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Autore: Kotomy    30/12/2011    2 recensioni
E se un giocatore dell'Inazuma Eleven si innamorasse di una ragazza e se quest'ultima nascondesse un enorme segreto che porterà il giocatore quasi alla morte?
Piccola Modifica al capitolo 15 (Alla fine, la parte in cui parlo io, leggetela è importante!)
Un ultimo avvertimento: Visto che nn sono brava a descrivere le partite, nn ne metterò se non necessariamente!
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ringrazio queste due persone che hanno recensito il capitolo precedente:
10ShuujiChan10 e _Desiree_. Grazie per le magnifiche recensioni!
 
POV Axel
 
Sabato mattina! Stanotte ho messaggiato con Summer ci siamo detti di tutto. "Buongiorno Axel, oggi ti sei svegliato tardi" mi disse Mark. Presi il cellulare e guardai l'orario, erano le 10 e 30. "Hai ragione" dissi alzandomi, mi massaggiai ancora il collo, il dolore c'era ancora ma adesso molto meno. "Non sei riuscito a dormire stanotte?" mi chiese Mark "Si" risposi senza aggiungere niente "Ah! Mi stavo quasi dimenticando di dirti che prima ha chiamato Nathalie, ha detto che stava venendo qui perchè oggi avevate un appuntamento" "Veramente? Aspetta! Sta venendo qua?!" gli chiesi "Si, ti conviene sbrigarti" mi disse Mark. "Hai ragione. Hai già preparato la roba per la vacanza?" gli chiesi "No, mia madre sta finendo di cercare tutto il necessario sia per te che per me" mi disse "Anche per me?!" "Si, come vorresti venire in vacanza?" "Hai ragione" dissi prendendo i vestiti e andando in bagno. Avevo deciso di mettermi un pantalone nero con una maglia bianca e una camicia rossa aperta. 
"Axel!? Nathalie è qui!" mi urlò Mark dal piano di sotto "Si arrivo!" dissi uscendo dal bagno.
"Finalmente Axel! Ti eri scordato vero che oggi era Sabato?" "No tranquilla" gli dissi "Andiamo? Ti devo mostrare una cosa che ho visto in un negozio!" disse Nathalie. Salutai Mark e la Signora Evans e poi iniziai a seguire Nathalie.
[...] Nathalie si fermò davanti ad un negozio. Mi fece entrare dentro e con mio imbarazzo vidi che era un negozio di costumi femminili. "COSA CI FACCIAMO QUI?!" urlai a Nathalie "E' ovvio devi vedere i costumi che ho intenzione di provarmi" "CHE COSA?!?!?!?!" "Vieni dai" "Per favore, risparmiami questo supplizio" gli pregai "NO! Adesso vieni" disse Nathalie trascinandomi.
Nathalie prese un costume viola con delle sfumature lilla, andò nel camerino a provarselo. Mentre lei era li dentro notai che mio grande dispiacere che ero l'unico ragazzo li dentro a parte il commesso, e un'altra cosa che mi diede parecchio fastidio è che ogni ragazza che usciva dal camerino con un costume addosso mi guardava e mi faceva l'occhiolino, e ad ognuno di questi mi saliva un brivido lungo la schiena.
"Vous aimez? Alors quoi? Que pensez-vous?" mi chiese Nathalie uscendo dal camerino "Si, mi piace" "Bene allora lo prendo! Adesso passiamo al secondo!" mi disse "Che cosa? C'è anche un secondo?!" gli chiesi disperato "Si, mi devo comprare almeno 5 costumi, quindi muoviamoci ne ho preso solo uno" disse Nathalie prendendo un altro costume e rientrando nel camerino.
