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Autore: zaynsdurex    28/12/2011    10 recensioni
Ed ecco che la campanella era suonaa per segnare l'inizio di un'altra giornata scolastica d'inferno.
Io odiavo quella maledetta scuola, ma mia madre mi costringeva ad andarci quindi... ero del tutto obbligata.
Entrai nella mia aula, e mi sedetti nel mio banco, dove poco dopo si sedette accanto a me
Zayn Malik, era un bel ragazzo, ma aveva l'aria da 'snob'.
- Ciao Kat - mi disse sorridendomi
- non chiamarmi Kat! il mio nome è K-A-T-H-Y, kathy! chiaro? - risposi acida
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Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ed ecco che la campanella era suonata per segnare l'inizio di un'altra giornata scolastica d'inferno.
Io odiavo quella maledetta scuola, ma mia madre mi costringeva ad andarci quindi... ero del tutto obbligata.
Entrai nella mia aula, e mi sedetti nel mio banco, dove poco dopo si sedette accanto a me
Zayn Malik, era un bel ragazzo, ma aveva l'aria da 'snob'.
- Ciao Kat - mi disse sorridendomi
- non chiamarmi Kat! il mio nome è K-A-T-H-Y, kathy! chiaro? - risposi acida
- si tutto chiaro KAT - già, il suo passatempo preferito era quello di farmi innervosire, l'odiavo 
quando faceva così e ancor di più quando mi chiamava Kat, mi piaceva il soprannome Kat, ma nessuno
mi chiamava così, perché avrbbe dovuto chiamarmi Kat un ragazzo che io odio? 
- con te è tutto tempo perso - sussurrai a bassa voce vedendo che il professore di scienze era appena
entrato in aula.
Si sistemò meglio sulla sedia - tempo perso? io non credo proprio
Lo guardai per qualche secondo - dovrei seguire la lezione, quindi smettila di parlare - risposi
in tono acido e con lo sguardo minaccioso
Si avvicinò al mio orecchi e mi sussurrò - mi piaci quando fai l'acida con me
Rimasi paralizzata, l'aveva detto con una voce estremamente sexy, cercai di fare la vaga, ma lui
si avvicinò ancora di più a me e mi diede un morso leggero al lobo dell'orecchio.
Divenni rossa come un peperone, ma che gli prendeva!?!? per fortuna che stavamo all'ultimo banco e 
il professore non aveva visto niente.
- Zayn... che stai face....facendo? - gli chiesi balbettando imbarazzata
Rrise - sei arrossita... - mi disse semplicemente
Girai il volto dalla parte opposta, se l'avessi guardato un'altra volta sarei diventata ancora
più rossa di prima.
Si riavvicinò a me e mi sussurrò di nuovo all'orecchio - ho organizzato una festa a casa mia domani... 
ti andrebbe di venire?
Mi girai per guardarlo - non saprei...
Si avvicinò alle mie labbra - dì si -
Ero paralizzata dall'effetto che mi stava facendo, le sue labbra erano tremendamente attraenti,
sembravano come una calamita, e quella voce, che in quel momento era tremendamente sexy, mi mandavano
in tilt.
- di sì - ripetè una seconda volta a due centimetri dalla mia faccia, per quanto avessi voluto
dirgli di NO, ma invece cedetti dicendogli - d'accordo ci sarò -
Sorrise allontanandosi da me, come cavolo faceva a farmi quell'effetto? come ci riusciva? oltretutto
l'odiavo.... o forse no....
Presi un respiro profondo per cercare di riprendermi dal mi stato di sock, Zayn vedendo la mia faccia rise.
Le ore successive passarono in fretta, mancava solo un'ora e sarei potuta tornare a casa, durante
l'intervallo riflettei un pò su cosa sarebbe potuto succedere se fossi andata alla 'festa' che aveva
organizzato Zayn... per prima cosa c'èrano tutte persone che non conoscevo, ma tanto che cambiava?
io dentro quella scuola non conoscevo nessuno! e poi per seconda cosa di sicuro avrei fatto una figura
di merda, ne ero più che certa, oramai mi ero fatta l'abbonamento con le figure di merda, ne potevo esser
certa che ogni giorno avrei fatto qualcosa che mi avrebbe fatta vergognare, e per finire non avevo
neanche un vestito da mettermi.... non ero una ragazza che si vestiva in modo elegante a me
andavano bene anche un pai di jeans, felpa e converse... oltretutto non ero neanche bella,
molte ragazze della mia scuola erano 'bionde' tutte tinte però, con magliette che non gli arrivavano
nemmeno all'ombelico e poi leggins e tacchi a spillo... 
Presi la decisione più adatta: dire a Zayn che non sarei andata alla festa, non me la sentivo...
