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Autore: shinee stars    29/12/2011    4 recensioni
Annyong^^.Questo è il continuo di Unexpected love quindi se ci volete capire qualcosa vi conviene prima leggere quella, altrimenti avrete le idee poco chiare.Questa storia all'inizio sarà incentrata sui Sofia,Key,Onew,Minho,Sunny,Jonghyun,Hemi e Taemin ma solo per spiegare tutte le situazioni lasciate in sospeso nella storia precedente.Per il resto parlerò dei loro "eredi"xD...Detto questo non vi resta che leggere e se ci siete lasciate qualche commentino^^
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“Nicole”

Qualcuno bussò alla porta e, sapendo che zia Sunny e Zio Jonghyun erano al lavoro, diedi per scontato che fosse  Junho. Lentamente andai ad aprire. “Si può sapere che ti è preso?” era ancora mezzo nudo “No, niente, è solo che…” tentai di trovare una scusa ma continuavo a guardare il suo corpo. “Non dirmi che sei in imbarazzo a vedermi così?” SCOPERTA!  Ormai aveva capito tutto ed era inutile rimanere lì a fissarlo come un ebete, così mi girai e gli diedi le spalle. “Nicole, noi ci siamo sempre fatti il bagno nudi da piccoli!” “Hai detto bene, da piccoli! Ora siamo cresciuti, abbiamo sviluppato, siamo diventati dei piccoli uomini e piccole donne, ed è piuttosto sconveniente questa situazione, perciò abbi almeno la decenza di metterti qualcosa addosso”. Sentii dei movimenti dietro di me e diedi per certo che fosse uscito, ma appena mi girai fui stretta da due possenti braccia. Junho mi strinse al suo petto, ancora nudo “Possiamo crescere quanto ti pare, ma tu rimarrai sempre la mia sorellina!” allentò la prese e si diresse verso il corridoio “e poi, io ho sviluppato, io ho un fisico da uomo! Tu sei la bambina di sempre”. Rimasi un attimo allibita dal suo abbraccio, ma appena il mio cervello metabolizzò ciò che aveva detto presi la prima cosa che  trovai vicino a me e gliela tirai addosso, facendo segno. Mi avviai a preparare la colazione, in fondo ero un ospite e dovevo sdebitarmi in qualche modo. “Come sei dolce, hai addirittura cucinato per me. Ah, prima mi ha chiamato Nicholas per ricordarmi di oggi pomeriggio” “Cosa dobbiamo fare?” chiesi mettendo sul tavolo le brioches appena sfornate. “Non dirmi che ti sei scordata?! Sei proprio stupida” dicendo così mi picchiettò la testa per poi continuare il discorso “Abbiamo organizzato una piccola festa in piscina…  ricordi ora?”. Ci riflettei su per un attimo “Oh si! L’avevo proprio rimosso”. Finimmo di fare colazione parlando di come avremmo sistemato il giardino. Fino a quando mi arrivò un messaggio di Yurim –Love, vieni da me che ci prepariamo?- “Junho penso che  te e Nicholas dovrete iniziare a sistemare il giardino da soli, io vado da Yurim” non gli diedi neanche il tempo di lamentarsi, presi alcune cose e andai a casa della mia amica. Quando arrivai trovai ancora zia Hemi e zio Taemin. “Zio! Non devi andare a lavoro?”  “Sisi ora andiamo, sto aspettando Hemi, ma te hai sentito i tuoi?” come era solito  zio mostrò un sorriso a metà tra il timido e il contento e nonostante io sia  la nipote e lo conosco da anni ogni volta vedere quella sua espressione mi emoziona. “Oh si, ieri sera, erano quasi arrivati”. Come un tornado zia entrò in cucina “Amore scusa, mi stavo finendo di truccare.” e gli stampò un bacio un bacio sulle labbra per farsi perdonare. Tra loro era sempre stato così, Hemi faceva i peggior danni ma ormai Taemin si era abituato alla furia di sua moglie e così la perdonava sempre. Santo uomo! “Oh tesoro” disse rivolgendosi a me “quando sei arrivata?” “Da pochissimo” non mi fece dire nient’ altro che si avventò su di me per abbracciarmi “Picciottella, dammi un bacio” “Zia così soffoco !” “Oh, scusa scusa.” Fortunatamente Taemin la tirò per la manica della giacca. “Scusate ma Yurim dov’è?” chiesi pulendomi la guancia dalla bava lasciata da mia zia. “e che lo chiedi?! Lo dovresti sapere, è su ad esercitarsi. Comunque noi ora andiamo, ciao e divertitevi”. Zia aveva ragione, avevo fatto una domanda davvero stupida. Yurim passava ogni momento libero che aveva a ballare, si chiudeva nella sua stanza che gli zii le avevano fatto costruire, per ore, senza mai uscire, a volte rinunciava addirittura a passare del tempo con noi ed eravamo costretti a farle compagnia. Con molta attenzione aprii la porta e senza farmi notare mi sedei  per vederla con calma. Ormai era diventata bravissima, talmente tanto che da dietro sembrava Taemin, poiché per quanto riguardava il ballo era quasi paragonabile a lui; per non parlare poi del suo aspetto esteriore! Aveva il suo stesso fisico, le stesse labbra; da zia Hemi aveva ripreso i grandi occhi color nocciola, il suo viso piccolo e il suo carattere, infatti era allegra, determinata e anche un po’ svampita. Mi ero talmente persa nei miei pensieri che non notai Yurim che aveva spento la musica e si era fermata  a fissarmi. “Da quanto sei qui, Love?” “Ehm, non da tanto… Iniziamo a prepararci?” le chiesi passandole l’asciugamano “Si ok altrimenti facciamo tardi, lo sai che siamo lentissime” inevitabilmente scoppiai a ridere “Comunque, come è andata ieri sera?”. La risata mi morì in gola. Ripensai a tutto ciò che era successo con Junho, per la seconda volta fui colta da fitte allo stomaco. “Nicole, ti senti bene? Sei diventata pallida” ovviamente non potevo dirle la verità, ne su ciò che era successo, ne su ciò che avevo provato. “Sto bene. Comunque ieri sera non è successo niente di che. Iniziamo?”