Quelle ragazze mi fanno ancora l'occhiolino! Ad un certo punto la porta si aprì e vidi entrare con mia grandissima e sottolineo grandissima sorpesa Victoria, Nelly, Cammy, Celia, Suzette, Silvia e Summer. Aspetta, che cosa ci fa qui Summer?! Quando entrarono tutte vidi che non erano ancora al completo, infatti attraversarono quella porta anche Harley che sicuramente aveva accompagnato Victoria, poi entrò e questo mi lascio sbalordito Duane che di sicuro aveva accompagnato Nelly, poi dopo di lui entrò Mark con una faccia annoiata, quanto lo compativo, accompagnare una ragazza a fare shopping non era il massimo, anche se Cammy non era il tipo che fa shopping sfrenato, poi entrarono insieme Nathan, Erik, Jordan e un ragazzo mai visto prima, era moro, con gli occhi neri. "Guardate c'è Axel!" urlò Harley "Cosa ci fate qui?" gli chiesi "Beh siamo venuti ad accompagnare le ragazze a comprare i costumi per la vacanza" "Lui chi è?" chiesi a Mark facendo cenno verso il nuovo "Lui si chiama Derek ed è venuto ad accompagnare Summer!" mi disse Mark "Accompagnare Summer?" gli chiesi "Si, sarà il suo ragazzo" mi disse. CHE COSA?! Summer è fidanzata. Non ci feci caso ma dentro stavo ribollendo dalla rabbia; Summer era fidanzata e non me l'aveva detto, anzi mi aveva anche baciato. "Siete venuti qui per vederle in costume vero? A parte Mark che secondo me Cammy l'ha convinto dicendogli che andavano a mangiare" gli dissi "Beccati!" disse Jordan "Comunque, fatemi indovinare, Harley è venuto per vedere Victoria, Duane per vedere Nelly, a proposito che cosa ci fai qui in Giappone?" chiesi a Duane "Harley ha invitato anche me in vacanza con voi" mi rispose "Ah capisco! Continuando... Mark per mangiare, ma anche per vedere Cammy, Nathan per vedere Celia, Erik è stato costretto da Suzette, Jordan per Silvia e infine Derek per vedere Summer" "Wow! Tu si che sai cosa passa per la mente a noi ragazzi" "Ragazzi, guardate che ci sono anche io" disse una voce dietro al gruppo; Quando quest'ultimo si tolse notai che quel qualcuno era Xavier. "Ciao Xavier!" disse Mark "Ciao, ma non vi siete accorti che ero dietro di voi?" disse "No, ci dispiace" "Comunque, invece a te Axel cosa ti porta qui?" "Nathalie, anche lei si deve provare i costumi" gli risposi "Hai detto Nathalie?! Quello schianto di ragazza, si insomma la tua fidanzata?" "Scusa prego? Hai detto schianto di ragazza" disse Harley "Scusami Axel non volevo" disse Xavier "Non ti preoccupare" gli risposi.
Nathalie questa volta uscì con un costume rosso fuoco con delle mezzelune sul pezzo di sopra. Rimasero tutti a bocca aperta, quel costume gli risaltava le sue forme. "Ciao ragazzi come mai qui? Axel ti piace?" "Non tanto, troppo vistoso" gli dissi cercando di distogliere lo sguardo dei miei amici dalla mia ragazza "Allora lo cambio" mi disse. Dopo di lei uscirono tutte le altre e la reazione dei ragazzi fu la stessa di quella di prima. Victoria uscì con un costume arancione, Nelly con uno costume viola, Suzette con uno blu notte, Silvia con un costume verde e Summer con un costume azzurro che aveva sul pezzo di sopra delle sfumature bianche e a completare il gruppetto ci andò anche Nathalie con un costume argentato. 
Tutte si guardarono allo specchio e tutte comprarono i costumi che avevano provato e tutti i ragazzi esultarono per questo tranne me e Mark. Summer mentre era alla cassa mi guardò, ma appena il mio sguardo incrociò il suo girai la faccia verso Derek.
 
