! Sembra incredib-AAH!
Sono intrappolata in un gradino-non gradino, una gamba ciondola a mezz'aria. Cerco di rialzarmi ma niente, Luna non sembra nemmeno essersi accorta di nulla.
"Ehi Lovegood, dì alla tua amica di coprirsi!" chi ha parlato? La voce proveniva dal piano di sotto e realizzo con orrore di indossare ancora il mio vestitino azzurro. Caspita, mi avranno vista?
Luna si volta verso di me e ridacchiando mi aiuta a uscire dal gradino. Una "gang" ci sovrastava nettamente in altezza, tranne per una ragazza carina con corti capelli neri e brillanti occhi verdi. Somigliava ad un carlino. Mi soffermai due secondi a guardare quelli scimmioni che affiancavano un ragazzo che dava tutte le arie di essere il capobanda. Era alto e biondo fino all'inverosimile, con due occhi grigi che t'incatenavano al suo sguardo. Un figo. La ragazza doveva essere la fidanzata o la migliore amica, a giudicare da quanto erano uniti.
Ghigna, un ghigno bellissimo a dire il vero e dice con voce fredda "Ah, vedo che ti sei ricomposta" Luna mi si para davanti e sibila "Lei è Alice. L'Alice giusta"
Il ragazzo sbianca, per quanto la sua pelle già diafana lo permetta. "Io sono Malfoy, Draco Malfoy" Che nome di merda. "Loro sono Tiger e Goyle" indica con un cenno del capo i due bestioni "mentre lei è Pansy Parkinson" avanzo sicura di me e stringo la mano che mi sta porgendo. "Alice" rispondo semplicemente. Pansy sembra a dir poco furiosa per le attenzioni che dedico al suo, deduco, ragazzo.
Decido di non trattenermi ancora a parlare con quell'ambiguo gruppetto e prendendo Luna per mano dico "Bene, è stato un piacere, ora noi dovremmo andare in biblioteca. Ossequi"
Mi complimento con me stessa per la mia liquidazione e sento Pansy parlare per la prima volta "Ah, allora conoscerai sicuramente la Mezzababbana Zannuta" mi volto e la guardo, Luna in tutta risposta estrae la bacchetta "Chi è?" chiedo ingenuamente. Malfoy ghigna e risponde con voce maligna "Hermione Granger. La tua amica Luna la conosce molto bene" m'infastidisce questo ragazzo, anche se siamo molto simili a dire il vero. "Andiamo dai" tiro Luna per la maglia e la trascino giù per le scale.
Arrivate in biblioteca mi fiondo sugli scaffali che parlano di leggende. Dopo ore di ricerche mi arrendo, sono tutte magiche. Leggende Inglesi, Scozzesi, Irlandesi e così via.
Mi lascio cadere pesantemente su una sedia e Luna fa lo stesso, guarda l'orologio e sussulta. "Siamo in ritardo per la cena! Vieni" mi prende per mano e iniziamo a correre fino ad arrivare ad un portone enorme. Luna apre il portone e vedo una sala gigantesca gremita di studenti. Luna mi guarda e mentre camminiamo mi spiega velocemente "Questa è la Sala Grande, in fondo c'è il tavolo degli insegnanti e questi quattro sono per ogni casa, in cui vengono divisi gli studenti al primo anno. Si chiamano Grifondoro, Corvonero, Tassorosso e Serpeverde. Io sono a Corvonero" dice mentre prendiamo posto al suo tavolo e ne indica uno di fronte al nostro "Quello è il tavolo di Serpeverde. Malfoy, Tiger, Goyle e la Parkinson appartengono a quella casa"
Babbo Natale si alza e ci guarda aprendo le braccia, come se averci lì fosse la cosa più bella del mondo. "Devo fare un annuncio! Da oggi, starà qui con noi un ospite veramente, veramente speciale e credo che qualcuno di voi abbia già avuto l'occasione di conoscerla" I suoi occhi azzurri si fermano su me e Luna che sorridiamo di rimando.
"Bene, Alice starà qui finchè non avrà tutta la preparazione necessaria per sconfiggere l'Idra" Tutti si girano verso di me io agito debolmente una mano. mi sento proprio una stupida accidenti! Ridacchio tra me e mi rimetto ad ascoltare il preside.
"Alice, devo avvertirti, l'esercito è molto potente e sei solo una sciocca se credi che non cercheranno di attentare alla tua vita. Bene, buon appetito!" Detto questo, batte le mani allegramente.
Allora quella zitella non mentiva dicendo che sarei morta. Io m'impegnerò per sconfiggere questo "esercito".
"Luna" chiedo improvvisamente "ma chi sono i capi degli eserciti?" Luna mi guarda con quell'aria sognante "Oh, sono due sorelle. Si sono giurate odio da tanto tempo e ora partecipano attivamente nella battaglia che si terrà formando due eserciti. Anche se ti dicessi chi sono non mi capiresti, non conosci nessuno di questo mondo. Eppure sono piuttosto famose"
Chi saranno queste due sorelle? Accidenti a Luna che mi ha messo il dubbio!
SPAZIO AUTRICE:
Innanzitutto scusate se ci sono orrori grammaticali ma non ho avuto tempo di correggerlo quindi ho scritto e pubblicato.
Chi saranno le sorelle nominate da Luna? Pensateci, è facile^^ se avete qualche idea non esitate a scriverlo in una recensione :D
Come farà Alice a sconfiggere l'Idra?
La Cooman è una sorta di Brucaliffo/Oracolo e Luna è il mio adorato Cappellaio Matto*-*
Sicuramente avrete riconosciuto molte citazioni, specialmente durante l'incontro con l'Oracolo.
"Ricordati che devi morire" l'ho rubata al programma tv Avanti Un Altro :33
Bene, recensite se vi va, credo di aver detto tutto. Un bacio enorme :*
Mysia