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Autore: Fabiola    13/08/2006    0 recensioni
Poveri Remus e Severus. Quattro ragazze nemiche tra di loro si sono innamorate di loro due... riusciranno a coronare il loro sogno d'amore? Intanto, hanno unito le forze, e, vi assicuro, ce la metteranno tutta, anche a costo di combinare dei guai...
Genere: Romantico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Luna Lovegood, Pansy Parkinson, Remus Lupin, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hermione fece cadere un'ultima goccia di essenza di belladonna e restò ad aspettare, il fiato sospeso. Pop. Con uno schiocco, finalmente la pozione divenne del colore desiderato, rosa pallido, e lei tirò un tanto atteso sospiro di sollievo. Ce l'aveva fatta! Aveva temuto di sbagliare per la seconda volta una pozione, ma quel giorno si era davvero impegnata. Non sapeva com'era potuto succedere che la pozione andasse a male... beh, in realtà lo sapeva bene, ma non le andava di ammetterlo. Mentre Piton si era voltato a scrivere alla lavagna gli ingredienti da aggiungere nelle pozioni di quelli che l'avevano sbagliata, si era imbambolata ad osservare il bellissimo e perfetto fondoschiena del professore... ma come le era saltato in mente di fare un cosa del genere? E la sua pozione si era bruciata. ''Non più di otto minuti sul fuoco, Granger. Venti punti in meno a Grifondoro'' La classe era rimasta sbalordita alla vista di Piton che faceva evanescere la pozione di Hermione e le dava zero. Una cosa assolutamente ingiusta secondo i Grifondoro, che ammettevano che, anche se Hermione l'aveva fatta riscaldare troppo, comunque era stata la più perfetta di tutte. ''Bastardo!'' aveva mugugnato Ron. ''E' da un pò che sembra che ce l'ha con Hermione...'' Era vero. Aveva notato gli sguardi penetranti della ragazza ogni volta che girava la testa verso il suo banco, e sembrava che gliela volesse far pagare... Ma quell'oggi la pozione era perfetta. Rosa pallido, proprio come doveva essere. Per un attimo Hermione aveva temuto di averla rovinata irrimediabilmente. Questo perchè, quando Piton si era avvicinato al suo banco, e aveva messo una mano su di esso, tamburellando con le dita per vedere se Hermione si sbrigava a finirla invece che distrarsi per lui in continuazione, la mano della ragazza era scattata senza controllo verso quella del professore. Come le era saltato in testa? Cosa voleva fare? Afferrargliela? Accarezzarla? Sfiorarla semplicememente? Beh, per giustificare quel gesto aveva fatto finta di prendere dei semi di Mandragola, e li aveva versati nella pozione... questa era diventata di un nero scurissimo. ''Maldestra'' aveva commentato Piton guardandola come se ce l'avesse con lei. Poi, se ne era andato. Rossa in viso, aveva fatto di tutto per rimediare; e per fortuna c'era riuscita, grazie al cielo! ''Cinque minuti alla fine dell'ora'' proclamò Piton in quell'istante, che voleva significare che il tempo era scaduto. Tutti misero a posto frettolosamente gli ingredienti, e il professore iniziò a fare il giro della classe per vedere come erano andati. Spiò in quello di Ron e ne riemerse con aria di disgusto, le labbra piegate in una smorfia. Con Harry fece altrettanto, diede un'occhiatina ai tavoli davanti, dove c'erano Pansy e Draco, sorrise con aria soddisfatta, e poi passò lentamente davanti al tavolo di Hermione. Lei lo guardò speranzosa. Forse mi farà dei complimenti... forse mi darà qualche punto... forse mi sorride... Piton passò oltre senza fiatare, ignorandola. Hermione sospirò. Che avrebbe dato per conquistare il cuore del suo amato professore!! Luna se ne stava come sempre in disparte nella sua Sala Comune, distesa sul divano a riflettere. ''E' un tipo strambo'' pensò, sbattendo gli occhi ''e a me piacciono i tipi strambi''. Non le era mai capitato di