“Junho”

Appena Nicole se ne andò chiamai il mio amico e lo invitai a raggiungermi a casa. Dopo poco arrivò con al seguito tutto ciò che poteva servire per la festa. “Scusa ma le ragazze dove sono? Non intenderanno mica presentarsi a festa già iniziata!” disse Nicholas posando sul tavolo il suo computer portatile. “Tra un po’ saranno qui. E poi perché non fai la giusta domanda?! Dov’è Yurim?” l’ultima frase la dissi imitandolo. “Yah! Non mi prendere in giro, lo sai che volevo sapere anche di Nicole”. “Si può sapere quando ci rinuncerai?” chiesi sistemando i vari fili “Junho, non puoi capire! Non hai mai amato nessuna delle tante ragazze con cui esci!” alzai un attimo lo sguardo e proprio come immaginavo si era innervosito, ogni volta che provavo a  farlo ragionare su quell’amore impossibile lui aveva sempre la medesima reazione, mi accusava di non aver mai provato un sentimento così profondo e puro come l’amore, ed infondo aveva ragione. Lui era innamorato di Yurim, che mi ricordi, da sempre. Era proprio perso! Però non ci aveva mai provato. Per tutti questi anni si era limitato a starle vicino come un semplice amico. Lei naturalmente non lo aveva mai capito, lo considerava come un fratello e lo trattava da tale. A suo sfavore devo dire che lui non era proprio un ragazzo che curava il suo aspetto. Non faceva molto caso a cosa indossava e non seguiva la moda; aveva un bel fisico, alto, tonico e con qualche muscolo, ma ne ero a conoscenza solo io poiché non lo valorizzava mai. Studiava tantissimo, era il migliore studente di tutta la classe ed indossava anche gli occhiali. Si potrebbe dire che era il mio opposto. “Ragazzi! siamo arrivate” Yurim e Nicole spuntarono dalla porta cariche di buste “Che dite, ci date una mano?!” subito Nicholas partì per prendere tutto e sistemarlo fino in cucina. “Cosa avete portato?” chiesi aprendo qualche sacchetto “Un po’ di cose da mangiare. Avete preparato la musica?” “Sisi non vi preoccupate. Ora  voi cucinate che noi finiamo di sistemare.” Una volta che fu tutto pronto cominciammo a mettere la musica. Non passò molto tempo che arrivarono le prime persone. Avevamo invitato i compagni della nostra classe e qualche figlio di Idol. Avevamo deciso di organizzare una piccola festa in piscina poiché eravamo all’ultimo anno di liceo e mancavano due mesi alla fine della scuola, volevamo passare un po’ di tempo con loro. Com’era naturale che fosse molte persone, soprattutto ragazze stavano facendo un bagno in piscina. “Nick! Buttiamoci anche noi… ma non hai il costume!” dissi guardandolo sbigottito “Certo che no!Rimarrò qui a mettere la musica” “Sei il solito! Be mi metterò qui a vedere”. Mi sedei su di una sdraio davanti la piscina in modo da poter osservare le ragazze che entravano e uscivano dalla piscina. Rimasi lì per un po’ a vedere tutto senza apprezzare nulla. Questo finche  non intravidi una ragazza di spalle con un costume blu elettrico che metteva in mostra tutte le sue forme. M’ incuriosii, volevo sapere chi fosse, così la seguii con lo sguardo per tutto il tempo in cui si buttò in acqua e nuotò ma sempre dandomi le spalle. Arrivò il momento in cui uscì dall’acqua. La guardai per bene partendo dal basso; aveva delle gambe perfette, un ventre piatto, un seno prosperoso al punto giusto, insomma era fantastica, ma nel momento in cui vidi la sua faccia, rimasi sorpreso, quella era Nicole, la mia Nicole, mia sorella. Non era possibile! Rimasi con la bocca aperta per un po’ a guardare nel vuoto. “Ei, cosa ti succede? Sembra che hai visto un fantasma!” alzai lo sguardo e vidi davanti a me la causa del mio scombussolamento. Mi sentii mancare, non poteva essere! Senza considerarla mi diressi in bagno. Mi posizionai davanti allo specchio. Dopo poco sentii bussare “Junho, sono Nick. Si può sapere che ti è preso? Nicole si sta preoccupando!” di nuovo il mio pensiero tornò alla visione di poco prima. Aprii la porta, fuori c’era ancora il mio amico. “Allora? Un momento vuoi uscire in queste condizioni?!” mi pose quella domanda indicando un punto del mio corpo. Seguii la direzione del suo dito fino a notare un voluminoso e imbarazzante rigonfiamento.

 
Annyong! Non so proprio da dove cominciare >.< Però mi sembra doveroso prima di tutto chiedervi umilmente scusa per il mega ritardo fatto, sono imperdonabile ma a mia discolpa vorrei dire che questo periodo per me non è stato tutto rose e fiori; sono stata (come tutt’ora) abbastanza stressata per motivi personali e per di più mi è preso il blocco dello scrittore (se così mi posso definire), non sapevo cosa scrivere, la mia mente era una tabula rasa! Oltre a tutto ciò ogni volta che pubblicavo i capitoli vedevo sempre meno commenti, minori visite, insomma l’interesse per la mia storia piano piano sembrava che diminuiva anche dalle persone che mi hanno sempre commentato. Così mi sono fatta prendere dallo sconforto ed ho accantonato Unexpected Love con l’intento di farlo per sempre. Alcune volte mi è passata per la mente l’idea di eliminarla, ma per rispetto di voi lettrici ho desistito. Qualche giorno fa, però, per puro caso sono andata a vedere le recensioni e ne ho trovate alcune nuove. Vi confesso che dopo averle lette mi sono commossa, non tanto per le parole (che erano comunque belle) quanto per il fatto che a qualcuno ancora interessa la mia storia. In quel momento mi sono sentita in colpa perché mi sono comportata da egoista, ho pensato prima a me e non a voi lettrici che mi avete sempre seguiti. Quindi eccomi qui con un nuovo capitolo, anche se non è il massimo, almeno ho pubblicato qualcosa ^^ Non pretendo dei commenti ma mi farebbe molto piacere che almeno qualcuna di voi che mi segue esternasse ciò che pensa anche solo per inveirmi contro per il mio comportamento. Ci terrei veramente molto perché cosi potrei capire che a qualcuno ancora importa della mia storia. Alla prossima :D <3  
  
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