All'ultima ora aspettai che Zayn venisse, e quando si sdette accanto a me gli dissi - Zayn io non
posso venire domani alla festa -
Mi guardò per qualche minuto prima di dire - e perché? hai qualche altro impegno? -
- a dire il vero non me la sento di venire alla tua festa - confessai 
Rise - dai, ti divertirai -
- no, non me la sento! - risposi guardandolo
Si avvicinò di nuovo a me come aveva fatto ore prima, ma questa volta mi baciò il collo, piccoli
brividi cominciarono a percorrermi la schiena, mi diede un altro bacio dicendomi - allora vieni? -
Un'altro bacio, e poi un altro, e senza neanche che me ne accorgessi mi uscì un lieve SI dalle labbra,
cazzo, avevo ceduto un'altra volta, soddisfatto si allontanò da me con un sorriso a trantadue denti.
All'uscita di scuola mi diressi verso casa, feci pranzo e subito dopo avvertì mia madre che sarei uscita,
dovevo comprare un vestitino per la festa!
Chiamai la mia migliore amica Amber, lei non veniva nella mia stessa scuola, frequentava il liceo
artistico, era molto brava a disegnare, le chiesi se poteva venire con me e lei ovviamente acconsentì.
Non passarono neanche 10 minuti, e Amber si trovava già davanti il portone di casa mia.
Presi la mia borsetta e uscì di casa.
- Ciao Amber - l'abbracciai
Ricambiò l'abbraccio, - ciao Kathy, allora raccontami tutto quello che è successo oggi -
Così mentre ci dirigevamo verso il centro commerciale le raccontai di Zayn, alla fine del
discorso mi disse - bhè, se fa così, non è che sotto sotto gli piaci? -
Spalancai gli occhi - io? naaah, ma non le hai viste quelle della mia scuola? -
- appunto Kathy! tu sei diversa da quelle ochette, loro sono tutte uguali! - affermò Amber, le sorrisi,
forse aveva raggione...
Entrammo in un centro commerciale, Amber lo conosceva bene quindi mi portò in un negozio dove vendevano
solo vestitini.
Me ne prese alcuni, li cominciai a provare.... non me ne stava neanche uno bene, o erano troppo
corti, o troppo lunghi, se non era la lunghezza il problema era del colore, ma alla fine
tra tutti i vestiti che avevo provato trovai quello che cercavo, quando uscì dal camerino
Amber mi disse - così si che farai colpo con Zayn! ti sta benissimo!
Presi quel vestito, lo pagai ed uscimmo, ora mancavano solo le scarpe, entrammo in un altro negozio,
presi un paio di scarpe con il tacco, ma non troppo altro, altrimenti sarei sicuramente caduta.
Contenta degli acquisti che avevo appena fatto, insieme ad Amber, uscì dal centro commerciale.
- ora non ti manca nulla, giusto? - mi chiese Amber prima di andarsene 
- no, ho tutto quanto - risposi sorridendole, la salutai e tutte e due ci dirigemmo verso
le nostre rispettive case.
Quando arrivai a casa entrai nella mia camera e poggiai il vestito sopra la mia scrivania, scesi
in cucina, dove trovai un bigliettino con scritto ' SONO DOVUTA USCIRE PER QUESTIONI DI LAVORO, TORNO
STASERA TARDI, MAMMA. ' quel lavoro.... la teneva sempre impegnata!
Citofonarono al campanello, andai ad aprire, e con mia grande sorpresa entrò Zayn
- che ci fai qui Malik? - gli chiesi 
- perché mi chiami per cognome? - mi chiese sorridendomi
- non hai risposto alla mia domanda - chiusi la porta di casa facendolo entrare
- volevo solo dirti a che ora inizia la festa... se vuoi passo a prenderti io -
- no, posso venire benissimo da sola, basta che mi dici il tuo indirizzo
Mi diede il suo indirizzo, poi aggiunse - la festa inizia alle 20.00 -
- ok Malik, ora puoi anche andare -
- puoi anche chiamarmi per nome èh! - esclamò 
- preferisco chiamarti Malik -
- lo sai che chiamare per cognome le persone è segno di distacco? -
- si lo so benissimo, e tu lo sai che magari io voglio questo distacco MALIK? - calcai l'ultima
parola per farlo innervosire
Si avvicinò a me, indietreggiai, andai a sbattere contro il muro, si avvicinò di più a me, 
e ad un centimetro dalle mie labbra disse - sei sicura di volere questo distacco KAT?
Annuì, lui rise, - io non credo proprio - aggiunse - altrimenti adesso non ti faresti fare questo -
Prese il mio volto e mi baciò, ma era un bacio a stampo, rabbrividì, - ne ero certo - e senza dire
altro uscì.
Perché ogni volta non reaggivo? sembravo stupida, andavo in tilt ogni volta che faceva così e
non riuscivo a fare niente.... 
Sbuffai sedendomi sul divano e accendendo la tv, poco dopo mi addormentai.
La mattina seguente mi svegliai alle 16.00, wow, avevo dormito parecchio, per fortuna che era sabato!