POV Summer 
 
Cos'ha adesso? Si può sapere cosa gli prende a quello li? Gli avevo rivolto solo un sorriso. Forse oggi è di malumore.
Ognuna di noi pagò il suo costume; Uscimmo dal negozio e Nathalie e Axel si unirono al nostro gruppo. "Allora vi piacciono i costumi che abbiamo comprato?" chiese Victoria "Se gli piacciono? Quando vi hanno viste uscire dal camerino hanno sbavato" disse Axel. A quel affermazione tutte le ragazze arrossirono a parte me e Nathalie. Uffa, perchè Axel si è fidanzato? 
"Ehi Summer che ne dici di andare in quel negozio di musica?" mi chiese Derek "Si! Ragazzi noi ci stacchiamo un attimo dal gruppo, ci rivediamo all'ora di pranzo al bar qui vicino come stabilito" dissi al gruppo "Ok ciao, ci rivediamo dopo" mi disse Harley. Axel non mi ha degnata neanche di uno sguardo; Prima di dividerci completamente dal gruppo, vidi Nathalie che tirava Axel dentro ad un negozio.
"Guarda questa chitarra, sarebbe fantastica per il mio compleanno" "Vuol dire che te la regalerò per il tuo compleanno" Gli dissi. Mi divertiva passare un po' ti tempo con lui, anche perchè lo vedevo solo in estate, visto che lui studiava in America, dove sono nata. "Invece io per il tuo compleanno ti regalerò una sciarpa con attaccata una renna, che ne dici?" mi chiese "Dai smettila di scherzare" gli dissi dandogli una pacca sulla spalla "Ma io l'avevo già comprata e impacchettata per bene" mi disse sorridendomi "La vuoi smettere, cretino che non sei altro?" gli dissi in modo shcerzoso.
Passammo una bellissima mattinata finchè non arrivò l'ora di pranzo e io e Derek ci dirigemmo al posto stabilito. "Siete qui finalmente, credevamo che vi eravate persi a fare chissà che cosa" disse Axel. Ma che cosa gli prendeva? Era odioso. Mangiammo tutti e ci divertimmo un sacco per tutta la giornata. 
La sera arrivò e io e Derek tornammo a casa. "Mamma io e Nīsan siamo tornati" dissi "Bentornati, finalmente ti posso abbracciare decentemente figliolo" "Mamma non stringermi così forte, mi fai male e poi ormai sono cresciuto" disse mio fratello Derek 
Anche la Domenica passò in fretta a preparare tutto l'occorrente.... Oggi era Lunedì ed era anche il giorno della mia partenza e della partenza di mio fratello, ed sia io che lui eravamo in un ritardo bestiale.
[...] "Ciao fratellone! Divertiti in America e salutami tutti" gli dissi urlando dalla macchina "Contaci sorellina" mi disse salutandomi.
Mio padre e mia madre accompagnarono anche a me all'aereoporto. "Allora divertiti e sii prudente" mi disse mia madre "Ok mamma, ciao papà!" dissi entrando dentro all'edificio.
"Finalmente mancavi solo tu" mi disse Harley dandomi il biglietto "Scusatemi, ma anche Derek è partito stamattina e sono andata a salutarlo" dissi "Sei perdonata" mi disse Mark.
Quando entrammo in aereo, ognuno prese posto;
Mark vicino a Cammy; Nathan vicino a Celia; Duane vicino a Nelly; Harley vicino a Victoria; il povero Erik vicino a Suzette; Jordan vicino a Silvia e con mia grande sorpresa Xavier vicino a Nathalie e per ultimi Shawn e Bellatrix; sinceramente non sapevo esistesse la coppia Shawn e Bellatrix; L'unico posto libero per mia sfortuna e fortuna era vicino ad Axel.
Mi sedetti e quando mi guardò gli feci un sorriso, lui ricambiò ma in un modo scocciato.
"Come mai non sei vicino a Nathalie?" gli chiesi "A quanto pare Xavier si è preso una cotta per Nathalie e per il viaggio d'andata l'ho accontetato e l'ho fatto sedere vicino a lei" "Tu glielo permetti anche? Non hai paura che Xavier ti rubi la ragazza?" gli chiesi "No, perchè so che in confronto ad un'altra persona di cui non faccio nome sia Nathalie che Xavier me lo direbbero se si innamorassero e si volessero mettere insieme" mi disse. Ero confusa, chissà a chi si stava riferendo? "Capisco, quindi non ti preoccupa? E se quei due si mettessero insieme tu cosa faresti?" "Mi cercherei un'altra ragazza". Non è possibile! Come ho fatto ad innamorarmi di un ragazzo così insensibile? "Brutto Stupido" sussurrai, ma per mia sfortuna lui mi sentì "Io sarei lo stupido? Guarda chi ha parlato!" disse "Come ti permetti di darmi della stupida?" "Tu ti sei permessa di dare dello stupido a me quindi io mi permetto di dare della stupida a te" mi disse "Touché" dissi, in fondo aveva ragione. 
Discutemmo per un'ora intera quando Harley ci sgridò "Voi o la smettete e vi spedisco a calci in culo fuori dall'aereo e credetemi non è un bel viaggio!" ci disse "Scusa" gli disse "La stessa cosa che ha detto lei" disse Axel per scusarsi. "Ti va di ascoltare un po' di musica?" mi chiese "Volentieri" "Allora aspetta" mi disse alzandosi e prendendo le cuffie dalle orecchie di Jordan. "Ehi, le mie cuffie!" disse Jordan "Stai zitto e goditi il viaggio con Silvia, perchè credimi alle Hawaii troverà ragazzi molto più carini di te" disse Axel. Oggi era veramente acido, ma quell'acido aveva il suo lato divertente, come vedere la faccia disperata di Jordan. "Eccomi, ed ho le cuffie e l'MP3" mi disse risendendosi. "Tieni" mi disse porgendomi la cuffia, me la misi nell'orecchio; Io ed Axel facemmo un po' di viaggio sulle note di My Immortal degli Evanescence.
 