pensare ad un professore così intensamente. Però lui aveva qualcosa di molto più affascinante che di altri, e soprattutto... misteriosa. ''Mi piace la sua pettinatura! E si veste anche bene!'' Si chiese se a uno come lui sarebbe piaciuta una un pò lunatica come lei. ''Ma non lo vedo con nessun'altra donna. Dev'essere un tipo a cui piacciono quelle un pò speciali...'' Perchè lui, di certo era speciale. L'aveva scoperto proprio l'altro mattino. La professoressa McGranitt, durante un'ora di trasfigurazione, le aveva chiesto di portare il registro di Piton nella sua classe, visto che aveva l'ora libera. Ma Luna, scendendo nei sotterranei, l'aveva trovata chiusa, così aveva deciso di vedere nel suo ufficio. Chiuso anche quello. 'Proviamo allora nella Sala Professori!' aveva pensato, e, wow, lui era proprio li! Ma non era solo. Nella stanza c'erano una decina di vesponi violetti volanti, e Piton lanciava incantesimi dappertutto per scacciarli via. Era molto bravo. E molto rapido. Volava a destra e a manca, il mantello frusciante, le forti braccia che mulinavano in aria per scacciarli. ''Professor Piton, devo darle...'' Piton si era girato per vedere chi aveva parlato, e aveva esclamato: ''Togliti di li, stupida ragazzina, o ti mordono!'' Luna era rimasta impalata con aria stupìta in mezzo alla stanza, e Piton, balzando oltre una poltrona rovesciata, l'aveva presa per un braccio e l'aveva rinchiusa in un mobile. ''Ehi, aiuto, professore, ma che succede?'' aveva urlato lei da dentro. ''Non ti muovere... Hagrid ha fatto entrare la sua scorta di vesponi carnivori... devo cacciarli via!'' ''Ma quelli non sono vesponi carnivori!'' aveva urlato Luna, emozionata ''Sono Gnoccoli Barbuti!'' Per fortuna, Luna non aveva visto Piton mentre alzava gli occhi al cielo. ''Stai lì e non ti muovere!'' ''Allora è vero che sono loro? Li ha riconosciuti anche lei!'' ''Si, sicuro, come no. Sono proprio Broccoli Sgorbutici, o come hai detto!'' ''Che bello!'' Luna aveva aperto un pò l'anta per vedere ''Finalmente qualcuno che è disposto ad ammettere che esistono per davvero!'' ''Ho detto non uscire da li o ti...'' Ma un vespone si era già infilato nell'armadio. La ragazza si era risvegliata nel letto dell'infermeria. Con Piton seduto accanto a lei, il viso curvato sul suo braccio, le mani che lo stringevano e osservavano la ferita. ''Veleno di Vespa Carnivora. Non c'è segno di pungiglione. Meno male. Guarirà prestissimo'' Aveva lasciato la presa -con disappunto di Luna, che adorava sentire il contatto delle sue dita con la sua pelle- e l'aveva lasciata sola con Madama Chips. Luna in quel momento si era tocata il punto in cui Piton l'aveva presa e aveva sospirato. ''Mio eroe...'' ''Suvvia, dammi il braccio'' aveva esclamato con disappunto la Chips. Da allora, Luna guardava con molta più ammirazione il professor Piton. Lo osservava sempre più spesso. Era alto, slanciato e forte. Vestiva in modo particolare, con camicie nere e pantaloni aderenti dello stesso colore, e portava un'acconciatura degna di uno un pò toccato. ''Adoro quelli un pò strambi'' disse per l'ennesima volta, tornando nella realtà. ''Ehi Lunatica, cosa c'è, sei ancora ammattita per quel pagliaccio di Weasley?'' esclamò Justin, un ragazzo più grande di lei che la prendeva sempre in giro. ''Fatti i fatti tuoi!'' gli rispose lei sprezzante. ''E poi non si tratta di Ron. Non ti dico chi è il mio nuovo...'' Justin scoppiò a ridere ''Ragazzi? Ehi, ragazzi, sentite l'ultima! Lunatica Lovegood si è innamorata! Chi è la prossima vittima, Lunatica, che stà per fare una figuraccia con la tua presenza?'' Luna scoppiò a piangere e si ritirò in bagno. ''Perchè sempre a me... Perchè sono presa in giro da tutti? Cos'ho di diverso dagli altri?''. Quante volte si era ripetuta quelle domande?.

  
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