Capitolo 9 - Una sorpresa inaspettata

-Amore sei un genio! No, dai seriamente, a te ti piacerebbe adottare un bambino?

-Si è che i tempi potrebbero essere molto lunghi, magari più tardi ci informiamo - sorrisi.

Mi preparai in pochissimo tempo, Harry invece ci stette mezz'ora abbondante.

-Ne sei sicura? - mi chiese Harry in macchina.

-Se lo sei tu, si.

-Allora siamo apposto - lo disse sorridendo. Forse era davvero sicuro di quello che volvevamo fare :')

Nei giorni seguenti ci informammo parecchio, data la crisi le persone adottavano molto più raramente un bambino; quindi il bambino/a sarebbe tornato/a a casa con noi in pochi giorni dopo la richiesta. Ero al settimo cielo, il bambino che volevamo tanto lo avremmo avuto a casa con noi prestissimo.

-Ti va di fare qualche giro per negozi con gli altri per comprare qualcosa alla bambina - mi chiese Harry.

-Si, ma non sappiamo se sarà femmina o maschio, Harry. Non ti montare che poi magari ci rimani male.

-Si, hai ragione. Lei sarà bellissima - testardo il ragazzo. 

-E chi ti assicura che sarà una femmina?

-Questa lettera - e uscì dalla tasca dei pantaloni una lettera. Me la porse, io la lessi. Si in effetti era femmina, tanto meglio. Non mi ci trovo con i maschietti .-.

-Ciao Zayn, vi va di venire con noi per negozi. Vi dobbiamo dire una cosa ;) - inviai il messaggio a Zayn che in pochissimo mi rispose:

-Piccola, da quanto. Nessun problema, non è che sei incinta? ù.ù - mi scese una lacrima, non volevo dirlo agli latri che io ed Harry non riuscivamo ad avere un figlio nostro.

-No scemo! Dai, alle quattro a Piccadilly Circus ok? Avverti gli altri. A dopo :) - dopo 10 min mi arrivò un altro messaggio da Zayn:

-Tutti vengono, un bacio! - bene, avevo bisogno di un' uscita con gli amici.

Alle quattro come stabilito ci incotrammo a Piccadilly Circus. Ovviamente Louis e Flaminia erano in ritardo. Intato gli altri continuavano ad insistere su  cosa dovessimo dirgli io ed Harry.

-Allora, sei incinta? - mi chiese Niall tutto felice - Diventerò zio?

-No, vi ho detto che momentaneamente incinta non sono, aspettiamo che arrivino Lou e Fla e poi vi diciamo - e gli feci un occhiolino.
Dopo mezz'ora quei due si decisero a venire, Flaminia aveva il volto stanco ma sorridente e una pancia che aumentava con il passare dei giorni. Louis invece era sempre lo stesso, non era cambiato di una virgola. 

-Ciao mamma - dissi io prendendola in giro.

-Ciao futura mamma - disse anche lei per scherzare. A quel punto decisi di dirlo:

-Come hai fatto a saperlo? - lanciai uno sguardo complice a Harry.

-Ecco, io l'avevo detto che era incinta! - disse Liam agli altri.

-Pff, non avete capito nulla. Io e Harry adottiamo una bambina africana - silenzio. Probabilemte stavano pensando il perchè, forse Flami l'aveva capito. Quindi disse:

-Bene, quindi è una femminuccia, facciamo qualche giro. Così le fate trovare la sua camera da letto già pronta no? 

Mentre camminavamo mi disse:

-Te la senti di spiegarmelo?

-Quando siamo sole e a casa, grazie.

Tutto il pomeriggio fu impiegato a cercare un lettino carino. Ma poi riuscimmo a trovarlo, io e Harry non appena tornammo a casa ci buttammo sul divano stanchi morti. 

-Allora quando ci portano la bimba a casa? - chiesi ad Harry impaziente.

-Giovedì - disse lui penserioso. 

-Ma oggi che giorno è?

-Martedì, almeno abbiamo il tempo di arredarle la camera. Iniziamo domani che sono stanca okay?

-Si, non c'è nessun problema.

L'indomani pitturammo la cameretta vicino alla nostra stanza, poi iniziammo a sistemare i mobili. Verso le cinque avevamo finito, Harry si fece una doccia. Io chiamai Flaminia.

