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Autore: FiammaRiver    30/12/2011    0 recensioni
Jennifer è una ragazza del liceo che per la prima volta si innamora realmente di un ragazzo, Oliver... Riuscirà la loro storia a diventare realtà? Oppure rimarrà sempre tutto nella immaginazione della ragazza dai capelli rossicci e gli occhi di un marrone splendente?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno dopo, Jennifer si svegliò prima del previsto, era sudata, aveva fatto un brutto sogno ma cercando di ricordarlo le immagini si annebbiavano sempre di più fino a quando non si ricordò più nulla. Non volendo pensarci ancora si vestì in fretta e facendo la cartella gli caddero dei libri a terra, il pesante mattone di quasi 1000 pagine di filosofia cadendo a terra fece così un gran fracasso che la sorella di Jennifer, Jane, si svegliò di botto: 'Ma che cosa...?' Si inforcò gli occhiali quadrati con le stecche nere e rosse e vide sua sorella raccogliere il libro
'Scusa Jane, non volevo svegliarti' 
'Ma non è un po' presto? Sono ancora le 6:30 e tu non ti svegli mai prima delle 7:00- 7:30'
'Lo so, credimi è strano anche per me fare tutto al buio, di solito quando mi sveglio il sole è già bello che sorto' 
'Lo so, fai sempre tutto di corsa e inoltre fai sempre arrabbiare la mamma per questo'
'Ehi, non sono io che voglio andare a scuola, è lei che mi ci vuole mandare' risero tutte e due di gusto anche se la sorella maggiore di Jennifer era ancora assonnata 'Dai su rimettiti a dormire' la ragazza dai capelli rossicci gli sorrise e la più grande tra le due si tolse gli occhiali e rimise a dormire. Era da tanto che le sorelle non ridevano insieme perché Jane oramai era sempre fuori a causa del lavoro dopo che il maschio di famiglia, il padre delle due giovani ragazze, le aveva lasciate senza una figura paterna e solo con la madre, che oramai Jennifer riusciva a stento a vedere la sera. Jane era diventata sempre più triste e stanca e non si fidava più di nessuno dopo che il burbero padre delle due ragazze si approfittò di lei e poi scappò con una vent'enne lasciando la famiglia senza soldi. Oramai erano passati già sei mesi da quella brutta esperienza e la famiglia si era rimessa in sesto con i soldi, ma non sono i soldi che fanno la felicità. Jennifer vedeva poco sorridere la sorella e le poche volte che si trovavano da sole rimuginavano su vecchi ricordi felici e Jane le faceva capire che la vita non è facile e che bisogna sempre cavarsela da soli... 
Finì di fare la cartella e salì su dalla nonna per fare la colazione, era bellissimo, la nonna gli lasciava la porta aperta e il latte caldo pronto sul tavolo. Bevve e mangiò tutto ripensando al sogno che la svegliò così bruscamente, 'eppure non faccio mai sogni brutti, almeno da quando che ho conosciuto Oliver' penso mentre in tv davano le solite puntate di Heidi che oramai Jennifer conosceva a memoria. Alzò gli occhi vide che erano già le 8 meno 10 'Oh caspiterina, tra 10 minuti devo essere sotto casa di Chant' prese di corsa il casco e si precipitò verso la casa della sua migliore amica. Arrivò con pochi minuti di ritardo
'sempre in ritardo tu eh...' gli rimproverò la ragazza poco più alta di Jennifer e dai capelli neri come il carbone...
'Dai su, di poco' le sorrise mentre Chantal s’infilava il casco blu
'Andiamo o se no facciamo tardi'
Quel giorno le ore d’italiano furono le più noiose che mai, anche perché non c'era Hanna, la compagna di banco di Jennifer, cui dava sempre molto fastidio. Suonò la campanella e come al solito la ragazza dai rossi capelli salì le scale ad aspettare davanti alla classe delle sue amiche. Chantal fu la prima ad uscire dalla porta blu del 4° B e si affrettò a raggiungere Jennifer 'Ho preso 8 a filosofia' disse con un sorriso a 32 denti 
'Sìsì vabbè ma perché non escono?' Sbuffò Jennifer allungando il collo oltre la testa nera dell'amica guardando la porta chiusa del 4°C, proprio in quell'istante si aprì e uscì una ragazza bionda abbracciata a Oliver 'E quella chi è? E perché è abbracciata a Oliver?' la gelosia gli ribolliva dentro e voleva solo andare dalla biondina e strapparla dalle mani del suo uomo
'Quella è Michela, la sua migliore amica...'
'Michela? che nome del cazzo' risero e prima che Chantal potesse dire qualcosa Jennifer si allontanò e si avvicinò ad Oliver 'Oliver posso parlarti un attimo?' 
