8# Humming
Brook (The miracle of being alive)
Per
lui essere vivo fu, semplicemente, miracolo.
Lo
realizzò d’improvviso, a dir la verità –la sua maledizione che, di colpo,
diventava miracolo (ci avrebbe mai
scommesso, Brook?)- nell’istante in cui aveva scorto quella nave all’orizzonte,
una macchia di colore nelle acque demoniache di Thriller Bark.
E
poi erano venuti loro –loro che
l’avevano accolto a bordo senza neppure conoscerlo, loro che gli avevano
offerto il cibo più delizioso mai assaggiato («Yohohoho! Mi avete riempito il cuore ancor prima dello stomaco!»),
loro che l’avevano strappato, letteralmente, dal mare avvelenato che ormai lo
divorava giorno e notte.
Il veleno ce
l’aveva dentro, Brook, a dire il vero. Era veleno ogni risveglio (da solo), ogni
stupido scherzo sussurrato al vento e trascinato via dalle onde (sapevano
essere cosi crudeli, le onde), era
veleno quello specchio che rifletteva tutto tranne se stesso –come se già non
ci fosse più, Brook, come se quelle onde crudeli si fossero infine portate via
anche lui- (un sorriso, accompagnato dall’amara constatazione della sua realtà
«ma tanto io sono già morto,
yohohoho!»).
Era
stato veleno a portarseli via tutti,
i suoi amati compagni, a strappargli la vita dalle ossa un brandello alla
volta, lasciandolo a marcire nel relitto colmato dall’eco di antiche risate.
E
loro erano stati, infine, la luce.
La
nave non era più vuota, all’improvviso, le ossa dei compagni riposavano infine
serene in una tomba che poteva chiamarsi tale, e Lovoon lo stava ancora aspettando, dopo cinquant’anni –ed erano li,
tutti loro, che attendevano solo lui per levare l’ancora e partire verso
incredibili avventure.
L’isola
degli uomini pesce che mezzo secolo prima gli era parsa come un miraggio
sfumato era adesso li, palpabile –erano solo i compagni ad essere differenti,
ma ne era certo, Brook, che gli altri
non vi avrebbero badato- ed il viaggio bruscamente interrotto riprendeva in
quell’istante.
Dopotutto,
cos’era morire una volta o due se c’erano loro
ad attenderti al risveglio?
«Capitano
Yorki… sto per proseguire li dove fummo interrotti. Ci sono voluti cinquant’anni,
ma a quanto pare alla fine ce l’ho fatta… yohohoho!
Lovoon è ancora dove l’abbiamo lasciata e ci sta aspettando, lo sa?». Un
sorriso –poteva sorridere poi, lui?
ed un sorso di the, il suo preferito -the
col latte. Quanto tempo era che non poteva gustarsene una tazza in
tranquillità?
Lontano,
il vociare allegro dei nuovi compagni gli riempiva le orecchie («ma io le orecchie non le ho, yohohoho!»)
ed il cuore, mentre il violino pulsava,
come volesse indurlo a cantare, disteso al suo fianco.
Tutto
sommato, delle volte essere vivo poteva rivelarsi proprio una bella fortuna.
Angolo
dell’autrice.
Ci
ho messo una vita per aggiornare con questo capitolo xDD.
E pensare che l’avevo scritto da tipo due mesi ;w; Però dovevo correggerlo e
non avevo mai voglia. *fiaccona* Che dire… alcuni punti sono strani ed è
parecchio confusionario, ma diciamo pure che volevo che lo fosse oAo
Riguardo
Brook posso dire che… il suo miracolo, come nel caso di Robin o Chopper, è già
fin troppo evidente all’interno del manga xD Chi l’avrebbe
mai detto che dopo cinquant’anni (cinquant’anni!)
di solitudine si sarebbe trovato a prendere il mare insieme a questa banda di
idioti? Non riesco neppure ad immaginare quanto debba sentirsi felice e
sollevato adesso T3T. Anche riguardo la sua storia sono sicura che manchi
qualcosa (non l’abbiamo mai visto bambino, per esempio, né sappiamo nulla sul
suo motivo per diventare un pirata e simili xD), ma sono
sicura che Oda non lasci nulla al caso, perciò scopriremo tutto ciò che c’è da
scoprire ;w;
Ah…
vi ricordate la mia borsa? …Non è arrivata, ovviamente, ma finalmente ho avuto
la mia collanina col simbolo di Ace çAç (per farvi
capire, quella specie di teschio con le corna. C’è anche la scritta ASCE
çAAAAç la adoro <3). E MI
HANNO REGALATO LA TAZZA DI ONE PIECE. Perdonatemi per
gli sfoghi (!), miei cari lettori, ma non riesco a farne a meno çAAAAAAAAç.
Parlando
di nuovo di cose serie, poi, non so dirvi se questo sia l’ultimo capitolo o no.
Avevo in mente anche qualcosa su Rufy stesso, ma non vi prometto nulla xD. Vedrò se mi viene fuori qualcosa òAò.
Per il momento, vi saluto dandovi appuntamento alle prossime fanfic <3. Grazie per aver sempre seguito questa
raccolta T__T