-Sei occupata o puoi venire qui da me per un'oretta? - chiesi io.

-Vengo subito - forse aveva capito anche di cosa volevo parlare.

Intanto mi cambiai e mi feci una ciocciolata calda. 

-Vedi che tra un po' arriva Flami, ci puoi lasciare da sole. Le devo dire... beh hai capito cosa - mi vennero le lacrime agli occhi.

-Va bene piccola, ricordati che se hai bisogno di me io ci sono. Chiamami per qualsiasi cosa - e uscì da casa incrociando Flaminia. Si salutarono e lei entrò.

Le raccontai tutto, del fatto che io ed Harry volevamo un bambino, che non ci riuscivamo, che ci stavo malissimo e che avevamo deciso di adottarne uno. Piansi tanto. Non capivo perchè proprio io non riuscivo ad avere un figlio. Perchè? Era ormai una domanda che mi facevo da tanto. 

Dopo un bel pianto liberatorio Flaminia mi abbracciò e se ne andò. Harry tornò verso le otto. 

-Domani arriva la bimba - disse lui tutto felice.

-Si - dissi io - avevo una faccia abbastanza triste, Harry se ne accorse.

-Com'è andata oggi pomeriggio?

-Bene, mi ha fatto bene parlarne con una donna. 

-Se mi presti un perizoma ti posso aiutare - disse lui scherzando. Io risi, risi come non facevo da qualche giorno.

-Ahahahaahahah ma ti starebbe piccolo, comunque se vuoi - e andai a prenderne uno nel mio armadio. Aprendo l'armadio vidi un pacchetto viola. Cavolo me ne ero dimenticata.

Iniziai a contare sulle dita delle mani. 

-HARRY!! - urlai io dalla nostra camera. Lui corse per venire da me e mi chiese:

-Che è successo?

-Ho un ritardo - dissi io sorridendo.

-Quindi... - sembrava imbambolato.

-Quindi potrei essere incinta.

-Esco a prendere i test, di nuovo - e mi fece l'occhiolino.

Io rimasi a casa. Avevo paura. E se era un'altro falso allarme?

-Sono tornato!

-I test?

-Ne ho presi tre, come al solito. Rimango qui con te stavolta.

-Ahahahaha - risata isterica - va bene. 

I test dicevano "Positivo", tutti e tre. Cazzo, mi misi a piangere.

-Non sei incinta - mi disse Harry dispiaciuto.

-No stupido, lo sono eccome.

9 mesi dopo

-Harry, muovi il culo e portami il ospedale - urlai io dal salotto.

-Eh, cosa? - si buongiorno.

-PORTAMI IN OSPEDALE! DEVO PARTORIRE IMBRANATO! 

Forse capì la situazione e mi ci portò in quattro e quattr'otto.

versione di Harry

Stava lì dentro da almeno due ore. Ma dico io, quanto può durare un parto?

-Papà, ho fame - mi disse Palomà. Palomà, quant'era bella. Aveva 6 anni, africana. La carnagione non era molto scura e i capelli castani. Gli occhi erano azzurri (il vero padre era svedese).

-Adesso zio Zayn ti porta al ristorante va bene? 

-Non sono suo zio io! Sono il suo fidanzato! - Palomà rise. Zayn la portò via e rimasimo io, Flaminia  e Louis. Niall e Liam stavano arrivando. 

-AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH - oddio ma la stavano sbudellando? 

-Io entro, ho capito - dissi a Flaminia.

-Secondo me ti tira una scarpa se entri - disse con un sorrisetto. Entrai di miaspontanea volontà. 

C'era un letto su cui era distesa Lara. Il viso rosso e la faccia contratta dal dolore. Perchè doveva soffrire? Accanto a lei una culla, dentro un bimbetto (l'ho visto dalla copertina che gli avevano dato). Mi vennero le lacrime agli occhi. Mio figlio era lì.

Mio figlio.
                                                             

                                                           The End

Mi sento abbastanza soddisfatta di questo capitolo.  La storia come avete ben capito è finita, ma penso che già da stasera ne scriverò una. Il protagonista della prossima chi deve essere tra i cinque?

Grazie per averla letto, e ringrazio molto chi ha recensito. A prestooooooo :')