'Certo Jennifer' Sorrise e si staccò dalla ragazza biondina che guardava Jennifer storto mentre Chantal era a bocca aperta a guardare la scena. La rossa e il bruno si avvicinarono a Chantal... 'Ti volevo solo dire che ieri ho parlato al telefono con Chantal e lei è disposta ad uscirci, ma essendo una ragazza molto timida mi ha raccomandato che non ci uscirà senza qualcun'altro, senza di ME'
'Ehm.. Sì, okay'
'Però il problema è che poi non vorrei fare il terzo incomodo, quindi mi chiedevo se anche tu, beh, se anche tu vorresti venire così, non starei da sola' sorrise ma sentì che era diventata più rossa dei suoi capelli
'Sì, okay.. Vengo vengo'
'Quando facciamo?'
'Beh, guarda, io oggi mi connetto su Facebook così possiamo organizzarci perché penso che stia per suonare la campanella' alla fine della frase, infatti, il suono della fine della ricreazione trillò per tutta la scuola e vide già tutti i ragazzi correre su e giù per le scale per arrivare in tempo in classe 'Scusa, ma penso che il mio professore sia già arrivato, ciao Jennifer'
'Ciao' le sorrise e vide Oliver allontanarsi, ancora prima di vederlo sparire dietro la porta blu Chantal gli si piazzò davanti 'MA COSA TI SALTA IN MENTE? Ho sentito tutto' Urlò furibonda l'amica
'C-Chant, non so cosa mi è preso -sorrise- ti racconto tutto dopo' e prima che l'amica potesse acchiapparla o addirittura menarla, corse giù per le scale sperando di non trovare la classe chiusa 'Un appuntamento a quattro, un appuntamento a quattro' continuò a ripetersi quella semplice frase per tutto il resto della giornata... Alla fine della quarta ora scese le scale con il resto della classe alle calcagna, cercava in ogni modo di evitare Chantal.. Ma era giunta la sua ora, non poteva più evitarla, era lì, che l'aspettava davanti al motorino. Si fermò di botto 'E se vado a casa a piedi?' Pensò, ma sarebbe stato troppo sgamato, 'Okay, Jennifer, fatti forza' riprese a camminare e raggiunse l'amica... 'Okay, non dire nulla -la precedette la ragazza dai capelli rossi- Non so cosa mi ha preso, ma tu sai che cosa ho passato nella mia vita, e sai che non mi fido di nessun uomo, ma quando l'ho visto vicino a quella puttanella non ci ho visto più.. Ti prego, fallo per me, solo una uscita e poi ti giuro che se non ti piacerà troverò un altro modo per conoscere Oliver, e poi non sarai da sola, sarà una specie di uscita...' ma prima che riuscisse a finire la frase questa fu completata da Chantal '...A quattro, Jenni, tu sai che io farei tutto per te ma non puoi chiedermi di uscire con Gary, così alimenterei solo la sua fantasia, a me non piace e poi diciamo la verità, è uno sbruffone antipatico'
'Che ne sai se è antipatico? Non ci hai mai parlato e poi secondo me gli piaci realmente, sì è un po' stupido ma sotto sotto a mio parere è dolce' 
Chantal sbuffò così forte che il ricciolo nero davanti ai suoi occhi si mosse e si spostò di pochi millimetri 'Lo sai che sei insopportabile? ed io sono troppo buona, non dovrei dartele tutte vinte'
Jennifer fu così felice che gli si gettò al collo e l'abbracciò più forte che poteva 
'Solo un’uscita, solo una, sono chiara?' 
'Sìsì sei stata chiarissima, grazie grazie grazie grazie...'
'Okay, okay basta... a quando questa tortura?' Chantal formulando la frase fece una smorfia
'Non lo so, ha detto che oggi mi scriverà su Facebook' Il volto di Jennifer non era mai stato così radioso tanto che i capelli rossi sembrarono più lucenti che mai, come se qualcuno ci avesse appena sparso sopra dei brillantini  'Vieni da me? Ti prego... Ti accompagno a casa, prendi i libri e andiamo a casa mia' gli fece gli occhioni dolci e come Jennifer aveva già previsto Chantal non poté ribattergli 
'Okay, andiamo velocemente' gli rispose la ragazza mora mentre s’infilava il casco blu
**
Erano passate già 2 ore ma di Oliver non vi era traccia però Jennifer, si stava divertendo dopotutto, come non poteva divertirsi? era con la sua migliore amica con la casa vuota mentre guardavano i profili di Facebook di Gary e della biondina che Jennifer odiava sempre di più... 
'Ma l'hai vista? Ha i denti a castoro e nelle foto mi sembra che abbia un casinò dentro ogni narice, sono grandissime, l'hai notato?'
