“Okay,se andiamo avanti di questo passo ci ritroveremo a rotolare invece di camminare!” puntualizzò niall mentre addentava una donuts triplo cioccolato al latte con scaglie di cocco “noto come il tuo senso di colpa sia così forte da farti rinunciare a questi peccati di gola” dissi dandogli un colpo di bacino facendolo inciampare “devi seguire il nostro esempioelfo,guarda me e alex,stiamo sorseggiando un caldo cappuccino invece di sfogare tutta la nostra rabbia depressa su una povera e innocente creatura artificiale” fece il simpatico hazza prendendomi sotto braccio. Alla nostra uscita si unì niall, credo lo fece per lasciare soli quei due, anche se non ero molto positiva.”ale penso dovremmo dirglielo” disse niall avvicinandosi e dandomi una leggera spinta col gomito “dirmi cosa?che sono il più jdsbfshjbhjlsdblhjashd di tutti?” rise harry alla sua battuta,solo, “no,è molto più importante..ieri sera zayn ha bevuto,troppo, ed è finito per azzuffarsi con lou al pub” omessi un dettaglio,la causa per cui era successo tutto ma come immaginai dovetti chiarire questo dettaglio presto “mi stai prendendo per il culo,vero?perchè zayn avrebbe fatto ciò?a che fine?” domandò non credendo a ciò che stava ascoltando.Gli raccontammo tutta la vicenda e fortunatamente niall fu li a sostenermi dato il mio malessere,dato il fatto che io ero la causa di tutto.
Ritornammo a casa e fortunatamente tutto era okay,non trovammo sedie ribaltate,vetrine spaccate in mille pezzi,ma due ragazzi che guardavano tranquillamente la tv “ehi piccola” lou mi prese per la mano e mi tirò verso di se baciandomi sulla guancia, io sorrisi istintivamente “ciao anche a te” gli sussurrai, mi girai verso zayn che fece un cenno a mo di saluto che ricambiai con un cenno di capo. Io e tommo andammo in camera sua. Era bellissima, aveva un letto modernissimo,le pareti color rosso forte e un divano sul grigio cenere.Ah,dimenticavo la distesa di vestiti,scarpe e accessori vari per tutta la stanza.”ho fatto una cosa per te,sai?” disse accarezzandomi con l’indice il profilo del mio naso “stenditi sul letto e poi vedrai” mi prese la vita e mi portò fino al letto,come se non sapessi arrivarci no?Mi ci buttai sopra e lo seguì con lo sguardo poggiando la testa sul gomito,tirò la tenda e spense la luce “tommo devo preoccuparmi o..?” venne da me e si stese accanto,stringendomi a se “ora tappati quella bocca e guarda su” alzai il capo verso il soffitto e rimasi senza parole “cosa ne pensi?” volevo morire.Era bellissimo,eravamo sotto un cielo stellato,migliaia e migliaia di piccole luci che in un tratto lasciavano spazio in modo da creare la parola alex seguita da un cuore.Non avevo parole, così mi girai verso lou che stava aspettando una risposta, lo guardai nei suoi magnifici occhi che brillavano anche al buio, mi allungai verso il suo viso e lo baciai. Inizialmente decisi di essere delicata,solo sfiorare quelle sue labbra sensuali, ma un ardore dentro di me bruciava sempre più così diventai più aggressiva,passionale, le nostre lingue si toccarono,iniziarono a seguirsi senza mai fermarsi.Si distaccò da me,ci scambiammo uno sguardo intenso,riuscì a percepire la sua foga che era tanta quanto la mia. Iniziò a sfilarmi la maglietta mentre con le sue mani accarezzava la mia pelle e le nostre labbra si univano di quanto in quanto mentre i nostri corpi divennero man man una cosa sola. Tolsi la maglia a louis e lasciai scivolare la mia mani su i suoi pettorali fino ad arrivare alla cerniera dei jeans; lui sfilò i miei shorts e li lanciò in aria,le sue labbra toccarono ancora una volta le mie,gli morsi un labbro mentre lui slacciò il reggiseno per poi accarezzarmi la schiena, un brivido percorse su tutto il mio corpo ed io ero felice. Ormai niente riusciva più a fermarci.
 
“ehilà ricciolo” “dove sei cara?io sono qui che ti sto aspettando da più di 20 minuti” “non hai mai sentito dire che le donne si fanno attendere sempre?” due mani coprirono gli occhi luminosi di styles.Lui si affrettò subito a prenderne una e le baciò il dorso “finalmente sei qui Emma” disse harry guardandola negli occhi mentre lei abbassava lo sguardo verso le sue converse, per poi arrossire. Harry intrecciò la sua mano e iniziarono a camminare per i quartieri di londra durante una normale giornata di nebbia.


capitolo corto lo so,stavolta vi lascio libera scelta di come uccidermi :D
in realtà vedo poche recensioni mentre io vorrei sapere davvero cosa pensate della storia, cosa dovrei cambiare o migliorare.Mi farebbe molto piacere :3
comunque ne approfitto anche per augurarvi un felice anno nuovoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo yeeeeeeeeeeah! divertitevi,ubriacatevi e fate tutto ciò che desiderate.
detto questo byeeeeeeeeeee bitches <3