I'm so tired of being here 
Suppressed by all my childish fears 
And if you have to leave 
I wish that you would just leave 
'Cause your presence still lingers here 
And it won't leave me alone 
 
These wounds won't seem to heal 
This pain is just too real 
There's just too much that time cannot erase       
 
When you cried I'd wipe away all of your tears 
When you'd scream I'd fight away all of your fears 
I held your hand through all of these years 
But you still have 
All of me 
 
You used to captivate me 
By your resonating life 
Now I'm bound by the life you left behind 
Your face it haunts 
My once pleasant dream 
Your voice it chased away
All the sanity in me                                                                                                                                                  
 
 
                                                                                                                                         Sono così stanca di stare qui 
                                                                                                                                         Soppressa da tutte le mie paure infantili 
                                                                                                                                         E se devi andartene
                                                                                                                                         Vorrei che tu te ne andassi e basta 
                                                                                                                                         Perchè la tua presenta indugia qui 
                                                                                                                                         E non mi lascerà da sola 
 
                                                                                                                                         Queste ferite sembrano non guarire 
                                                                                                                                         Questo dolore è troppo reale 
                                                                                                                                         C'è semplicemente troppo che il tempo non può cancellare
 
                                                                                                                                         Quando hai pianto ho asciugato tutte le tue lacrime 
                                                                                                                                         Quando hai urlato ho combattutto tutte le tue paure 
                                                                                                                                         Ho tenuto la tua mano durante tutti questi anni 
                                                                                                                                         Ma tu hai ancora tutto di me 
                                                                                                                                         Mi catturavi con la tua luce risonante 
 
                                                                                                                                         Adesso sono costretta dalla vita che hai lasciato indietro 
                                                                                                                                         Il tuo volto pervade 
                                                                                                                                         I miei sogni, una volta piacevoli 
                                                                                                                                         Che la tua voce ha cacciato via 
                                                                                                                                         Tutta la sanità in me 
 
Questa canzone mi fece ripensare a tutti i momenti passati con Axel e sinceramente ascoltando questa canzone capii che si addiceva tantissimo alla situazione tra me e lui.
 