Mi andai a fare una doccia e poi cominciai a prepararmi, mi misi prima il vestitino, poi le scarpe
e dopo cominciai a truccarmi, l'unica cosa che mancava per finire era l'acconciatura, mi legai
i capelli, ma non mi piaceva come mi stavano... dopo svariati minuti decisi di lasciarli sciolti.
Guardai l'ora, erano le 19.30, era praticamente volato il tempo!
Uscì di casa, chiamai un taxi, pochi minuti dopo arrivò, gli diedi l'indirizzo e mi portò davanti casa
di Zayn.
Scesi dall'auto, rimasi impalata a fissare l'eltrata, la casa da fuori era molto grande, c'èra 
una piscina nel giardino...
Citofonai per entrare, con la speranza che sentissero, visto che sentivo la musica.
Poco dopo aprirono il cancello, entrai.
C'èra un mucchio di gente, cercai Zayn, ma non lo trovai, con mia grande fortuna fu lui a trovare
me.
Rimase paralizzato, poco dopo si riprese - wow, sei uno schianto -
Arrossì - grazie - già... quel vestitino viola mi donava...
Partì come sottofondo una canzone lenta, Zayn si avvicinò a me - vuoi ballare? - mi chiese
Annuì con la testa, mi mise le mani sui fianchi, mentre io invece intrecciai le mie mani
attorno al suo collo.
Cominciammo a ballare, si avvicinò con la testa vicino al mio orecchio e mi sussurrò - vestita così,
è davvero una provocazione... -
Lo guardai per alcuni secondi, non apivo bene a cosa si riferisse - che intendi? -
Rise - così... sei...  come dire.. provocante -
Risi anche io - tu non sei da meno
Non so neanche con quale coraggio, ma lo presi per la cravatta e gli diedi un bacio, ma non a stampo.
Zayn ricambiò quasi subito il bacio con molta foga, le nostre lingue si intrecciavano, era una sensazione
stupenda, tutto intorno a me sembrava essere svanito, in quel preciso istante c'èravamo
solo io e lui.
Ci staccammo per riprendere fiato, Zayn mi guardò dritto negli occhi - ti voglio -
Spalancai gli occhi dalla sua affermazione, era stato così diretto.... non me lo sarei mai aspettato
Gli sorrisi e continuai a baciarlo - questo sarebbe un si? - mi chiese
Annuì maliziosa - tu sei mio -
Zayn fece un sorriso a trentadue denti e mi trascinò fino alla sua stanza.
Chiuse la porta a chiave, per evitare che entrasse qualcuno e riprese a baciarmi, questa volta
il bacio era più dolce.
Cominciò a baciarmi il collo, chiusi gli occhi per assaporare quel momento fantastico...
Cominciò a levarmi il vestitino, dove cadde in un angolo della stanza, io gli tolsi la giacca e subito
dopo cominciai a sbottonargli la camicia, che anche questa come la giacca e il mio vestitino,
cadde perterra.
Mi fece stendere molto delicatamente sopra il suo letto, mi diede un bacio sul collo, poi scese più giù
e arrivò al petto, risalì sopra continuando a baciarmi il collo.
In poco tempo rimanemmo nudi, lo guardai per un infinità di secondi, aveva un fisico perfetto,
gli accarezzai il petto, per poi baciarlo, il suo petto si alzava e abbassava velocemente,
anche il mio.
Lo guardai negli occhi, brillavano, brillavano dall'eccitazione.
Si sistemò meglio sopra di me e con il respiro affannato mi disse - se...se... ti faccio mal...male
dimmelo -
Annui semplicemente, e molto lentamente lo sentì entrare dentro di me, all'inizio fece male,
mi irrigidì di colpo, Zayn si fermò per qualche minuto, poi vedendo che pian piano cominciavo
a rilassarmi cominciò a muoversi dentro di me, prima piano poi aumentò il ritmo.
Il piacere ci raggiunse in pieno nello stesos momento, provai delle sensazioni indescrivibili,
era stato sempicemente UNICO!
Lo sentì uscire lentamente per evitare di farmi male e poi si sdraiò accanto a me.
Il mio respiro cominciò a farsi sempre più regolare, ci misimo sotto le coperte e mi abbracciò.
Quel giorno non facemmo sesso, bensì l'amore.
- è stato fantastico! - esclamo Zayn sorridendomi
- si, a dir poco unico - risposi ricambiando il sorriso
Mi guardò dritto negli occhi - ti amo - pronunciò quella parola con tanta dolcezza, arrossì.
- e chi l'avrebbe mai detto ma... anch'io ti amo Zayn - gli diedi un bacio a stampo.
poggiai la mia testa sulla sua spalla e mi addormentai cullata tra le sue braccia.
 
 
#note:
Ragazze, questa è la mia prima One-Shot, 
e da come potete notare è anche piuttosto
lunga... spero vi sia piaciuta! vi prego recensite,
mi fareste molto contenta  
( mi piacerebbe sapere
il vostro parere su 
questa storia.. ) Baci Zayn__ :)
  
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