Chantal si sporse per vedere meglio la foto che Jennifer aveva appena aperto 'Oddio, è vero, andiamoci a farci un pokerino' risero tutte e due come non mai ma Oliver non si vedeva ancora
'Si connetterà?' chiese la più piccola alla maggiore
'Sìsì, forse avrà da studiare'
Era passata già un'altra ora e a Jennifer gli occhi gli si fecero sempre più arrossati, teneva lo sguardo fisso sempre sulla chat 
'Ehi guarda che così diventerai strabica sa' Chantal rise ma la rossa fece solo un leggero sorriso quando poi si allargò sempre di più
'ECCOLO' urlò così forte che il gatto che aveva in grembo smise di fare le fusa e si allontanò correndo sulle quattro zampette
'è arrivato? cioè, si è connesso?' la mora si alzò di scatto dal pavimento e si mise seduta sulla sedia vicino a quella di Jennifer
'Sì, eccolo qui' indicò lo schermo dove nella chat era appena apparso un nuovo nome "Oliver Dixon" 
'Che cognome strano che ha...' commentò Chantal mentre l'amica sperava che gli scrivesse
'Non dire idiozie, è perfetto così' 
'Oh, ma gli troverai mai un difetto a questo ragazzo? è tutto perfetto per lui' Risero tutte e due
'Beh, sai ha i piedi un po' grande, ma infondo non fa niente'
Nel momento in cui Jennifer distolse lo sguardo per ridere con l'amica apparve sullo schermo una nuova finestrella 'Donna, ti ha scritto' gli annotò Chantal
'Cosa? cosa? cosa? cosa?' non poteva crederci, gli aveva appena scritto
'Che dice?' Chantal non riusciva a vedere cosa gli scrisse visto che Jennifer era talmente attaccata allo schermo che oscurava la vista alla fanciulla mora
'Mi ha scritto "Ehi, ciao Jennifer, come va?" che rispondo?'
'Un "ciao, tutto bene, tu?" è troppo per vostra signoria?' Chantal amava prendere in giro l'amica
'Ah-ah-ah, non fare la spiritosa, okay, glielo scrivo'
Aspettarono qualche secondo ed un suono come se avessero appena aperto una bottiglia cohiusa da anni gli fece capire che Oliver aveva appena risposto
'Ha detto che sta bene e che ha poco tempo perché domani dovrà essere interrogato in storia'
'scrivigli "va bene" Jenny'
'Okay' gli tremavano così tanto le mani che non riusciva neanche a cliccare i tasti giusti 'Chant, mi ha proposto una data, questo sabato, 14 . Per te va bene?'
'Sìsì, prima finiamo questa tortura, meglio sarà per tutti'
'Ma non è un po' presto?' Jennifer era indecisa, cosa avrebbe indossato? come avrebbe messo i capelli? non aveva mai immaginato di uscire con  Oliver, ed ora era lì, l'occasione che sognava ogni notte
'Scrivi e basta o se no cambio idea'
'Okay, scrivo scrivo, ma dovrai aiutarmi a vestirmi e tutto quanto' Jennifer poteva contare su Chantal, non era solo brava a scuola ma anche in fatto di vestiti e trucco, diciamo che persona migliore non gli sarebbe mai capitata alla piccola rossa 'okay, ha detto che il 14 visto che uscite alla stessa ora io vi aspetto davanti scuola, visto che esco prima di voi, e andiamo a mangiarci un boccone al MC' 
'Va bene, senti è tardi ed io con te non riesco a studiare, quindi è meglio se torno a casa okay?'
'Non vuoi restare a dormire?' gli propose Jennifer
'Nono, non ho il cambio e nient'altro, ci vediamo domani alle 8 sotto casa mia'
'Sì, va bene' Jennifer aiutò l'amica a raccogliere tutte le sue cose e la accompagnò alla porta 'Grazie di tutto'
'Di niente Jenni, ci vediamo domani' 
Chiuse la porta dietro di lei e se ne andò in camera, appena si mise sotto per fare i compiti il gatto, capendo che era tutto tranquillo, si rimise in grembo della ragazza 
'Ci credi Grattastinchi? Mi ha scritto e il 14 usciremo insieme, che bello'
Quella sera non riuscì molto a finire i compiti, d'altronde come ogni volta. Alla fine della giornata, si rimise a letto e si addormentò ripensando a tutto...


Spazio autrice: 

Ciao ragazzi :DD Allora ieri è stata una giornata stressante, sono stata tutto il pomeriggio a giocare a carte con i parenti, ODIO LA TOMBOLA
Voi come state? Allora qui in questo capitolo Jennifer realizza che è tutto vero e che il 14, ci uscirà insieme... Diciamo che entra però una figura che la ragazza odia con tutto il suo cuore: Michela (il nome l'ho preso da quella che sta sempre attaccata a quello che mi piace, la odio)
Cos'altro? ah sì, in questo capitolo è impressionante l'amicizia tra le due ragazze, Chantal è l'amica che tutti vorrebbero avere: divertente, inteliggente, bella e sempre disposta ad aiutare gli altri...
Bene, ora vi posto qua sotto la foto di Oliver, cioè, come me lo immagino io: occhi verdi, capelli neri, sorriso da favola.. (adoro questo attore    *-*)
Ps: visto che domani parto e non sarò di ritorno prima del 7 volevo augurarvi Buon 2012 :DD
Baci baci da Fiamma River :DD
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