POV Axel
 
Sto ascoltando My Immortal degli Evanescence con Summer e se ripenso a tutti i momenti passati insieme a lei, questa canzone ci azzecca proprio alla situazione tra me e lei.
Quando la canzone finì vidi che Summer si era addormentata ma una lacrima aveva rigato il suo viso.
Gli asciugai quella lacrima che faceva sembrare il suo viso triste, anche se aveva gli occhi chiusi, poi mi addormentai anche io contro il finestrino.
[...] "RAGAZZI! BENVENUTI ALLE HAWAII!" urlò Harley svegliando sia me che Summer. "C'era bisogno di urlare?!" disse Victoria dando un pugno in testa al ragazzo.
A quanto pare tutti avevano avuto la stessa idea mia e di Summer a parte Harley che per questo si prese un pugno in testa da tutti per aver interrotto il loro sogno beato.
"Ahia!" disse il povero Harley. "Benvenuti! Finalmente siete arrivati, mio nipote mi ha parlato tanto di voi" disse un signore abbastanza giovane, che però aveva un'aria molto simpatica. "Harley non ci avevi detto che ci avrebbe ospitato tuo zio" "Si scusate, ma non vi preoccupate, lui dormirà a casa sua e noi nel suo albergo" ci disse "Tuo zio possiede un albergo?!" urlò Victoria "Si, non ve l'avevo detto?" "No, caro Harley no! Ma ti voglio un mondo di bene, ho sempre desiderato passare una vacanza in un albergo di lusso" disse Victoria dando un bacio sulla guancia di Harley che divenne rosso come un peperone.
[...] "Eccoci arrivati! Adesso vi accompagnerò nelle vostre stanze, ricordate ognuno di voi ha la propria chiave, ha l'orario dell'hotel per il pranzo e tutto il resto, ma la cosa più importante è che ognuno di voi avrà una carta di credito personale per comprare tutto quello che si vuole, ma principalmente per il grande ballo che si terrà a fine Agosto, quindi risparmiate un po' di soldi per comprare i vestiti" ci disse lo zio di Harley "Che bello avremo una carta di credito personale!" urlò Suzette "Bene ragazzi quando chiamerò il vostro nome venite avanti e prendete la vostra chiave" ci disse e iniziò a dettare tutti i nomi. 
"Harley, stanza 514, Victoria, stanza 515, Nathan, stanza 523, Celia, stanza 525, Axel, stanza 520, Summer, stanza 519, Nathalie, stanza 521, Mark, stanza 522, Suzette, stanza 516, Erik stanza 518, Nelly, stanza 517, Cammy, stanza 524, Duane, stanza 526, Silvia, stanza 528, Shawn, stanza 527, Jordan, stanza 529, Xavier, stanza 531 e infine Bellatrix stanza 530" concluse lo zio di Harley per poi consegnarci le chiavi e farci vedere le nostre stanze. 
Le stanze erano diverse per ognuno, perchè a seconda di quella che ci piaceva o dei nostri hobby, la stanza cambiava il colore delle pareti e gli oggetti dentro; Per esempio ad Harley, le pareti erano blu marino e gli oggetti per lui consistevano in tutte le diverse tavole da surf.
Ognuno quando vide la propria camera si meravigliò, compreso me; La mia stanza aveva le pareti rosse con delle fiamme e come oggetti tantissimi palloni da calcio, da quello più pesante e a quello più leggero.
Mi stesi sul letto e mi misi le cuffie nelle orecchie.... Mi misi ad ascoltare Grenade di Bruno Mars
 
Easy come, easy go,
That’s just how you live, oh,
Take, take, take it all,
But you never give.
Should’ve known you was trouble
From the first kiss,
Had your eyes wide open.
Why were they open?
Gave you all I had and you tossed it in the trash,
You tossed it in the trash, you did.
 
                                                                                                                                   Come viene così se ne va,
                                                                                                                                   Proprio così è il modo in cui vivi, oh,
                                                                                                                                   Prendi, prendi, prendi tutto,
                                                                                                                                   Ma non dai mai.
                                                                                                                                   Avrei dovuto sapere che portavi guai
                                                                                                                                   Dal primo bacio,Avevi gli occhi spalancati.
                                                                                                                                   Perché erano aperti?
                                                                                                                                   Ti ho dato tutto ciò che avevo e tu lo hai gettato nella spazzatura,
                                                                                                                                   L’hai gettato nella spazzatura, l’hai fatto.
 
La frase che mi colpì di più in quella canzone era questa: Should’ve known you was trouble, From the first kiss. La tradussi è spuntò fuori questo:  Avrei dovuto sapere che portavi guai, Dal primo bacio. 
Quella frase mi rimbombò nella testa per tutta la notte.
 
POV Summer
 
La mia stanza è stupenda! Pareti azzurre come il cielo e come oggetti avevo tutti gli album di diverse dimesioni per disegnare comprese le matite che si dividevano da quella con il tratto più leggero a quella con il tratto più spesso. 
Mi buttai sulle letto e ripensai al viaggio che avevo appena fatto e a tutte le parole della canzone degli Evanescence. 
Quella canzone ci aveva azzeccato in pieno; Axel ogni volta che mi spuntava qualche lacrima negli occhi me l'aveva asciugata; Molte volte gli avevo detto di andarsene ma lui non s'è n'è andato. Ed era anche vero che la sua voce aveva cacciato da me tutta la mia sanità mentale; Aveva liberato lei, colei che nessuno era riuscito a liberare dopo duecento anni di vita e di morte. 
Mi addormentai velocemente..... e quella maledettissima lacrima mi rigò di nuovo il viso, ma non l'asciugai perchè sapevo che quella lacrima racchiudeva il mio amore impossibile per Axel.
   
 
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