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Autore: nina weasley    29/12/2011    2 recensioni
E se Hermione avesse una sorella? E se questa fosse molto diversa da lei? E se un'estate avesse modo di conoscere dei maghi e, finalmente, farsi un'idea di come sono?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
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Quello che videro i componenti della famiglia Weasley
la prima volta che se la trovarono davanti.


-Arthur-

Quella era una mattinata molto bella per Arthur Weasley. Sarebbe andato a prendere un'intera famiglia di veri babbani guidando una vera auto babbana con l'interno allargato magicamente.
Molly sembrava piuttosto preoccupata per lui quindi prima di uscire dovette sorbirsi un quarto d'ora di raccomandazioni. "Mi raccomando, caro, guida piano.. Sei sicuro di non voler usare la metropolvere? Potresti ammazzare qualcuno! Stai attento!"
"Molly, tranquilla, ho già guidato in moltissime occasioni" mentì Arthur "So quello che faccio. Dovrei tornare tra tre ore." La donna stava per ribattere, ma Arthur uscì di casa prima che potesse aggiungere altro. Finalmente si sedette e, per la seconda volta in vita sua, inserì le chiavi e premette l'acceleratore. Studiare la teoria per la patente gli era servito a ben poco: durante il tragitto dovette cancellare la memoria di diversi poliziotti babbani che lo avevano fermato per eccesso di velocità o perchè tagliava la strada a moltissimi automobilisti infuriati, ma tutto sommato se la cavò bene.
Finalmente, dopo un'ora e mezzo di viaggio e cinque memorie modificate, arrivò alla porta di casa Granger e bussò.
Gli aprì Hermione. "Buongiorno, signor Weasley! Si accomodi.. vuole qualcosa da bere?" Disse, sorridente.
"Oh, no, grazie mille Hermione. Saluto un attimo i tuoi genitori e se non avete nulla in contrario possiamo partire subito. Ah, e sarebbe meglio che guidasse uno dei tuoi genitori, sai, ho scoperto di non essere molto bravo al volante.. Oh, quello cos'è?" Disse avvicinandosi al televisore acceso. "Non pensavo che anche voi babbani aveste le foto che si muovono.." Hermione rise. "No, signor Weasley, quello è un televisore.. Aspetti, vado a chiamare i miei genitori."
Un quarto d'ora dopo, la famiglia Granger meno una componente era in macchina. "Adrianne!" Urlò la signora Granger "Muoviti a salire in macchina e porta le valigie!" Dopo due minuti, Arthur vide uscire di casa la babbana più strana che avesse mai visto. Aveva dei capelli a caschetto di un rosso fuoco innaturale ed era vestita con una maglietta larghissima tutta bianca con dei jeans tutti strappati. Gli occhi erano truccati in modo pesante e le unghie erano smaltate di nero, il che gli ricordò vagamente una componente delle Sorelle Stregarie. Quando salì in macchina, la salutò allegramente. "Allora, tu devi essere la sorella di Hermione.. Io sono Arthur, molto piacere. Oh, spero che tu non ti offenda se te lo dico, ma hai i pantaloni strappati.. l'avevi notato?"  La ragazza lo guardò come si guarda una mosca che si posa sul cibo e fece un grugnito di risposta. "Dai, si parte!" disse il signor Granger, distraendo Arthur dalla ragazza. Un'ora più tardi furono finalmente alla Tana.


-Molly-

Eccoli, finalmente pensò Molly Weasley quando vide la macchina di Arthur avvicinarsi al giardino. Corse subito a salutare il marito e dare il benvenuto agli ospiti. I signori Granger, come sempre, erano impeccabili. Hermione aveva un'aria felice e si era trascinata un baule dietro. Poi il suo sguardo cadde sulla ragazza che doveva essere la sorella di Hermione. E questa ragazza cosa ci fa qui? Pensò, cercando di mascherare la sua enorme sorpresa con un gran sorriso.

-Fred e George-

"Fred, George, scendete immediatamente ad aiutare!"
L'urlo della signora Weasley era arrivato alla camera dei gemelli, che scesero (o meglio, si materializzarono) immediatamente in giardino per non fare arrabbiare la madre. "Ehi, George, ho sentito che ci sarà la sorella di Hermione quest'anno. Mi sa che adesso avremo un'altra so-tutto-io tra i piedi per tutta l'estate" disse Fred mentre stavano scendendo le scale. George annuì. Quando la videro, però, dovettero sbattere le palpebre più volte per assicurarsi di non avere una visione. La sorella di Hermione era bella. Molto strana ma bella. Ovviamente, si precipitarono a presentarsi. George arrivò per primo. "Ciao, io sono George, e lui è mio fratello Fred" disse. "Sai, siamo maggiorenni. Se vuoi ti possiamo mostrare qualche incantesimo.." Si aspettò la solita risatina da oca che facevano tutte le ragazze quando se li trovavano davanti, invece la ragazza rispose acida: "Oh, davvero? Allora perchè non sparite?"  Lui e Fred si scambiarono uno sguardo e fecero i loro soliti ghigni identici. Quella ragazza antipatica  era pane per i loro denti e li avrebbe fatti divertire.

-Ron-

Finalmente l'avrebbe rivista. Hermione gli mancava quasi più di Harry. L'aveva pensata quasi tutto il tempo e di notte la sognava spesso.  Le aveva scritto più volte e non vedeva l'ora di riaverla accanto durante le vacanze, nonostante negasse tutto davanti ai genitori e ai fratelli. Quando sentì la macchina arrivare, uscì dalla porta della cucina e li vide. O meglio, LA vide. La trovava bellissima con quei suoi capelli un po' cespugliosi raccolti in un'enorme treccia, la maglietta azzurra ed i jeans mentre cercava di trasportare il suo enorme baule per il giardino. Gli altri ragazzi ad Hogwarts dicevano che non era bella ma a parer suo si sbagliavano di grosso. Le corse incontro e la strinse in un enorme abbraccio, facendole cadere tutto ciò che aveva in mano. Non si accorse minimamente delle altre tre persone presenti in cortile.

-Ginny-

Quando Hermione e Ron, entrambi rossi come due peperoni, entrarono nella casa, Ginny stava uscendo dal camino per la polvere volante. Quando vide l'amica del cuore l'abbracciò senza nemmeno togliersi la cenere di dosso. "Oh, Hermione, che bello rivederti! Ero a Diagon Alley: hanno fatto dei saldi pazzeschi su dei mantelli bellissimi e ne ho approfittato! Come stai?"  Disse tutto d'un fiato, Ordinando bruscamente a Ron di portar su il baule e facendola sedere. In quel momento entrarono i signori Granger, poi Fred e George, poi Molly e Arthur ed infine una ragazza che a primo sguardo reputava antipatica e volgare. A lei piacevano le persone semplici e questa sembrava l'esatto contrario, con quell'aria da dura e quella faccia sprezzante. Guardò Hermione, che le disse subito "mia sorella". Adesso Ginny capiva perchè la ragazza non gliene voleva mai parlare.



Angolo dell'autrice: chiedo umilmente perdono v.v
Non ce l'ho fatta con la scuola e mia madre mi ha bloccato l'accesso al PC per un bel po' di tempo!
Sono ripartita da un capitolo strano, e chiedo scusa anche per questo, ma l'avevo già programmato un paio di mesi fa (prima che la tiranna mi mettesse in punizione).
Comunque, ora che sono in vacanza cercherò di aggiornare il più possibile, o almeno aggiungere un capitolo vero.
Grazie per la pazienza :)
Nina

  
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